Il Comitato Pendolari Siciliani, in questi tre
anni e quattro mesi dal crollo del ponte e dalla chiusura alla
circolazione, ha chiesto più volte al governo regionale di conoscere le
sorti future della tratta ferroviaria Caltagirone-Gela.
Abbiamo chiesto:
- se sono a conoscenza di quali iniziative
il gestore della infrastruttura ferroviaria, Rete ferroviaria italiana (RFI)
intenda adottare onde evitare il ripetersi per il futuro di cedimenti delle
strutture ferroviarie che potrebbero causare danni di proporzioni maggiori
rispetto all'evento verificatosi;
- quale sia lo stato di avanzamento degli
interventi finalizzati al ripristino della piena funzionalità dell'itinerario
in modo da porre fine ai disagi e ai rischi cui vanno incontro, al momento, i
numerosi pendolari delle zone attraversate dalla ferrovia che per i loro
spostamenti quotidiani sono costretti a servirsi di percorsi alternativi non
agevoli e poco sicuri;
- se ritenga opportuno far inserire
l'itinerario in discorso, a motivo della rilevante valenza strategica che lo
stesso riveste per lo sviluppo socio-economico dei territori attraversati, fra
gli interventi di potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, prevedendo una
serie di opere di miglioramento del tracciato.
A queste domande attendiamo ancora risposte.
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