Catania. Alta velocità e infrastrutture negli
aeroporti, Fontanarossa…resta in attesa
E’
stato firmato ieri a Rimini, durante il Meeting di Comunione e Liberazione,
l’accordo tra il ministro delle infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi e
l'A.d. del gruppo FSI Michele Mario Elia " per collegare gli aeroporti di
Malpensa, Fiumicino e Venezia alla rete A/V e A/C e “rafforzare la dotazione di
infrastrutture ferroviarie legate agli aeroporti".
Negli
ultimi anni sono stati approntati dal Governo diversi interventi per il
Mezzogiorno quali: il Piano per il Sud, il Decreto del Fare e per ultimo lo
Sblocca Italia.
Per
quanto riguarda la regione Sicilia, nello “sblocca Italia” è stata inserita
solamente l’opera ferroviaria “Messina-Catania-Palermo” per un importo finanziato
di 5,25 miliardi. Non riteniamo necessario l’investimento di tale cifra per l’opera
faraonica della Palermo-Catania tagliando fuori le altre sette Città. Quando
invece lo stesso importo potrebbe essere spalmato sulle relazioni ferroviarie
più importanti per ammodernare e velocizzare l’esistente. Da oltre vent’anni si
parla di collegamento ferroviario della Messina-Catania-Siracusa con
l’aeroporto di Catania, ma nello “sblocca Italia” quest’opera non viene
inclusa, mentre vengono finanziate le infrastrutture per l’aeroporto di
Fiumicino, di Malpensa, di Venezia, di Genova e di Firenze per un totale di 3,650
miliardi.
Secondo
noi va rivisto sia lo “Sblocca Italia” che il Contratto Istituzionale di
Sviluppo siglato il 28 febbraio del 2013 tra il ministero della coesione e la
regione Sicilia.
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