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giovedì 24 novembre 2022

Questo non è essere trasportati ma deportati una vergogna. Una vergogna che non può e non deve passare sotto silenzio.

Egregi Dirigenti del Dipartimento Trasporti, di Trenitalia e di Rete Ferroviaria Italiana è opportuno e necessario, non solo secondo noi, ma è alquanto evidente lo stato in cui viaggiano alcuni treni pendolari del mattino e quindi, riteniamo doveroso chiedervi ancora una volta di provvedere a sostituire il materiale rotabile del R12953 da “Minuetto” in “Pop” per dare dignità ai pendolari che ogni giorno viaggiano con il treno in parola e nei casi come ieri mercoledì 23 novembre, se già fosse stato sostituito come da noi richiesto il materiale rotabile vista la soppressione del R5697, la gente avrebbe potuto viaggiare non solo in condizioni più dignitose ma sarebbe stata data ai tanti pendolari l'opportunità di poter salire a bordo alla stazione di Acireale e di poter raggiungere Catania anziché aspettare il R12959 delle ore 7.42.
Questo non è essere trasportati ma deportati, una vergogna.
Una vergogna che non può e non deve passare sotto silenzio.
Pendolari stipati in ogni spazio del treno, pendolari che non sono stati fatti salire, ed erano in parecchi, alla stazione di Acireale. Avevamo chiesto, nel tavolo tecnico del 19 ottobre 2022 ai dirigenti del Dipartimento Trasporti, di Trenitalia di cambiare il tipo di materiale rotabile del R12953 da Minuetto in Pop ma senza alcun
risultato. Anzi il risultato è alquanto evidente, basta accendere e/o visionare le telecamere di bordo del R12953 di mercoledì 23 novembre, per rendersi conto delle condizioni di viaggio disumane già a partire dalla stazione di Giarre-Riposto. E' da mesi che chiediamo di riprogrammare il materiale rotabile dei treni regionali 5697 (Alcantara-Bicocca) – 12953 Messina-Catania) – 12959 (Taormina-Catania) ma senza ottenere risultati. I problemi all'infrastruttura ci possono stare e ci
stanno ma non è possibile che per dei problemi tra Cannizzaro e Acireale, così qualcuno ci ha riferito, vengano fatti partire puntualmente da Catania il R12950 delle ore 5.01, il R12954 delle ore 5.29, il R12958 delle ore 5.50 e invece venga soppresso guarda caso solo il R12952 che parte da Catania alle ore 5.11 con arrivo ad Alcantara alle ore 6.12 per ripartire alle ore 6.22 sino a Bicocca, effettuando le fermate di: Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali, Giarre, Carruba, S.Venerina, Acireale, Cannizzaro, CT Ognina, CT Picanello, CT Europa, CT Centrale, CT Aeroporto e Bicocca. Nell’attesa dell’arrivo del
R12953 veniva annunciata la soppressione del R5697 dovuta al furto dei cavi elettrici. Una domanda ci sorge spontanea: - Quale è stata la causa della soppressione del treno regionale 12952/5697, considerato che dalla stazione centrale di Catania alle ore 5.01 è partito il R12950, alle ore 5.29 il R12954 e alle ore 5.50 il R12958 in perfetto orario mentre l’unico treno soppresso è stato il R12952/5697 delle ore 5.11?
Certi, se lo riterrete opportuno, nel voler dare una risposta alle centinaia di pendolari che nella giornata di mercoledì 23/11/2022 hanno viaggiato stipati come sardine, cosa che capita giornalmente nei treni citati, in condizioni davvero penose sotto tutti i punti di vista, sicurezza, comfort, etc.

Giosuè Malaponti – Comitato Pendolari Siciliani

lunedì 6 dicembre 2021

La nuova programmazione del treno R12953 provoca disagi ai pendolari delle Messina-Catania. Offerta commerciale 2021/2022

Ci pregiamo segnalare alla vs cortese attenzione quanto segue: - in data odierna alcuni pendolari, interrogando l'App Viaggiatreno di Trenitalia, si sono accorti del cambio orario del treno 12953 ex regionale 12865 dall’entrata in vigore del nuovo orario previsto dal 12 dicembre 2021.Nello specifico, per cause sconosciute, sembrerebbe che ancora una volta il tempo di percorrenza del treno in parola sia stato allungato di ben 10 minuti, poiché rimarrebbe confermata la partenza da Messina alle 05:39 e l’arrivo previsto a Catania il lunedì alle ore 07:33, dal martedì al venerdì alle ore 07:43 e il sabato alle ore 7:37 pur effettuando due fermate in più (Carruba e Guardia M. - S. Venerina) con la stessa percorrenza.
Questa soluzione del regionale 12953 è del tutto insostenibile per il flusso di pendolari che arriva a Catania e per la stranezza dei tre orari settimanali.
Abbiamo dovuto attendere anni prima del ripristino del regionale 12865 oggi 12953 prevedendo l’arrivo a Catania alle 7:33, considerato che i primi treni pendolari che da Messina giungono a Catania sono il regionale veloce 5381 con arrivo a Catania alle 06:30 e il successivo è proprio il regionale 12953 delle ore 07:33.
Ancora a titolo di esempio in data odierna il 12953 arriva a Catania con “soli” 2 minuti di ritardo, ammortizzando ben 16 minuti di ritardo accumulati fino alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia; accorcia il ritardo di 5 minuti ad Acireale per poi azzerarli di circa 9 minuti con arrivo a Catania Centrale con soli 2 minuti di ritardo.
Desideriamo far notare che su Viaggiatreno, essendo l’unico strumento di monitoraggio trasparente per l’utenza, non vengono riportati i dati dell’arrivo effettivo e della partenza nelle stazioni di CT Ognina, Picanello e CT Europa per dare il dato di arrivo effettivo a CT Centrale alle 7:35.(vedi foto)
Poiché le modifiche che nel tempo hanno consentito il ripristino della percorrenza ed il congruo orario di arrivo a Catania del 12953, hanno comportato in diversi tavoli di confronto anche l’interessamento dell’ART e la petizione con la raccolta e trasmissione di circa 350 firme di abbonati della tratta Messina-Catania.
Nella speranza che quanto appena relazionato si tratti di evidenti refusi di programmazione nell’inserimento dei nuovi orari sul portale di Trenitalia.
Vale la pena di ricordare che abbiamo più volte chiesto nei tavoli di confronto di anticipare il treno regionale 34881 in partenza da Taormina alle ore 06:50, di circa 8/10 minuti, ma ottenendo come risultato l’effetto contrario, ovvero il posticipo della partenza da Taormina alle ore 07:04 e conseguente arrivo a Catania alle 08:08.
Desideriamo evidenziare, infine, che, al momento, il treno 12953 arriva giornalmente in anticipo a Catania anche nell’ordine dei 7/8 minuti rispetto all’orario di arrivo previsto 07:33 per diversi motivi:
in primis l’arrivo ad Acireale spesso in anticipo di circa 5 minuti in considerazione delle fermate di Carruba e Guardia Mangano che lo stesso treno 12953/12951 esegue nelle giornate del sabato con la stessa percorrenza da lunedì/venerdì, e in secondo luogo il largo margine temporale fissato da Europa partenza programmata 07:24 arrivo a Catania Centrale 07:33 con ben 9 minuti di percorrenza per percorrere appena un chilometro (vedi foto).
In conclusione, per correttezza, facciamo presente che nel programma di esercizio che ci è stato consegnato nell’incontro del 16-09-2021, anche se mancante di alcune voci previste dal Contratto di Servizio, la corsa del treno regionale 12953 veniva confermata con partenza da Messina alle ore 5:39 e l’arrivo previsto a Catania alle ore 7:33, quindi ci sembra strana la riprogrammazione del treno in parola con il cambio orario del 12 dicembre 2021.
Certi in un vs autorevole intervento a chiarimento delle modifiche agli orari mai sottoposte e/concordate, con i Comitati dei Pendolari e le Associazioni dei Consumatori, tenuto conto che la nuova offerta commerciale 2021/2022 ad oggi, non ci è stata mai presentata in nessun tavolo tecnico pur essendo da meno di un mese già acquistabile sul portale di Trenitalia.

F.to Giosuè Malaponti Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer