S.
TERESA. Un’altra giornata nera, mercoledì, per il trasporto ferroviario sulla
tratta Taormina-Messina. soppresso il treno 12866 che partendo alla ore 5.10 da
Catania, dopo aver attraversato tutta la riviera jonica, dovrebbe raggiungere
Messina entro le 7.10. Un convoglio che trasporta centinaia di pendolari, soprattutto
dei vari centri jonici, che si recano nella città peloritana e nell’area dello
Stretto per lavoro. Notevoli i disservizi, ovviamente, in quanto la maggior
parte dei lavoratori è dipendente di enti pubblici che hanno degli orari di
apertura che devono essere rispettati. Una costante di disagi che continuano a
stressare i pendolari, in quanto, oltre a delle improvvise soppressioni,
giornalmente, su questa tratta, si perpetuano pure costanti ritardi che si
avvicinano a circa un’ora sul locale 12868, che partendo da Catania alle 5.46,
dovrebbe giungere a Messina alle 7.41 e sul diretto 3866 la cui corsa inizia a
Siracusa alle ore 5.05 con arrivo a Messina alle 7.50. Se a ciò aggiungiamo treni
sovraffollati e il problema metro ferrovia (tra Giampilieri e Messina) lo
stress che subiscono quotidianamente i pendolari è enorme. Per questo chiedono
con forza l’intervento dell’assessore regionale ai Trasporti, Antonino
Bartolotta.
PIPPO
TRIMARCHI - La Sicilia 18 ottobre 2013 Provincia Messina pag 37
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