Mi
permetto di inoltrare questa lamentela attraverso gli organi di stampa, in considerazione
del fatto che la Direzione regionale di Trenitalia non risponde ai miei reclami,
oppure afferma di aver risposto, ma non è in grado di inoltrare copia della risposta
fornita. Di seguito i fatti:
Venerdì
28 febbraio il treno 12865 viene fermato alla stazione di Alcantara per il
solito incrocio giornaliero con il treno 3866, diretto da Siracusa a Messina.
Tale
incrocio si risolveva fino allo scorso anno (cioè fino a prima della variazione
dell’orario), in circa 2/3 minuti, mentre adesso il tempo medio di attesa è di
circa 10/15 minuti: ad esempio oggi il treno 3866 arriva alla stazione di
Alcantara intorno alle 7,15 già con un ritardo di 20 minuti.
Nonostante
il transito del 3866 il nostro treno 12865 continua a rimanere fermo, i pendolari
non ne conoscono le ragioni e le porte sono serrate. Si fanno le 7,25 e sopraggiunge il treno 8579
partito da Taormina e diretto a Catania. Non sappiamo cosa fare, non abbiamo
notizie, non riusciamo ad aprire le porte, qualcuno è tentato di sbloccarle,
qualcuno si affaccia dal finestrino chiamando il capotreno. Finalmente si
sbloccano le porte, si attraversano i binari e si sale tutti di fretta sul
treno 8579.
Sulla
mia richiesta di informazioni, non appena salito sul treno 8579, il capotreno chiama
la sala operativa, spiega la situazione dei pendolari trasbordati dal 12865 ma durante
il colloquio telefonico si sente chiudere il telefono in faccia. Si riparte dopo
un’attesa (ingiustificata) di oltre 20 minuti.
Come al
solito non si riescono a gestire problemi ed emergenze. Cosa è successo al 12865?
Sappiamo solo che è arrivato a destinazione con un ritardo di 90 minuti.
Ho chiesto più volte a Trenitalia senza avere
risposte:
Perché
si modificano unilateralmente gli orari dei treni creando inutili attese e
disagi ai viaggiatori, senza prima consultare il comitato pendolari?
Perché
l’orario ufficiale di arrivo a Catania del treno 12865 è stato posticipato
dalle 7,37 alle 7,42 e adesso alle 7,45?
Perché
l’orario di partenza del treno 12830 è stato posticipato a Catania dalle 15,30 alle
15,37 e adesso alle 15,45 allungando lo stacco temporale dal precedente treno 12880
(delle 14,22) e sempre più a ridosso del successivo treno 12882?
Questi i
treni in ritardo nella prima mattinata di venerdì 28 febbraio:
Treno
3868 ritardo 10 minuti - Treno 3866 ritardo 11 minuti
Treno
8580 ritardo 12 minuti - Treno 8577 ritardo 21 minuti
Treno
8579 ritardo 21 minuti - Treno 12870 ritardo 44 minuti
Treno
12865 ritardo 90 minuti.
In
totale i sette treni hanno accumulato un ritardo complessivo di 226 minuti pari
a 3 ore e 26.
Chi
risponde per questi ritardi? - Quali provvedimenti verranno presi? - Chi ripaga
il pendolare di queste ore perse?
Al
Dirigente Generale del Dipartimento infrastrutture e Mobilità
Al
Dirigente Dott. Diego Greco del 4° Servizio Trasporto ferroviario Fiumefreddo, 04 marzo 2014
Gemelli Fabrizio - Comitato Pendolari Me-Ct-Sr