Al
cambio dell’offerta commerciale di domenica 12 giugno 2016 veniva cancellato il
treno regionale 8764 e 8765 perché considerato periodico da settembre a giugno.
Molte sono state le segnalazioni da parte dell’utenza pendolare interessata a
continuare a viaggiare sulla relazione Milazzo-Messina. Il nostro Comitato
Pendolari Siciliani seguito da Francersco Mondì per la relazione
Messina-Palermo, ha dato seguito prontamente alle segnalazioni dei colleghi
pendolari, segnalando il disagio al Dipartimento Trasporti regionale e alla
Direzione regionale di Trenitalia. Prontamente sia il Dipartimento Trasporti
che la Direzione di Trenitalia hanno rimesso in circolazione i treni regionale
8764 Milazzo-Messina delle ore 6.20 e il R8765 Messina-Milazzo delle ore 5.35 a
partire da lunedì 20 giugno 2016. Nella qualità di presidente del Comitato
Pendolari Siciliani, mi corre l’obbligo fare presente che nell’incontro
tenutosi a Palermo, il 3 maggio 2016, con i Dirigenti del Dipartimento
Da quanto ci risulta ad oggi, il sondaggio sui treni che giornalmente percorrono la Palermo-Messina non è ancora partito e il personale di bordo non ne sa proprio nulla.
Desideriamo chiedere ai dirigenti del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti, dott. Fulvio Bellomo e dott.ssa Carmen Madonia, con quale logica può essere fatto un sondaggio a bordo dei treni, e per la seconda volta a distanza di circa un anno, quando le scuole sono già chiuse (studenti, professori, personale Ata, etc.), quando buona parte dell’utenza è già in ferie? A nulla sono servite le lamentele riguardanti il sondaggio dell’anno scorso, fatto nel luglio 2015, in quasi tutte le principali tratte ferroviarie regionali.
Perché
ci avete consegnato, nell’incontro tenutosi in assessorato il 3 maggio scorso,
la proposta dei nuovi orari della Palermo-Messina chiedendoci di circuitarla
tra i pendolari per raccogliere eventuali consensi o modifiche, quando questa
non aveva ancora la conferma definitiva del gestore dell’infrastruttura RFI
(Rete Ferroviaria Italiana)?
A queste domande vorremmo una risposta da parte dell’Istituzione, che dal gennaio 2015 ha preso in mano la situazione del trasporto ferroviario con la sottoscrizione del Contratto di Servizio “Ponte 2015-2016” del trasporto ferroviario e che da gennaio 2017 dovrà affidare all’impresa ferroviaria sino al dicembre 2026. Non vorremmo rimpiangere la gestione dei Contratti di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia tra il Ministero dei Trasporti e l’impresa ferroviaria Trenitalia Spa, con la quale c’è sempre stato un confronto e un dialogo costruttivo per rendere il trasporto ferroviario più a misura dell’utente. Oggi che le redini del trasporto ferroviario sono in mano alla Regione non riusciamo ad avere lo stesso dialogo che da circa 15 anni abbiamo avuto con i vari Dirigenti di Trenitalia e vorremo capire il perché.
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
A queste domande vorremmo una risposta da parte dell’Istituzione, che dal gennaio 2015 ha preso in mano la situazione del trasporto ferroviario con la sottoscrizione del Contratto di Servizio “Ponte 2015-2016” del trasporto ferroviario e che da gennaio 2017 dovrà affidare all’impresa ferroviaria sino al dicembre 2026. Non vorremmo rimpiangere la gestione dei Contratti di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia tra il Ministero dei Trasporti e l’impresa ferroviaria Trenitalia Spa, con la quale c’è sempre stato un confronto e un dialogo costruttivo per rendere il trasporto ferroviario più a misura dell’utente. Oggi che le redini del trasporto ferroviario sono in mano alla Regione non riusciamo ad avere lo stesso dialogo che da circa 15 anni abbiamo avuto con i vari Dirigenti di Trenitalia e vorremo capire il perché.
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