Comiso. Sventato, per la seconda volta, il tentativo di smantellamento della
stazione ferrovia casmenea. L'episodio, portato alla luce dalla Cub Trasporti,
si è verificato qualche giorno fa, quando la ditta appaltatrice, scortata da
dipendenti di Rfi, si è presentata alla stazione di Comiso per asportare le
rotaie e lo scambio di collegamento tra primo e secondo binario. Il tentativo
non è andato in porto perché il sindaco Spataro si è messo di traverso,
convincendo il direttore di Rfi, esattamente come un anno fa, a sospendere per
la seconda volta l'intervento. Al primo cittadino comisano, il plauso della Cub
Trasporti. "La presa di posizione del sindaco Spataro - commenta il
coordinamento provinciale della Cub - è in linea con quanto da anni andiamo
dicendo ai sindaci: sono i comuni i veri proprietari degli impianti ferroviari
insistenti sui loro territori, e gli amministratori hanno il dovere di
difenderli e farli funzionari, contro qualsiasi pretesa esterna di
smantellarli".
Per la Cub, se da un lato la natura giuridica di Rfi, una Spa a totale
proprietà pubblica, definisce il suo ruolo di ente preposto all'attività di
manutenzione e potenziamento della rete ferroviaria, dall'altro, tale gestione,
dev'essere sottoposta al controllo degli enti territoriali.
L. F. - La Sicilia - Domenica
26 Ottobre 2014 RG Provincia Pagina 34
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