Ragusa. Si
è svolto venerdì 3 presso la sala giunta del Comune di Ragusa un incontro tra
l’Amministrazione comunale (presenti il sindaco Piccitto e l’assessore
Corallo), l’on. Angela Foti (M5S) e una delegazione della CUB Trasporti
(Gurrieri, Ragusa) e del Comitato pendolari Ragusa (Patriarca).
Scopo
dell’incontro, richiesto dal sindacato di base, quello di portare alla ribalta
la questione ferroviaria, alla luce della recente firma dell’Accordo di
Programma tra Stato e Regione per il passaggio della gestione economica della
rete ferroviaria dell’isola alla Regione Siciliana.
Al
di là degli entusiasmi con cui è stata accolta questa notizia, la CUB ha
sottolineato come, senza una presenza e pressione da parte dei rappresentanti
del territorio, le esigenze e rivendicazioni da anni sostenute per il
potenziamento della tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela, potrebbero essere
ancora una volta disattese. Si rende necessario quindi interloquire con
l’Assessore alle infrastrutture Torrisi per salvaguardare lo sviluppo della
tratta.
A
tal proposito è stato fatto presente a sindaco, assessore e deputata regionale
come lo stato di abbandono della tratta, su cui circolano sulla carta 4 coppie
di treni, che in alcuni giorni si riducono a tre o a due, per via delle
sostituzioni con autobus delle corse, stia provocando l’ossidazione dei binari
in alcuni punti, il che crea non poche difficoltà al regolare funzionamento
degli apparati elettrici. Una situazione dalla quale è possibile uscire solo
con l’effettuazione regolare di tutti i treni e con l’incremento del traffico,
a partire dall’inserimento immediato del treno 12822, Siracusa-Gela, da alcuni
anni attestato a Rosolini, che giungendo nel capoluogo poco prima delle ore 8,
ridarebbe la possibilità a vecchi e nuovi pendolari, e ai numerosi turisti, di
tornare a usare il treno come mezzo per i loro spostamenti, e rioffrirebbe alla
popolazione scolastica di Scicli, Modica e Ragusa, la possibilità di effettuare
gite a Donnafugata, come accadeva fino al 2010, anno in cui tale corsa venne
depennata tra Rosolini, Ragusa e Gela.
Nel
corso dell’incontro è stata stigmatizzata la politica degli annunci, che alcune
settimane fa fece dire al Presidente della Regione che era stato istituito un
treno “intercity” tra Licata-Gela e Comiso, per favorire l’afflusso di
passeggeri all’aeroporto, mentre, nella realtà, dopo la tragica morte dei tre
ferrovieri a Butera, lo scorso 17 luglio, la linea Gela-Canicattì è stata
chiusa, e tale rimarrà per almeno altri 10 mesi, senza che vi si stiano facendo
interventi migliorativi; anzi è diventata oggetto di furti e saccheggi. I tre
ferrovieri, che si trovavano lungo la linea per intervenire sulle sue criticità
in vista di interventi manutentivi più sostanziosi, sarebbero quindi morti
invano!
Dall’incontro
è anche venuto fuori come i fondi regionali promessi ai comuni, dai quali
quello di Ragusa avrebbe attinto per lanciare il bando di progettazione
preliminare della metroferrovia, siano rimasti lettera morta. L’idea di
metropolitana di superficie a Ragusa, e il primo studio di fattibilità, il
prossimo primo gennaio compiono vent’anni; i ferrovieri, con la CUB e le
associazioni sensibili a questa vertenza, festeggeranno questo compleanno
ringraziando debitamente i protagonisti di questo flop.
L’incontro
si è concluso con l’impegno, da parte dell’on. Foti, di seguire le
problematiche emerse e di invitare l’assessore Torrisi per un incontro pubblico
a Ragusa, in modo da poter apprendere direttamente quali sono le richieste del
territorio in vista del prossimo contratto di servizio che renderà operativo
l’Accordo di programma appena siglato.
Ragusa,
4-10-2014
Per
il coordinamento provinciale CUB Trasporti
Pippo
Gurrieri - Salvuccio Ragusa
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