In
riferimento alla paventata e definitiva chiusura della tratta ferroviaria
Catania-Caltagirone-Gela noi del Comitato Pendolari Siciliani non ci stiamo.
Cogliamo l’occasione per fare presente ai sindaci dei territori interessati e
all’on. Nello Musumeci, che è intervenuto in questi giorni sulla questione
della Caltagirone-Gela.
Da
indiscrezioni dal mondo ferroviario, ci risulta che Rete Ferroviaria Italiana
abbia già pronto un progetto per la ricostruzione e la riapertura della
Caltagirone-Gela.
Il
progetto di ricostruzione prevede una spesa di circa 50/60 milioni di euro.
Chiediamo
ai sindaci dei territori interessati e alla politica regionale di fare pressing
sul gestore dell’infrastruttura e sul governo nazionale che finanzi il progetto
di ricostruzione.
Non
è concepibile che per poche decine di milioni si possa pensare di chiudere
questa importante arteria ferroviaria a servizio di due rilevanti territori, in
considerazione del fatto che sono stati spesi centinaia di milioni di euro per
ammodernare tutta la tratta tra il 2008/2010.
Ad
onor del vero, nemmeno il presidente Crocetta che è di Gela, nell’occasione in
cui veniva presentato il progetto di potenziamento infrastrutturale e
tecnologico della Canicattì-Gela-Comiso (costo 35 milioni di euro) nei primi
giorni del mese di febbraio 2015, ha avuto l’accortezza di chiedere ai vertici
di RFI, presenti nella sala consiliare del comune di Gela, delle sorti della
Caltagirone-Gela.
Riteniamo
doveroso e improcrastinabile che l’assessore regionale alle infrastrutture e
alla mobilità, Giovanni Pistorio, oltre a pensare all’eventuale riapertura
delle linee ferroviarie dismesse, intervenga sulla ricostruzione della
Caltagirone-Gela chiedendo a RFI
Spa gli esiti delle indagini commissionati a Italferr sulle condizioni dei
restanti ponti simili a quello crollato e demolito, per stabilire la totale
demolizione/chiusura o l’attuazione di interventi immediati per la riapertura.
Dalle
informazioni in nostro possesso, la spesa occorrente per la messa in sicurezza
di alcuni ponti del tracciato e la ricostruzione del ponte crollato e demolito
in C.da Angeli si aggira all’incirca sui 50/60 milioni di euro…spiccioli che
ridarebbero la vita ai territori di Catania e Caltanissetta anche sotto il
profilo turistico.
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
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