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martedì 29 settembre 2020

Tavolo di confronto ex art.18 comma 2 del Contratto di Servizio 2017-2026 - Resoconto incontro del 23 settembre 2020

In merito all’incontro tenutosi il 23 settembre 2020, presso l’assessorato regionale ai trasporti, alla presenza dei Dirigenti del Dipartimento Trasporti, ing. G. Di Miceli, ing. M. Zammuto, dell’assessore ai trasporti On. M. Falcone, dei Dirigenti di Trenitalia, dei Comitati dei Pendolari e delle Associazioni dei Consumatori, questo è quanto è stato discusso:

-      Linee guida modalità di rimborso titoli di viaggio per il trasporto ferroviario, osservazioni degli stakeholder. - Su questo punto all’Odg, il Dirigente del Servizio 2 ing. G. Di Miceli, faceva presente che hanno preso in carico le osservazioni presentate da vari Comitati dei Pendolari; interviene la collega Olga La Mantia facendo presente che sarebbe opportuno valutare la possibilità di frazionare la spesa del voucher in più soluzioni. Riprende la parola il Dirigente del Servizio 2 facendo presente che a breve con l’impresa ferroviaria Trenitalia verrà realizzato un format o scheda di domanda per richiedere il rimborso dei titoli di viaggio relativo agli abbonamenti mensili validi per il mese di marzo 2020 e agli abbonamenti annuali validi dal 6 marzo al 10 giugno 2020.

-      Sul 2° punto all’Odg. Programma orario 2020/2021. - In premessa il dirigente del Servizio 2 ing. M. Zammuto fa presente che il programma orario 2020/2021 in possesso del Dipartimento trasporti, non è il programma di esercizio ma un progetto orario così come rilasciato da Rfi Spa all’impresa ferroviaria Trenitalia. Il Dirigente continua dicendo che si inizia a discutere sul programma di esercizio 2020/2021 da quando è cambiato l’orario a dicembre sino a quando entrerà in vigore il nuovo orario. Prova ne sono i vari incontri tra dicembre 2019 e gennaio 2020 con i Comitati dei Pendolari che hanno presentato le varie proposte da inserire nel realizzando programma orario 2020/2021. Parte delle proposte suggerite dai Comitati dei Pendolari, fa presente l’ing. Zammuto sono state effettuate  prim’ancora del cambio orario di giugno. Fa presente, inoltre, facendo riferimento al sig. Malaponti che molte delle sue proposte, presentate più volte,  sono state accordate e inserite (coincidenze a diversi treni nel tratto della metroferrovia Giampilieri-Messina).  E’ stato chiesto all’impresa ferroviaria quale è la procedura per l’acquisto delle tracce presso il gestore dell’infrastruttura Rfi Spa, perché è strano che manchi la colonna delle periodicità e vi sia solamente quella dei giorni di circolazione. Per l’acquisto delle tracce orarie, da parte dell’impresa ferroviaria, esistono degli obblighi di servizio pubblico e sono definiti in termini di relazioni da servire, frequenze, orari, periodicità e garanzia della disponibilità di posti a sedere, etc.. I dirigenti del Dipartimento si riservano, in merito alla questione della periodicità, di fare un approfondimento. In conclusione e nel merito del programma orario, che ci è stato inviato, nessuno dei presenti è entrato nel merito, non essendoci la possibilità di verificarne i contenuti per la mancata colonna della periodicità dei treni oggetto del programma orario 2020/2021. Il Comitato Pendolari Siciliani ha ribadito di riprogrammare, nel nuovo programma orario, i treni festivi nelle fasce orarie pendolari 06.00-09.00.

-      Prende la parola l’assessore Falcone, saluta gli intervenuti e si scusa per il ritardo dovuto ad impegni istituzionali. Il Dirigente del Dipartimento fa un breve excursus su quanto discusso in merito alle linee guida e la programma orario mancante della periodicità dei treni. L’assessore Falcone fa presente che entro fine anno arriveranno altri sette treni “Pop”, mentre entro il 2021 arriveranno altri 17 treni bimodali. Viene chiesto all’assessore Falcone dei 5 treni andati in gara nel 2013. Il Cga ha dato un pronunciamento giudiziario-giurisdizionale. In breve per le lungaggini giudiziarie, sull’affidamento della gara, si rischia di vanificare la spesa dei 50 milioni previsti per l’acquisto dei 5 treni, che oramai anche se nuovi sono già vecchi visto che sono trascorsi sette anni dal bando di gara. In conclusione, l’Assessore fa presente che l’Osservatorio si riunisce periodicamente secondo le richieste che ognuno dei rappresentanti pone all’attenzione del Dipartimento e dell’Assessorato. Interviene il Direttore regionale di Trenitalia, il quale fa presente che tutti i 10.800 milioni di km-treno previsti dal Cds sono tutti spalmati sul territorio siciliano e quindi non si ha la possibilità di incentivare un solo km-treno in più in qualsiasi relazione ferroviaria a meno che si intervenga con nuove risorse, mezzi e personale. A queste dichiarazioni interviene il rappresentante del Comitato dei Pendolari Siciliani e fa presente che sarebbe opportuno pensare ad una totale revisione e ottimizzazione dell’attuale offerta commerciale, vedendo dove e come, poter utilizzare al meglio gli attuali 11 milioni circa di km-treno cercando di spalmarli anche su quei territori che chiedono di avere un servizio ferroviario, almeno per dare un segnale di vicinanza con un 20/30 per cento del servizio almeno nelle fasce orarie dei pendolari. Il Direttore regionale di Trenitalia a questa proposta fa presente di non ragionare solo sui km-treno ma su tutto quello che è necessario per espletare il servizio di trasporto ferroviario.

martedì 22 settembre 2020

Botta e risposta tra il Comitato Pendolari Siciliani e il Dipartimento Trasporti sulla bozza del programma orario 2020/2021

Questa la nostra mail del 21.09.2020. Salve, avevamo chiesto che venisse allegata alla convocazione la bozza del progetto di programmazione oraria 2020/2021 cosa che è stata fatta allegando un file pdf. 

Aprendo il file ci siamo accorti che manca la colonna relativa alla periodicità delle corse dei treni e prontamente è stato segnalato all'Ing. Di Miceli. L'ing. Di Miceli ha dato disposizioni di provvedere ad inviarci la bozza comprensiva della colonna delle periodicità ed invece ci viene inviato un file xlxs, in data 18.09, dove non c'è la colonna relativa alla periodicità ma solamente i giorni di circolazione. 

Vorremmo capire quali siano i motivi ostativi nel non volerci inviare il file completo per un'attenta verifica da parte dei comitati per quanto attiene la periodicità (dal lunedì al sabato, escluso il sabato circola nei festivi, etc.etc.etc.).

Certi e sicuri di una svista nella trasmissione del file richiesto e nell'attesa di ricevere celermente il file degli orari 2020/2021 completo, porgiamo cordiali saluti. Si allegano i files che ci avete inviato.

A questa nostra mail del 21.09.2020, il Dipartimento trasporti in data 22.09.2020 con la nota Prot. n. 42054 ci risponde: “Con riferimento alla sua mail del 21 settembre, relativa all'argomento in oggetto indicato, spiace constatare il consueto ripetersi di critiche gratuite e se ne stigmatizzano i contenuti.

Si rappresenta che il file inviato, relativo al progetto orario 2020/2021 e contenente la colonna con l'indicazione dei giorni di circolazione, ad oggi, è l'unico a nostra disposizione, peraltro corrispondente a quello restituito da RFI a Trenitalia.

Il Dirigente del Servizio G. Di Miceli

La nostra risposta del 22.09.2020: Il sottoscritto, fa presente che in data 18 settembre aveva fatto presente che sarebbe stato presente all'incontro fissato per il 23/09/2020 fermo restando l'invio del file del progetto orario 2020/2021 comprensivo della periodicità. Per dovere e correttezza, ci viene inviato un ulteriore file in formato 'xlxs' che a differenza del primo in pdf mancante della colonna della periodicità, aveva in più la colonna dei giorni di circolazione ma sempre mancante della colonna della periodicità. Per periodicità, si intende la circolazione del treno nei giorni della settimana e cioè se il treno circola dal lunedì al venerdì, se circola il sabato, se circola o meno nei festivi. Prontamente il sottoscritto ha segnalato la questione all'assessore Falcone in primis e successivamente tramite email al Dipartimento Trasporti ai seguenti indirizzi:

 trasportoferroviario@regione.sicilia.itservizio2.infrastrutture@regione.sicilia.it.

Mi sorprende la celerità con la quale il Dirigente del Servizio 2 comunica al sottoscritto la non emissione dei biglietti, che tra l'altro non è un problema, e non invia l'allegato propedeutico al progetto orario per l'anno 2020/2021.

Come al solito trincerarsi dietro a non risposte ma a sterili polemiche e/o critiche di certo non fa fare bella figura a chi invece dovrebbe garantire trasparenza e partecipazione attiva per il bene della cosa pubblica. Riporto quanto scritto dal Dirigente del Servizio 2 Ing. G. Di Miceli: Prot.n.42054 del 22.09.2020. Con riferimento alla sua mail del 21 settembre relativa  all'argomento in oggetto indicato, spiace constatare il consueto ripetersi di critiche gratuite e se ne stigmatizzano i contenuti. Si rappresenta che il file inviato, relativo al progetto orario 2020/2021 e contenente la colonna con l'indicazione dei giorni di circolazione, ad oggi, è l'unico a nostra disposizione, peraltro corrispondente a quello restituito da RFI a Trenitalia. Il Dirigente del Servizio G. Di Miceli.

Per quanto ci risulta il programma orario deve contenere le seguenti voci:

Linea Treno - Categoria - Validità traccia oraria dal - Validità traccia oraria al - Origine - Destinazione - Ora Partenza - Ora Arrivo - Km O / D - Giorni di Circolazione - Treni*Km - Tipo Materiale Trazione (elettrica / diesel) - N° Vetture (composizione minima) - Posti a sedere offerti (minimo posti offerti) - Velocità commerciale - N° Fermate per servizio viaggiatori - Servizio per disabile (Si / No) - Servizi o bici (Si / No) - Fermate - Periodicità - Tempo di Percorrenza - Sostituzione con treno successivo - Sostituzione con bus.

Mi sembra alquanto strano che il Dipartimento Trasporti, committente per il CdS, non sappia cosa stia acquistando in merito agli orari 2020/2021, non sappia quali treni circoleranno durante la settimana, non sappia quali treni circoleranno nei festivi ma è a conoscenza che quel dato treno circolerà 303 giorni, 60 giorni, 250 giorni, etc... La nostra richiesta si limitava solamente ad avere la periodicità del prospetto per discutere sulla frequenza giornaliera dei treni del programma orario 2020/2021 ma non riusciamo a comprendere quali siano i motivi ostativi, tra l'altro da parte del committente, a fornire ai Comitati l'occorrente per predisporre, discutere, pianificare un programma orario che non deve essere ad uso e consumo di chi lo eroga ma partecipato con chi realmente il servizio lo deve, per forza di cose, fruirlo e quindi poterlo rendere accessibile nei confronti di chi si aspetta un servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace, fondato sui bisogni dell'utenza.

Certo di fare gradita, porge cordiali saluti.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

 

giovedì 17 settembre 2020

Comitato Pendolari Siciliani: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio”

In riferimento alla mail del Dipartimento trasporti, prot.n. 40818 del 16.09.2020, si invia, allegata alla presente, la nota avente oggetto: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio” condivise e sottoscritte dai Pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Ragusa,  Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa e Trapani-Palermo.

Fiduciosi nell'accoglimento delle nostre osservazioni, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer






mercoledì 16 settembre 2020

I nuovi orari ferroviari, così come prevede il Contratto di Servizio, devono essere pianificati con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori.

I nuovi orari ferroviari, così come prevede il Contratto di Servizio, devono essere pianificati con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori.

Nell’attesa che si definisca quale infrastruttura possa collegare velocemente la terra di Sicilia al continente Italia, ponte, tunnel o qualsivoglia altra opera fantascientifica, è necessario rivedere la programmazione del trasporto ferroviario siciliano.

Avevamo richiesto all’assessore ai trasporti, On. Falcone, di avere in anteprima la bozza dell’offerta commerciale dei nuovi orari per l’anno 2020-2021, così come prevede il CdS, e successivamente con le note-proposte di modifiche degli stakeholders, concordate con la committente Regione e l’impresa Trenitalia, inserirle prima che la programmazione dei servizi ferroviari del nuovo anno diventa definitiva. E invece no, ogni inizio anno ci convocano, a Palermo negli uffici di Trenitalia, per presentare proposte di modifiche per la programmazione oraria del nuovo anno, dopo di ché, non se ne sa più nulla sino a quando la nuova offerta commerciale non viene pubblicata sul portale di Trenitalia e quindi non più soggetta a eventuali modifiche.

Stiamo ancora aspettando la bozza e la convocazione del tavolo tecnico che ci aveva promesso, in data 18 luglio 2020, l’assessore On. Falcone per la riprogrammazione dell’orario ferroviario 2020/2021 che se non verrà convocata nell’immediato, non sarà più possibile apportare eventuali modifiche al programma orario che a tutt’oggi non è ancora stato presentato e condiviso con i Comitati Pendolari e le Associazioni dei Consumatori.

L’attuale offerta commerciale non garantisce ai titolari di abbonamenti mensili e/o annuali il servizio ferroviario nelle fasce orarie pendolari 06.00-09.00 ”nei giorni festivi e nelle domeniche”.

L’attuale servizio dei 441 treni/giorno non garantisce molte coincidenze nelle principali stazioni (Messina-Catania-Palermo-Siracusa-Ragusa-Caltanissetta-Agrigento-Trapani) o per i lunghi tempi di attesa o per i tempi alquanto risicati tra i treni in arrivo e partenza ciò per rendere operativo quel progetto di cui si era iniziato a parlare con il “Contratto Ponte 2015-2016” e cioè il progetto “Scendi e Sali”, che doveva garantire all’utenza la soluzione ottimale della continuità di viaggio, evitando i lunghi tempi di attesa tra una coincidenza e l’altra, almeno, per quanto riguardava i cosiddetti “Treni Regionali Veloci”. Abbiamo chiesto più volte, da quando la Regione Siciliana ha preso in mano il Contratto di Servizio del trasporto ferroviario, di voler rivedere la programmazione oraria per cercare di ottimizzare le attuali corse giornaliere e in special modo nei giorni festivi per garantire, almeno agli abbonati, gli spostamenti nelle fasce pendolari 06.00/09.00.

Richieste che non sono state mai prese in considerazione, nonostante i nostri ripetuti solleciti.

Non è più possibile pensare che il Dirigente generale del dipartimento trasporti, dott. Fulvio Bellomo, o l’assessore regionale ai trasporti On. Falcone, ci convochi ogni anno, qualche settimana prima, del cambio orario di dicembre per presentarci la nuova offerta commerciale quando la stessa è già bella e pronta e confezionata e non concordata con i Comitati dei Pendolari e le Associazioni dei Consumatori.

La nuova offerta commerciale così come prevede il Contratto di Servizio deve essere pianificata con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori, invece, vista la tardiva convocazione diventa, bontà loro, una mera presa d’atto così da poter giustificare quanto previsto dalla normativa vigente.  

Prendiamo atto del buon lavoro che il governo regionale sta facendo in materia di infrastrutture e di rinnovo del materiale rotabile ma è opportuno e necessario e non più procrastinabile, che una volta per tutte si metta mano a rivedere l’attuale programmazione oraria per rendere l’offerta commerciale più a misura di utenti-pendolari, più appetibile e rendere il trasporto ferroviario più efficiente ed efficace in tema di mobilità anche nei giorni festivi e infine per attuare quanto approvato nel Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2021/2023 “Razionalizzare e ottimizzare il Trasporto Pubblico Locale” come previsto dalla delibera della Giunta Regionale n.281 del 01/07/2020.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer


martedì 8 settembre 2020

Richiesta convocazione “Urgente” tavolo tecnico per la programmazione dei nuovi orari ferroviari 2020-2021 in merito alla pianificazione delle corse, delle coincidenze e dei treni festivi/domenicali.-

Richiesta convocazione “Urgente” tavolo tecnico per la programmazione dei nuovi orari ferroviari 2020-2021 in merito alla pianificazione delle corse, delle coincidenze e dei treni festivi/domenicali. - Inviata tramite Pec all'assessore regionale ai trasporti On. Marco Falcone e al Dirigente generale del Dipartimento trasporti Dott. Fulvio Bellomo


domenica 3 maggio 2020

Comitati Pendolari, Regione Siciliana e Trenitalia in video conferenza sulla riprogrammazione dei treni. Resoconto

Nella giornata di giovedì 30 aprile 2020 alle ore 16:30 insieme agli amici dei Comitati Pendolari Regionali, ci siamo visti in videoconferenza con i Dirigenti Regionali del Dipartimento Trasporti e di Trenitalia Direzione Regionale Sicilia, per discutere di rimborsi, orari, comportamenti da adottare in treno e stazione.
E’ stata una occasione strana e diversa per tutti di rivedersi, non le solite riunioni in cui a volte ci si scontrava, (giustamente) stavolta c’è stato molto più spirito collaborativo.
Grazie all’attenzione di Trenitalia non sono state stravolte le fasce dei treni Pendolari, che successivamente potranno essere ulteriormente integrate (salvo variazioni), la pulizia e sanificazione dei treni, maniglie, pulsanti, corrimano, e tutto il resto ci hanno assicurato che sarà costante. Per quanto riguarda i rimborsi degli abbonamenti del mese di marzo 2020 mensili e annuali, causa emergenza “covid 19”abbiamo avuto rassicurazione da parte del dipartimento , si attendono direttive uniformi a livello nazionale, quindi pertanto l’invito da parte nostra nei confronti dei Pendolari è di conservare l’abbonamento o eventualmente fare uno screenshot dall’applicazione per conservare il codice abbonato riportato in alto a destra. (Le direttive nazionali saranno emanate da  un apposito tavolo aperto nelle conferenza Stato-Regioni, di cui fa parte la Regione Sicilia, il quale darà indicazioni per tutta la nazione riguardo ai rimborsi degli abbonamenti.)
Sicuramente per tornare a viaggiare insieme serve la collaborazione di tutti, mantenere le distanze, viaggiare protetti, accettare eventualmente di sottoporsi a code e controlli, attenersi a tutte le nuove regole che ci daremo. 
Per la ripartenza ci sarà bisogno della responsabilità di tutti.
Per il programma di servizio dei treni a disposizione a partire dal 4 maggio clicca qui 
Firmato
Comitato Pendolari Siciliani: Pendolari Messina Catania Siracusa, Pendolari Messina Palermo e Pendolari Ragusa - Comitato Pendolari Sicilia - Pendolari Carini - Comitato Pendolari Palermo Agrigento

mercoledì 29 aprile 2020

La Regione risponde al Comitato Pendolari Siciliani e convoca per il 30 aprile una video conferenza

Si fa riferimento alla mail del 11 aprile u.s del sig. Gemelli del Comitato in indirizzo ed alle precedenti mail del 16 e 19 marzo u.s., nonché alla nota del 21 aprile dello stesso Comitato tutte aventi per oggetto, in qualche caso anche con toni polemici, i provvedimenti di rimodulazione dell'offerta conseguenti all'emergenza sanitaria COVID
19 nonché la richiesta di chiarimenti sulle modalità di rimborso ed indennizzo degli abbonamenti non fruiti per la cessazione dei servizi.
Se da un lato tali rimostranze risultano assolutamente comprensibili, considerati i notevoli disagi che gli utenti pendolari subiscono quotidianamente nell'attuale situazione emergenziale e la preoccupazione per i servizi che saranno ripristinati con l’annunciata ripresa, dall’altro appare necessaria una maggiore comprensione per le difficoltà che gli addetti ai lavori in questo particolarissimo momento si trovano ad affrontare per garantire, nel rispetto dei vincoli e delle difficoltà imposti dall’emergenza sanitaria, i servizi minimi necessari.
Occorre rilevare che fin dall'inizio dell’attuale emergenza la Regione, committente del servizio ferroviario, e Trenitalia, gestore dello stesso, hanno adottato un piano condiviso di razionalizzazione dei collegamenti ferroviari.
Lo stesso, avviato con primi provvedimenti operativi dal 12 marzo 2020, ha avuto una evoluzione strettamente correlata alle misure straordinarie adottate dal Governo nazionale e dalla Regione Siciliana stessa per il contenimento dell’epidemia.
Le progressive riduzioni dell'offerta operate fino all'attuale livello (circa un quarto dei treni programmati nel giorno feriale medio e concentrati, soprattutto, nelle fasce pendolari) hanno perseguito l'obiettivo di garantire, comunque, i livelli essenziali minimi di servizio e tenendo in debita considerazione:
·         la drastica riduzione della mobilità studentesca/pendolare, in ragione dei provvedimenti di chiusura di scuole e attività lavorative;
·         l’effettiva (e marcatamente ridotta) frequentazione rilevata quotidianamente a bordo treno;
·         le esigenze di spostamento residue in fascia pendolare.
Nessun “criterio sconosciuto” è stato adottato nelle suddette scelte nè, tantomeno, è esistita alcuna volontà di “nascondere una vera e propria interruzione del pubblico servizio”!
La revisione dell’offerta è stata concertata nei tempi e nei modi con la Direzione regionale di Trenitalia ed affinata anche alla luce delle istanze pervenute dal territorio per il tramite dei Comitati dei Pendolari, con una costante e speciale attenzione a garantire la mobilità degli operatori sanitari.
A titolo di esempio basti citare le variazioni apportate in itinere, in concreto riscontro alla istanza ricevuta da codesto Comitato con mail del 16 marzo u.s., con la rimessa in esercizio dei treni R 3865 e R3872 inizialmente cancellati e la cancellazione del treno R 12875.
Altro esempio, a seguito della segnalazione di un gruppo di operatori sanitari, il mantenimento sulla tratta Palermo/Agrigento dei treni R 3894 – inizialmente soppresso perchè fuori dalla fascia pendolare - e R3922 per il rispetto dei turni presso la struttura nella quale prestano servizio.
Con riferimento, poi, al tema dei rimborsi degli abbonamenti nessuna inerzia o volontà contraria alla garanzia dei diritti degli utenti sussiste da parte della Regione: tale tematica ha assunto, per la sua stessa natura, rilievo nazionale in particolare nell'ambito della Conferenza delle Regioni (nel contesto di una più ampia serie di proposte al Governo sui temi del TPL nell'attuale fase di emergenza) al fine di garantire agli utenti i propri legittimi diritti con la massima uniformità possibile evitando risposte diverse a seconda della Regione di residenza o dell’Azienda che esercita il servizio.
La Regione è parte attiva - in sede di “Commissione Infrastrutture, Mobilità, Governo del Territorio” della Conferenza delle Regioni e Province autonome – negli approfondimenti necessari per la definizione di posizioni condivise. Peraltro, ad oggi, nessuna regione ha intrapreso in maniera autonoma iniziative di rimborsi e/o indennizzi di abbonamenti.
L’impresa ferroviaria, da parte sua, ha dato ampia disponibilità per la valutazione di tutte le possibili opzioni applicabili procedendo, come comunicato ufficialmente allo scrivente Dipartimento, alla puntuale registrazione di tutte le richieste spontaneamente pervenute dagli abbonati, attraverso l’utilizzo della modulistica e dei canali attivati per il rimborso dei biglietti di corsa semplice.
Si rappresenta, infine, che come richiesto dai diversi rappresentanti dei comitati pendolari a brevissimo termine questo Servizio convocherà un incontro in videoconferenza alla presenza della Direzione regionale di Trenitalia.
OGGETTO:Rimodulazione offerta e provvedimenti Trenitalia per emergenza sanitaria COVID 19 – Richiesta rimborso ed indennizzo
f.to Il Dirigente dell'U.O. S2.01 M. Zambuto
Il Dirigente del Servizio G. Di Miceli
GIUSEPPE DI MICELI
Firmato digitalmente da GIUSEPPE DI MICELI
Data: 2020.04.29 10:36:24 +02'00'
Palermo Prot. n. 17442 del 28/04/2020

giovedì 23 aprile 2020

I pendolari chiedono risposte sul trasporto ferroviario dell'Isola e la Regione Siciliana tace.


In questi ultimi giorni, si sente parlare sempre più spesso di ripartenza, di fase 2, di un ritorno graduale alle ordinarie attività. E in riferimento a questa ripartenza sale anche la preoccupazione di come poter organizzare al meglio, alla luce delle nuove norme e dei nuovi comportamenti da seguire, gli spostamenti dell’utenza pendolare.
In merito ad una graduale ripartenza del trasporto ferroviario, dobbiamo far notare che con tutte le rimodulazioni del servizio sono stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti 440 treni giorno ai 120/130 treni giorno.
Quindi, in vista di una graduale riapertura si rende necessario conoscere il nuovo programma di esercizio dei treni regionali che la Regione Siciliana concorderà con l’impresa ferroviaria Trenitalia a partire da lunedì 04 maggio 2020.
Mentre in Italia le varie regioni colgono le preoccupazioni dei pendolari, in merito alla graduale ripartenza del 4 maggio, organizzando video conferenze, realizzando questionari, mettendo in atto tutte quelle iniziative dopo essersi confrontati con i pendolari mentre in Sicilia tutto tace nel silenzio più assordante.
Nonostante abbiamo più volte invitato e sollecitato sia l’assessore ai trasporti On. Falcone, sia il dirigente del dipartimento trasporti dott. Bellomo, sia il dirigente del 2 servizio trasporto ferroviario regionale dott. Di Miceli, tramite email e pec, ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta né alle nostre email e pec, nè è stata fatta alcuna  video conferenza seppur richiesta né conosciamo quale sia il programma dei treni in circolazione dai primi di maggio.  
Le uniche risposte alle nostre ripetute segnalazioni sono state quelle dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti:
·           sulla nostra prima richiesta relativa alla riprogrammazione del servizio ferroviario regionale acquisita agli atti dell’ART  prot.n.4426 del 16/03/2020, ci ringraziava per la tematica segnalata e ci informava che la stessa era stata posta all’attenzione della Regione Siciliana.
·           sulla seconda nostra richiesta di conoscere quali fossero gli intendimenti che l’Assessorato Regionale ai Trasporti avrebbe voluto intraprendere per venire incontro all’utenza pendolare per il ristoro/rimborso dei biglietti, abbonamenti mensili/annuali non utilizzati in questi mesi di emergenza covid-19 acquisita agli atti dell’ART prot.n. 4574/2020 del 19 marzo 2020, in data 01 aprile l’ART ci fa sapere che stanno procedendo ai necessari approfondimenti ai fini delle valutazioni di competenza dell’Autorità.
Nonostante l’intervento autorevole dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, la Regione Siciliana, l’assessore regionale ai trasporti, il dirigente generale del dipartimento trasporti e il dirigente del servizo 2° piano regionale dei trasporti-trasporto ferroviario continuano a fare orecchio da mercante alle richieste dei comitati dei pendolari che, per bontà loro, non sono tenuti in considerazione alla stessa stregua di quanto avviene nelle altre regioni d’Italia e da quanto acclarato nel Contratto di Servizio e dal Decreto Assessoriale n.3423 del 22.11.2018
Giosuè Malaponti  Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

martedì 21 aprile 2020

Programma di esercizio dei treni che riprenderanno a circolare a partire da lunedì 04 maggio 2020 e Procedure di rimborso di biglietti e abbonamenti.

A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del Coronavirus, il programma dei treni regionali è stato più volte rimodulato in ottemperanza all'Ordinanza della Regione Sicilia, committente del servizio, in accordo con l’impresa ferroviaria Trenitalia Spa.
Preso atto che con tutte le rimodulazioni del servizio sono stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti 440 treni giorno ai 120/130 treni giorno.
Queste rimodulazioni hanno procurato parecchi disagi all'utenza pendolare che per esigenze di servizio dovevano continuare a viaggiare in orari lavorativi e in fasce orarie garantite.
Fatte queste premesse desideriamo chiedere al Dirigente Generale del Dipartimento delle Infrastrutture, dei Trasporti e della Mobilità di conoscere quale è il nuovo programma di esercizio dei treni che riprenderanno a circolare a partire da lunedì 04 maggio 2020.
Ravvisiamo la necessità di conoscere per tempo l’eventuale riprogrammazione dei treni per evitare che chi si appresta a rientrare a lavoro, dovendo acquistare l’abbonamento per il mese di maggio, abbia sin da subito contezza del servizio che andrà ad acquistare e che avrà a disposizione per i propri spostamenti.
E’ fondamentale, riteniamo, fidelizzare l’utenza che in questi mesi ha dovuto abbandonare il mezzo treno per la riduzione drastica dei servizi ferroviari ridotti al minimo vedendosi costretto ad utilizzare il bus o la propria auto per i propri spostamenti.
Alla luce di tutto questo chiediamo all’assessore regionale ai trasporti, On. Marco Falcone, e al Dirigente Generale del Dipartimento, Dott. Fulvio Bellomo, di voler convocare, sempre che lo ritengano utile, un tavolo tecnico in video conferenza così come già richiesto dagli scriventi oltre un mese fa (16 marzo 2020), per conoscere e pianificare assieme l’eventuale riprogrammazione del trasporto ferroviario in merito alla paventata e graduale apertura del 04 maggio 2020.
Ed infine di conoscere quali sono gli intendimenti del Dipartimento delle Infrastrutture, dei Trasporti e della Mobilità relativamente ai rimborsi dei titoli di viaggio mensili e annuali, giusta nostra nota del 19 marzo 2020 che a tutt’oggi non ha avuto risposta.
Ci consta fare presente che, come di consueto, nessuna risposta abbiamo ricevuto dal Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti in merito alle nostre note inviate, se non da parte dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti:

·      In data 16 marzo 2020 a mezzo email/pec rappresentavamo al Dirigente Generale del Dipartimento dei Trasporti e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti le indiscriminate cancellazioni dei treni non preventivate e la richiesta di una video conferenza con la Regione Sicilia, Trenitalia e i Comitati dei Pendolari per una pianificazione dei servizi minimi da assicurare. L’Autorità di Regolazione dei Trasporti in data 20/03/2020 prot. 004629/2020 ci risponde quanto segue: - “Con riferimento alla nota avente oggetto: Riprogrammazione del servizio ferroviario regionale acquisita agli atti prot. ART n.4426 del 16/03/2020, nel ringraziarVi innanzitutto per la tematica segnalataci, si informa che la stessa è stata posta all’attenzione della Regione Siciliana qui inclusa in copia conoscenza”. Dal Dipartimento regionale dei Trasporti ad oggi ancora nessuna risposta.
·      Con l’email del 19 marzo 2020 avente oggetto: Richieste procedure di rimborso di biglietti, abbonamenti mensili e annuali, inviata all’Assessore regionale ai trasporti, On. Marco Falcone, al Dirigente Generale del Dipartimento dei Trasporti e all’Autorità di Regolazione dei Trasporti chiedevamo di conoscere quali fossero gli intendimenti che l’Assessorato Regionale ai Trasporti avrebbe voluto intraprendere per venire incontro all’utenza pendolare per il ristoro/rimborso dei biglietti, abbonamenti mensili/annuali non utilizzati in questi mesi di emergenza e anche in questo caso nessuna risposta da parte del Dipartimento regionale dei Trasporti. Mentre l’Autorità di Regolazione dei Trasporti in data 01 aprile ci risponde quanto segue: Gli Uffici stanno procedendo ai necessari approfondimenti ai fini delle valutazioni di competenza dell’Autorità - Segnalazione (prot. Art n. 4574/2020 del 19 marzo 2020 da parte del Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer. Presa in carico).

All’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità On. Marco Falcone
Al Dirigente Generale del Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti
Al Dirigente del Servizio 2° Piano Regionale dei Trasporti-Trasporto Ferroviario
All’Autorità di Regolazione dei Trasporti

In attesa di un urgente riscontro porgiamo cordiali saluti.

Fiumefreddo di Sicilia, 21 aprile 2020

F.to Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani – Ciufer
F.to Giovanni Russo - Presidente Associazione Ferrovie Siciliane
F.to Fabrizio Gemelli - Pendolari Messina-Catania-Siracusa
F.to Francesco Mondì - Pendolari Messina-Palermo
F.to Andrea Patriarca - Pendolari Ragusa


giovedì 2 aprile 2020

Rimborso abbonamenti e biglietti ferroviari, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde al Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer


Rimborso abbonamenti e biglietti ferroviari, l’Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde al Comitato Pendolari Siciliani.
Nell’attesa di ricevere risposte dall’Assessorato Regionale ai Trasporti in merito alle misure che intende intraprendere nei confronti dell’utenza pendolare per il ristoro degli abbonamenti mensili e annuali acquistati e non utilizzati nel mese di marzo. Abbonamenti che non hanno potuto utilizzare per le continue rimodulazioni del servizio e con la conseguente cancellazione sino all’80% delle corse treno in quasi tutte le tratte ferroviarie, per l'emergenza coronavirus.
Abbiamo ritenuto opportuno inviare la nostra richiesta del 19 marzo 2020, oltre che all’Assessorato Regionale ai Trasporti, all’Autorità di Regolazione dei Trasporti (A.R.T.) che in data 01 aprile 2020 ci risponde quanto segue: -  Oggetto:  Segnalazione  prot. Art  n.  4574/2020  del  19  marzo  2020  da  parte del  Comitato pendolari siciliani-Ciufer. Presa in carico.
Con  riferimento  alla  vostra  segnalazione  in  oggetto,  nella  quale  si  chiede riscontro all’Assessorato Regionale ai Trasporti della Regione Siciliana delle misure che si intendono intraprendere nei confronti dell’utenza pendolare, alla luce delle vigenti disposizioni atte al contenimento  dell’emergenza epidemiologica  da COVID 19, vi informiamo che la stessa è stata presa in carico.
Gli  Uffici  stanno  procedendo  ai  necessari  approfondimenti  ai  fini  delle valutazioni di competenza dell’Autorità, nell’ambito delle funzioni e dei compiti attribuiti dalla norma istitutiva (articolo 37 del decreto-legge  6  dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.214).
Con i migliori saluti Dott.ssa Katia Gallo

Giosuè Malaponti Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

L'Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde al Comitato Pendolari Siciliani sul rimborso degli abbonamenti


Nell’attesa di ricevere risposte dall’Assessorato Regionale ai Trasporti in merito alle misure che intende intraprendere nei confronti dell’utenza pendolare per il ristoro degli abbonamenti mensili e annuali acquistati e non utilizzati nel mese di marzo per le continue rimodulazioni del servizio e con la conseguente cancellazione sino all’80% delle corse treno in quasi tutte le tratte ferroviarie siciliane. Avevamo indirizzato la nostra nota all’Autorità di Regolazione dei Trasporti. In data 01 aprile 2020 l’A.R.T. –Autorità di Regolazione dei Trasporti risponde alla nostra Segnalazione prot. Art. n.4574/2020 del 19 marzo 2020 - Presa in carico, quanto segue:
”Con riferimento alla vostra segnalazione in oggetto, nella quale si chiede riscontro all’Assessorato Regionale ai Trasporti della Regione Siciliana delle misure che si intendono intraprendere nei confronti dell’utenza pendolare, alla luce delle vigenti disposizioni atte al contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID 19, vi informiamo che la stessa è stata presa in carico.
Gli Uffici stanno procedendo ai necessari approfondimenti ai fini delle  valutazioni di competenza dell’Autorità, nell’ambito delle funzioni e dei 
compiti attribuiti dalla norma istitutiva (articolo 37 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214)".  Con i migliori saluti
Dott.ssa Katia Gallo

martedì 24 marzo 2020

Comitato Pendolari Siciliani: #NoiRestiamoaCasa


Restare a casa non è uno slogan ma un comportamento socialmente responsabile per tutelare la nostra salute e aiutare chi è in prima linea per contrastare l'epidemia di Covid-19. Stare a casa non è quindi una restrizione fine a se stessa ma un atto concreto per vincere una battaglia che richiede necessariamente la collaborazione da parte di ognuno di noi. 
Soltanto uniti, nella distanza, possiamo farcela
La circolazione del virus è influenzata infatti dai nostri comportamenti. 
#Iorestocasa: cosa significa?
Uscire di casa solo per esigenze lavorative, motivi di salute e necessità. 
Ove richiesto, queste esigenze vanno attestate mediante autodichiarazione (clicca qui per scaricare il modulo), che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia o scaricati da Internet. Una falsa dichiarazione è un reato.

giovedì 19 marzo 2020

Covid-19: Procedure e richieste di rimborso di biglietti e abbonamenti per i pendolari siciliani


Ill.mo Assessore, premesso che il Gruppo FS Italiane, in ottemperanza alle misure approvate dal Consiglio dei Ministri con il Decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, ha attivato procedure particolari per garantire la gestione di situazioni riconducibili a possibili casi a bordo sia dei treni a media e lunga percorrenza sia dei treni regionali a favore della massima sicurezza degli utenti-pendolari in viaggio e del personale di bordo, macchinisti e capitreno.
Atteso che alla luce delle successive misure restrittive approvate dal Consiglio dei Ministri molti utenti già dai primi giorni del mese di marzo sono stati costretti a rimanere a casa per la chiusura delle scuole, altri in ferie d’ufficio, altri lavorando da casa avvalendosi dello smart working e molti altri invece continuano a viaggiare per motivi di lavoro penalizzati da improvvise cancellazioni delle corse.
Viste le varie note esplicative diramate dal Gruppo FS Italiane in merito al rimborso dei biglietti e degli abbonamenti acquistati dall’utenza.
Viste le varie rimodulazioni del servizio di trasporto dei treni regionali in vigore dal 12 marzo al 03 aprile 2020, operate da Trenitalia d’intesa con la Regione Siciliana, committente del servizio.
Considerato che con queste rimodulazioni del servizio sono stati cancellati oltre il 60% dei treni in molte tratte ferroviarie, causando enormi disagi all'utenza pendolare che per motivi ed esigenze di servizio deve continuare a viaggiare in orari lavorativi ed in fasce orarie garantite chiediamo di conoscere quali sono gli intendimenti che l’Assessorato Regionale ai Trasporti vorrà intraprendere per venire incontro all’utenza pendolare che avendo acquistato biglietti, abbonamenti mensili/annuali che non ha potuto utilizzare per i motivi di cui tutti siamo a conoscenza e per le motivazioni su esposte.
Nell’attesa di una vostra attenta valutazione e sicuri di un risultato che soddisfi l’utenza pendolare che ne farà richiesta, porgiamo cordiali saluti.
All’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità
On. Marco Falcone
gabinetto.infrastrutture@regione.sicilia.it
Al Dirigente Generale del Dipartimento delle
Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti
dipartimento.infrastrutture@regione.sicilia.it
Al Dirigente del Servizio 2°
Piano Regionale dei Trasporti-Trasporto Ferroviario
servizio2.infrastrutture@regione.sicilia.it
All’Autorità di Regolazione dei Trasporti
art@autorita-trasporti.it
p.c. Alla Direzione Regionale di Trenitalia Sicilia
direzione.sicilia@trenitalia.it

Fiumefreddo di Sicilia, 18 marzo 2020
F.to Giosuè Malaponti Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer

Aggiornamento del 19 marzo 2019 Rimodulato ulteriormente il servizio di trasporto ferroviario in Sicilia

Aggiornamento del 19 marzo 2019 del trasporto ferroviario. La Regione Siciliana di concerto con Trenitalia ha disposto la rimodulazione del servizio ferroviario riducendo dell'80% le corse dei treni in Sicilia. L'ulteriore rimodulazione, in vigore da domani giovedì 19 marzo, resasi necessaria per ridurre al minimo gli spostamenti dell'utenza nella regione al minimo indispensabile per evitare ulteriormente le possibilità di contagio. Questo il programma rimodulato dei treni regionali in servizio da domani. Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.


martedì 17 marzo 2020

Sicilia: Rimodulato il servizio del trasporto ferroviario regionale aggiornamento del 17 marzo 2020

Rimodulato il servizio del trasporto ferroviario regionale aggiornamento del 17 marzo 2020. A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del Coronavirus, il programma dei treni regionali è stato rimodulato. Programma di servizio dei treni a disposizione
Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.




domenica 15 marzo 2020

Sicilia:Trasporto Ferroviario Regionale, rimodulato il servizio (Elenco treni cancellati)

A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e contenimento del Coronavirus, il programma dei treni regionali è stato rimodulato.
Programma di servizio  -  Attivo il call center gratuito 800 89 20 21.
Questo l’elenco dei treni che sono stati cancellati:





Trasporto ferroviario regionale in Sicilia: Rimodulato il Servizio

La rimodulazione del servizio di trasporto ferroviario regionale in Sicilia: è in vigore dal 12 marzo sino al 03 aprile 2020. A seguito delle disposizioni in materia di prevenzione e diffusione del Coronavirus, il servizio di trasporto dei treni regionali è stato rimodulato d’intesa tra l'impresa ferroviaria Trenitalia Spa e la Regione Siciliana, committente del trasporto ferroviario.
Le informazioni in tempo reale sono consultabili presso: Info sul traffico
Desideriamo fare presente che dei 55 treni regionali sulla relazione Messina-Catania-Siracusa sono 38 i treni cancellati. questi nel dettaglio sono i treni che saranno in esercizio da lunedì 16 marzo 2020: