MODICA - Il Comitato per il rilancio della tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela riparte da Modica. Incontra oggi a palazzo San Domenico il sindaco Antonello Buscema e la giunta per presentare la piattaforma rivendicativa dell'azione intrapresa per sostenere lo sviluppo della ferrovia in provincia.
È il primo di una serie di incontri con i sindaci dei comuni ricadenti sulla tratta iblea della ferrovia che comprende Vittoria, Comiso, Scicli, Pozzallo, Ispica ed il capoluogo. Non è un caso che sindacalisti, cittadini, ferrovieri facenti parte del comitato, guidato da Pippo Guerriri, abbiano deciso di partire da palazzo San Domenico, visto che il consiglio comunale ha fatto proprio un ordine del giorno che riprende molti dei temi proposti dal comitato nella seduta aperta dello scorso 27 febbraio, nella quale è stata messa a punto la piattaforma rivendicativa, che ora sarà consegnata all'assessorato regionale ai Trasporti.
E questi incontri servono proprio per dettagliare ancora di più le richieste, che, poi, dovranno essere inserite nell'accordo di programma Regione-Trenitalia, dal quale, al momento, la provincia è completamente esclusa.
Il comitato chiederà ad Antonello Buscema il sostegno alla battaglia intrapresa e la messa a punto di un strategia che veda coinvolte le amministrazioni locali, i sindacati ed i ferrovieri per salvare la ferrovia iblea. La piattaforma messa a punto prevede il ripristino dei treni soppressi frequentati dai pendolari e sostituiti, in parte, dal servizio degli autobus; la costituzione di stazioni metropolitane di superficie nel capoluogo; lo sviluppo di un sistema di mobilità a livello provinciale per collegare con coppie di treni nelle ore di punta tutti i comuni della tratta iblea; orari dei collegamenti concordati con il territorio; ripristino dei treni a lunga percorrenza da Siracusa verso il continente; rilancio del trasporto merci nel ragusano, impendendo la scissione degli scali merci della provincia (Vittoria, Comiso, Ragusa, Modica ed Ispica) dalla rete Fs in favore di «Sistemi urbani srl», secondo quanto annunciato da Trenitalia.
Secondo i promotori della vertenza, attuando questa serie di interventi si realizzerà un risparmio economico per i singoli e le amministrazioni che sovvenzionano gli studenti pendolari, un minore intasamento delle strade con l'effetto di ridurre gli incidenti; un abbattimento dell'inquinamento atmosferico.
Lo sviluppo della provincia, alla luce della realizzazione del tratto autostradale Rosolini-Modica con il collegamento col porto di Pozzallo, non può fare a meno di avere un supporto intermodale con la ferrovia. Lo ha anche sostenuto nel corso della seduta aperta del consiglio comunale tenutosi a palazzo San Domenico Roberto Ammatuna (Pd). Il progetto tuttavia si scontra con i mancati finanziamenti di un "progetto ferrovia" che ancora una volta lascia ai margini una provincia che soffre per la propria lontananza dai centri metropolitani.
Intanto da Palermo viene confermato lo sciopero unitario dei ferrovieri aderenti alle tre sigle sindacali per martedì 27 quando tutti i treni in Sicilia si fermeranno dalle 9 alle 17.
Duccio Gennaro