La
mobilitazione lanciata dal sindacato di base ha trovato una risposta importante
nella cittadina casmenea, con la presenza del sindaco Spadaro in prima fila la
sera di venerdì 25 ottobre nel tentativo – riuscito – di bloccare e far
sospendere il cantiere che stava iniziando le sue attività di soppressione dei
deviatoi.
La
CUB Trasporti auspica che nella fase propositiva e progettuale che si
è aperta tra comune di Comiso, Assessorato regionale infrastrutture e RFI, ci
sia una maggiore collaborazione tra amministrazione comunale e il sindacato di
base dei ferrovieri, e che anche gli altri sindaci si attivino – come sta già
facendo quello di Ragusa – per porre il problema di un rilancio della ferrovia
iblea attraverso interventi e progetti che ridiano lustro finalmente ad una
linea dimenticata ed emarginata.
Nessun commento:
Posta un commento