
Il blog raccoglie informazioni sul trasporto pubblico in genere, ed in maniera approfondita sul trasporto e le infrastrutture ferroviarie siciliane. Tutti i pendolari che si muovono in Sicilia con il treno possono segnalare disservizi, disagi, e/o suggerimenti sul nostro sito www.comitatopendolari.it, per migliorare le condizioni di trasporto. COLLABORA ANCHE TU...PER UN SERVIZIO MIGLIORE
giovedì 24 novembre 2022
Questo non è essere trasportati ma deportati una vergogna. Una vergogna che non può e non deve passare sotto silenzio.
Questo non è essere trasportati ma deportati, una vergogna.
Una vergogna che non può e non deve passare sotto silenzio.
Pendolari stipati in ogni spazio del treno, pendolari che non sono stati fatti salire, ed erano in parecchi, alla stazione di Acireale. Avevamo chiesto, nel tavolo tecnico del 19 ottobre 2022 ai dirigenti del Dipartimento Trasporti, di Trenitalia di cambiare il tipo di materiale rotabile del R12953 da Minuetto in Pop ma senza alcun risultato. Anzi il risultato è alquanto evidente, basta accendere e/o visionare le telecamere di bordo del R12953 di mercoledì 23 novembre, per rendersi conto delle condizioni di viaggio disumane già a partire dalla stazione di Giarre-Riposto. E' da mesi che chiediamo di riprogrammare il materiale rotabile dei treni regionali 5697 (Alcantara-Bicocca) – 12953 Messina-Catania) – 12959 (Taormina-Catania) ma senza ottenere risultati. I problemi all'infrastruttura ci possono stare e ci stanno ma non è possibile che per dei problemi tra Cannizzaro e Acireale, così qualcuno ci ha riferito, vengano fatti partire puntualmente da Catania il R12950 delle ore 5.01, il R12954 delle ore 5.29, il R12958 delle ore 5.50 e invece venga soppresso guarda caso solo il R12952 che parte da Catania alle ore 5.11 con arrivo ad Alcantara alle ore 6.12 per ripartire alle ore 6.22 sino a Bicocca, effettuando le fermate di: Calatabiano, Fiumefreddo, Mascali, Giarre, Carruba, S.Venerina, Acireale, Cannizzaro, CT Ognina, CT Picanello, CT Europa, CT Centrale, CT Aeroporto e Bicocca. Nell’attesa dell’arrivo del R12953 veniva annunciata la soppressione del R5697 dovuta al furto dei cavi elettrici. Una domanda ci sorge spontanea: - Quale è stata la causa della soppressione del treno regionale 12952/5697, considerato che dalla stazione centrale di Catania alle ore 5.01 è partito il R12950, alle ore 5.29 il R12954 e alle ore 5.50 il R12958 in perfetto orario mentre l’unico treno soppresso è stato il R12952/5697 delle ore 5.11?
Certi, se lo riterrete opportuno, nel voler dare una risposta alle centinaia di pendolari che nella giornata di mercoledì 23/11/2022 hanno viaggiato stipati come sardine, cosa che capita giornalmente nei treni citati, in condizioni davvero penose sotto tutti i punti di vista, sicurezza, comfort, etc.
Giosuè Malaponti – Comitato Pendolari Siciliani
venerdì 11 febbraio 2022
La cenere vulcanica caduta nottetempo nella zona della Sicilia occidentale ha procurato disservizi alla circolazione ferroviaria.
La cenere vulcanica caduta nottetempo nella zona della Sicilia occidentale ha procurato disagi e disservizi alla circolazione ferroviaria tra le stazioni di Acquedolci-S. Fratello e Capo d’Orlando-Naso.
I
disagi maggiori sono stati tra le stazioni di S. Marco d’Alunzio-Torrenova e
Zappulla non essendo possibile nell’immediato poter recuperare i bus
sostitutivi per assicurare celermente i vari collegamenti verso Messina e
Palermo essendo stati soppressi i primi treni del mattino e precisamente il
Rv5350 da S. Stefano Cam.-Mistretta a Messina e il Rv5351da Capo d’Orlando a
Palermo.
L'interruzione
al servizio per un guasto alla linea aerea è accaduto nella stazione di S.
Agata M. con uno dei primi treni regionali (R12951 e 12950), che partono in
direzione Palermo e Messina, al momento dell’apertura del pantografo che carico
di cenere vulcanica umida, provocando forse una sorta di corto circuito, ha
fatto saltare la linea aerea elettrica, paralizzando la circolazione
ferroviaria.
Grazie
al tempestivo intervento del collega, il quale si occupa dei pendolari della
relazione ferroviaria Messina-Palermo, in attesa di prendere il treno R12852
alla stazione di S. Marco d’Alunzio, avendo preso contezza dagli annunci dei
problemi alla circolazione, prontamente allertava i dirigenti di Trenitalia e
di Rete Ferroviaria Italiana.
Vista
l’ora, all’incirca le 5/5.30 del mattino, è stato sicuramente difficile
reperire nell’immediatezza i bus sostitutivi al treno, così come previsto dal
contratto di servizio.
Nell’attesa
che venissero reperiti i bus sostitutivi venivano soppressi i seguenti treni:
R12851 S. Agata M.-Palermo delle
ore 4:43 soppresso
R12850 S. Agata M.-Messina delle ore 4:45 soppresso
Rv5351 Messina-Palermo delle ore 4:50 da Capo d’Orlando a Palermo
R12853 Messina-S. Agata M. delle ore 5:03 da Capo d’Orlando a S.
Agata M.
Rv5350 Palermo-Messina delle ore 5:07 da S. Stefano a Messina
R12852 S- Agata M.-Messina delle ore 5:30 da S. Agata M. a Capo
d’Orlando
RV5352 Palermo-Messina delle ore
6:18 da Acquedolci-S. Fratello a Capo d’Orlando
Rv5353 Messina-Palermo delle ore
6:37 da Capo d’Orlando a Acquedolci-S. Fratello
R12861 Messina-S. Agata M. delle ore 6:43 da Capo d’Orlando a S.
Agata M.
R12863 S- Agata M.-Palermo delle ore 6:57 da S. Agata M. a Acquedolci-S. Fratello
R12858 S. Agata M.-Messina delle ore 7:09 da S. Agata M. a Capo
d’Orlando
Rv5354 Palermo-Messina delle ore
8:32 da S. Agata M. a Messina
R21848 S. Agata M.-Messina delle ore 8:57 da S. Agata M. a Capo
d’Orlando
R12873 Messina-S. Agata M. delle ore 10:08 da Capo d’Orlando a S.
Agata M.
R12892 S. Agata M.-Messina delle ore 12:22 da S. Agata M. a Capo
d’Orlando
R12857 Messina-S. Agata M. delle ore 5:40 soppresso.
Questo è il bilancio di una giornata di disagi per i molti
utenti-pendolari della fascia tirrenica che ammonta a 16 treni regionali
soppressi e 961 treno-km non effettuati.
Sicuramente molti utenti, visti i disservizi si sono trovati nella
condizione di arrivare tardi nei posti di lavoro e/o studio.
L'utenza
pendolare che ha pagato anticipatamente per un servizio di trasporto, sia esso
un abbonato o un utente occasionale, in queste criticità viene lasciato in
balia di se stesso per ore, senza avere alcuna assistenza e/o informazione da
parte del gestore dell’infrastruttura e del gestore del servizio, considerato
che ormai in tutte le stazioni non vi è la presenza di personale ferroviario.
Così
come avevamo chiesto già nella prima sottoscrizione del “Contratto di Servizio
Ponte 2015-2016” di voler dedicare un numero di telefonia fissa o mobile da
utilizzare da parte dell’utenza proprio nelle occasioni di emergenza e/o di
criticità ma non ci è stato concesso.
Così
come sui bus sostitutivi al treno, chiediamo che vi salga a bordo il personale
di Trenitalia, considerato che l’utente al momento dell’acquisto del titolo di
viaggio stabilisce un contratto con il vettore ferroviario e non con il vettore
del bus sostitutivo, su questo punto chiederemo all’Autorità di Regolazione dei
Trasporti un parere a garanzia sia del gestore del servizio di trasporto che
dell’utenza.
Non
è possibile, in questi casi, lasciare allo sbando centinaia di persone lungo
linea senza avere assistenza, informazioni e ad aspettare un servizio
sostitutivo che non ha orari e che non rispetta nemmeno le norme contrattuali
previste nei casi di criticità.
Una
domanda ci sorge spontanea, in questi casi, quali sono i compiti del gestore
del servizio e del vettore dei bus sostitutivi? Rimaniamo in attesa di risposte
sia da parte del Dipartimento dei Trasporti della Regione, che dal gestore del
servizio Trenitalia.
giovedì 10 febbraio 2022
Avviso ai Pendolari della Augusta-Siracusa riprogrammazione del servizio del 10 febbraio 2022
Linea Siracusa-Augusta: giovedì 10 febbraio 2022 traffico riprogrammato con bus per un guasto alla linea.
domenica 23 gennaio 2022
Avviso per i Pendolari della Messina-Catania-Siracusa. Riprogrammazione orari dei treni con bus sostitutivi dal 24 al 30 gennaio 2022
Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.
domenica 16 gennaio 2022
Avviso per i Pendolari della Messina-Catania-Siracusa. Riprogrammazione orari dei treni con bus sostitutivi dal 17 al 22 gennaio 2022
Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.
domenica 9 gennaio 2022
Avviso per i Pendolari della Messina-Catania-Siracusa. Riprogrammazione orari dei treni con bus sostitutivi dal 10 al 16 gennaio 2022
mercoledì 5 gennaio 2022
Treni festivi/domenicali rivedere attuale programma di esercizio.
In riferimento all’incontro del 21 dicembre scorso, così come concordato si inviano i prospetti relativi alle relazioni ferroviarie per quanto riguarda i treni attualmente in servizio nei giorni festivi/domenica.
In
merito a quanto rappresentato nell’incontro di cui sopra si chiede di voler
riprogrammare i primi treni nella fascia oraria pendolare 06:00/09:00 per dare
l’opportunità all’utenza anche nei giorni festivi/domenica di poter raggiungere
i luoghi di lavoro in orario lavorativo.
Si
chiede, inoltre, di rivedere la programmazione di esercizio nei giorni
festivi/domeniche, considerata la riduzione delle corse, prevedendo più treni regionali
anziché treni regionali veloci.
In
merito alla questione della riprogrammazione dei treni nei festivi, chiediamo
un incontro, possibilmente a Catania, per la discussione e la pianificazione
dei treni in questione.
Si allegano alla presente il file contenente i prospetti dei treni attualmente in servizio nei festivi/domeniche delle seguenti relazioni:
Messina-Catania
e Catania-Siracusa
Catania-Caltagirone
e Siracusa-Ragusa-Gela
Messina-Palermo,
Messina-S. A. Militello e Palermo-S. A. Militello
In
attesa di un pronto riscontro, si porgono cordiali saluti
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
mercoledì 29 dicembre 2021
Avviso per i Pendolari della Messina-Catania-Siracusa. Riprogrammazione orari dei treni con bus sostitutivi nelle giornate del 30 e 31 dicembre 2021
Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle
verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.
venerdì 28 maggio 2021
Pendolari sul piede di guerra:Lavoratori penalizzati
Palermo-Messina n. 9 treni giorno – per un totale di 2088 km-treno
Palermo-S. Agata Militello n.4 treni giorno – per un totale di 504 km-treno
Messina-S. Agata Militello n. 6 treni giorno – per un totale di 636 km-treno
Palermo-Agrigento n. 12 treni giorno – per un totale di 1656 km-treno
Palermo-Trapani n. 6 treni giorno – per un totale di 1176 km-treno
Messina-Catania n. 19 treni giorno - per un totale di 1805 km-treno
Catania-Siracusa n. 9 treni giorno - per un totale di 783 km-treno (sino al 31 luglio con bus)
Catania-Caltagirone n. 4 treni giorno - per un totale di 364 km-treno
Taormina-Catania n.6 treni giorno i cd. Line (non li prendiamo in considerazione)
Siracusa-Ragusa n. 12 treni giorno i c.d. Line (non li prendiamo in considerazione)
Quindi tirando le somme, nelle tratte in questione, solo in un giorno festivo o domenica vengono percorsi oltre 9 mila km-treno.
Che cosa chiediamo? E’ presto detto.
La Regione Siciliana, committente del servizio di trasporto ferroviario regionale, comunque paga il dovuto all’impresa ferroviaria per i 65 treni circolanti nelle domeniche e nei festivi. Per onestà intellettuale, il servizio c’è seppur ridotto al minimo ma non garantisce gli orari dei primi treni del mattino.
A luglio dell’anno scorso avevamo chiesto al Dipartimento Trasporti Regionale nel predisporre la bozza oraria 2020-2021 di riprogrammare gli orari garantendo la continuità del servizio nelle fasce orarie pendolari (06.00/09.00) anche la domenica e nei giorni festivi tenuto conto che anche in questi giorni vi sono lavoratori che devono spostarsi per assicurare dei servizi ai cittadini avendo pagato un abbonamento (mensile-settimanale) per un servizio che, in effetti, c’è, ma non garantisce gli spostamenti lavorativi.
Chiediamo al Dipartimento Trasporti di voler inserire nella programmazione dell’orario 2021-2022 gli orari di partenza dei primi treni del mattino dei giorni feriali nella fascia pendolare 06.00/09.00 a garanzia della continuità del servizio pendolare.
martedì 25 maggio 2021
65 treni circolanti nelle domeniche e nei festivi. Non garantiscono gli orari dei primi treni del mattino.
Abbiamo preso atto degli investimenti con l’incentivazione dei treni turistici Cefalù Line sulla Punta Raisi-Palermo-Cefalù, sulla Siracusa-Modica-Ragusa con i Barocco Line e novità di quest’anno con i Taormina-Catania Line.
Una domanda ci sorge spontanea: pensare al settore turistico è cosa buona e giusta ma come in tutte le attività per assicurare i servizi al turista c’è un popolo di lavoratori che deve spostarsi per raggiungere i luoghi di lavoro.
Infatti, se da un lato si incrementano le corse (Line) per dar modo al turista e al turismo estivo-festivo, dall’altro se diamo un’occhiata ai treni festivi sulla Messina-Palermo, sulla Messina-Catania-Siracusa, Siracusa-Ragusa, sulla Palermo-Agrigento e sulla Palermo-Trapani ci rendiamo conto che non vi è alcun treno assicurato nelle fasce orarie lavorative 06.00-09.00.
Di fatto il primo treno regionale da Messina parte alle ore 07.45 per giungere a Palermo alle ore 11.04 e da Palermo alle 08.32 per giungere a Messina alle ore 11.17. Va un po’ meglio sulla direttrice Messina-Catania con un treno previsto alle ore 06.52 che arriva a Catania alle ore 08.52, mentre da Catania a Siracusa il primo bus sostitutivo al treno è previsto alle ore 11.03 con arrivo a Siracusa alle ore 13.12 (tratta chiusa dal 13/06 al 31/07/2021).
La musica non cambia sulla Palermo-Agrigento il primo treno parte alle ore 8.43 e arriva ad Agrigento alle ore 10.47 mentre da Agrigento parte alle ore 8.15 con arrivo a Palermo alle ore 10.17. Molto peggio sulla Palermo-Trapani con il primo treno alle ore 8.09 con arrivo a Trapani alle ore 12.30 mentre da Trapani parte alle ore.5.55 con arrivo previsto a Palermo alle ore 10.17.
Come si evince chiaramente dagli orari chi deve andare a lavorare nei giorni festivi/domenicali a differenza dei giorni feriali, pur avendo acquistato un abbonamento ferroviario mensile, non può utilizzare il mezzo treno perché non sono state previste, assicurate, confermate e garantite le fasce orarie lavorative dei pendolari nonostante vi siano molti treni circolanti nell’arco dell’intera giornata.
Per quanto riguarda i Barocco Line, il turista che si trova a Catania non ha alcuna possibilità di raggiungere Siracusa in treno considerato che dal 13 giugno sino al 31 di luglio si viaggerà con il primo bus sostitutivo al treno delle 11.03 con arrivo a Siracusa dopo le ore 13.21 quindi un servizio senza alcun senso per i turisti che si trovano a Catania ma anche per i lavoratori che da Catania vorrebbero raggiungere Siracusa e tra l’altro titolari di abbonamenti.
Questa la situazione dei treni programmati nei festivi sulle seguenti relazioni:
Palermo-Messina n. 9 treni giorno – per un totale di 2088 km-treno
Palermo-S. Agata Militello n.4 treni giorno – per un totale di 504 km-treno
Messina-S. Agata Militello n. 6 treni giorno – per un totale di 636 km-treno
Palermo-Agrigento n. 12 treni giorno – per un totale di 1656 km-treno
Palermo-Trapani n. 6 treni giorno – per un totale di 1176 km-treno
Messina-Catania n. 19 treni giorno - per un totale di 1805 km-treno
Catania-Siracusa n. 9 treni giorno - per un totale di 783 km-treno (sino al 31 luglio con bus)
Catania-Caltagirone n. 4 treni giorno - per un totale di 364 km-treno
Taormina-Catania n.6 treni giorno i cd. Line (non li prendiamo in considerazione)
Siracusa-Ragusa n. 12 treni giorno i c.d. Line (non li prendiamo in considerazione)
Quindi tirando le somme, nelle tratte in questione, solo in un giorno festivo o domenica vengono percorsi oltre 9 mila km-treno.
Che cosa chiediamo? E’ presto detto.
La Regione Siciliana, committente del servizio di trasporto ferroviario regionale, comunque paga il dovuto all’impresa ferroviaria per i 65 treni circolanti nelle domeniche e nei festivi.
Per onestà intellettuale, il servizio c’è seppur ridotto al minimo ma non garantisce gli orari dei primi treni del mattino. A luglio dell’anno scorso avevamo chiesto al Dipartimento Trasporti Regionale nel predisporre la bozza oraria 2020-2021 di riprogrammare gli orari garantendo la continuità del servizio nelle fasce orarie pendolari (06.00/09.00) anche la domenica e nei giorni festivi tenuto conto che anche in questi giorni vi sono lavoratori che devono spostarsi per assicurare dei servizi ai cittadini avendo pagato un abbonamento (mensile-settimanale) per un servizio che, in effetti, c’è, ma non garantisce gli spostamenti lavorativi.
Chiediamo al Dipartimento Trasporti di voler inserire nella programmazione dell’orario 2021-2022 gli orari di partenza dei primi treni del mattino dei giorni feriali nella fascia pendolare 06.00/09.00 a garanzia della continuità del servizio pendolare.
Ci consta fare presente che oltre la chiusura della relazione ferroviaria Catania-Siracusa, verrà chiusa la Catania-Caltagirone sempre dal 13 giugno al 31 luglio ma la chiusura più lunga è quella della Catania-Palermo dal 13 giugno all’11 settembre 2021 che verra effettuata con bus sostitutivi sino alla stazione di Dittaino con una percorrenza tra le due Città da 3 ore e 35 a quasi 4 ore di cui un’ora e 10 minuti circa in bus sostitutivo al treno.
In conclusione chiediamo all’assessore regionale ai Trasporti on. Marco Falcone di voler intercedere presso il Dipartimento Trasporti affinché venga rivista la programmazione oraria festiva-domenicale per garantire un servizio efficiente ed efficace non solo ai turisti dei festivi e delle domeniche ma principalmente all’utenza-pendolare che anche nei festivi e nelle domeniche deve andare a lavorare.
Certi di fare cosa gradita, nell’attesa di un Vs. cenno porgiamo cordiali saluti
Al Dirigente Generale Dott. Fulvio Bellomo - Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti
Al Dirigente del Servizio 2 Dott. Giuseppe Di Miceli - Piano Regionale dei Trasporti-Trasporto Ferroviario Regionale
giovedì 13 dicembre 2018
Monitoraggio treni sulle tratte di maggiore frequentazione 1- 8 dicembre 2018

La marginalità degli investimenti per il trasporto ferroviario in Sicilia è evidente e gli investimenti statali e regionali premiano la strada a danno della ferrovia, ma sempre al centro-nord. Il tema appena introdotto deve entrare nell’agenda delle politiche nazionali e regionali, passando attraverso maggiori risorse per il servizio di trasporto pendolare e per le infrastrutture dell’Isola.


martedì 22 dicembre 2015
Domeniche e festivi niente treni per i pendolari ma solo treni veloci

Questi i treni cancellati nei nuovi orari: