Ripresi i lavori per la soppressione della
barriera. Intelisano: «Non ricorreremo al Cga»
Con la realizzazione dei relativi muretti in
cemento armato sono ripresi nei giorni scorsi i lavori per la soppressione del
passaggio a livello sulla Sp 186 (all'innesto con la Statale 114) in località
Ponte-Borea.
Il Tar di Catania ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da Rete ferroviaria italiana (Rfi), contro il provvedimento emesso dal Comune di Calatabiano lo scorso gennaio, con il quale il responsabile dell'Area tecnica, l'ing. Salvatore Faro, disponeva la demolizione delle opere realizzate da Rfi nell'ambito dei lavori di soppressione del passaggio a livello e il ripristino dell'originario stato dei luoghi.
«Abbiamo deciso - spiega Il sindaco di Calatabiano, Giuseppe Intelisano, in merito all'ordinanza di sospensiva del Tar - come Comune, dopo aver sentito l'avvocato dell'Ente, di non presentare ricorso al Cga avverso alla sospensiva, al fine di scongiurare, in caso di esito non favorevole, un danno erariale nei confronti dello stesso Comune. In ogni caso, voglio ribadire come il Tar abbia fissato la trattazione di merito del ricorso a maggio del 2014.
«Per ciò che riguarda la sicurezza del vicino sottopasso, nei giorni scorsi, in concomitanza con la ripresa dei lavori, abbiamo convocato una riunione a cui erano presenti la Provincia Regionale di Catania e Rfi, durante la quale è stata ribadita la proposta di realizzare o un sottopasso pedonale o, in alternativa, un sovrappasso con struttura metallica, per consentire ai residenti della frazione di Lapide di raggiungere agevolmente la fermata dei pullman».
Una riunione che è servita a mettere sul tavolo le tante criticità della bretella aperta al transito lo scorso novembre (tra le polemiche e le giustificate preoccupazioni degli abitanti della zona), che «sottopassa» la ferrovia e la Strada statale 114 per immettersi sulla via Torrente Zambataro, che è ancora priva di illuminazione e di adeguata segnaletica stradale.
Nel corso dell'incontro il vicesindaco di Calatabiano Antonino Moschella ha proposto la demolizione e la ricostruzione del tratto di muro lato monte in allineamento con i muri esistenti, in maniera tale da restituire la funzionalità delle vicine caditoie, garantendo nel contempo una maggior sicurezza ai pedoni e ai veicoli con la realizzazione del prolungamento del marciapiede.
Salvatore Trovato
La Sicilia - Martedì 25 Giugno 2013 Provincia, pagina 27
Il Tar di Catania ha accolto la richiesta di sospensiva presentata da Rete ferroviaria italiana (Rfi), contro il provvedimento emesso dal Comune di Calatabiano lo scorso gennaio, con il quale il responsabile dell'Area tecnica, l'ing. Salvatore Faro, disponeva la demolizione delle opere realizzate da Rfi nell'ambito dei lavori di soppressione del passaggio a livello e il ripristino dell'originario stato dei luoghi.
«Abbiamo deciso - spiega Il sindaco di Calatabiano, Giuseppe Intelisano, in merito all'ordinanza di sospensiva del Tar - come Comune, dopo aver sentito l'avvocato dell'Ente, di non presentare ricorso al Cga avverso alla sospensiva, al fine di scongiurare, in caso di esito non favorevole, un danno erariale nei confronti dello stesso Comune. In ogni caso, voglio ribadire come il Tar abbia fissato la trattazione di merito del ricorso a maggio del 2014.
«Per ciò che riguarda la sicurezza del vicino sottopasso, nei giorni scorsi, in concomitanza con la ripresa dei lavori, abbiamo convocato una riunione a cui erano presenti la Provincia Regionale di Catania e Rfi, durante la quale è stata ribadita la proposta di realizzare o un sottopasso pedonale o, in alternativa, un sovrappasso con struttura metallica, per consentire ai residenti della frazione di Lapide di raggiungere agevolmente la fermata dei pullman».
Una riunione che è servita a mettere sul tavolo le tante criticità della bretella aperta al transito lo scorso novembre (tra le polemiche e le giustificate preoccupazioni degli abitanti della zona), che «sottopassa» la ferrovia e la Strada statale 114 per immettersi sulla via Torrente Zambataro, che è ancora priva di illuminazione e di adeguata segnaletica stradale.
Nel corso dell'incontro il vicesindaco di Calatabiano Antonino Moschella ha proposto la demolizione e la ricostruzione del tratto di muro lato monte in allineamento con i muri esistenti, in maniera tale da restituire la funzionalità delle vicine caditoie, garantendo nel contempo una maggior sicurezza ai pedoni e ai veicoli con la realizzazione del prolungamento del marciapiede.
Salvatore Trovato
La Sicilia - Martedì 25 Giugno 2013 Provincia, pagina 27
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