In merito all’incontro tenutosi il 23 settembre 2020, presso l’assessorato regionale ai trasporti, alla presenza dei Dirigenti del Dipartimento Trasporti, ing. G. Di Miceli, ing. M. Zammuto, dell’assessore ai trasporti On. M. Falcone, dei Dirigenti di Trenitalia, dei Comitati dei Pendolari e delle Associazioni dei Consumatori, questo è quanto è stato discusso:
- Linee guida
modalità di rimborso titoli di viaggio per il trasporto ferroviario,
osservazioni degli stakeholder. - Su questo punto all’Odg, il Dirigente del
Servizio 2 ing. G. Di Miceli, faceva presente che hanno preso in carico le
osservazioni presentate da vari Comitati dei Pendolari; interviene la collega
Olga La Mantia facendo presente che sarebbe opportuno valutare la possibilità
di frazionare la spesa del voucher in più soluzioni. Riprende la parola il
Dirigente del Servizio 2 facendo presente che a breve con l’impresa ferroviaria
Trenitalia verrà realizzato un format o scheda di domanda per richiedere il
rimborso dei titoli di viaggio relativo agli abbonamenti mensili validi per il
mese di marzo 2020 e agli abbonamenti annuali validi dal 6 marzo al 10 giugno
2020.
- Sul 2° punto
all’Odg. Programma orario 2020/2021. - In premessa il dirigente del Servizio 2
ing. M. Zammuto fa presente che il programma orario 2020/2021 in possesso del
Dipartimento trasporti, non è il programma di esercizio ma un progetto orario
così come rilasciato da Rfi Spa all’impresa ferroviaria Trenitalia. Il
Dirigente continua dicendo che si inizia a discutere sul programma di esercizio
2020/2021 da quando è cambiato l’orario a dicembre sino a quando entrerà in
vigore il nuovo orario. Prova ne sono i vari incontri tra dicembre 2019 e
gennaio 2020 con i Comitati dei Pendolari che hanno presentato le varie
proposte da inserire nel realizzando programma orario 2020/2021. Parte delle
proposte suggerite dai Comitati dei Pendolari, fa presente l’ing. Zammuto sono
state effettuate prim’ancora del cambio orario di giugno. Fa
presente, inoltre, facendo riferimento al sig. Malaponti che molte delle sue
proposte, presentate più volte, sono state accordate e inserite
(coincidenze a diversi treni nel tratto della metroferrovia
Giampilieri-Messina). E’ stato chiesto all’impresa ferroviaria quale
è la procedura per l’acquisto delle tracce presso il gestore
dell’infrastruttura Rfi Spa, perché è strano che manchi la colonna delle
periodicità e vi sia solamente quella dei giorni di circolazione. Per
l’acquisto delle tracce orarie, da parte dell’impresa ferroviaria, esistono
degli obblighi di servizio pubblico e sono definiti in termini di relazioni da
servire, frequenze, orari, periodicità e garanzia della disponibilità di posti
a sedere, etc.. I dirigenti del Dipartimento si riservano, in merito alla
questione della periodicità, di fare un approfondimento. In conclusione e nel
merito del programma orario, che ci è stato inviato, nessuno dei presenti è
entrato nel merito, non essendoci la possibilità di verificarne i contenuti per
la mancata colonna della periodicità dei treni oggetto del programma orario
2020/2021. Il Comitato Pendolari Siciliani ha ribadito di riprogrammare, nel
nuovo programma orario, i treni festivi nelle fasce orarie pendolari
06.00-09.00.
- Prende la
parola l’assessore Falcone, saluta gli intervenuti e si scusa per il ritardo
dovuto ad impegni istituzionali. Il Dirigente del Dipartimento fa un breve
excursus su quanto discusso in merito alle linee guida e la programma orario
mancante della periodicità dei treni. L’assessore Falcone fa presente che entro
fine anno arriveranno altri sette treni “Pop”, mentre entro il 2021 arriveranno
altri 17 treni bimodali. Viene chiesto all’assessore Falcone dei 5 treni andati
in gara nel 2013. Il Cga ha dato un pronunciamento giudiziario-giurisdizionale.
In breve per le lungaggini giudiziarie, sull’affidamento della gara, si rischia
di vanificare la spesa dei 50 milioni previsti per l’acquisto dei 5 treni, che
oramai anche se nuovi sono già vecchi visto che sono trascorsi sette anni dal
bando di gara. In conclusione, l’Assessore fa presente che l’Osservatorio si
riunisce periodicamente secondo le richieste che ognuno dei rappresentanti pone
all’attenzione del Dipartimento e dell’Assessorato. Interviene il Direttore
regionale di Trenitalia, il quale fa presente che tutti i 10.800 milioni di
km-treno previsti dal Cds sono tutti spalmati sul territorio siciliano e quindi
non si ha la possibilità di incentivare un solo km-treno in più in qualsiasi
relazione ferroviaria a meno che si intervenga con nuove risorse, mezzi e
personale. A queste dichiarazioni interviene il rappresentante del Comitato dei
Pendolari Siciliani e fa presente che sarebbe opportuno pensare ad una totale
revisione e ottimizzazione dell’attuale offerta commerciale, vedendo dove e
come, poter utilizzare al meglio gli attuali 11 milioni circa di km-treno
cercando di spalmarli anche su quei territori che chiedono di avere un servizio
ferroviario, almeno per dare un segnale di vicinanza con un 20/30 per cento del
servizio almeno nelle fasce orarie dei pendolari. Il Direttore regionale di
Trenitalia a questa proposta fa presente di non ragionare solo sui km-treno ma
su tutto quello che è necessario per espletare il servizio di trasporto
ferroviario.