L’importanza di questo APQ (accordo di programma quadro), tra Regione Siciliana
e RFI, è necessario e propedeutico rispetto al trasporto ferroviario perché
impegnerebbe RFI, gestore della rete ferroviaria, a mettere nero su bianco i
programmi di investimento e di adeguamento all’offerta della rete ferroviaria
regionale attraverso:
1. il potenziamento
infrastrutturale e tecnologico;
2. la risoluzione delle
criticità, quali la rimozione dei passaggi a livello;
3. la qualità delle performance;
4. il mantenimento delle ferrovie
minori, con l'obiettivo di aumento dell'utenza ricorrendo anche a politiche
d’incentivazione ad uso turistico;
5. l'integrazione dell'utilizzo
del mezzo ferroviario con le politiche per lo sviluppo della ciclabilità;
6. gli investimenti sulla rete in
itinere, previsti e da prevedere.
Questo doveva e deve essere l’obiettivo principale della Regione se vuole
pianificare in modo serio e tangibile il miglioramento della rete ferroviaria
esistente e di conseguenza il livello di qualità e quantità del servizio di
trasporto ferroviario prima della definitiva sottoscrizione con Trenitalia del
“decennale” Contratto di Servizio del trasporto ferroviario, in considerazione
che la sottoscrizione di questo APQ essendo un accordo di impegno istituzionale
tra le parti è a costo zero.
Invitiamo ancora una volta
l’assessore regionale ai trasporti On.Giovanni
Pistorio e il dirigente generale del dipartimento infrastrutture e trasporti Fulvio Bellomo a voler conseguire, nel più breve
tempo possibile, questo APQ (accordo di programma quadro) con RFI (Rete
Ferroviaria Italiana) prima della definitiva firma del Contratto di Servizio
per il trasporto ferroviario 2017-2026 garantendo così, con questo accordo, gli ammodernamenti e gli
investimenti su tutta la rete regionale per rendere il trasporto ferroviario
isolano sempre più efficiente ed efficace.Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
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