Sempre
più frequenti disagi e disservizi sono a carico degli utenti del treno per i
continui furti dei cavi di rame all’infrastruttura ferroviaria. Nel caso
specifico di ieri (10 gennaio) che ha interessato il tratto di linea ferrata
tra Acireale e Giarre. Disservizi che certamente non possiamo imputare al
gestore dell’infrastruttura, Rete Ferroviaria Italiana, ne all’impresa
ferroviaria di trasporto, Trenitalia.
Quello
che invece desideriamo evidenziare sono i ritardi accumulati nella sola
giornata di ieri martedì 10 gennaio 2017, avendo monitorato le seguenti
relazioni ferroviarie: Messina-Catania-Siracusa, Catania-Caltagirone-Gela,
Catania-Caltanissetta-Palermo, Palermo-Messina, Palermo-Caltanissetta-Modica,
Palermo-Agrigento per un totale complessivo di 156 treni. Questi i risultati
del monitoraggio:
Treni
monitorati: 156 - Treni arrivati in anticipo: 31
Treni
arrivati in orario: 20
Treni
arrivati in ritardo entro i 5 minuti: 53
Treni
arrivati in ritardo oltre i 5 minuti: 44
Treni
soppressi: 8 - Treni-Km non effettuati: 508
Totale
complessivo minuti di ritardo: 660 pari a 11 ore
E’
opportuno precisare che delle undici ore di ritardo complessive almeno 90
minuti sono da addebitare all’inconveniente dei furti dei cavi sulla relazione
Siracusa-Catania-Messina. Non contenti di questi risultati e dalla segnalazione
di alcuni pendolari abbiamo voluto monitorare i primi treni del mattino di oggi
(11 gennaio) con i quali si spostano migliaia di pendolari in tutta la Sicilia
e precisamente quelli che interessano la fascia oraria che va dalle ore 6.00
alle ore 900 nelle seguenti relazioni ferroviarie: Messina-Catania-Siracusa,
Catania-Caltagirone-Gela, Catania-Caltanissetta-Palermo, Palermo-Messina,
Palermo-Caltanissetta-Modica, Palermo-Agrigento
ottenendo questi risultati:
Treni
monitorati: 58 - Treni arrivati in anticipo: 9
Treni
arrivati in orario: 2
Treni
arrivati in ritardo entro i 5 minuti: 14
Treni
arrivati in ritardo oltre i 5 minuti: 28
Treni
soppressi: 5 - Treni-Km non effettuati:
80
Totale
complessivo minuti di ritardo: 765 pari a 13 ore circa.
Una
domanda ci sorge spontanea, se ieri pur essendoci stato l’inconveniente del
furto dei cavi sulla Catania-Messina e pur avendo monitorato il triplo dei
treni(156) come mai i minuti di ritardo del monitoraggio dei 58 treni della
fascia oraria 6/9 di oggi è salito a 13 ore circa? Quali inconvenienti ci sono
stati? E dove? Il Dipartimento Trasporti viene informato in tempo reale dei
disservizi sulla rete? Abbiamo verificato nel sito di “Infomobilità” di
Fsnews.it e non vi sono problemi alla circolazione in nessuna delle relazioni
ferroviarie siciliane. Questi enormi ritardi a chi imputarli??? Per quanto
riguarda il problema disagi e i disservizi dovuti ai ritardi come intende
intervenire il Dipartimento Trasporti regionale nell’ottica del rinnovo
contrattuale per il trasporto ferroviario siciliano scaduto il 31/12/2016 e del
quale non si conoscono i contenuti? L'unica indiscrezione di cui siamo a
conoscenza è il quesito che la regione si sta ponendo se rinnovare il contratto
di servizio a 10 anni così come previsto nel contratto ponte o come propone
l'impresa ferroviaria Trenitalia di allungare il Contratto con la formula di
10+5 anni con l'impegno di ammodernare il parco rotabile dei mezzi che
circolano in Sicilia.
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