In
riferimento all’aggressione al capotreno (una donna) del treno regionale 12764
Palermo-Messina delle ore 17.08 avvenuta giovedì 8 maggio 2014 alla stazione di
Cefalù, il Comitato Pendolari Siciliani desidera intervenire cogliendo
l’occasione per porgere
un augurio di pronta guarigione alla signora capotreno e per condannare espressamente
tali atti nei confronti di tutto il personale di bordo di Trenitalia e a maggior
ragione nei confronti del personale femminile.
Negli
ultimi mesi si stanno verificando, sempre più frequenti, atti di sconsideratezza
nei confronti del personale di bordo di Trenitalia, noi del comitato abbiamo
più volte suggerito, negli incontri con la direzione di Trenitalia e con la Regione
Sicilia-Dipartimento trasporto ferroviario, di valutare la possibilità, di
concerto con la Polfer, di programmare nei treni che si ritengono a rischio un
servizio di scorta in borghese. Tale servizio, secondo noi, se realizzato
potrebbe servire in molti casi come deterrente a scoraggiare i malintenzionati
sapendo che a bordo dei treni possano esserci degli agenti Polfer in borghese.
Certi
che verranno adottate, da parte degli interessati, misure idonee a scongiurare
il verificarsi di altri simili eventi, nell’interesse principale di tutelare il
personale viaggiante e i passeggeri.
Al Direttore di Trenitalia per la Sicilia
Ing. Francesco Costantino
Al Direttore di Rete Ferroviaria per la Sicilia
Ing. Andrea Cucinotta
Ing. Andrea Cucinotta
Al Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria
per la Sicilia - Palermo
Agli Organi di Stampa
Cordialmente
Palermo, 13 maggio 2014
Giosuè
Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani
Francesco
Mondì - Pendolari S.Agata Militello - Messina
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