Desideriamo
porre una domanda ai dirigenti di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia sui
disagi e le disavventure vissute dai molti passeggeri del treno 12886, in
partenza da Catania, il 29 aprile 2014 alle ore 20.46. I guasti ai mezzi
ferroviari e all'infrastruttura ferroviaria, come si sa, possono accadere in
qualsiasi momento. Quella che, invece, è sempre più strana in queste occasioni
è la scarsa funzionalità e/o attenzione da parte dei dirigenti preposti
all’assistenza clienti di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia in specie
quando viene soppresso un treno o quando ci sono guasti all'infrastruttura
ferroviaria che procurano ritardi. Mai una tempestiva informazione, quasi
sempre l’utente viene lasciato nel vago ed in una vana attesa. Non volendo
polemizzare sulla mancata assistenza e nemmeno sui mancati bus sostitutivi,
quello che invece vogliamo e ci preme chiedere sia a Rete Ferroviaria Italiana
che a Trenitalia è: perché una volta ripristinata la linea aerea elettrica e
quindi la circolazione non sono stati effettuati dei treni sulla direttrice
Messina-Catania-Siracusa e viceversa per dare la possibilità ai molti
passeggeri di poter fare rientro in treno anche se dopo tre ore? Spero almeno
che qualche dirigente di Rete Ferroviaria Italiana e/o di Trenitalia abbia la
bontà di spiegarcelo. Anticipatamente grazie e….scusate per il disagio.
Comitato Pendolari Siciliani – Giosuè Malaponti
Comitato Pendolari Siciliani – Giosuè Malaponti
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