Finalmente c’è qualcuno non di casa nostra pronto ad
evidenziare le condizioni drammatiche in cui versa il trasporto pubblico in
Sicilia.
L’assessore regionale ai trasporti, Nico Torrisi, ha preso
atto dell’evento imbarazzante per le
condizioni in cui hanno viaggiato diverse decine di viaggiatori (turisti,
pendolari) ammassati dentro a un bus da Portopalo sino a Catania. Se da un lato
l’assessore Torrisi prende atto ed interviene immediatamente sulla questione
chiedendo scusa a nome della Regione Sicilia per le condizioni disumane di
viaggio. Dall’altro punto di vista dobbiamo rilevare che è proprio
l’assessorato regionale alle infrastrutture e alla mobilità che rilascia le
concessioni alle aziende di trasporto e, spetta alla Regione pianificare e
controllare l’operato delle aziende in concessione. E, quindi prontamente
spiegata la tempestiva presa di posizione e le relative scuse dell’assessore
Torrisi. Scuse invece che i 60000 pendolari che si spostano giornalmente in
treno per motivi di lavoro, studio e altro non hanno mai ricevuto da nessun
assessore regionale ai trasporti per le condizioni in cui molto spesso si sono
trovati a viaggiare nei treni regionali, stipati come sardine e senza climatizzazione…
mancava solo l’omino che versasse l’olio. Molto spesso abbiamo segnalato alla
Regione che in alcuni orari vuoi per la soppressione di un treno o per la
mancanza di materiale capiente, diverse
centinaia di viaggiatori sono stati costretti a vivere le stesse condizioni di
viaggio degli amici in bus. Di certo il Dipartimento trasporti “4 Servizio
Trasporto ferroviario” viene informato
dei disagi, così come la direzione regionale di Trenitalia, ma il Dipartimento
trasporti non può fare altro che prenderne atto, in considerazione del fatto
che la Regione Sicilia non ha ancora un Contratto di Servizio per il trasporto
ferroviario nell’isola. Prendiamo atto delle dichiarazioni dell’assessore
Torrisi nel voler mettere mano, una volta per tutte, alla razionalizzazione del
trasporto pubblico siciliano ma, per
fare questo occorre realizzare un nuovo Piano Regionale dei Trasporti e della
Mobilità e per quanto riguarda il settore del trasporto ferroviario, deve prima
di tutto chiudere sottoscrivendo l’Accordo di Programma per il trasporto
ferroviario regionale con il Mit ed il Mef e subito dopo realizzare il
Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario. Accordo di Programma e
Contratto di servizio che la Regione Sicilia non ha ancora sottoscritto e realizzato,
tenuto conto che dal settembre 2009, siamo rimasti l’unica regione a non aver
ancora questi strumenti e le indispensabili risorse finanziarie.
Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari
Siciliani
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