In questi ultimi giorni, si sente parlare sempre più spesso
di ripartenza, di fase 2, di un ritorno graduale alle ordinarie attività. E in riferimento
a questa ripartenza sale anche la preoccupazione di come poter organizzare al
meglio, alla luce delle nuove norme e dei nuovi comportamenti da seguire, gli
spostamenti dell’utenza pendolare.
In merito ad una graduale ripartenza del trasporto
ferroviario, dobbiamo far notare che con tutte le rimodulazioni del servizio
sono stati cancellati oltre il 70% dei treni regionali, passando dai previsti
440 treni giorno ai 120/130 treni giorno.
Quindi, in vista di una graduale riapertura si rende necessario
conoscere il nuovo programma di esercizio dei treni regionali che la Regione
Siciliana concorderà con l’impresa ferroviaria Trenitalia a partire da lunedì 04
maggio 2020.
Mentre
in Italia le varie regioni colgono le preoccupazioni dei pendolari, in merito
alla graduale ripartenza del 4 maggio, organizzando video conferenze,
realizzando questionari, mettendo in atto tutte quelle iniziative dopo essersi
confrontati con i pendolari mentre in Sicilia tutto tace nel silenzio più
assordante.
Nonostante
abbiamo più volte invitato e sollecitato sia l’assessore ai trasporti On.
Falcone, sia il dirigente del dipartimento trasporti dott. Bellomo, sia il
dirigente del 2 servizio trasporto ferroviario regionale dott. Di Miceli,
tramite email e pec, ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta né alle nostre
email e pec, nè è stata fatta alcuna video conferenza seppur richiesta né conosciamo
quale sia il programma dei treni in circolazione dai primi di maggio.
Le
uniche risposte alle nostre ripetute segnalazioni sono state quelle dell’Autorità
di Regolazione dei Trasporti:
·
sulla
nostra prima richiesta relativa alla riprogrammazione del servizio ferroviario
regionale acquisita agli atti dell’ART prot.n.4426 del 16/03/2020, ci ringraziava per
la tematica segnalata e ci informava che la stessa era stata posta
all’attenzione della Regione Siciliana.
·
sulla seconda nostra richiesta di conoscere quali fossero gli
intendimenti che l’Assessorato Regionale ai Trasporti avrebbe voluto
intraprendere per venire incontro all’utenza pendolare per il ristoro/rimborso
dei biglietti, abbonamenti mensili/annuali non utilizzati in questi mesi di
emergenza covid-19 acquisita
agli atti dell’ART prot.n. 4574/2020 del 19
marzo 2020, in data 01 aprile l’ART ci fa
sapere che stanno procedendo ai necessari approfondimenti ai fini delle
valutazioni di competenza dell’Autorità.
Nonostante
l’intervento autorevole dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti, la Regione Siciliana,
l’assessore regionale ai trasporti, il dirigente generale del dipartimento
trasporti e il dirigente del servizo 2° piano regionale dei trasporti-trasporto
ferroviario continuano a fare orecchio da mercante alle richieste dei comitati
dei pendolari che, per bontà loro, non sono tenuti in considerazione alla
stessa stregua di quanto avviene nelle altre regioni d’Italia e da quanto acclarato
nel Contratto di Servizio e dal Decreto Assessoriale n.3423 del 22.11.2018
Giosuè
Malaponti Comitato Pendolari Siciliani -
Ciufer
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