Roma. Non sono fin troppi e in potenziale conflitto fra loro gli impegnativi incarichi ricoperti dal professore Dario Lo Bosco? Lo Bosco, che in passato è stato pure presidente dell'autorità portuale di Messina, infatti, oggi è, contemporaneamente...

Il blog raccoglie informazioni sul trasporto pubblico in genere, ed in maniera approfondita sul trasporto e le infrastrutture ferroviarie siciliane. Tutti i pendolari che si muovono in Sicilia con il treno possono segnalare disservizi, disagi, e/o suggerimenti sul nostro sito www.comitatopendolari.it, per migliorare le condizioni di trasporto. COLLABORA ANCHE TU...PER UN SERVIZIO MIGLIORE
Visualizzazione post con etichetta dario lo bosco. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dario lo bosco. Mostra tutti i post
lunedì 18 maggio 2015
Una interrogazione al ministro delle infrastrutture sui numerosi incarichi del presidente di Rete Ferroviaria Italiana
venerdì 4 aprile 2014
Cisl: da incontro Crocetta-Rfi poche buone notizie
Palermo. Dall'incontro tra il presidente della Regione Rosario Crocetta e il presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Dario Lo Bosco ci saremmo aspettati notizie rassicuranti sulla riapertura di alcune linee ferroviarie..
Etichette:
comitato pendolari,
dario lo bosco,
fit cisl perrone,
giosue malaponti,
potenziamento infrastrutture,
presidente crocetta,
rfi,
trenitalia
mercoledì 24 luglio 2013
Il presidente dell'Ast, Dario Lo Bosco, chiarisce il senso delle dichiarazioni del governatore
Palermo. Il presidente
dell'Ast, Dario Lo Bosco, chiarisce il senso delle dichiarazioni del
governatore Rosario Crocetta: «L'Ast non diventerà una nuova compagnia aerea -
spiega Lo Bosco -. Il gruppo Ast, semmai, essendo interamente partecipato dalla
Regione, interverrà con tutte le proprie competenze per coordinare lo sviluppo
di un sistema di trasporti integrati capace di offrire servizi completi ai
turisti in arrivo all'aeroporto di Comiso, affinchè l'intera Sicilia
Sud-Orientale sia servita in maniera ottimale e possa inserirsi adeguatamente
nei circuiti internazionali».
Il primo passo, secondo Lo Bosco, riguarda l'Ast che si occupa di autolinee di
trasporto passeggeri su gomma: «Attiveremo nuovi collegamenti in pullman fra
l'aeroporto di Comiso e le altre città, affinchè i turisti che atterrano in
questo scalo abbiano la possibilità di muoversi agevolmente e di raggiungere
tutte le principali mete dell'Isola. Altrimenti, se da Comiso non si può andare
da nessuna parte, resta uno scalo morto e poco appetibile».
Il presidente dell'Ast si sofferma poi sulla parte relativa ai collegamenti aerei: «Ast Aeroservizi, società controllata dall'Ast e quindi interamente a capitale regionale, che in atto gestisce l'aeroporto di Lampedusa, si occuperà del coordinamento di tutti i vettori low cost su Comiso, in sinergia con l'aeroporto di Catania, per fare crescere entrambi gli scali incrementando i collegamenti e facendo sì che a questi si aggiungano anche i trasporti intermodali (ferroviari, stradali e marittimi) che rendano possibile una completa capacità di viaggiare per tutto il distretto centrale e sud-orientale dell'Isola».
Il presidente dell'Ast affronterà, infine, sempre per Comiso, «la questione della dichiarazione di aeroporto di terzo livello, grazie alla quale si potranno attivare collegamenti aerei regionali e di breve gittata, al fine di assicurare la continuità territoriale a chi atterra qui. Da questo scalo, in sostanza, deve essere possibile per un passeggero proseguire su un altro volo verso altre città italiane e dell'area mediterranea. In sintesi, le mete non raggiungibili in coincidenza da Catania devono potere essere servite da Comiso».
michele guccione - La Sicilia - Martedì 23 Luglio 2013 Il Fatto, pagina 2
Il presidente dell'Ast si sofferma poi sulla parte relativa ai collegamenti aerei: «Ast Aeroservizi, società controllata dall'Ast e quindi interamente a capitale regionale, che in atto gestisce l'aeroporto di Lampedusa, si occuperà del coordinamento di tutti i vettori low cost su Comiso, in sinergia con l'aeroporto di Catania, per fare crescere entrambi gli scali incrementando i collegamenti e facendo sì che a questi si aggiungano anche i trasporti intermodali (ferroviari, stradali e marittimi) che rendano possibile una completa capacità di viaggiare per tutto il distretto centrale e sud-orientale dell'Isola».
Il presidente dell'Ast affronterà, infine, sempre per Comiso, «la questione della dichiarazione di aeroporto di terzo livello, grazie alla quale si potranno attivare collegamenti aerei regionali e di breve gittata, al fine di assicurare la continuità territoriale a chi atterra qui. Da questo scalo, in sostanza, deve essere possibile per un passeggero proseguire su un altro volo verso altre città italiane e dell'area mediterranea. In sintesi, le mete non raggiungibili in coincidenza da Catania devono potere essere servite da Comiso».
michele guccione - La Sicilia - Martedì 23 Luglio 2013 Il Fatto, pagina 2
Etichette:
alitalia,
ast,
ast aeroservizi,
comiso,
comitato pendolari,
crocetta,
dario lo bosco,
giosue malaponti,
low cost,
pendolari siciliani,
sicilia
Iscriviti a:
Post (Atom)