La
riforma del trasporto pubblico locale arriverà entro la fine di giugno. Lo ha
detto il ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Maurizio Lupi, a margine di
un convegno di Ncd sul Tpl.
"Vogliamo
riuscire a presentarlo entro la fine di giugno - ha detto il ministro parlando
del provvedimento - e sarà un disegno di legge". Per il ministro un punto
cardine della riforma è la riduzione delle aziende di Trasporto pubblico
locale.
"Le
aziende di Trasporto pubblico locale - ha detto il ministro parlando al
convegno - sono oggi 1100: questo non è più un modello adeguato. Bisogna
riprogrammare i bacini di utenza, in rapporto tra la domanda e l'offerta,
superando i confini comunali e adottando l'integrazione intermodale. Si devono
ridurre - ha ribadito il ministro parlando delle aziende del Tpl -, si devono
accorpare, si devono integrare. Non è più possibile procedere in questo modo".
Il
presidente dell'Authority dei Trasporti, Andrea Camanzi, ha annunciato
l'imminente diffusione via web, per consultazione, le linee guida per i bandi
di gara nel Trasporto pubblico locale, con l'obiettivo di emanarle entro
settembre.
La
consultazione durerà un mese e sarà rivolta agli enti locali, alle imprese e ai
cittadini. Le linee guida definiranno anche i livelli minimi di qualità del
servizio e i diritti dei passeggeri. Una volta emanate dall'Authority, le linee
guida saranno poi vincolanti per le Regioni.
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