Caltagirone. La demolizione delle campate dell'ex linea ferrata per Niscemi e Gela demolito il 7 di ottobre 2014. Il viadotto che, come si ricorda, si sbriciolò fra l'ottavo e il decimo pilone l'8 maggio 2011 e, 38 giorni più tardi, fece addirittura registrare un ulteriore cedimento, brillerà nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 14. L'abbattimento, mediante le cariche di esplosivo, avverrà a più riprese, per contenere al massimo gli effetti della deflagrazione. Abbiamo collaborato con la rivista fornendo delle informazioni e alcune nostre foto e per questo ringraziamo il sig. Marco Cacozza.

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mercoledì 3 dicembre 2014
lunedì 6 ottobre 2014
Ponte ferroviario, è scattato il countdown
Caltagirone.
La demolizione delle campate dell'ex linea ferrata per Niscemi e Gela in programma
da martedì
A
Caltagirone è ormai tutto pronto per la demolizione del ponte ferroviario lungo
l'ormai ex linea ferrata Caltagirone-Niscemi-Gela. Alla Prefettura di Catania,
che ha coordinato le fasi logistiche, spetterà il compito di garantire la
sicurezza. Il countdown s'è iniziato: da oggi mancano tre gi! orni. Martedì 7 e
mercoledì 8 ottobre il fascio d'azione investirà un raggio di 500 metri e
interesserà l'evacuazione di almeno 200 abitazioni. Agli agenti del
commissariato di ps, coordinati dal vicequestore aggiunto Marcello Ariosto,
spetterà la funzione di garantire la sicurezza e l'incolumità.
Il
viadotto che, come si ricorda, si sbriciolò fra l'ottavo e il decimo pilone l'8
maggio 2011 e, 38 giorni più tardi, fece addirittura registrare un ulteriore
cedimento, brillerà nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 14.
L'abbattimento, mediante le cariche di esplosivo, avverrà a più riprese, per
contenere al massimo gli effetti della deflagrazione. Ieri, al municipio di
Caltagirone, si è tenuto un incontro, al quale hanno partecipato i
rappresentanti delle amministrazioni comunali di Caltagirone e Niscemi, oltre
che di alcune sigle sindacali, per stabilire modalità e dettagli. La richiesta
corale, rivolta ai responsabili della Rete ferroviaria italiana (Rfi), è quella
! della ricostruzione, così come ribadito a più riprese dal presidente del
comitato pendolari siciliani, Giosuè Malaponti.
«Non
solo Rfi - dichiara Malaponti - ma anche il governo regionale, al quale ci
siamo più volte appellati, deve sostenere la tesi della ricostruzione». Sulla
stessa linea è anche l'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Caltagirone,
Egidio Sinatra: «Ci è stato comunicato che è in atto il monitoraggio delle
condizioni strutturali della linea ferrata che comprende 11 viadotti. Non
servono altre demolizioni, ma interventi di consolidamento».
Infrastrutture
in Sicilia è però sinonimo di arretratezza, motivo per cui servirebbero corposi
investimenti economici. «Insieme ai colleghi sindaci di Niscemi e Gela -
dichiara il sindaco Bonanno - oltre del comitato pendolari, confermiamo
l'indispensabilità di tale infrastruttura. Se la riapertura al transito della
Sp 39 di Niscemi è indispensabile, lo è anche il ripristino della linea
ferroviaria».
Il
sindaco di Niscemi, Ciccio La Rosa: «La nostra comunità ha sempre ribadito che
la ricostruzione del viadotto rimane prioritaria, per arginare ogni fenomeno di
isolamento». Conclude il sindaco di Gela, Angelo Fasulo: «E' da tempo che ci battiamo
per il ripristino di questa infrastruttura. Le nostre comunità non possono
sempre pagare lo scotto del deficit infrastrutturale»
GIANFRANCO
POLIZZI
La
Sicilia - Venerdì 03 Ottobre 2014 Catania (Provincia) Pagina 40
mercoledì 8 maggio 2013
Iniziativa del Comitato Pendolari Siciliani. Sit-in a due anni di distanza dal crollo del ponte ferroviario sulla tratta Catania-Caltagirone-Gela
Al
Signor Presidente della Regione Siciliana On. Rosario Crocetta
L’iniziativa non prevede alcun blocco stradale, né cortei bensì un incontro sui luoghi tra le Istituzioni, le Associazioni e i cittadini per sollecitare il ripristino della struttura ferroviaria e la successiva riapertura alla circolazione di tutta la tratta.
Certo della Vostra fattiva collaborazione e presenza all’iniziativa, coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
All’Assessore
Regionale Infrastrutture e Mobilità Avv.
Nino Bartolotta
Al
Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares Dipartimento
delle Infrastrutture e Mobilità
Al
Signor Sindaco del Comune di Caltagirone
Al
Signor Sindaco del Comune di Niscemi
Al
Signor Sindaco del Comune di Gela
Al Presidente del Consiglio Comunale di
Caltagirone
Al Presidente del Consiglio Comunale di
Niscemi
Al Presidente del Consiglio Comunale di Gela
Agli
Organi di Stampa
Loro Sedi
Oggetto:
Manifestazione per il ripristino delle infrastrutture e della circolazione tratta
ferroviaria Catania-Caltagirone-Gela, domenica 12 maggio 2013.-
Con la
presente si invitano le SS.LL. all’iniziativa organizzata dal Comitato Pendolari
Siciliani e Legambiente-Caltagirone, unitamente al Comitato Italiano Utenti
Ferrovie Regionali (C.I.U.FE.R), all’Associazione Ferrovie Siciliane di
Giovanni Russo e ad Italia Nostra Nazionale “Gruppo Stazioni Storiche e
Ferrovie”, che si terrà la mattina di domenica 12 maggio 2013, dalle ore 9.30
alle 11.00 nei pressi del ponte ferroviario crollato, situato al km 326
della linea Lentini-Gela, tra le stazioni di Piano Carbone e Niscemi S.p.
39, per manifestare contro lo stato di abbandono e il totale silenzio a due
anni di distanza dal cedimento delle due arcate del ponte ferroviario.
L’iniziativa non prevede alcun blocco stradale, né cortei bensì un incontro sui luoghi tra le Istituzioni, le Associazioni e i cittadini per sollecitare il ripristino della struttura ferroviaria e la successiva riapertura alla circolazione di tutta la tratta.
Certo della Vostra fattiva collaborazione e presenza all’iniziativa, coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani
e C.I.U.FE.R.
Sebastiano
Russo - Legambiente Caltagirone
Giovanni
Russo - Associazione Ferrovie
Siciliane
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