Interrogazione
a risposta orale
SANTANGELO
- Al Presidente del Consiglio dei ministri, Al Ministro delle
infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico.
premesso che:
si è appreso che a partire dall'11
Agosto c.a., la RFI che gestiste per conto delle "Ferrovie dello Stato
Italiane", avrebbe intenzione di sopprimere definitivamente la tratta
ferroviaria che porta da Alcamo a Trapani; la tratta ferroviaria che collega
Trapani a Palermo, via Milo, e in particolare il tratto che collega Trapani ad
Alcamo a seguito di un cedimento strutturale, è rimasta chiusa al traffico già
dal 25 febbraio del c. a.; la durata del tragitto tra Trapani e Palermo, attraverso
la tratta in questione é di circa due ore e mezzo, mentre con la chiusura del
tratto tra Alcamo e Trapani per andare in treno da Trapani a Palermo, due città
che distano in linea d'aria 70 chilometri, attraverso l'unica possibile
alternativa ferroviaria ci si impiegherebbe almeno 5 ore; in molte parti
d'Italia in 5 ore di treno, ma anche in 2 ore e mezza, si riescono a percorrere
distanze considerevolmente maggiori di 70 chilometri, e che nelle due provincie
regionali di Trapani e Palermo risiedono complessivamente 1,7 milioni di
abitanti; nel 2005, in occasione di un evento sportivo internazionale, le
regate veliche della Louis Vuitton Cup acts, furono messi temporaneamente in
opera dei treni che percorrevano il tragitto da Palermo a Trapani in 1 ora;
considerato che:
la chiusura avrebbe forti ripercussioni
sulla mobilità di un migliaio di persone tra lavoratori e passeggeri, che
utilizzano la tratta per recarsi a lavoro; la tratta ferroviaria in questione è
strategica, in quanto al momento è l'unica che collega l’aeroporto di Birgi e
mette in collegamento quest'ultimo con l'aeroporto di Palermo
"Falcone-Borsellino"; il Programma delle infrastrutture strategiche
emanato nello scorso aprile, sembra non tenere conto del potenziamento della
linea strutturale necessaria per lo sviluppo del territorio, tra cui quello di
potenziare l’offerta del trasporto ferroviario aumentando la frequenza dei
treni, linea per Trapani;
la interruzione del servizio della
tratta in questione impedirebbe sostanzialmente, di utilizzare il trasporto
ferroviario, sia a turisti che atterrino nell'aeroporto di Trapani Birgi e
vogliano spostarsi verso Palermo o la Sicilia Orientale, sia viceversa che
atterrino nell'aeroporto di Palermo Punta Raisi e vogliano spostarsi verso Trapani
o le località della costa occidentale;
penalizzerebbe la mobilità dei
pendolari che si spostano per lavoro;
si chiede di sapere:
se il Governo e i ministri siano a
conoscenza dei fatti esposti in premessa, e se la detta chiusura della tratta
ferroviaria sia stata approvata dal governo, e quali misure si intendano
promuovere per ripristinare e potenziare la tratta ferroviaria da Palermo a
Trapani, con l'obiettivo di potenziare effettivamente l'offerta di trasporto
ferroviario in Sicilia occidentale, e migliorare i collegamenti dei due
aeroporti di Trapani e Palermo, con l'aumento considerevole della frequenza dei
treni e la riduzione dei tempi di percorrenza medi a meno di 60 minuti primi.
La chiusura della tratta ferroviaria
Trapani-Palermo, ed in particolare la via Milo che collega Trapani ad Alcamo,
nel prossimo 11 agosto, come annunciato da RFI, che gestisce per conto di
Ferrovie dello Stato s.p.a. l'intera rete ferroviaria italiana, si rivela una
beffa per il territorio trapanese.
Rischia di mettere in ginocchio lo
sviluppo del territorio che necessita di essere attenzionato e non dimenticato,
come successo nel Programma Infrastrutture Strategiche emanato dal Ministero
dei Trasporti già nello scorso aprile. L'importanza della tratta è legata anche
al collegamento con i due maggiori aeroporti del versante occidentale della
Sicilia, cioè quello di Palermo e quello di Birgi-Trapani, oltre al fatto che
diventa penalizzante per il flusso dei pendolari giornalieri che fruiscono del
treno per recarsi a lavoro.
Oggi, considerata l'importanza del mantenimento e il potenziamento
strutturale della tratta ferroviaria, oggi ho depositato una interrogazione, al
Governo, al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministro dello
Sviluppo Economico, per sapere quali misure si intendano promuovere per
ripristinare e potenziare la tratta ferroviaria da Palermo a Trapani, con
l'obiettivo di potenziare effettivamente l'offerta di trasporto ferroviario in
Sicilia occidentale, e migliorare i collegamenti dei due aeroporti di Trapani e
Palermo, con l'aumento considerevole della frequenza dei treni e la riduzione
dei tempi di percorrenza medi a meno di 60 minuti primi.
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