Non si è ancora spenta l’eco delle polemiche dopo gli attacchi
ai vertici regionali del Partito democratico in Sicilia, che il governatore
Rosario Crocetta lancia altre due provocazioni annunciando voli low cost
nell’isola con l’Ast, l’Azienda siciliana trasporti, contro il “predominio di
Alitalia che impone tariffe troppe alte”, e l’apertura di tanti casinò: “Ne
parlerò con il ministro dell’Interno – ha detto – tutto ciò perché la Sicilia
deve diventare il luogo turistico più importante d’Europa”.
L’idea di aprire casinò a Taormina e Cefalù l’aveva rispolverata
ieri il suo assessore al Turismo, Michela Stancheris, ora Crocetta conferma che
le case da gioco potrebbero diventare presto realtà nell’Isola: “Sono
favorevole ma Stancheris è bergamasca, dunque io aggiungo che prima bisogna
preparare dei protocolli anti-riciclaggio”.
Annunci che hanno scatenato una valanga di reazioni, tra cui
quella del senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo del Pdl in commissione Lavori
pubblici e comunicazioni: “Questa volta – dice – tocca ad Alitalia subire gli
strampalati umori del presidente Crocetta, che con le modalità inopportune alle
quali ci sta tristemente abituando, sta portando la nostra Sicilia verso
l’isolamento. Per migliorare l’accesso turistico all’Isola, e per favorire gli
spostamenti dei siciliani da e per le principali città dello stivale, è senza
dubbio necessario aprire un dialogo con le compagnie, Alitalia in primis, ma
senza out out nei confronti di alcuno. Il difficile momento vissuto dai vettori
aerei, pesantemente colpiti dalla crisi e dai rincari del carburante, non deve
essere sottovalutato. Serve concertazione, la Regione la smetta di dichiarare
guerre e impari ad ascoltare tutti gli interlocutori”.
Anche il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi mostra
qualche perplessità: “Ho paura che anche Crocetta stia per aggiungersi
all’elenco di amministratori locali che drogano il mercato del trasporto aereo
italiano utilizzando denaro dei contribuenti siciliani a favore di pirati come
Ryan Air. I siciliani come del resto tutti gli italiani avrebbero l’esigenza di
un trasporto aereo di qualità con costi ragionevoli, nel rispetto però della
trasparenza dell’utilizzo di denaro dei contribuenti che hanno già versato
tasse locali che si aggiungono al costo del biglietto”. “Il nostro paese –
conclude – in una sola parola ha bisogno di regole e di un ministro dei
Trasporti che voglia occuparsi di una industria fondamentale abbandonata alla
illegalità”.
Mentre sull’altro fronte il segretario dell’Italia dei Valori,
Ignazio Messina, ritiene che “la proposta di aprire numerosi casinò in Sicilia
è vergognosa. Crocetta dovrebbe occuparsi di come creare posti di lavoro
nell’isola e non dovrebbe correre il rischio di aiutare la criminalità
organizzata nel riciclaggio di denaro sporco”.
Scritto da Redazione
Canicatti Web Notizie il 23 luglio 2013, alle 07:31
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