Sicilia. Nessuna
restrizione può essere determinata da ragioni politiche… così finisce l’art. 16
della Costituzione Italiana, ma non è proprio così. Non bastano le rassicurazioni dell'Ad di Fsi Elia, non bastano le risposte del Ministro Lupi, non basta la richiesta del governatore Crocetta è ora che in Sicilia si vedano i fatti ed in maniera concreta e tangibile. Basta agli annunci di mega opere, di alta velocità, di progetti faraonici come la Palermo-Messina-Catania per un totale di circa 8 miliardi e 600 milioni di cui finanziati appena il 10%. Queste opere sono decenni che vengono di volta in volta annunciate e mai finanziate e dico finanziate per l'intero importo. Basta con gli scippi già perpetrati sulle tasse dei siciliani. Ritengo che sia giunto il momento che Regione, Comuni e forze sociali assieme reclamino quanto è dovuto alla nostra terra. La Sicilia ha diritto ad avere gli stessi servizi del resto d'Italia e non solo, la mobilita è un diritto dei Siciliani ed un dovere dello Stato assicurare la Continuità territoriale alla Sicilia.

Il blog raccoglie informazioni sul trasporto pubblico in genere, ed in maniera approfondita sul trasporto e le infrastrutture ferroviarie siciliane. Tutti i pendolari che si muovono in Sicilia con il treno possono segnalare disservizi, disagi, e/o suggerimenti sul nostro sito www.comitatopendolari.it, per migliorare le condizioni di trasporto. COLLABORA ANCHE TU...PER UN SERVIZIO MIGLIORE
Visualizzazione post con etichetta elia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta elia. Mostra tutti i post
mercoledì 4 febbraio 2015
martedì 23 settembre 2014
Treni fermi in galleria, a distanza di dodici giorni, è il secondo caso che si verifica in Sicilia.
Non
vogliamo creare nessun allarmismo tra la gente che viaggia ed a maggior ragione
tra i pendolari.
Riteniamo
opportuno e doveroso, visti i fatti di ieri su Messina e su quanto è accaduto il
10 settembre scorso in un’altra galleria dopo Acireale, informare non solo Rete
Ferroviaria Italiana, gestore dell’infrastruttura, ma indirizzare una nostra
nota al ministro dei trasporti Maurizio Lupi, all’amministratore delegato di FSI
Michele Elia e all’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie chiedendo se
è il caso di voler aprire un’inchiesta su quanto è accaduto in Sicilia. Chiediamo
di conoscere:
§ se sono state attuate tutte le norme
relative sulla sicurezza dei viaggiatori e sulla circolazione, dato che
all’interno della galleria non vi era nessuna possibilità di comunicare
all’esterno, tra l’altro il Capotreno, in entrambi i casi, è dovuto scendere
dal treno e percorrere a piedi una buona parte della galleria per comunicare
telefonicamente con la Sala Operativa.
§ se le gallerie interessate dai fatti
e tutte le altre gallerie della rete ferroviaria sono coperte dalla telefonia
di servizio GSM-R e/o di impianti di telefonia fissa? E se funzionanti?
§ se la sala operativa abbia
informato, dopo aver preso atto dell’arresto del treno, con annunci sonori i
viaggiatori in attesa in tutte le stazioni della relazione ferroviaria interessata
dal disservizio?
§ se sono state prontamente attuate
dalla sala operativa le regole previste dal “MAS” (manuale annunci sonori) relative
alla tempestiva informazione all’utenza, specie in questi casi?
Per
chi fosse interessato a fare richiesta di risarcimento il Comitato Pendolari
mette a disposizione, avendo una convenzione con un’associazione per la tutela
del viaggiatore, l’assistenza legale nel
settore del diritto civile ed in particolare modo nel settore della tutela del
viaggiatore. Per informazioni chiamare al 3475545402 o inviare una mail a
comitato pendolari@gmail.com.-
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
Etichette:
ansf,
comitato pendolari,
disagi,
disservizi,
elia,
giosue malaponti,
ministro lupi,
rete ferroviaria italiana,
sosta treno in galleria
Iscriviti a:
Post (Atom)