Letoianni
16 maggio 2014 – In quindici giorni è stato soppresso per ben tre volte il
treno 12866 in partenza da Catania alle ore 5.10. Tale soppressione,
essendo il primo treno in direzione Messina, procura enormi disagi ai
pendolari che arrivati a Messina devono proseguire per altre destinazioni
compreso il traghettamento per Reggio Calabria. A questi disagi i molti
utenti-pendolari, molti dei quali con abbonamento annuale stanno considerando
l’ipotesi di tutelare il proprio diritto chiedendo un risarcimento a Trenitalia.
Alla soppressione di oggi dobbiamo aggiungere anche il guasto
all’infrastruttura ferroviaria gestita da RFI Spa (Rete Ferroviaria Italiana)
La
tecnologia, o meglio gli impianti tecnologici dell’infrastruttura ferroviaria
che in teoria dovrebbero migliorare e velocizzare il trasporto, molto spesso
invece procurano immensi disagi ed enormi ritardi.
Il
problema di oggi è stato un primo blocco all’infrastruttura alla stazione di
Fiumefreddo di Sicilia ed un secondo blocco alla stazione di Acireale, rallentando
di molto la circolazione ferroviaria tra Messina e Catania.
Questo
disservizio di Rfi, oggi ha procurato ritardi ad una decina di treni nella
direzione Messina-Catania e viceversa con punte di ritardo sino a 50 minuti
circa.
Giosuè
Malaponti – Pendolari Me-Ct-Sr
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