sabato 20 marzo 2021

Aggiudicato il 2° Lotto del Raddoppio Ferroviario Messina-Catania e del 1° Lotto raddoppio Fiumefreddo-Taormina-Letojanni, quali notizie?

Finalmente, dopo almeno quarant’anni, arriva la buona notizia dell’appalto del raddoppio ferroviario della dorsale jonica Giampilieri-Fiumefreddo.

Prendiamo atto della notizia che Rete Ferroviaria Italiana (gruppo Fs Italiane) ha aggiudicato due importanti gare per il rilancio infrastrutturale della Sicilia.

LINEA MESSINA - CATANIA

I lavori del 2° lotto, Taormina-Giampilieri, sono stati aggiudicati all’ATI composta da WEBUILD SPA che avrà il compito di sviluppare il progetto esecutivo e successivamente realizzare l’opera. Valore dell’appalto a base di gara, 1.113.074.021 euro.

A fine novembre 2020 Rete Ferroviaria Italiana prorogava, con un avviso pubblico, di ulteriori 40 giorni l’apertura e l’assegnazione della gara di appalto dei due lotti (1° Lotto Fiumefreddo-Taormina/Letojanni e 2° Lotto Taormina-Giampilieri) prevista per il 2 e 4 dicembre 2020 all’11 gennaio 2021 del 1° lotto e al 12 gennaio 2021 del 2° Lotto.


Nel dettaglio i due bandi di gara:

Descrizione dell'appalto: Progettazione esecutiva ed esecuzione in appalto dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Messina Catania, tratta Giampilieri-Fiumefreddo.

1° lotto funzionale - Fiumefreddo-Taormina/Letojanni, compresa la realizzazione dell’interconnessione Taormina-Letojanni e la dismissione degli impianti della linea attuale fra Fiumefreddo e l’allaccio con la linea storica.

Numero di identificazione nazionale: DAC.0152.2020 - Validazione del progetto avvenuto con nota RFI-DIN-DIS.CT\A0011\P\2020\0000440 del 15.9.2020.CUP: J11H02000070008 - CIG: 8441086C84.

Il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione 11 gennaio 2021.

2° lotto funzionale - Taormina-Giampilieri, compresa la dismissione degli impianti della linea attuale fra Letojanni e Giampilieri.

Numero di identificazione nazionale DAC.0153.2020 - CUP: J11H02000070008 - CIG: 8451384EB1. Validazione del progetto avvenuto con nota RFI-DIN-DIS.CT\A0011\P\2020\0000461 del 25.9.2020.

Il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione al 12 gennaio 2021.

Una domanda ci sorge spontanea, se a fine novembre 2020 Rete Ferroviaria Italiana prorogava di ulteriori 40 giorni circa l’apertura e l’assegnazione della gara di appalto dei due lotti: 1° Lotto Fiumefreddo-Taormina/Letojanni all’11 gennaio 2021 e 2° Lotto Taormina-Giampilieri al 12 gennaio 2021, visto che il 2° Lotto è stato aggiudicato chiediamo di conoscere le risultanze della gara del 1° Lotto Fiumefreddo-Taormina/Letojanni. L’importo dei lavori a base d’asta era di 872 milioni di euro.

RFI ha aggiudicato anche la gara di appalto integrato sulla linea Caltagirone-Gela per i lavori di progettazione e ricostruzione del Viadotto fra Caltagirone e Niscemi, crollato l’8 maggio del 2011) primo intervento finalizzato al ripristino della circolazione ferroviaria nella tratta Caltagirone – Gela. L’importo dei lavori a base d’asta è di oltre 10 milioni di euro.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer

lunedì 15 marzo 2021

Comitato Pendolari Siciliani: Accordare gli orari dei treni ai primi voli del mattino

Vista tutta l’enfasi mediatica del “finalmente senz’auto” ma in treno sino all’aeroporto di Fontanarossa al momento è solo “fuffa mediatica” se non verranno rivisti, secondo noi, nell’immediato gli orari dei treni per raccordarli ai primi voli del mattino, considerato che chi di dovere ha avuto tutto il tempo necessario per programmare gli orari dei treni per garantire un servizio efficiente ed efficace di mobilità treno e aereo così come è stato per i collegamenti ferroviari per l’aeroporto Punta Raisi di Palermo”. 

sabato 13 marzo 2021

“Finalmente senz’auto” ma in treno sino all’aeroporto di Fontanarossa, al momento è solo “fuffa mediatica”

“Catania, oggi si inaugura la stazione ferroviaria Fontanarossa Aeroporto. Finalmente diviene realtà il collegamento tra l’aerostazione e la nuova fermata dei treni. Un intervento che segna certamente, dopo decenni, un passo strategico di fondamentale importanza per i trasporti e la mobilità centro orientale dell’isola. Secondo il nostro modesto parere c’è stata troppa enfasi per un’opera che certamente doveva rientrare, già da sempre, nella normalità delle cose vista la dislocazione dei binari a ridosso dell’aeroporto e con due stazioni vicine Acquicella e Bicocca. Una domanda ci sorge spontanea: visto che la fermata dell’aeroporto era stata programmata e prevista per settembre e poi spostata a dicembre 2020 ed ancora spostata di tre mesi per realizzare il collegamento stradale tra la stazione e l’aerostazione, come mai nessuno del Dipartimento Trasporti regionale abbia ritenuto opportuno dover riprogrammare gli orari ferroviari avendo avuto più di due anni di tempo prima dell’apertura, dando così la possibilità di poter prendere i primi voli del mattino? Siamo perfettamente d’accordo sulla realizzazione dell’infrastruttura, anche se tardiva, facciamo un plauso al governo Musumeci per la realizzazione della stessa ma non condividiamo le affermazioni dell’assessore ai trasporti, Marco Falcone, che evidenzia che la nuova fermata ferroviaria di Fontanarossa avrà una straordinaria importanza considerato che dal 13 marzo la gente potrà partire in treno da Messina, Taormina, Fiumefreddo, Giarre, Acireale, Siracusa, Augusta, Lentini, Caltagirone e, ancora da Enna, Caltanissetta per andare a prendere l’aereo. Desideriamo fare presente che i primi treni del mattino, da qualsiasi direzione si provenga, non garantiscono la possibilità di prendere i primi voli aerei. Infatti, da Messina i primi treni arrivano a Catania aeroporto alle ore 6.08, 6.44, 8.52; da Siracusa 6.02, 6.49, 7.56, 8.52; da Caltanissetta/Catenanuova/Enna 7.24, 7.49, 9.54; da Caltagirone 7.33, 18.00. Così come per il rientro in serata da Catania Aeroporto in treno per le varie direzioni. Infatti, da Catania aeroporto verso Messina ultimo treno è alle ore 20.42; verso Siracusa alle ore 21.08; verso Catenanuova/Enna/Caltanissetta alle ore 19.53; verso Caltagirone alle ore 19.04. Da notare che non vi è nessun collegamento tra Ragusa e la fermata Catania aeroporto. Potevano creare delle coincidenze tra i treni tra Ragusa, Siracusa e Catania aeroporto. Un dato certo è che tra le città nominate dall’assessore la città di Ragusa non c’è. Potevano creare le coincidenze con i treni provenienti dalla direttrice tirrenica (Barcellona, Milazzo, Patti, etc.) su Messina con i treni per Catania aeroporto ma non è stato fatto. In conclusione tutta l’enfasi mediatica del “finalmente senz’auto” ma in treno sino all’aeroporto di Fontanarossa al momento è solo “fuffa mediatica” se non verranno rivisti  nell’immediato gli orari dei treni per raccordarli ai primi voli del mattino, considerato che chi di dovere ha avuto tutto il tempo necessario (due anni) per programmare gli orari dei treni per garantire un servizio di mobilità treno - aereo efficiente ed efficace così come è stato per i collegamenti ferroviari per l’aeroporto Punta Raisi di Palermo”.

 

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer