Il Dirigente Generale, Dott. Giovanni Arnone, del Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Siciliana, ha convocato tutti i Comitati dei Pendolari Siciliani martedì 05 novembre 2013 per discutere e fare il punto sulle problematiche del trasporto ferroviario siciliano.
Si fa presente a tutti i pendolari di voler segnalare e/o suggerire tramite il blog i miglioramenti e/o le modifiche che dovranno essere apportate per rendere il servizio di trasporto ferroviario più efficiente ed efficace.
Grazie per la collaborazione
Giosuè Malaponti

Il blog raccoglie informazioni sul trasporto pubblico in genere, ed in maniera approfondita sul trasporto e le infrastrutture ferroviarie siciliane. Tutti i pendolari che si muovono in Sicilia con il treno possono segnalare disservizi, disagi, e/o suggerimenti sul nostro sito www.comitatopendolari.it, per migliorare le condizioni di trasporto. COLLABORA ANCHE TU...PER UN SERVIZIO MIGLIORE
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mercoledì 30 ottobre 2013
giovedì 31 maggio 2012
Treno 8577 dall'11 giugno fermerà finalmente anche a Mascali
Dopo vari anni di richieste al Dipartimento Trasporti della regione e alla Direzione Regionale di Trenitalia, finalmente dal cambio orario del 10 giugno 2012, il treno 8577 che parte da Fiumefreddo alle ore 06.47 effettuerà la fermata a Mascali alle ore 6.51.
Ringraziamo il Dipartimento Trasporti della Regione Sicilia.
Fiumefreddo di Sicilia 31/05/2012 - Il Coordinatore Giosuè Malaponti
martedì 3 aprile 2012
Incontro del 03 aprile tra i Pendolari Siciliani, Trenitalia e il Dipartimento regionale dei Trasporti
All’Assessore
Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità
c.a.
Assessore Pietro Carmelo Russo
Al
Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
c.a.
Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares
Al
Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
Servizio 4° Trasporto regionale Ferroviario c.a.
Dott. Ignazio Coniglio
c.a. Dott.
Francesco D’Amore
c.a. Sig.ra
Maria Giovanna Allegra
Alla
Direzione Regionale Trenitalia Sicilia
c.a.
Ing. Francesco Costantino
Alla Direzione
Regionale Sicilia di Trenitalia
Divisione
Passeggeri regionale
Sig.
Francesco Mignosi
Alla Divisione Passeggeri Regionale
Direzione Regionale Sicilia - Contratto
di Servizio e Tariffe
Dott.ssa Patrizia Sancarlo
Alla
Direzione Territoriale Produzione RFI Sicilia
c.a. Ing. Filippo Palazzo
Agli
Organi di Stampa
Oggetto:
Incontro tra i Comitati Pendolari Siciliani e il Dipartimento regionale dei
Trasporti.-
In vista dei nuovi orari ferroviari, che entreranno in
vigore il 12 dicembre p.v., ed a seguito dell’invito all'incontro, da parte del
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, che si terrà domani a
Palermo alle ore 11.30 presso la sede dell'Assessorato regionale delle
Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, desideriamo, alla luce della
nuova proposta dell’offerta ferroviaria presentata da Trenitalia, poterla
integrare con nostre proposte per migliorarne la funzionalità:
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE MESSINA – CATANIA - SIRACUSA
·
Treno 12865 ripristinare la percorrenza
prevedendo l’arrivo a Catania alle ore 07.37;
·
Treno 8577 con partenza alle ore 06,48 da
Fiumefreddo. - aggiungere la fermata di Mascali, considerato che il treno
impiega lo stesso tempo di percorrenza (9 min.) del treno 12865 che la effettua
(9 min.) e impiega 2 min. in più del treno diretto 3865 (7 min.). Tra l’altro
si ravvisa la necessità della fermata a Mascali, per dare l’opportunità a molti
lavoratori e studenti di poter prendere il secondo treno su quattro che ne
transita non fermando a Mascali;
·
Treno 8573 con partenza da Messina alle ore
20,37 - posticipare la partenza di 10/20 minuti;
·
Treno 12885 con partenza da Messina alle ore
21.45 – fare effettuare la fermata alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia;
·
NUOVO TRENO prevedere la realizzazione di una
nuova corsa treno da Messina o da Taormina che arrivi sino a Catania,
effettuando tutte le fermate, ciò per colmare l’enorme buco orario di circa 3
ore tra le due Città. Prevedere l’arrivo a Catania dell’eventuale nuova corsa
alle ore 12.30;
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE SIRACUSA - CATANIA - MESSINA
·
NUOVO TRENO prevedere la realizzazione di una
nuova corsa treno da Siracusa sino a Catania, effettuando tutte le fermate, ciò
per dare l’opportunità agli utenti di poter rientrare a Catania usufruendo del
mezzo treno. Ciò in considerazione del fatto che l’ultimo treno che parte da
Siracusa è alle ore 17.00 (3872), non essendo più possibile poter salire sugli
Espressi 1952 (18.00) – 1956 (19.10) – 1960 (21.45) pur prevedendo posti a
sedere di 2ª Classe;
·
Treno 12878 con partenza da Catania alle ore
14.00 - evitare la soppressione dalla fine di
luglio sino alla fine di settembre per la trasformazione in treno per il
mare;
·
Treno 8586 con partenza da Catania alle ore
17.41 – posticiparne la partenza alle ore 17.51, per dare la possibilità a
molti pendolari che finiscono il loro turno di lavoro alle 17.30 di poterne
usufruire;
·
Treno 12886 con partenza da Catania alle ore
20.40 - posticipare la partenza di alle
ore 21.10 per dare l’opportunità a molti pendolari di poter fare rientro
essendo l’ultimo treno della serata;
·
Treno 8574 con partenza da Catania alle ore
15.27, di voler creare la coincidenza o il comporto con il Treno 8588 che parte da Taormina alle ore 15.55 – posticipandone la
partenza si crea la coincidenza o il comporto al treno 8574 che termina la sua corsa a Taormina alle ore 16.15;
tenuto conto che il treno successivo da Taormina per Messina è alle ore 17.22;
·
Treno 8584 con partenza da Catania alle ore
17.00 – prevedere l’arrivo alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia anziché alla
stazione di Giarre-Riposto, sfruttando così il raddoppio e dare più opportunità
alla clientela;
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE MESSINA - PALERMO
Si
ravvisa la necessita di creare delle coincidenze ai treni che arrivano da
Siracusa a Messina con i treni in partenza da Messina per Palermo:
·
Treno 12759 con partenza da Messina alle ore
06.55 – creare la coincidenza con il treno
n 12866 in arrivo a Messina alle ore 07.10 essendo il treno n. 12759 un
treno locale;
·
Treno 3835 con partenza da Messina alle ore
07.29 – creare la coincidenza con il treno
n. 12868 in arrivo a Messina alle ore 07.40;
·
Treno 12761 con partenza da Messina alle ore
11.25 – creare la coincidenza con il treno
n 3870 in arrivo a Messina alle ore 11.35 essendo il treno n. 12761 un
treno locale;
·
Treno 12765 con partenza da Messina alle ore
14.25 – creare la coincidenza con il treno
n 12874 in arrivo a Messina alle ore 14.32 essendo il treno n. 12765 un
treno locale;
·
Treno 729 con partenza da Messina alle ore
19.43 – creare la coincidenza con il treno
n. 8586 in arrivo a Messina alle ore
19.45 e/o con il treno n. 3872 in arrivo a Messina alle ore 20.10;
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE SIRACUSA - CATANIA - MESSINA
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE MESSINA – CATANIA - SIRACUSA
Si
invita a voler considerare l’opportunità di trasformare tutte le soste tecniche
in fermate nella stazione di Alcantara, ciò per dare l’opportunità a tutta
l’utenza residente nel comprensorio di: Calatabiano, Giardini-Naxos,
Trappitello, Gaggi, Graniti, Castiglione e Francavilla, di poter decidere di
utilizzare il mezzo treno, visti gli alti costi dei carburanti, e di
incrementare così la clientela di Trenitalia.
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE CATANIA - LETOIANNI
TRENI MARE NOSTRUM E
TAORMINA EXPRESS
Prevedere la fermata
dei treni: n. 25172 – 25178 – 25182 – 25186 – 25181 – 25183 – 25185 - 25187
denominati Mare Nostrum e Taormina Express nelle stazioni di Fiumefreddo di
Sicilia.
La
strana situazione dei treni per il mare e la poca lungimiranza di Trenitalia
nell’effettuare un servizio discriminante per alcuni territori della Riviera
Jonica nei giorni festivi da luglio a fine agosto. Tenendo conto che queste
quattro coppie di treni denominati Mare Nostrum e Taormina Express effettuano
le seguenti fermate: Acireale – Giarre-Riposto – Taormina – Letojanni, saltando
di fatto la stazione di Fiumefreddo di Sicilia sia in andata che in ritorno.
Più
volte, abbiamo chiesto chiarimenti alla Direzione di Trenitalia del perché
questi treni non effettuino la fermata alla stazione di Fiumefreddo, per’altro
attingendo ad un grosso bacino di utenza (Mascali-Calatabiano-Piedimonte
Etneo-Linguaglossa). Ci è stato risposto che essendo treni del mare e che a
Fiumefreddo il mare è distante e non essendoci un collegamento dalla stazione
al mare hanno deciso di non dare la fermata a questi treni. La domanda sorge
spontanea visto che il mare è ancora molto più distante sia dalla stazione di
Giarre-Riposto, così come dalla stazione di Acireale e mi risulta che non vi sia
nessun collegamento tra le stazioni e la zona balneare nei due centri. In
considerazione del fatto che nella giornata di domenica il servizio di
trasporto ferroviario è dimezzato del 60% sulla direttrice Catania-Messina e
viceversa, si ritiene necessario ovviare a tali disagi attuando le fermate alla
stazione di Fiumefreddo per dare un’opportunità in più all’utenza in generale
ed ai turisti che in questo periodo dell’anno affollano tali comprensori.
IL RIPRISTINO DEI
TEMPI DI PERCORRENZA SEMPRE PIU’ ALLUNGATI
La
modernizzazione di alcuni tratti delle ferrovie in Sicilia avrebbe dovuto
accorciare i tempi di percorrenza nelle due dorsali Jonica e Tirrenica di
almeno un 20%, ma ciò negli anni non è avvenuto, anzi ad ogni cambio di orari,
si è avuto un netto e sensibile aumento dei tempi di percorrenza. Facendo
riferimento alla relazione Messina-Catania-Siracusa, nonostante il
completamento di alcuni tratti di doppio binario, la sostituzione delle vecchie
traversine di legno con quelle di cemento, la sostituzione dei binari, l'arrivo
in Sicilia dei nuovi locomotori E 464, dei treni Minuetto (cofinanziati con 46
milioni di euro dalla Regione Siciliana) e con la continua innovazione
tecnologica della rete di questi ultimi anni, non è stata migliorata la
percorrenza di molti treni, addirittura è stata allungata.
Trenitalia nel formulare gli orari allunga, di
anno in anno, i tempi di percorrenza per azzerare e/o diminuire i tempi degli
eventuali ritardi, e per di più un treno viene considerato “puntuale” pur
avendo un ritardo compreso tra i 5 minuti. Da una nostra veloce analisi effettuata, abbiamo
calcolato che è possibile ridurre i tempi di percorrenza almeno di un 10-15%,
ovvero di 10/15 minuti per ogni ora di percorrenza.
Questa
novità implica un principio molto pericoloso, ossia che più il treno “sta”
sulla linea, più il servizio viene pagato dalla Regione, ben sapendo che negli
anni i tempi di percorrenza (a parità di numero di fermate) sono stati sempre
allungati, e, per di più un treno sarebbe considerato “puntuale” se solo avesse
un ritardo compreso tra i 5 minuti!!!!
L’IMPORTANZA DEL
CONTRATTO DI SERVIZIO
Quale
coordinatore dei pendolari siciliani, ho il dovere di rappresentare l’importanza
strategica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia e
la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorirne lo
sviluppo. Il Contratto di Servizio, che la Regione Siciliana non ha ancora
sottoscritto, deve essere e diventare uno strumento importante e valido perché
pone, finalmente, le basi per un trasporto ferroviario che dovrà tenere conto
della mobilità sostenibile e delle esigenze di quelle fasce di utenti che hanno
fatto del trasporto ferroviario il proprio mezzo per gli spostamenti. E’
giusto, a mio avviso, che si pongano le basi per la realizzazione di uno
strumento efficiente ed efficace nella prospettiva di essere tenuti in
considerazione come utenza pendolare, e perché no, poter collaborare per concorrere
ed individuare dei percorsi che, partendo dalle necessità dei vari territori,
si traducano in azioni concrete e di sostegno alla mobilità dei cittadini,
perseguendo quanto più possibile obiettivi di integrazione di più modi di
trasporto.
Desidero
mettere in rilievo come gli utenti del trasporto ferroviario, si basino
sull’orario di trasporto per effettuare scelte non solo di viaggio, ma di vita,
arrivando ad organizzare i ritmi del lavoro in base all’offerta di trasporto
ferroviario, quindi è necessario che tale orario venga rispettato con il
massimo rigore, e che inoltre tutte le variazioni stagionali e annuali vengano
concordate in modo da evitare eccessivi sconvolgimenti all’utenza.
Riteniamo
opportuno che le Istituzioni, in collaborazione con i molti utenti del
trasporto ferroviario, incomincino a programmare un servizio più vicino
all’utenza in generale ed in modo particolare all’utenza pendolare, e a
tutelare il cittadino che giornalmente è costretto a fare enormi sacrifici per
raggiungere il proprio posto di lavoro, studio e altro.
Certi
della Vs. disponibilità e sensibilità a tale problematica, nell’attesa di un
vs. sollecito riscontro, porgo a nome del Comitato, cordiali saluti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
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giovedì 3 dicembre 2009
I Pendolari incontrano Trenitalia Spa
All’Assessore regionale ai trasporti Sen. Nino Strano
Al Direttore Dipartimento trasporti Regione Avv. Giovanni Lo Bue
Al Dirigente Area Trasporto ferroviario Dott. Ignazio Coniglio
Al Direttore della Direzione Regionale di Trenitalia Dott. Stefano Carollo
Al Direttore della Direzione Regionale di RFI Ing. Alfonso Belluccia
Agli Organi di Stampa
Ci pregiamo invitare le S.V. Ill.me, a partecipare all’incontro tra i pendolari della fascia ionica, la Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia e i Dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana, che si terrà mercoledì 09 dicembre 2009 alle ore 15.00 alla Stazione Centrale di Catania presso l’Unità Territoriale 1° piano, per discutere sulle seguenti problematiche:
- Orari e percorrenze anno 2010;
Giosuè Malaponti
Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Al Direttore Dipartimento trasporti Regione Avv. Giovanni Lo Bue
Al Dirigente Area Trasporto ferroviario Dott. Ignazio Coniglio
Al Direttore della Direzione Regionale di Trenitalia Dott. Stefano Carollo
Al Direttore della Direzione Regionale di RFI Ing. Alfonso Belluccia
Agli Organi di Stampa
Ci pregiamo invitare le S.V. Ill.me, a partecipare all’incontro tra i pendolari della fascia ionica, la Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia e i Dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana, che si terrà mercoledì 09 dicembre 2009 alle ore 15.00 alla Stazione Centrale di Catania presso l’Unità Territoriale 1° piano, per discutere sulle seguenti problematiche:
- Orari e percorrenze anno 2010;
- Ritardi e soppressioni dei treni 3889,12801 3856, tutt’ora soppressi;
- Mancata sottoscrizione del Contratto di Servizio;
- Circolazione e movimento dei treni nelle fasce orarie dei treni dei pendolari;
- Provvedere al miglioramento dei servizi a bordo e nelle stazioni, soprattutto in quelle impresenziate (Info arrivi e ritardi, climatizzazione, manutenzione dei mezzi, pulizia, igiene, comfort, etc...);
- Informazioni tempestive all’utenza sia a bordo treno che nelle stazioni;
- Rivisitazione dei tempi di percorrenza, e considerare la possibilità di modulare le frequenze delle corse dei treni regionali a quelle dei diretti;
- Situazione sul raddoppio ferroviario Fiumefreddo - Giampilieri;
- Considerare la possibilità di trasformare le soste tecniche in fermata alla stazione di Alcantara;
- Considerazioni sulle strategie anti-evasione della DTR di Trenitalia;
- Conoscere le strategie della Direzione regionale Sicilia di Trenitalia, rivolte al miglioramento e all’incentivazione dei servizi ferroviari sulla relazione Messina-Catania-Siracusa.
Riteniamo opportuno che le Istituzioni, in collaborazione con i molti utenti del trasporto ferroviario, per eccellenza ecologico, incomincino a programmare un servizio più vicino all’utenza in generale ed in modo particolare all’utenza pendolare, e a tutelare il cittadino che giornalmente è costretto a fare enormi sacrifici per raggiungere il proprio posto di lavoro, studio e altro.
Non riteniamo giusto, che a piangerne le conseguenze per i disservizi creati da un trasporto pubblico ferroviario carente, sia nella qualità che nelle infrastrutture, siano sempre le fasce sociali più deboli e di conseguenza la società in generale, siamo convinti che da questo incontro, debba scaturire finalmente, un progetto comune da parte degli Enti Locali preposti, affinché si inizi veramente ad attuare quel Piano Regionale dei Trasporti che la Regione Siciliana ha realizzato nel 2004, ma che è rimasto a binario morto.
Il cittadino non si aspetta semplicemente di essere trasportato in condizioni sempre più sicure, desidera anche condizioni di trasporto semplici e flessibili, desidera inoltre, che i suoi diritti siano meglio tutelati.
L'utente vuole infine disporre di un trasporto pubblico efficiente ed efficace.
Certi della Vs. disponibilità e sensibilità a tali problematiche, porgo a nome del Comitato, cordiali saluti.
Giosuè Malaponti
Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
mercoledì 23 settembre 2009
Le nostre proposte sul Contratto di Servizio tra Regione e Trenitalia
Al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo
- fax 0917075199
Al Sig. Assessore Regionale ai Trasporti On. Nino Strano
- fax 0917078098
Al Sig. Dirigente Generale Dipartimento Reg. Trasporti Avv. Giovanni Lo Bue
- fax 0917078098
Al Sig. Responsabile 4° Servizio Trasporto Reg. Ferroviario Dott. Ignazio Coniglio
- fax 0917078043
Agli Organi di stampa
Oggetto: Le nostre proposte sul Contratto di Servizio del trasporto ferroviario che la Regione Siciliana si sta apprestando a realizzare.
Il Contratto di Servizio che già in quasi tutte le regioni italiane è stato firmato, in Sicilia è ancora in via di definizione al Dipartimento Trasporti della regione. Occorre fare molta attenzione in quanto sappiamo che Trenitalia farà sentire tutto il suo peso di monopolista, cercando di imporre a suo piacimento le regole che sarà chiamata a rispettare.
Abbiamo più volte richiesto al Dipartimento regionale dei trasporti un incontro che sino ad oggi non c’è stato accordato, quindi abbiamo ritenuto di elaborare delle proposte tendenti a migliorare la qualità del trasporto fornita ai cittadini-utenti-pendolari.
Le proposte elaborate verranno inviate all’attenzione dell’Assessore regionale ai trasporti On. Nino Strano e al Diretto generale del dipartimento trasporti regionale, avv. Lo Bue, con la richiesta di convocare urgentemente il tavolo di confronto, per discutere nel merito delle proposte.
Nel nuovo tipo di Contratto di servizio che Trenitalia sta proponendo alle Regioni, il sistema di contabilità regolatoria (riferita al treno/km) è stato sostituito con il sistema a catalogo (riferito all’ora di servizio per tipologia di treno) e che la durata prevista è di sei anni più altri sei al costo di 130 milioni di euro l’anno.
Questa novità implica un principio molto pericoloso, ossia che più il treno “sta” sulla linea, più il servizio viene pagato dalla Regione, ben sapendo che negli anni i tempi di percorrenza (a parità di numero di fermate) sono stati sempre allungati, e, per di più un treno sarebbe considerato “puntuale” pur avendo un ritardo compreso tra i 5 minuti!!!!
Il Contratto di Servizio deve riportare il focus della questione su quello che dal nostro punto di vista è il soggetto principale del servizio stesso, ossia “l’UTENTE”, ed è in funzione delle sue esigenze che abbiamo stilato queste proposte.
I Pendolari siciliani chiedono che nel nuovo Contratto di Servizio vengano inseriti queste nostre proposte e avviata al più presto la discussione sulla bozza di contratto prima che lo stesso venga sottoposto alla firma Stato-Regione-Trenitalia.
Abbiamo suggerito proposte, per chiarire il senso di quello che noi vorremmo fosse contenuto nel nuovo Contratto di Servizio, maggiore attenzione alle vere necessità degli utenti e la creazione di strumenti di valutazione e controllo dell’operato di Trenitalia.
Ecco le nostre proposte da inserire nel Contratto di Servizio:
1.Eventuali incentivi economici e corrispondenti sanzioni vengano riconosciuti al gestore del servizio in funzione di:
- una effettiva riduzione dei tempi di percorrenza;
- un aumento del numero di passeggeri trasportati sui treni regionali;
- esito positivo riguardo al gradimento del servizio tra i passeggeri mediante apposito rilevamento condotto da soggetto terzo;
- ritardi calcolati al binario e non all’arrivo, soppressioni, carrozze chiuse;
- livelli di pulizia di carrozze e stazioni;
- numero guasti e malfunzionamenti;
- tempestiva informazione, area particolarmente critica per la scarsa attenzione per i pendolari, che sono utenti sistematici dei treni;
- livello di comfort sia a bordo treno che in stazione;
2.Venga ripristinata la possibilità di acquistare il titolo di viaggio a bordo treno e senza pagare alcuna sanzione in caso di chiusura della biglietteria o dei guasti dei self service, e di chiusura dei punti vendita presenti in zona (es. orario notturno e festivo);
3.Si preveda la completa integrazione tra tutti i tipi di treni per gli abbonati, tramite apposite convenzioni tariffarie valide per tutta la durata del contratto di servizio;
4.Le tariffe di biglietti ed abbonamenti restino fisse per la durata del contratto di servizio, e non si possano apportare modifiche, anche orarie, che abbiamo come effetto oneri maggiori per gli utenti;
5.Si preveda la possibilità per abbonati e utenti di poter prendere qualunque tipo di treno in caso di ritardo di oltre 15 minuti o di soppressione del proprio treno, senza nessun aggravio di spesa;
6.Si preveda il pagamento di servizi di trasporto alternativi (es.: taxi) in caso di perdita di coincidenza dovuta a ritardo e comunque il prosieguo con altro treno di qualunque categoria, anche superiore, se presente;
7.Si attui la pratica della corresponsione del “bonus” agli abbonati del trasporto regionale. Le risorse verranno ottenute dalle sanzioni elevate a Trenitalia dalla Regione in caso di disservizi (ritardi, soppressioni, climatizzazione, carenze igieniche e di manutenzione, ecc.);
8.Nel contratto di servizio deve essere prevista l'introduzione delle procedure di conciliazione in caso di disaccordo e che il rimborso del bonus sia il più veloce e automatico possibile (es. alla fine di ogni mese sull'abbonamento del mese successivo mentre per abbonamenti annuali al momento del rinnovo;
9.L’attuazione della Legge 244/07 (Finanziaria 2008) prevede che "in sede di stipula dei contratti di servizio gli enti locali sono tenuti ad applicare le seguenti disposizioni :
- previsione dell'obbligo per il soggetto gestore di emanare una "Carta della qualità dei servizi", da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità relativi alle prestazioni erogate così come determinati nel contratto di servizio, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie nonché le modalità di ristoro dell'utenza, in forma specifica o mediante restituzione totale o parziale del corrispettivo versato, in caso di inottemperanza;
- consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori;
- previsione che sia periodicamente verificata, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, l'adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel contratto di servizio alle esigenze dell'utenza cui il servizio stesso si rivolge, ferma restando la possibilità per ogni singolo cittadino di presentare osservazioni e proposte in merito;"
10.Nel nuovo contratto di servizio vengano introdotti criteri e parametri che tengano finalmente conto del concetto di qualità del servizio in termine di efficienza ed efficacia, visto dal punto di vista dell’utente, che è quello che a noi e pensiamo anche alla all’Istituzione regione, interessa maggiormente.
Il cittadino-utente-siciliano, deve poter disporre di un sistema di trasporto che soddisfi le proprie aspettative ed esigenze, dato che la Sicilia ed i siciliani hanno veramente bisogno di un trasporto efficiente ed efficace e di condizioni di trasporto semplici e flessibili per la loro mobilità.
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI SICILIANI
- fax 0917075199
Al Sig. Assessore Regionale ai Trasporti On. Nino Strano
- fax 0917078098
Al Sig. Dirigente Generale Dipartimento Reg. Trasporti Avv. Giovanni Lo Bue
- fax 0917078098
Al Sig. Responsabile 4° Servizio Trasporto Reg. Ferroviario Dott. Ignazio Coniglio
- fax 0917078043
Agli Organi di stampa
Oggetto: Le nostre proposte sul Contratto di Servizio del trasporto ferroviario che la Regione Siciliana si sta apprestando a realizzare.
Il Contratto di Servizio che già in quasi tutte le regioni italiane è stato firmato, in Sicilia è ancora in via di definizione al Dipartimento Trasporti della regione. Occorre fare molta attenzione in quanto sappiamo che Trenitalia farà sentire tutto il suo peso di monopolista, cercando di imporre a suo piacimento le regole che sarà chiamata a rispettare.
Abbiamo più volte richiesto al Dipartimento regionale dei trasporti un incontro che sino ad oggi non c’è stato accordato, quindi abbiamo ritenuto di elaborare delle proposte tendenti a migliorare la qualità del trasporto fornita ai cittadini-utenti-pendolari.
Le proposte elaborate verranno inviate all’attenzione dell’Assessore regionale ai trasporti On. Nino Strano e al Diretto generale del dipartimento trasporti regionale, avv. Lo Bue, con la richiesta di convocare urgentemente il tavolo di confronto, per discutere nel merito delle proposte.
Nel nuovo tipo di Contratto di servizio che Trenitalia sta proponendo alle Regioni, il sistema di contabilità regolatoria (riferita al treno/km) è stato sostituito con il sistema a catalogo (riferito all’ora di servizio per tipologia di treno) e che la durata prevista è di sei anni più altri sei al costo di 130 milioni di euro l’anno.
Questa novità implica un principio molto pericoloso, ossia che più il treno “sta” sulla linea, più il servizio viene pagato dalla Regione, ben sapendo che negli anni i tempi di percorrenza (a parità di numero di fermate) sono stati sempre allungati, e, per di più un treno sarebbe considerato “puntuale” pur avendo un ritardo compreso tra i 5 minuti!!!!
Il Contratto di Servizio deve riportare il focus della questione su quello che dal nostro punto di vista è il soggetto principale del servizio stesso, ossia “l’UTENTE”, ed è in funzione delle sue esigenze che abbiamo stilato queste proposte.
I Pendolari siciliani chiedono che nel nuovo Contratto di Servizio vengano inseriti queste nostre proposte e avviata al più presto la discussione sulla bozza di contratto prima che lo stesso venga sottoposto alla firma Stato-Regione-Trenitalia.
Abbiamo suggerito proposte, per chiarire il senso di quello che noi vorremmo fosse contenuto nel nuovo Contratto di Servizio, maggiore attenzione alle vere necessità degli utenti e la creazione di strumenti di valutazione e controllo dell’operato di Trenitalia.
Ecco le nostre proposte da inserire nel Contratto di Servizio:
1.Eventuali incentivi economici e corrispondenti sanzioni vengano riconosciuti al gestore del servizio in funzione di:
- una effettiva riduzione dei tempi di percorrenza;
- un aumento del numero di passeggeri trasportati sui treni regionali;
- esito positivo riguardo al gradimento del servizio tra i passeggeri mediante apposito rilevamento condotto da soggetto terzo;
- ritardi calcolati al binario e non all’arrivo, soppressioni, carrozze chiuse;
- livelli di pulizia di carrozze e stazioni;
- numero guasti e malfunzionamenti;
- tempestiva informazione, area particolarmente critica per la scarsa attenzione per i pendolari, che sono utenti sistematici dei treni;
- livello di comfort sia a bordo treno che in stazione;
2.Venga ripristinata la possibilità di acquistare il titolo di viaggio a bordo treno e senza pagare alcuna sanzione in caso di chiusura della biglietteria o dei guasti dei self service, e di chiusura dei punti vendita presenti in zona (es. orario notturno e festivo);
3.Si preveda la completa integrazione tra tutti i tipi di treni per gli abbonati, tramite apposite convenzioni tariffarie valide per tutta la durata del contratto di servizio;
4.Le tariffe di biglietti ed abbonamenti restino fisse per la durata del contratto di servizio, e non si possano apportare modifiche, anche orarie, che abbiamo come effetto oneri maggiori per gli utenti;
5.Si preveda la possibilità per abbonati e utenti di poter prendere qualunque tipo di treno in caso di ritardo di oltre 15 minuti o di soppressione del proprio treno, senza nessun aggravio di spesa;
6.Si preveda il pagamento di servizi di trasporto alternativi (es.: taxi) in caso di perdita di coincidenza dovuta a ritardo e comunque il prosieguo con altro treno di qualunque categoria, anche superiore, se presente;
7.Si attui la pratica della corresponsione del “bonus” agli abbonati del trasporto regionale. Le risorse verranno ottenute dalle sanzioni elevate a Trenitalia dalla Regione in caso di disservizi (ritardi, soppressioni, climatizzazione, carenze igieniche e di manutenzione, ecc.);
8.Nel contratto di servizio deve essere prevista l'introduzione delle procedure di conciliazione in caso di disaccordo e che il rimborso del bonus sia il più veloce e automatico possibile (es. alla fine di ogni mese sull'abbonamento del mese successivo mentre per abbonamenti annuali al momento del rinnovo;
9.L’attuazione della Legge 244/07 (Finanziaria 2008) prevede che "in sede di stipula dei contratti di servizio gli enti locali sono tenuti ad applicare le seguenti disposizioni :
- previsione dell'obbligo per il soggetto gestore di emanare una "Carta della qualità dei servizi", da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprenditoriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità relativi alle prestazioni erogate così come determinati nel contratto di servizio, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie nonché le modalità di ristoro dell'utenza, in forma specifica o mediante restituzione totale o parziale del corrispettivo versato, in caso di inottemperanza;
- consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori;
- previsione che sia periodicamente verificata, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, l'adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel contratto di servizio alle esigenze dell'utenza cui il servizio stesso si rivolge, ferma restando la possibilità per ogni singolo cittadino di presentare osservazioni e proposte in merito;"
10.Nel nuovo contratto di servizio vengano introdotti criteri e parametri che tengano finalmente conto del concetto di qualità del servizio in termine di efficienza ed efficacia, visto dal punto di vista dell’utente, che è quello che a noi e pensiamo anche alla all’Istituzione regione, interessa maggiormente.
Il cittadino-utente-siciliano, deve poter disporre di un sistema di trasporto che soddisfi le proprie aspettative ed esigenze, dato che la Sicilia ed i siciliani hanno veramente bisogno di un trasporto efficiente ed efficace e di condizioni di trasporto semplici e flessibili per la loro mobilità.
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI SICILIANI
martedì 1 settembre 2009
L’arretratezza infrastrutturale corre sui binari della Sicilia
I collegamenti ferroviari ad alta velocità andranno da Torino a Salerno dal cambio orario del 12 dicembre 2009, questo è l’annuncio da parte dell’amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti, dal Meeting di Rimini di qualche giorno fa. Questo annuncio dovrebbe far riflettere e arrossire tutta la nostr
a deputazione siciliana, mentre dovrebbe far pensare e correre ai ripari i Siciliani, in considerazione del fatto che la Sicilia anno dopo anno, viene sempre più isolata in materia di trasporto pubblico ferroviario da parte di Trenitalia e tagliata fuori dagli investimenti infrastrutturali ferroviari da Rete ferroviaria Italiana. Mentre l’Italia del centro nord corre sui binari dell’alta velocità, la Sicilia corre sui binari della lentezza infrastrutturale e su opere che da oltre quarant’anni non hanno ancora visto il loro completamento e mi riferisco alla dorsale tirrenica Palermo-Messina ed alla dorsale jonica Messina-Catania-Siracusa. Cosa ha fatto e/o cosa sta facendo la classe politica siciliana per ridurre questo enorme gap infrastrutturale tra nord e sud? Chiedo inoltre, ai nostri politici siciliani se hanno mai viaggiato su un treno regionale e/o su un treno a lunga percorrenza? Sicuramente mai, viste le condizioni. Desideriamo cogliere l’occasione per invitare il presidente della regione On. Raffaele Lombardo, l’assessore regionale ai trasporti sen. Nino Strano, il direttore generale del dipartimento regionale trasporti avv. Giovanni Lo Bue a viaggiare su un treno regionale, assieme a noi pendolari, per rendersi conto di persona in quale stato il cittadino-utente
siciliano è costretto a viaggiare. Non è concepibile immaginare un territorio meraviglioso che tutto il mondo ci invidia in questo stato di arretratezza infrastrutturale e siamo convinti che a salvare la Sicilia non siano utili solo le campagne internazionali di promozione-turistica per attrarre flussi ma, un’attenta programmazione e realizzazione di infrastrutture viarie e ferroviarie a breve e a medio termine e di una mobilità sostenibile regionale basata non sull’offerta ma sulla domanda da parte dell’utenza.
Giosuè Malaponti
Coordinatore - COMITATO PENDOLARI SICILIANI
Giosuè Malaponti
Coordinatore - COMITATO PENDOLARI SICILIANI
mercoledì 12 agosto 2009
Infrastrutture: La Sicilia penalizzata dalla Politica
Desideriamo portare a conoscenza dell’opinione pubblica che oltre ai proclami e ai fiumi di inchiostro la politica regionale non è veramente interessata allo sviluppo infrastrutturale e al reale miglioramento del trasporto ferroviario siciliano. Prova ne è che nonostante i proclami dei due assessori regionali ai trasporti l’uscente on. Bufardeci e l’entrante on. Strano, svolta epocale per il trasporto ferroviario in Sicilia di un mese fa, ed in considerazione del fatto che dei 130 milioni che lo Stato deve girare alla Regione per il miglioramento delle condizioni di trasporto ferroviario, non c’è neanche l’ombra. E ancora, che devono essere trasferite dal Governo alla Regione le competenze in materia di trasporto pubblico previste dal Decreto Legislativo 422 del 1997. Per non parlare dei 1970 milioni di euro previsti per il completamento del raddoppio Fiumefreddo-Giampilieri, che dal 2008 sono scomparsi dai vari contratti di programma(CPQ) e dagli accordi di programma quadro(APQ). Mentre alla Sicilia il ministro ai trasporti Matteoli, concedeva finalmente una tranche dei tanti agognati fondi FAS nelle altre regioni del nord finanziava nuovi fondi (3,2 miliardi di euro) per la realizzazione e/o il miglioramento di nuove infrastrutture ferroviarie e stradali.
Giosuè MalapontiCoordinatore - COMITATO PENDOLARI SICILIANI
Giosuè MalapontiCoordinatore - COMITATO PENDOLARI SICILIANI
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venerdì 2 marzo 2001
I Pendolari aspettano riposte e vogliono incontrare la provincia regionale di Catania
Fiumefreddo lì 02 Marzo 2001
COMUNICATO STAMPA
Il comitato dei Pendolari Me-Ct-Sr, a distanza di 10 giorni dall'incontro avuto con la Divisione Trasporto Regione Sicilia, non ha ancora visto nessun risultato dalle richieste avanzate in tale incontro. Siamo stati rassicurati dal Direttore Carlo Pino che a giugno la tratta Me-Ct-Sr verrà dotata di carrozze nuove con il sistema di climatizzazione funzionante e che assieme alla Provincia Regionale di Catania stanno elaborando un piano di trasporto pubblico.
Ci rassicurava inoltre, che già da tempo la Divisione Trasporto Regione Sicilia, aveva attenzionato quasi tutte le nostre lamentele e da queste la stessa aveva programmato di incontrare i pendolari della costa ionica-etnea per fare il punto della situazione attuale e futura.
Atteso che per i grandi interventi occorre aspettare qualche mese nulla abbiamo visto per quanto riguarda i piccoli interventi alla stazione di Catania.
Abbiamo chiesto di ripristinare l'arrivo del Treno n. 3835 delle 7.05 al 2° Binario così come era fino a tre o quattro mesi addietro, anzi nell'incontro di Giarre avevamo chiesto l'arrivo al 1° binario per facilitare i molti pendolari che devono obbligatoriamente prendere le varie coincidenze (altri paesi) per raggiungere il proprio posto di lavoro.
A tutt'oggi, il Treno n. 3835 delle 7,05 che arrivava, prima dell'incontro di Giarre, al 7° binario continua ad arrivare allo stesso, la stessa cosa dicasi per il Treno n. 3834 delle 13.30 che continua a partire dall' 8° binario (mentre prima partiva dal 1° binario) creando molti disagi ai pendolari.
Concludiamo, facendo una riflessione, si sprecano fiumi di parole, di inchiostro, di carta e di quant'altro per l'incentivazione turistica dei nostri posti (trasporti-servizi, ecc.), ma poi le piccole cose che sono sempre di grande utilità, non vengono realizzate vedi il tabellone arrivi e partenze della stazione di Catania, che già dall'estate scorsa è guasto e nessuno provvede a ripararlo.
L'utilità di tale servizio, non è tanto per i soliti viaggiatori che nel bene e nel male si sanno districare nel trovare il binario di partenza, ma visto l'approssimarsi della stagione estiva, per i tanti millantati turisti che arrivano alla stazione di Catania o che partono da essa, non sempre riescono a trovare chi gli indica il binario giusto. Anche il servizio di spikeraggio lascia a desiderare nell'annunciare i treni o i cambi di binario e se ciò avviene solo in lingua italiana e allora si vedono turisti spaesati che cercano di avere informazioni da qualcuno che riesca effettivamente a dargliele. Essendo venuti a conoscenza dell'elaborazione di un piano trasporti tra la Provincia Regionale di Catania e la Divisione Trasporto Regione Sicilia, chiediamo un incontro urgente con il Presidente On. Nello Musumeci, riteniamo cosa utile, per poter dare il nostro contributo alla realizzazione di questo piano trasporti, essendo i maggiori usufruitori del servizio pubblico.
Rendiamo noto che il Comitato ha già online il sito internet: www.infinito.it/utenti/pendolari e l'e-mail: pendolari@infinito.it per chiunque vorrebbe segnalare o proporre delle migliorie per l'incentivazione del servizio pubblico nella tratta Me-Ct.
Con preghiera di pubblicazione, grati per la cortese attenzione e fiduciosi per la Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.
COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti
COMUNICATO STAMPA
Il comitato dei Pendolari Me-Ct-Sr, a distanza di 10 giorni dall'incontro avuto con la Divisione Trasporto Regione Sicilia, non ha ancora visto nessun risultato dalle richieste avanzate in tale incontro. Siamo stati rassicurati dal Direttore Carlo Pino che a giugno la tratta Me-Ct-Sr verrà dotata di carrozze nuove con il sistema di climatizzazione funzionante e che assieme alla Provincia Regionale di Catania stanno elaborando un piano di trasporto pubblico.
Ci rassicurava inoltre, che già da tempo la Divisione Trasporto Regione Sicilia, aveva attenzionato quasi tutte le nostre lamentele e da queste la stessa aveva programmato di incontrare i pendolari della costa ionica-etnea per fare il punto della situazione attuale e futura.
Atteso che per i grandi interventi occorre aspettare qualche mese nulla abbiamo visto per quanto riguarda i piccoli interventi alla stazione di Catania.
Abbiamo chiesto di ripristinare l'arrivo del Treno n. 3835 delle 7.05 al 2° Binario così come era fino a tre o quattro mesi addietro, anzi nell'incontro di Giarre avevamo chiesto l'arrivo al 1° binario per facilitare i molti pendolari che devono obbligatoriamente prendere le varie coincidenze (altri paesi) per raggiungere il proprio posto di lavoro.
A tutt'oggi, il Treno n. 3835 delle 7,05 che arrivava, prima dell'incontro di Giarre, al 7° binario continua ad arrivare allo stesso, la stessa cosa dicasi per il Treno n. 3834 delle 13.30 che continua a partire dall' 8° binario (mentre prima partiva dal 1° binario) creando molti disagi ai pendolari.
Concludiamo, facendo una riflessione, si sprecano fiumi di parole, di inchiostro, di carta e di quant'altro per l'incentivazione turistica dei nostri posti (trasporti-servizi, ecc.), ma poi le piccole cose che sono sempre di grande utilità, non vengono realizzate vedi il tabellone arrivi e partenze della stazione di Catania, che già dall'estate scorsa è guasto e nessuno provvede a ripararlo.
L'utilità di tale servizio, non è tanto per i soliti viaggiatori che nel bene e nel male si sanno districare nel trovare il binario di partenza, ma visto l'approssimarsi della stagione estiva, per i tanti millantati turisti che arrivano alla stazione di Catania o che partono da essa, non sempre riescono a trovare chi gli indica il binario giusto. Anche il servizio di spikeraggio lascia a desiderare nell'annunciare i treni o i cambi di binario e se ciò avviene solo in lingua italiana e allora si vedono turisti spaesati che cercano di avere informazioni da qualcuno che riesca effettivamente a dargliele. Essendo venuti a conoscenza dell'elaborazione di un piano trasporti tra la Provincia Regionale di Catania e la Divisione Trasporto Regione Sicilia, chiediamo un incontro urgente con il Presidente On. Nello Musumeci, riteniamo cosa utile, per poter dare il nostro contributo alla realizzazione di questo piano trasporti, essendo i maggiori usufruitori del servizio pubblico.
Rendiamo noto che il Comitato ha già online il sito internet: www.infinito.it/utenti/pendolari e l'e-mail: pendolari@infinito.it per chiunque vorrebbe segnalare o proporre delle migliorie per l'incentivazione del servizio pubblico nella tratta Me-Ct.
Con preghiera di pubblicazione, grati per la cortese attenzione e fiduciosi per la Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.
COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti
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