I treni Intercity, Intercity Notte e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 15 minuti.
I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni secondo il seguente programma.
Il blog raccoglie informazioni sul trasporto pubblico in genere, ed in maniera approfondita sul trasporto e le infrastrutture ferroviarie siciliane. Tutti i pendolari che si muovono in Sicilia con il treno possono segnalare disservizi, disagi, e/o suggerimenti sul nostro sito www.comitatopendolari.it, per migliorare le condizioni di trasporto. COLLABORA ANCHE TU...PER UN SERVIZIO MIGLIORE
I treni Intercity, Intercity Notte e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 15 minuti.
I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni secondo il seguente programma.
La circolazione permane rallentata per danni causati da un incendio tra Acireale e Catania.
I treni
Intercity, Intercity Notte e Regionali possono registrare un maggior tempo di
percorrenza fino a 15 minuti.
I treni Regionali possono subire limitazioni di percorso e cancellazioni secondo il seguente programma.
Da alcune notizie apprese dalla stampa a raddoppio ferroviario ultimato Fiumefreddo-Taormina (Trappitello-Alcantara), Letojanni non avrà più una stazione, non avrà più alcun treno ed oggi possiamo dirlo: 0 (zero) treni.
Il
raddoppio ferroviario Fiumefreddo-Taormina-Letojanni, in corso di realizzazione,
prevede il nuovo collegamento della linea tra la fermata in galleria di
Taormina con l’attuale stazione di Letojanni mantenendola in servizio attraverso
un’apposita interconnessione.
E’ di
questi giorni la notizia che il sindaco di Letojanni, d’accordo con i colleghi
di Taormina e Giardini Naxos, propone l’eliminazione della connessione
ferroviaria tra la nuova fermata in galleria di Taormina e la stazione di
Letojanni, rendendo, di fatto, impossibile qualsiasi tipo di utilizzo dell’attuale
stazione ferroviaria di Letojanni. La quale, priva di continuità con la rete
ferroviaria, finirà per essere soppressa.
Quanti
treni utilizzano attualmente i pendolari da Letojanni verso Messina e verso
Catania? Allo stato attuale all’incirca una quarantina di treni da lunedì a venerdì
ed una trentina sabato e festivi compresi i “Taormina Line” da aprile a
settembre.
Un
servizio utile ed essenziale per pendolari, studenti e turisti che potrebbe fra
qualche anno non esserci più.
Peraltro,
la rinuncia di Taormina alla realizzazione della propria stazione ferroviaria
collocherebbe l’accesso alla mobilità ferroviaria per i suoi cittadini e del
comprensorio messinese in luoghi distanti quali Trappitello o S. Teresa di Riva.
Di fatto, la rinuncia al raccordo significherà la rinuncia a qualsiasi servizio
ferroviario per un trasporto veloce, sicuro, efficiente ed efficace>>.
Comitato
Pendolari Siciliani
Giosuè
Malaponti
La cenere vulcanica caduta nottetempo nella zona della Sicilia occidentale ha procurato disagi e disservizi alla circolazione ferroviaria tra le stazioni di Acquedolci-S. Fratello e Capo d’Orlando-Naso.
I
disagi maggiori sono stati tra le stazioni di S. Marco d’Alunzio-Torrenova e
Zappulla non essendo possibile nell’immediato poter recuperare i bus
sostitutivi per assicurare celermente i vari collegamenti verso Messina e
Palermo essendo stati soppressi i primi treni del mattino e precisamente il
Rv5350 da S. Stefano Cam.-Mistretta a Messina e il Rv5351da Capo d’Orlando a
Palermo.
L'interruzione
al servizio per un guasto alla linea aerea è accaduto nella stazione di S.
Agata M. con uno dei primi treni regionali (R12951 e 12950), che partono in
direzione Palermo e Messina, al momento dell’apertura del pantografo che carico
di cenere vulcanica umida, provocando forse una sorta di corto circuito, ha
fatto saltare la linea aerea elettrica, paralizzando la circolazione
ferroviaria.
Grazie
al tempestivo intervento del collega, il quale si occupa dei pendolari della
relazione ferroviaria Messina-Palermo, in attesa di prendere il treno R12852
alla stazione di S. Marco d’Alunzio, avendo preso contezza dagli annunci dei
problemi alla circolazione, prontamente allertava i dirigenti di Trenitalia e
di Rete Ferroviaria Italiana.
Vista
l’ora, all’incirca le 5/5.30 del mattino, è stato sicuramente difficile
reperire nell’immediatezza i bus sostitutivi al treno, così come previsto dal
contratto di servizio.
Nell’attesa
che venissero reperiti i bus sostitutivi venivano soppressi i seguenti treni:
R12851 S. Agata M.-Palermo delle
ore 4:43 soppresso
R12850 S. Agata M.-Messina delle ore 4:45 soppresso
Rv5351 Messina-Palermo delle ore 4:50 da Capo d’Orlando a Palermo
R12853 Messina-S. Agata M. delle ore 5:03 da Capo d’Orlando a S.
Agata M.
Rv5350 Palermo-Messina delle ore 5:07 da S. Stefano a Messina
R12852 S- Agata M.-Messina delle ore 5:30 da S. Agata M. a Capo
d’Orlando
RV5352 Palermo-Messina delle ore
6:18 da Acquedolci-S. Fratello a Capo d’Orlando
Rv5353 Messina-Palermo delle ore
6:37 da Capo d’Orlando a Acquedolci-S. Fratello
R12861 Messina-S. Agata M. delle ore 6:43 da Capo d’Orlando a S.
Agata M.
R12863 S- Agata M.-Palermo delle ore 6:57 da S. Agata M. a Acquedolci-S. Fratello
R12858 S. Agata M.-Messina delle ore 7:09 da S. Agata M. a Capo
d’Orlando
Rv5354 Palermo-Messina delle ore
8:32 da S. Agata M. a Messina
R21848 S. Agata M.-Messina delle ore 8:57 da S. Agata M. a Capo
d’Orlando
R12873 Messina-S. Agata M. delle ore 10:08 da Capo d’Orlando a S.
Agata M.
R12892 S. Agata M.-Messina delle ore 12:22 da S. Agata M. a Capo
d’Orlando
R12857 Messina-S. Agata M. delle ore 5:40 soppresso.
Questo è il bilancio di una giornata di disagi per i molti
utenti-pendolari della fascia tirrenica che ammonta a 16 treni regionali
soppressi e 961 treno-km non effettuati.
Sicuramente molti utenti, visti i disservizi si sono trovati nella
condizione di arrivare tardi nei posti di lavoro e/o studio.
L'utenza
pendolare che ha pagato anticipatamente per un servizio di trasporto, sia esso
un abbonato o un utente occasionale, in queste criticità viene lasciato in
balia di se stesso per ore, senza avere alcuna assistenza e/o informazione da
parte del gestore dell’infrastruttura e del gestore del servizio, considerato
che ormai in tutte le stazioni non vi è la presenza di personale ferroviario.
Così
come avevamo chiesto già nella prima sottoscrizione del “Contratto di Servizio
Ponte 2015-2016” di voler dedicare un numero di telefonia fissa o mobile da
utilizzare da parte dell’utenza proprio nelle occasioni di emergenza e/o di
criticità ma non ci è stato concesso.
Così
come sui bus sostitutivi al treno, chiediamo che vi salga a bordo il personale
di Trenitalia, considerato che l’utente al momento dell’acquisto del titolo di
viaggio stabilisce un contratto con il vettore ferroviario e non con il vettore
del bus sostitutivo, su questo punto chiederemo all’Autorità di Regolazione dei
Trasporti un parere a garanzia sia del gestore del servizio di trasporto che
dell’utenza.
Non
è possibile, in questi casi, lasciare allo sbando centinaia di persone lungo
linea senza avere assistenza, informazioni e ad aspettare un servizio
sostitutivo che non ha orari e che non rispetta nemmeno le norme contrattuali
previste nei casi di criticità.
Una
domanda ci sorge spontanea, in questi casi, quali sono i compiti del gestore
del servizio e del vettore dei bus sostitutivi? Rimaniamo in attesa di risposte
sia da parte del Dipartimento dei Trasporti della Regione, che dal gestore del
servizio Trenitalia.
Linea Siracusa-Augusta: giovedì 10 febbraio 2022 traffico riprogrammato con bus per un guasto alla linea.
Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.
Per attività correlate all’organizzazione dei servizi, a seguito delle verifiche previste dalle norme anti-covid, sono previste modifiche alla programmazione dei treni Regionali con variazioni, cancellazioni e sostituzioni con bus. Si ricorda che, a causa della variabilità delle condizioni della circolazione stradale, i tempi di percorrenza dei servizi sostitutivi con bus potrebbero risultare superiori a quelli dei treni di riferimento.
In riferimento all’incontro del 21 dicembre scorso, così come concordato si inviano i prospetti relativi alle relazioni ferroviarie per quanto riguarda i treni attualmente in servizio nei giorni festivi/domenica.
In
merito a quanto rappresentato nell’incontro di cui sopra si chiede di voler
riprogrammare i primi treni nella fascia oraria pendolare 06:00/09:00 per dare
l’opportunità all’utenza anche nei giorni festivi/domenica di poter raggiungere
i luoghi di lavoro in orario lavorativo.
Si
chiede, inoltre, di rivedere la programmazione di esercizio nei giorni
festivi/domeniche, considerata la riduzione delle corse, prevedendo più treni regionali
anziché treni regionali veloci.
In
merito alla questione della riprogrammazione dei treni nei festivi, chiediamo
un incontro, possibilmente a Catania, per la discussione e la pianificazione
dei treni in questione.
Messina-Catania
e Catania-Siracusa
Catania-Caltagirone
e Siracusa-Ragusa-Gela
Messina-Palermo,
Messina-S. A. Militello e Palermo-S. A. Militello
In
attesa di un pronto riscontro, si porgono cordiali saluti
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
Un forte e moderno servizio ferroviario è
indispensabile per costruire un sistema dei trasporti efficiente nelle aree
metropolitane. Tra l’altro c’è un’altra questione che dovrebbe far riflettere in
un periodo difficile per tante famiglie, come la possibilità di ridurre i costi
di spostamento utilizzando i mezzi collettivi, cosa che per tante persone può
rappresentare una vera boccata di ossigeno, oltre che un miglioramento
significativo della qualità della vita.
Il monitoraggio condotto dal Comitato
Pendolari Siciliani nella prima settimana di dicembre, nello specifico dall’1
all’8 dicembre 2018, è stato eseguito su un campione di 912 treni distribuiti
sulle tratte di maggiore frequentazione secondo i dati riportati nell’allegata
Tabella A.
totale dei treni monitorati, analizzato attraverso la Tabella B
ci porta ad analizzare il fenomeno osservato in maniera più dettagliata, mettendo
in evidenza un ritardo fuori controllo nelle tratte più
critiche come la Modica-Ragusa-Caltanissetta dove riscontriamo un ritardo medio
di oltre 30 minuti sui treni oggetto del monitoraggio(ritardi dovuti a problemi
tecnici all’infrastruttura,ritardi dovuti alle condizioni meteo avverse e altri
dovuti a fatti occasionali-ostruzioni varie lungo linea). Parallelamente sulla
relazione Catania-Palermo è stato riscontrato un ritardo medio di 16 minuti sui
100 treni osservati(ritardi dovuti a problemi tecnici all’infrastruttura, ritardi
dovuti a guasti ai locomotori, ritardi dovuti alle condizioni meteo avverse e
altri dovuti a fatti occasionali (ostruzioni varie lungo linea).
Il nuovo
orario, entrato in vigore domenica 13 dicembre, ha rivoluzionato non solo le
abitudini già consolidate di mobilità di lavoratori e studenti nei giorni
feriali lavorativi ma ha completamente stravolto la mobilità ferroviaria anche
nelle giornate di domenica e festivi.