Linea Palermo - Alcamo – Trapani: Programma delle cancellazioni valido per il giorno 15 novembre 2021, in ragione delle avverse condizioni meteo.

Il blog raccoglie informazioni sul trasporto pubblico in genere, ed in maniera approfondita sul trasporto e le infrastrutture ferroviarie siciliane. Tutti i pendolari che si muovono in Sicilia con il treno possono segnalare disservizi, disagi, e/o suggerimenti sul nostro sito www.comitatopendolari.it, per migliorare le condizioni di trasporto. COLLABORA ANCHE TU...PER UN SERVIZIO MIGLIORE
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domenica 14 novembre 2021
venerdì 12 novembre 2021
Linea Palermo - Alcamo – Trapani: Programma delle cancellazioni valido per il giorno 13 novembre 2021
Linea Palermo - Alcamo – Trapani: Programma delle cancellazioni valido per il giorno 13 novembre 2021, in ragione delle avverse condizioni meteo.
giovedì 11 novembre 2021
Linea Palermo - Alcamo – Trapani: Programma delle cancellazioni valido per il giorno 12 novembre 2021
Linea Palermo-Alcamo–Trapani: Programma delle cancellazioni dei treni valido per il giorno 12.11.2021 in ragione delle avverse condizioni meteo.
domenica 3 maggio 2020
Comitati Pendolari, Regione Siciliana e Trenitalia in video conferenza sulla riprogrammazione dei treni. Resoconto

E’
stata una occasione strana e diversa per tutti di rivedersi, non le solite
riunioni in cui a volte ci si scontrava, (giustamente) stavolta c’è stato molto
più spirito collaborativo.
Grazie all’attenzione di Trenitalia non sono state
stravolte le fasce dei treni Pendolari, che successivamente potranno essere ulteriormente
integrate (salvo variazioni), la pulizia e sanificazione dei treni,
maniglie, pulsanti, corrimano, e tutto il resto ci hanno assicurato che sarà
costante. Per quanto riguarda i rimborsi degli
abbonamenti del mese di marzo 2020 mensili e annuali, causa emergenza
“covid 19”abbiamo avuto rassicurazione da parte del dipartimento , si
attendono direttive uniformi a livello nazionale, quindi pertanto l’invito da
parte nostra nei confronti dei Pendolari è di conservare l’abbonamento o
eventualmente fare uno screenshot dall’applicazione per conservare il codice
abbonato riportato in alto a destra. (Le direttive nazionali saranno emanate da un apposito tavolo aperto nelle
conferenza Stato-Regioni, di cui fa parte la Regione Sicilia, il quale darà
indicazioni per tutta la nazione riguardo ai rimborsi degli abbonamenti.)
Sicuramente
per tornare a viaggiare insieme serve la collaborazione di tutti, mantenere le distanze,
viaggiare protetti, accettare eventualmente di sottoporsi a
code e controlli, attenersi a tutte le nuove regole che ci daremo.
Per la ripartenza ci sarà bisogno della responsabilità
di tutti.
Per il programma di servizio dei treni a
disposizione a partire dal 4 maggio clicca qui
Firmato
Comitato Pendolari Siciliani: Pendolari
Messina Catania Siracusa, Pendolari Messina Palermo e Pendolari Ragusa - Comitato
Pendolari Sicilia - Pendolari Carini - Comitato
Pendolari Palermo Agrigento
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mercoledì 29 aprile 2020
La Regione risponde al Comitato Pendolari Siciliani e convoca per il 30 aprile una video conferenza
Si
fa riferimento alla mail del 11 aprile u.s del sig. Gemelli del Comitato in
indirizzo ed alle precedenti mail del 16 e 19 marzo u.s., nonché alla nota del
21 aprile dello stesso Comitato tutte aventi per oggetto, in qualche caso anche
con toni polemici, i provvedimenti di rimodulazione dell'offerta conseguenti
all'emergenza sanitaria COVID
19
nonché la richiesta di chiarimenti sulle modalità di rimborso ed indennizzo
degli abbonamenti non fruiti per la cessazione dei servizi.
Se
da un lato tali rimostranze risultano assolutamente comprensibili, considerati
i notevoli disagi che gli utenti pendolari subiscono quotidianamente
nell'attuale situazione emergenziale e la preoccupazione per i servizi che
saranno ripristinati con l’annunciata ripresa, dall’altro appare necessaria una
maggiore comprensione per le difficoltà che gli addetti ai lavori in questo
particolarissimo momento si trovano ad affrontare per garantire, nel rispetto
dei vincoli e delle difficoltà imposti dall’emergenza sanitaria, i servizi
minimi necessari.
Occorre
rilevare che fin dall'inizio dell’attuale emergenza la Regione, committente del
servizio ferroviario, e Trenitalia, gestore dello stesso, hanno adottato un
piano condiviso di razionalizzazione dei collegamenti ferroviari.
Lo
stesso, avviato con primi provvedimenti operativi dal 12 marzo 2020, ha avuto
una evoluzione strettamente correlata alle misure straordinarie adottate dal
Governo nazionale e dalla Regione Siciliana stessa per il contenimento
dell’epidemia.
Le
progressive riduzioni dell'offerta operate fino all'attuale livello (circa un
quarto dei treni programmati nel giorno feriale medio e concentrati,
soprattutto, nelle fasce pendolari) hanno perseguito l'obiettivo di garantire,
comunque, i livelli essenziali minimi di servizio e tenendo in debita
considerazione:
·
la
drastica riduzione della mobilità studentesca/pendolare, in ragione dei
provvedimenti di chiusura di scuole e attività lavorative;
·
l’effettiva
(e marcatamente ridotta) frequentazione rilevata quotidianamente a bordo treno;
·
le
esigenze di spostamento residue in fascia pendolare.
Nessun
“criterio sconosciuto” è stato adottato nelle suddette
scelte nè, tantomeno, è esistita alcuna volontà di “nascondere
una vera e propria interruzione del pubblico servizio”!
La
revisione dell’offerta è stata concertata nei tempi e nei modi con la Direzione
regionale di Trenitalia ed affinata anche alla luce delle istanze pervenute dal
territorio per il tramite dei Comitati dei Pendolari, con una costante e
speciale attenzione a garantire la mobilità degli operatori sanitari.
A
titolo di esempio basti citare le variazioni apportate in
itinere, in
concreto riscontro alla istanza ricevuta da codesto Comitato con mail del 16
marzo u.s., con la rimessa in esercizio dei treni R 3865 e R3872 inizialmente
cancellati e la cancellazione del treno R 12875.
Altro
esempio, a seguito della segnalazione di un gruppo di operatori sanitari, il mantenimento
sulla tratta Palermo/Agrigento dei treni R 3894 – inizialmente soppresso perchè
fuori dalla fascia pendolare - e R3922 per il rispetto dei turni presso la
struttura nella quale prestano servizio.
Con
riferimento, poi, al tema dei rimborsi degli abbonamenti nessuna inerzia o
volontà contraria alla garanzia dei diritti degli utenti sussiste da parte
della Regione: tale tematica ha assunto, per la sua stessa natura, rilievo
nazionale in particolare nell'ambito della Conferenza delle Regioni (nel
contesto di una più ampia serie di proposte al Governo sui temi del TPL
nell'attuale fase di emergenza) al fine di garantire agli utenti i propri
legittimi diritti con la massima uniformità possibile evitando risposte diverse
a seconda della Regione di residenza o dell’Azienda che esercita il servizio.
La
Regione è parte attiva - in sede di “Commissione Infrastrutture, Mobilità,
Governo del Territorio” della Conferenza delle Regioni e Province autonome –
negli approfondimenti necessari per la definizione di posizioni condivise.
Peraltro, ad oggi, nessuna regione ha intrapreso in maniera autonoma iniziative
di rimborsi e/o indennizzi di abbonamenti.
L’impresa
ferroviaria, da parte sua, ha dato ampia disponibilità per la valutazione di
tutte le possibili opzioni applicabili procedendo, come comunicato
ufficialmente allo scrivente Dipartimento, alla puntuale registrazione di tutte
le richieste spontaneamente pervenute dagli abbonati, attraverso l’utilizzo
della modulistica e dei canali attivati per il rimborso dei biglietti di corsa
semplice.
Si
rappresenta, infine, che come richiesto dai diversi rappresentanti dei comitati
pendolari a brevissimo termine questo Servizio convocherà un incontro in videoconferenza
alla presenza della Direzione regionale di Trenitalia.
OGGETTO:Rimodulazione offerta e provvedimenti Trenitalia per
emergenza sanitaria COVID 19 – Richiesta rimborso ed indennizzo
f.to
Il Dirigente dell'U.O. S2.01 M. Zambuto
Il
Dirigente del Servizio G. Di Miceli
GIUSEPPE DI MICELI
Firmato digitalmente da GIUSEPPE DI MICELI
Data: 2020.04.29 10:36:24 +02'00'
Palermo
Prot. n. 17442 del 28/04/2020
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giovedì 23 aprile 2020
I pendolari chiedono risposte sul trasporto ferroviario dell'Isola e la Regione Siciliana tace.
In questi ultimi giorni, si sente parlare sempre più spesso
di ripartenza, di fase 2, di un ritorno graduale alle ordinarie attività. E in riferimento
a questa ripartenza sale anche la preoccupazione di come poter organizzare al
meglio, alla luce delle nuove norme e dei nuovi comportamenti da seguire, gli
spostamenti dell’utenza pendolare.
In merito ad una graduale ripartenza del trasporto
ferroviario, dobbiamo far notare che con tutte le rimodulazioni del servizio
sono stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti
440 treni giorno ai 120/130 treni giorno.
Quindi, in vista di una graduale riapertura si rende necessario
conoscere il nuovo programma di esercizio dei treni regionali che la Regione
Siciliana concorderà con l’impresa ferroviaria Trenitalia a partire da lunedì 04
maggio 2020.
Mentre
in Italia le varie regioni colgono le preoccupazioni dei pendolari, in merito
alla graduale ripartenza del 4 maggio, organizzando video conferenze,
realizzando questionari, mettendo in atto tutte quelle iniziative dopo essersi
confrontati con i pendolari mentre in Sicilia tutto tace nel silenzio più
assordante.
Nonostante
abbiamo più volte invitato e sollecitato sia l’assessore ai trasporti On.
Falcone, sia il dirigente del dipartimento trasporti dott. Bellomo, sia il
dirigente del 2 servizio trasporto ferroviario regionale dott. Di Miceli,
tramite email e pec, ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta né alle nostre
email e pec, nè è stata fatta alcuna video conferenza seppur richiesta né conosciamo
quale sia il programma dei treni in circolazione dai primi di maggio.
Le
uniche risposte alle nostre ripetute segnalazioni sono state quelle dell’Autorità
di Regolazione dei Trasporti:
·
sulla
nostra prima richiesta relativa alla riprogrammazione del servizio ferroviario
regionale acquisita agli atti dell’ART prot.n.4426 del 16/03/2020, ci ringraziava per
la tematica segnalata e ci informava che la stessa era stata posta
all’attenzione della Regione Siciliana.
·
sulla seconda nostra richiesta di conoscere quali fossero gli
intendimenti che l’Assessorato Regionale ai Trasporti avrebbe voluto
intraprendere per venire incontro all’utenza pendolare per il ristoro/rimborso
dei biglietti, abbonamenti mensili/annuali non utilizzati in questi mesi di
emergenza covid-19 acquisita
agli atti dell’ART prot.n. 4574/2020 del 19
marzo 2020, in data 01 aprile l’ART ci fa
sapere che stanno procedendo ai necessari approfondimenti ai fini delle
valutazioni di competenza dell’Autorità.
Nonostante
l’intervento autorevole dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, la Regione Siciliana,
l’assessore regionale ai trasporti, il dirigente generale del dipartimento
trasporti e il dirigente del servizo 2° piano regionale dei trasporti-trasporto
ferroviario continuano a fare orecchio da mercante alle richieste dei comitati
dei pendolari che, per bontà loro, non sono tenuti in considerazione alla
stessa stregua di quanto avviene nelle altre regioni d’Italia e da quanto acclarato
nel Contratto di Servizio e dal Decreto Assessoriale n.3423 del 22.11.2018
Giosuè
Malaponti Comitato Pendolari Siciliani -
Ciufer
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martedì 21 aprile 2020
Programma di esercizio dei treni che riprenderanno a circolare a partire da lunedì 04 maggio 2020 e Procedure di rimborso di biglietti e abbonamenti.
A
seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del
Coronavirus, il programma dei treni regionali è stato più volte rimodulato
in ottemperanza all'Ordinanza della Regione Sicilia, committente del servizio,
in accordo con l’impresa ferroviaria Trenitalia Spa.
All’Assessore
Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità On. Marco Falcone
In attesa di un urgente riscontro porgiamo cordiali saluti.
Preso atto che con tutte le rimodulazioni del servizio sono
stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti 440
treni giorno ai 120/130 treni giorno.
Queste rimodulazioni hanno procurato parecchi disagi
all'utenza pendolare che per esigenze di servizio dovevano continuare a
viaggiare in orari lavorativi e in fasce orarie garantite.
Fatte queste premesse desideriamo chiedere al Dirigente
Generale del Dipartimento delle Infrastrutture, dei Trasporti e della Mobilità di
conoscere quale è il nuovo programma di esercizio dei treni che riprenderanno a
circolare a partire da lunedì 04 maggio 2020.
Ravvisiamo la necessità di conoscere per tempo l’eventuale riprogrammazione
dei treni per evitare che chi si appresta a rientrare a lavoro, dovendo acquistare
l’abbonamento per il mese di maggio, abbia sin da subito contezza del servizio che
andrà ad acquistare e che avrà a disposizione per i propri spostamenti.
E’ fondamentale, riteniamo, fidelizzare l’utenza che in
questi mesi ha dovuto abbandonare il mezzo treno per la riduzione drastica dei
servizi ferroviari ridotti al minimo vedendosi costretto ad utilizzare il bus o
la propria auto per i propri spostamenti.
Alla luce di tutto questo chiediamo all’assessore regionale ai
trasporti, On. Marco Falcone, e al Dirigente Generale del Dipartimento, Dott. Fulvio
Bellomo, di voler convocare, sempre che lo ritengano utile, un tavolo tecnico
in video conferenza così come già richiesto dagli scriventi oltre un mese fa
(16 marzo 2020), per conoscere e pianificare assieme l’eventuale
riprogrammazione del trasporto ferroviario in merito alla paventata e graduale
apertura del 04 maggio 2020.
Ed infine di conoscere quali sono gli intendimenti del
Dipartimento delle Infrastrutture, dei Trasporti e della Mobilità relativamente
ai rimborsi dei titoli di viaggio mensili e annuali, giusta nostra nota del 19
marzo 2020 che a tutt’oggi non ha avuto risposta.
Ci consta fare presente che, come di consueto, nessuna
risposta abbiamo ricevuto dal Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità
e dei Trasporti in merito alle nostre note inviate, se non da parte
dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti:
·
In data 16 marzo 2020 a mezzo email/pec rappresentavamo al
Dirigente Generale del Dipartimento dei Trasporti e all’Autorità di Regolazione
dei Trasporti le indiscriminate cancellazioni dei treni non preventivate e la
richiesta di una video conferenza con la Regione Sicilia, Trenitalia e i
Comitati dei Pendolari per una pianificazione dei servizi minimi da assicurare.
L’Autorità di Regolazione dei Trasporti in data 20/03/2020
prot. 004629/2020 ci risponde quanto segue: - “Con riferimento alla nota
avente oggetto: Riprogrammazione del servizio ferroviario regionale acquisita
agli atti prot. ART n.4426 del 16/03/2020, nel ringraziarVi innanzitutto per la
tematica segnalataci, si informa che la stessa è stata posta all’attenzione
della Regione Siciliana qui inclusa in copia conoscenza”. Dal Dipartimento
regionale dei Trasporti ad oggi ancora nessuna risposta.
·
Con l’email del 19 marzo 2020 avente oggetto: Richieste
procedure di rimborso di biglietti, abbonamenti mensili e annuali, inviata
all’Assessore regionale ai trasporti, On. Marco Falcone, al Dirigente Generale
del Dipartimento dei Trasporti e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti
chiedevamo di conoscere quali fossero gli intendimenti che l’Assessorato
Regionale ai Trasporti avrebbe voluto intraprendere per venire incontro
all’utenza pendolare per il ristoro/rimborso dei biglietti, abbonamenti
mensili/annuali non utilizzati in questi mesi di emergenza e anche in questo
caso nessuna risposta da parte del Dipartimento regionale dei Trasporti. Mentre
l’Autorità di Regolazione dei Trasporti in data 01 aprile ci risponde quanto
segue: Gli Uffici stanno procedendo ai necessari approfondimenti ai fini delle
valutazioni di competenza dell’Autorità - Segnalazione (prot. Art n. 4574/2020
del 19 marzo 2020 da parte del Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer. Presa in
carico).
Al
Dirigente Generale del Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei
Trasporti
Al
Dirigente del Servizio 2° Piano
Regionale dei Trasporti-Trasporto Ferroviario
All’Autorità
di Regolazione dei Trasporti
Fiumefreddo di Sicilia, 21 aprile 2020
F.to Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari
Siciliani – Ciufer
F.to Giovanni Russo - Presidente Associazione Ferrovie
Siciliane
F.to Fabrizio Gemelli - Pendolari Messina-Catania-Siracusa
F.to Francesco Mondì - Pendolari Messina-Palermo
F.to Andrea Patriarca - Pendolari Ragusa
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giovedì 2 aprile 2020
Rimborso abbonamenti e biglietti ferroviari, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde al Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer
Nell’attesa
di ricevere risposte dall’Assessorato Regionale ai Trasporti in merito alle
misure che intende intraprendere nei confronti dell’utenza pendolare per
il ristoro degli abbonamenti mensili e annuali acquistati e non utilizzati nel
mese di marzo. Abbonamenti che non hanno potuto utilizzare per le
continue rimodulazioni del servizio e con la conseguente cancellazione
sino all’80% delle corse treno in quasi tutte le tratte ferroviarie, per l'emergenza coronavirus.
Abbiamo
ritenuto opportuno inviare la nostra richiesta del 19 marzo 2020, oltre che
all’Assessorato Regionale ai Trasporti, all’Autorità di Regolazione dei
Trasporti (A.R.T.) che in data 01 aprile 2020 ci risponde quanto segue: - Oggetto:
Segnalazione prot. Art n.
4574/2020 del 19
marzo 2020 da
parte del Comitato pendolari siciliani-Ciufer. Presa in
carico.
Con riferimento
alla vostra segnalazione
in oggetto, nella
quale si chiede riscontro all’Assessorato Regionale ai
Trasporti della Regione Siciliana delle misure che si intendono intraprendere
nei confronti dell’utenza pendolare, alla luce delle vigenti disposizioni atte
al contenimento dell’emergenza
epidemiologica da COVID 19, vi
informiamo che la stessa è stata presa in carico.
Gli Uffici
stanno procedendo ai
necessari approfondimenti ai
fini delle valutazioni di
competenza dell’Autorità, nell’ambito delle funzioni e dei compiti attribuiti
dalla norma istitutiva (articolo 37 del decreto-legge 6
dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22
dicembre 2011, n.214).
Con
i migliori saluti Dott.ssa Katia Gallo
Giosuè
Malaponti Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
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L'Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde al Comitato Pendolari Siciliani sul rimborso degli abbonamenti

Nell’attesa di ricevere risposte
dall’Assessorato Regionale ai Trasporti in merito alle misure che intende
intraprendere nei confronti dell’utenza pendolare per il ristoro degli
abbonamenti mensili e annuali acquistati e non utilizzati nel mese di marzo per
le continue rimodulazioni del servizio e con la conseguente cancellazione
sino all’80% delle corse treno in quasi tutte le tratte ferroviarie siciliane.
Avevamo indirizzato la nostra nota all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. In
data 01 aprile 2020 l’A.R.T. –Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde
alla nostra Segnalazione
prot.
Art. n.4574/2020 del 19 marzo 2020 - Presa in carico, quanto segue:
”Con riferimento alla vostra segnalazione in oggetto, nella quale si chiede
riscontro all’Assessorato Regionale ai
Trasporti della Regione Siciliana delle misure che si intendono intraprendere
nei confronti dell’utenza pendolare, alla luce delle vigenti disposizioni atte
al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, vi informiamo che la
stessa è stata presa in carico.
Gli Uffici stanno procedendo ai necessari approfondimenti ai fini delle valutazioni di competenza dell’Autorità, nell’ambito delle funzioni e dei
compiti attribuiti dalla norma istitutiva (articolo 37 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito,
con modificazioni, dalla legge 22
dicembre 2011, n. 214)". Con
i migliori saluti
Dott.ssa
Katia Gallo
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