In
riferimento all’aggressione ed al ferimento del capotreno Riccardo Caristi, in
servizio sul treno regionale 8771 delle ore 10.15 da Messina a Milazzo, avvenuta stamane alla stazione di Spadafora, a
nome del Comitato Pendolari Siciliani colgo l’occasione per porgere un
augurio di pronta guarigione al Capotreno Riccardo e per condannare
espressamente tali atti gravi nei confronti di tutto il personale di bordo di
Trenitalia che svolge il proprio lavoro con correttezza e cortesia nei
confronti di tutta l’utenza che giornalmente viaggia in treno.
Negli
ultimi mesi si stanno verificando, sempre più frequenti, atti di
sconsideratezza nei confronti del personale viaggiante di Trenitalia, uno degli
ultimi episodi gravi, nel mese di maggio con l’aggressione ad una donna capotreno
a Cefalù.
Abbiamo
più volte proposto, noi del comitato, negli incontri con la direzione di
Trenitalia e con la Regione Sicilia-Dipartimento trasporto ferroviario, di
valutare la possibilità di concerto con il dirigente del Compartimento della
Polfer, di programmare sui treni un servizio di scorta in borghese specie su
quelli ritenuti a rischio.
Tale
servizio, secondo noi, se realizzato potrebbe servire in molti casi come
deterrente, volto a scoraggiare i malintenzionati sapendo che a bordo dei treni
possano esserci degli agenti in borghese.
Certi
che verranno adottate, da parte degli interessati, misure idonee a scongiurare
il verificarsi di altri simili eventi, nell’interesse principale di tutelare il
personale viaggiante e i passeggeri.
Al
Direttore di Trenitalia per la Sicilia
Ing.
Francesco Costantino
Al
Direttore di Rete Ferroviaria per la Sicilia
Ing.
Andrea Cucinotta
Al
Dirigente del Compartimento
Polizia
Ferroviaria per la Sicilia
Al
Dirigente Generale del Dipartimento
Infrastrutture
e Mobilità
Al
Segretario Generale Orsa Ferrovie
Agli
Organi di Stampa
Messina,
13 novembre 2014
Cordialmente
Giosuè
Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
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