giovedì 11 febbraio 2021

Sicilia: Proroga e novità sui rimborsi per mancato o parziale utilizzo dell’abbonamento regionale per Covid-19.

In relazione alle disposizioni emesse dalla Regione con il D.A.n. 4353 Servizio 2 del 17 dicembre 2020, in verità non tanto esplicativo, con il quale sono state modificate le “Linee Guida per la modalità di rimborso dei titoli di viaggio del TPL ferroviario della Regione Siciliana emesse con  D.A. n.  2906 del 01 ottobre 2020”.

Da quanto si apprende sul sito di Trenitalia Verranno rimborsati gli abbonamenti regionali settimanali, mensili ed annuali che abbiano validità dal 06 marzo 2020 al 30 aprile 2021 e, pertanto, saranno riaperti i termini per la presentazione delle richieste di rimborso anche per coloro che non hanno rispettato la scadenza del 31 dicembre 2020 prevista dal precedente D.A. n.2906 del 01 ottobre 2020, consentendo agli utenti di presentare la domanda di rimborso entro il 31 maggio 2021, salvo  ulteriore  indicazione  da parte della Regione in ragione del protrarsi dello stato di emergenza.

Il rimborso potrà avvenire sotto forma di:

  proroga di validità dell’abbonamento, per il periodo non usufruito, da utilizzare entro 12 mesi dalla emissione;

  voucher cartaceo, spendibile in più soluzioni fino ad esaurimento, da utilizzare entro 12 mesi dalla data di emissione (non è prevista comunque la restituzione della quota parte non utilizzata in contanti);

  rimborso in denaro (a scelta del cliente, come contanti, bonifico, assegno); 

nel  caso  di  voucher  già  emessi  dalla  scrivente  Direzione  (sia  per  importi inferiori o pari a 300 euro sia per importi superiori a 300 euro), gli stessi sono ammessi  alla  spesa  della  quota  residua  in  più  soluzioni  fino  ad  esaurimento, entro 12 mesi dalla data di emissione (qualora non si spenda l’intero valore del voucher, la differenza non potrà essere recuperata in alcun modo);

il  voucher  potrà  essere  utilizzato  per  acquistare  qualsiasi  titolo  di  viaggio Trenitalia (biglietti ed abbonamenti) a tariffa regionale Sicilia, analogamente a quanto fatto sinora, salvo differente avviso da parte della Regione; 

il rimborso in denaro potrà essere riscosso con bonifico, assegno o in contanti presso la biglietteria prescelta dall’abbonato;

  la biglietteria potrà erogare il rimborso in contanti, se in disponibilità di cassa.

Il rimborso sarà calcolato in misura proporzionale tra i giorni di mancato utilizzo e il periodo di validità dell’abbonamento, in base a quanto indicato nella dichiarazione sostitutiva. Ad esempio: se l’abbonamento mensile aveva una validità di 31 giorni e si dichiara di non averlo utilizzato per 10 giorni, il rimborso sarà pari a 10/31 del valore dell’abbonamento.

Per richiedere il rimborso, il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e il modulo di richiesta da consegnare o inviare a Trenitalia con allegata la fotocopia o la scannerizzazione o la foto dell’abbonamento (solo per richieste tramite mail) e del documento d’identità (salvo consegna in biglietteria attraverso identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del dipendente addetto a riceverla):

tramite e-mail, all’indirizzo: rimborsi.sicilia@trenitalia.it

presso le Biglietterie Trenitalia;

tramite posta ordinaria a: Trenitalia – Direzione Regionale Sicilia, via Oreto Nuova-Fondo Alfano s.n.c., 90124 Palermo.

Scarica qui i moduli:

Modulo per la richiesta di rimborso

Dichiarazione sostitutiva

sabato 28 novembre 2020

Raddopprio Fiumefreddo-Giampilieri. Rete Ferroviaria Italiana con un avviso sposta le date di presentazione delle offerte di gara

Rete Ferroviaria Italiana, con un avviso, proroga di ulteriori 40 giorni la scadenza per la la presentazione delle offerte e l’apertura delle buste della gara di appalto del raddoppio ferroviario Fiumefreddo-Giampilieri. La data prevista era per il 2 dicembre il primo lotto Fiumefreddo-Letojanni e per il 4 dicembre 2020 per il secondo lotto Letojanni-Giampilieri. La prima viene sposta all’11 gennaio e la seconda al 12 gennaio 2021.

Nel dettaglio i due bandi di gara:

1° lotto  - Descrizione dell'appalto: Progettazione esecutiva ed esecuzione in appalto dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Messina Catania, tratta Giampilieri-Fiumefreddo,Fiumefreddo-Taormina/Letojanni, compresa la realizzazione dell’interconnessione Taormina-Letojanni e la dismissione degli impianti della linea attuale fra Fiumefreddo e l’allaccio con la linea storica.

Slitta così il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione anziché alle ore 12:00 del 02 dicembre 2020, alle ore 12:00 dell’11 gennaio 2021.

2° lotto Descrizione dell'appalto: Progettazione esecutiva ed esecuzione in appalto dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Messina Catania, tratta Giampilieri-Fiumefreddo, funzionale Taormina-Giampilieri, compresa la dismissione degli impianti della linea attuale fra Letojanni e Giampilieri.

Slitta così il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione anziché alle ore 12:00 del 04 dicembre 2020, alle ore 12:00 del 12 gennaio 2021

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

venerdì 27 novembre 2020

Lavori ferroviari di potenziamento infrastrutturale sulla tratta Fiumefreddo-Giarre - Nuovi Orari sino al 12 dicembre 2020

Modifiche alla circolazione sulla linea Messina-Catania-Siracusa, per lavori ferroviari di potenziamento infrastrutturale sulla tratta Fiumefreddo-Giarre dalle ore 23:59 di venerdì 27 novembre alle 04:00 di lunedì 30 novembre 2020. (clicca sul link per gli orari dei bus sostitutivi). La circolazione ferroviaria sarà interrotta tra le stazioni di Fiumefreddo di Sicilia e Giarre Riposto e tra Bicocca e Augusta. Mentre da lunedì 30 novembre a sabato 12 dicembre 2020, per lavori di manutenzione straordinaria tra le stazioni di Giarre-Riposto e Fiumefreddo di Sicilia, i treni Regionali della linea Messina-Catania-Siracusa e i treni Intercity Notte Roma Termini-Siracusa e Milano Centrale-Siracusa subiscono variazioni.(clicca qui per scaricare gli orari in vigore dal 30/11 al 12 dicembre 2020). Tutti i canali di vendita di Trenitalia S.p.A. sono aggiornati con la nuova offerta. Per ovviare al problema, Trenitalia ha annunciato che nelle date indicate verrà istituito un servizio sostitutivo, garantito attraverso autobus da turismo, che effettueranno la fermata e la sosta nei piazzali antistanti le stazioni ferroviarie ricomprese nella tratta in questione.“

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

mercoledì 11 novembre 2020

Ecco i moduli per richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19.

Ecco i moduli per richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19.  

Clicca sui link per scaricare i moduli di rimborso:

Modulo per la richiesta di rimborso  - Dichiarazione sostitutiva e inviare il tutto al seguente indirizzo e-mail: rimborsi.sicilia@trenitalia.it 

Il rimborso potrà avvenire in una delle seguenti modalità:

Presso le Biglietterie di Trenitalia, tramite e-mail o tramite posta ordinaria.

Nelle Biglietterie il Pendolare deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la fotocopia dell'abbonamento da consegnare presso la biglietteria attraverso identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del dipendente addetto a ricevere la richiesta di rimborso. 

Tramite e-mail il Pendolare deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la scansione o la foto dell’abbonamento e del documento d’identità all’indirizzo: rimborsi.sicilia@trenitalia.it 

Tramite posta ordinaria il Pendolare deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la fotocopia dell'abbonamento e del documento d’identità e spedire a: Trenitalia - Direzione Regionale Sicilia, via Oreto Nuova-Fondo Alfano s.n.c., 90124 Palermo.

Hanno diritto al rimborso i possessori di:

abbonamenti mensili validi per il mese di marzo (solo dal 6 al 31);

abbonamenti mensili validi per i mesi di aprile e maggio 2020;

abbonamenti annuali validi nel periodo dal 6 marzo al 10 giugno 2020.

La richiesta di rimborso può essere presentata entro il 31 dicembre 2020. 

Per quanto riguarda gli abbonamenti settimanali abbiamo chiesto all’assessore regionale ai trasporti On. Marco Falcone di integrare la possibilità di rimborso degli abbonamenti settimanali nel Decreto Assessoriale n.2906/Servizio 2 emanato l’1 ottobre 2020.  

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer


giovedì 5 novembre 2020

COMITATO PENDOLARI SICILIANI: Come richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19

Sicilia: rimborso per mancato o parziale utilizzo dell’abbonamento regionale per Covid-19.  Come definito dalla Regione Siciliana, è possibile procedere alla richiesta di rimborso per gli abbonamenti regionali Trenitalia acquistati presso le biglietterie e i punti vendita Trenitalia. La richiesta di rimborso può essere presentata entro il 31 dicembre 2020.

Hanno diritto al rimborso i possessori di:

abbonamenti mensili validi per il mese di marzo (solo dal 6 al 31);

abbonamenti mensili validi per i mesi di aprile e maggio 2020;

abbonamenti annuali validi nel periodo dal 6 marzo al 10 giugno 2020.

Sono esclusi gli abbonamenti settimanali. L’utente dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva la motivazione del mancato utilizzo.

Il rimborso potrà avvenire in una delle seguenti modalità:

-      voucher di importo pari all’ammontare del valore dei giorni non fruiti. Il voucher potrà essere utilizzato per l’acquisto di titoli di viaggio a tariffa regionale Sicilia entro 12 mesi dalla data di emissione e non oltre il 31 dicembre 2021. Il voucher può essere richiesto solo dal titolare dell’abbonamento e, in caso di minori, dal genitore/tutore del minore. Le credenziali voucher del valore inferiore o pari a 300 € sono spendibili in un’unica soluzione; le credenziali voucher del valore superiore a 300 € sono spendibili in due soluzioni.

-  proroga di validità per un periodo corrispondente a quello durante il quale non è stato possibile utilizzare l’abbonamento, entro il 31 dicembre 2021.

Solo nel caso in cui il viaggiatore dichiari di non avere più la necessità di usufruire del servizio di trasporto e rientri in una delle seguenti categorie:

1.  studenti al termine del ciclo scolastico (scuole secondarie di II grado) o universitario e studenti che hanno cambiato sede di studio, che presentino apposita attestazione da parte dell’istituto scolastico/universitario (diploma/laurea o nullaosta/iscrizione altro corso di studi),
2.  lavoratori che hanno cessato la propria attività/rapporto di lavoro o che siano stati soggetti di provvedimento di trasferimento di sede lavorativa, che presentino apposita attestazione (comunicazione cessazione attività alla Agenzia delle Entrate, comunicazione datoriale di cessato rapporto di lavoro o provvedimento di trasferimento/pensionamento), il rimborso potrà avvenire con ritiro del denaro presso una biglietteria Trenitalia/assegno/bonifico.

Il rimborso sarà calcolato in misura proporzionale tra i giorni di mancato utilizzo e il periodo di validità dell’abbonamento, in base a quanto indicato nella dichiarazione sostitutiva. Ad esempio: se l’abbonamento mensile aveva una validità di 31 giorni e si dichiara di non averlo utilizzato per 10 giorni, il rimborso sarà pari a 10/31 del valore dell’abbonamento.

Per richiedere il rimborso presso le Biglietterie di Trenitalia:

il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta con allegata la fotocopia dell'abbonamento da consegnare presso la biglietteria attraverso identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del dipendente addetto a ricevere la richiesta di rimborso. 

Modulo per la richiesta di rimborso  - Dichiarazione sostitutiva

Per richiedere il rimborso tramite e-mail:

rimborsi.sicilia@trenitalia.it 

il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la scansione o la foto dell’abbonamento e del documento d’identità 

Modulo per la richiesta di rimborso  - Dichiarazione sostitutiva

Per richiedere il rimborso tramite posta ordinaria spedire a: 

Trenitalia - Direzione Regionale Sicilia, via Oreto Nuova-Fondo Alfano s.n.c., 90124 Palermo.

il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la fotocopia dell'abbonamento e del documento d’identità

Modulo per la richiesta di rimborso  - Dichiarazione sostitutiva


lunedì 26 ottobre 2020

IN SICILIA SI ASPETTANO ANCORA I RIMBORSI DEGLI ABBONAMENTI FERROVIARI PER L’EMERGENZA COVID-19

Palermo. Ciascuna regione, in qualità di committente, ha stabilito termini diversi ai quali Trenitalia deve uniformarsi: cambiano ad esempio il periodo di riferimento in cui non si ha potuto o voluto viaggiare e il modo con cui il rimborso viene erogato, con una proroga della validità, con un voucher o in denaro. La procedura da seguire, facile e veloce, è invece uguale ovunque in Italia: il viaggiatore deve compilare la dichiarazione sostitutiva e il modulo di richiesta e consegnare la documentazione a Trenitalia per e-mail, in biglietteria o per posta ordinaria, allegando la copia o la foto dell’abbonamento.

Queste sono le regioni in cui Trenitalia ha già predisposto il rimborso per gli abbonamenti (vedi link: https://www.trenitalia.com/it/informazioni/rimborso-per-regione.html#3.html): Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto.

Anche la Regione Siciliana ha provveduto ad emanare le linee guida per i rimborsi degli abbonamenti con il Decreto Assessoriale n. 2906/Servizio 2 del 01 ottobre 2020, linee guida che erano state discusse e concordate con le associazioni dei consumatori e i Comitati dei Pendolari presenti all’incontro al tavolo tecnico dell’assessorato regionale ai trasporti del 23 settembre scorso.

A quasi un mese dall’incontro e dal decreto assessoriale desideriamo capire quali sono i motivi ostativi da parte di Trenitalia, gestore del trasporto ferroviario siciliano, nel predisporre il modulo di richiesta per il rimborso degli abbonamenti per mancato utilizzo per emergenza Covid-19 in ottemperanza del D.A.n.2906/Servizio 2.

Chiediamo all’assessore regionale ai Trasporti, On. Marco Falcone, di voler intervenire sulla questione dei rimborsi alla luce del suo Decreto emanato l’1 ottobre 2020 e a tutt’oggi disatteso da Trenitalia.

Giosuè Malaponti – Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

martedì 29 settembre 2020

Tavolo di confronto ex art.18 comma 2 del Contratto di Servizio 2017-2026 - Resoconto incontro del 23 settembre 2020

In merito all’incontro tenutosi il 23 settembre 2020, presso l’assessorato regionale ai trasporti, alla presenza dei Dirigenti del Dipartimento Trasporti, ing. G. Di Miceli, ing. M. Zammuto, dell’assessore ai trasporti On. M. Falcone, dei Dirigenti di Trenitalia, dei Comitati dei Pendolari e delle Associazioni dei Consumatori, questo è quanto è stato discusso:

-      Linee guida modalità di rimborso titoli di viaggio per il trasporto ferroviario, osservazioni degli stakeholder. - Su questo punto all’Odg, il Dirigente del Servizio 2 ing. G. Di Miceli, faceva presente che hanno preso in carico le osservazioni presentate da vari Comitati dei Pendolari; interviene la collega Olga La Mantia facendo presente che sarebbe opportuno valutare la possibilità di frazionare la spesa del voucher in più soluzioni. Riprende la parola il Dirigente del Servizio 2 facendo presente che a breve con l’impresa ferroviaria Trenitalia verrà realizzato un format o scheda di domanda per richiedere il rimborso dei titoli di viaggio relativo agli abbonamenti mensili validi per il mese di marzo 2020 e agli abbonamenti annuali validi dal 6 marzo al 10 giugno 2020.

-      Sul 2° punto all’Odg. Programma orario 2020/2021. - In premessa il dirigente del Servizio 2 ing. M. Zammuto fa presente che il programma orario 2020/2021 in possesso del Dipartimento trasporti, non è il programma di esercizio ma un progetto orario così come rilasciato da Rfi Spa all’impresa ferroviaria Trenitalia. Il Dirigente continua dicendo che si inizia a discutere sul programma di esercizio 2020/2021 da quando è cambiato l’orario a dicembre sino a quando entrerà in vigore il nuovo orario. Prova ne sono i vari incontri tra dicembre 2019 e gennaio 2020 con i Comitati dei Pendolari che hanno presentato le varie proposte da inserire nel realizzando programma orario 2020/2021. Parte delle proposte suggerite dai Comitati dei Pendolari, fa presente l’ing. Zammuto sono state effettuate  prim’ancora del cambio orario di giugno. Fa presente, inoltre, facendo riferimento al sig. Malaponti che molte delle sue proposte, presentate più volte,  sono state accordate e inserite (coincidenze a diversi treni nel tratto della metroferrovia Giampilieri-Messina).  E’ stato chiesto all’impresa ferroviaria quale è la procedura per l’acquisto delle tracce presso il gestore dell’infrastruttura Rfi Spa, perché è strano che manchi la colonna delle periodicità e vi sia solamente quella dei giorni di circolazione. Per l’acquisto delle tracce orarie, da parte dell’impresa ferroviaria, esistono degli obblighi di servizio pubblico e sono definiti in termini di relazioni da servire, frequenze, orari, periodicità e garanzia della disponibilità di posti a sedere, etc.. I dirigenti del Dipartimento si riservano, in merito alla questione della periodicità, di fare un approfondimento. In conclusione e nel merito del programma orario, che ci è stato inviato, nessuno dei presenti è entrato nel merito, non essendoci la possibilità di verificarne i contenuti per la mancata colonna della periodicità dei treni oggetto del programma orario 2020/2021. Il Comitato Pendolari Siciliani ha ribadito di riprogrammare, nel nuovo programma orario, i treni festivi nelle fasce orarie pendolari 06.00-09.00.

-      Prende la parola l’assessore Falcone, saluta gli intervenuti e si scusa per il ritardo dovuto ad impegni istituzionali. Il Dirigente del Dipartimento fa un breve excursus su quanto discusso in merito alle linee guida e la programma orario mancante della periodicità dei treni. L’assessore Falcone fa presente che entro fine anno arriveranno altri sette treni “Pop”, mentre entro il 2021 arriveranno altri 17 treni bimodali. Viene chiesto all’assessore Falcone dei 5 treni andati in gara nel 2013. Il Cga ha dato un pronunciamento giudiziario-giurisdizionale. In breve per le lungaggini giudiziarie, sull’affidamento della gara, si rischia di vanificare la spesa dei 50 milioni previsti per l’acquisto dei 5 treni, che oramai anche se nuovi sono già vecchi visto che sono trascorsi sette anni dal bando di gara. In conclusione, l’Assessore fa presente che l’Osservatorio si riunisce periodicamente secondo le richieste che ognuno dei rappresentanti pone all’attenzione del Dipartimento e dell’Assessorato. Interviene il Direttore regionale di Trenitalia, il quale fa presente che tutti i 10.800 milioni di km-treno previsti dal Cds sono tutti spalmati sul territorio siciliano e quindi non si ha la possibilità di incentivare un solo km-treno in più in qualsiasi relazione ferroviaria a meno che si intervenga con nuove risorse, mezzi e personale. A queste dichiarazioni interviene il rappresentante del Comitato dei Pendolari Siciliani e fa presente che sarebbe opportuno pensare ad una totale revisione e ottimizzazione dell’attuale offerta commerciale, vedendo dove e come, poter utilizzare al meglio gli attuali 11 milioni circa di km-treno cercando di spalmarli anche su quei territori che chiedono di avere un servizio ferroviario, almeno per dare un segnale di vicinanza con un 20/30 per cento del servizio almeno nelle fasce orarie dei pendolari. Il Direttore regionale di Trenitalia a questa proposta fa presente di non ragionare solo sui km-treno ma su tutto quello che è necessario per espletare il servizio di trasporto ferroviario.

martedì 22 settembre 2020

Botta e risposta tra il Comitato Pendolari Siciliani e il Dipartimento Trasporti sulla bozza del programma orario 2020/2021

Questa la nostra mail del 21.09.2020. Salve, avevamo chiesto che venisse allegata alla convocazione la bozza del progetto di programmazione oraria 2020/2021 cosa che è stata fatta allegando un file pdf. 

Aprendo il file ci siamo accorti che manca la colonna relativa alla periodicità delle corse dei treni e prontamente è stato segnalato all'Ing. Di Miceli. L'ing. Di Miceli ha dato disposizioni di provvedere ad inviarci la bozza comprensiva della colonna delle periodicità ed invece ci viene inviato un file xlxs, in data 18.09, dove non c'è la colonna relativa alla periodicità ma solamente i giorni di circolazione. 

Vorremmo capire quali siano i motivi ostativi nel non volerci inviare il file completo per un'attenta verifica da parte dei comitati per quanto attiene la periodicità (dal lunedì al sabato, escluso il sabato circola nei festivi, etc.etc.etc.).

Certi e sicuri di una svista nella trasmissione del file richiesto e nell'attesa di ricevere celermente il file degli orari 2020/2021 completo, porgiamo cordiali saluti. Si allegano i files che ci avete inviato.

A questa nostra mail del 21.09.2020, il Dipartimento trasporti in data 22.09.2020 con la nota Prot. n. 42054 ci risponde: “Con riferimento alla sua mail del 21 settembre, relativa all'argomento in oggetto indicato, spiace constatare il consueto ripetersi di critiche gratuite e se ne stigmatizzano i contenuti.

Si rappresenta che il file inviato, relativo al progetto orario 2020/2021 e contenente la colonna con l'indicazione dei giorni di circolazione, ad oggi, è l'unico a nostra disposizione, peraltro corrispondente a quello restituito da RFI a Trenitalia.

Il Dirigente del Servizio G. Di Miceli

La nostra risposta del 22.09.2020: Il sottoscritto, fa presente che in data 18 settembre aveva fatto presente che sarebbe stato presente all'incontro fissato per il 23/09/2020 fermo restando l'invio del file del progetto orario 2020/2021 comprensivo della periodicità. Per dovere e correttezza, ci viene inviato un ulteriore file in formato 'xlxs' che a differenza del primo in pdf mancante della colonna della periodicità, aveva in più la colonna dei giorni di circolazione ma sempre mancante della colonna della periodicità. Per periodicità, si intende la circolazione del treno nei giorni della settimana e cioè se il treno circola dal lunedì al venerdì, se circola il sabato, se circola o meno nei festivi. Prontamente il sottoscritto ha segnalato la questione all'assessore Falcone in primis e successivamente tramite email al Dipartimento Trasporti ai seguenti indirizzi:

 trasportoferroviario@regione.sicilia.itservizio2.infrastrutture@regione.sicilia.it.

Mi sorprende la celerità con la quale il Dirigente del Servizio 2 comunica al sottoscritto la non emissione dei biglietti, che tra l'altro non è un problema, e non invia l'allegato propedeutico al progetto orario per l'anno 2020/2021.

Come al solito trincerarsi dietro a non risposte ma a sterili polemiche e/o critiche di certo non fa fare bella figura a chi invece dovrebbe garantire trasparenza e partecipazione attiva per il bene della cosa pubblica. Riporto quanto scritto dal Dirigente del Servizio 2 Ing. G. Di Miceli: Prot.n.42054 del 22.09.2020. Con riferimento alla sua mail del 21 settembre relativa  all'argomento in oggetto indicato, spiace constatare il consueto ripetersi di critiche gratuite e se ne stigmatizzano i contenuti. Si rappresenta che il file inviato, relativo al progetto orario 2020/2021 e contenente la colonna con l'indicazione dei giorni di circolazione, ad oggi, è l'unico a nostra disposizione, peraltro corrispondente a quello restituito da RFI a Trenitalia. Il Dirigente del Servizio G. Di Miceli.

Per quanto ci risulta il programma orario deve contenere le seguenti voci:

Linea Treno - Categoria - Validità traccia oraria dal - Validità traccia oraria al - Origine - Destinazione - Ora Partenza - Ora Arrivo - Km O / D - Giorni di Circolazione - Treni*Km - Tipo Materiale Trazione (elettrica / diesel) - N° Vetture (composizione minima) - Posti a sedere offerti (minimo posti offerti) - Velocità commerciale - N° Fermate per servizio viaggiatori - Servizio per disabile (Si / No) - Servizi o bici (Si / No) - Fermate - Periodicità - Tempo di Percorrenza - Sostituzione con treno successivo - Sostituzione con bus.

Mi sembra alquanto strano che il Dipartimento Trasporti, committente per il CdS, non sappia cosa stia acquistando in merito agli orari 2020/2021, non sappia quali treni circoleranno durante la settimana, non sappia quali treni circoleranno nei festivi ma è a conoscenza che quel dato treno circolerà 303 giorni, 60 giorni, 250 giorni, etc... La nostra richiesta si limitava solamente ad avere la periodicità del prospetto per discutere sulla frequenza giornaliera dei treni del programma orario 2020/2021 ma non riusciamo a comprendere quali siano i motivi ostativi, tra l'altro da parte del committente, a fornire ai Comitati l'occorrente per predisporre, discutere, pianificare un programma orario che non deve essere ad uso e consumo di chi lo eroga ma partecipato con chi realmente il servizio lo deve, per forza di cose, fruirlo e quindi poterlo rendere accessibile nei confronti di chi si aspetta un servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace, fondato sui bisogni dell'utenza.

Certo di fare gradita, porge cordiali saluti.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

 

giovedì 17 settembre 2020

Convocazione Tavolo di confronto del 23.09.2020 - CdS 2017/2026 -art. 18 comma 2

 Invio in allegato nota Prot. 41081 del 17-09-2020 e progetto orario 2021.

Cordiali saluti.

Servizio 2

P.S.
Si chiede,cortesemente, di confermare la partecipazione al Tavolo di confronto entro il giorno  21-09-2020.

Si informa, inoltre, per i residenti fuori dalla città di Palermo, che l'eventuale richiesta del titolo di viaggio (n.1 per ciascuna Associazione e n. 1 per ciascuna tratta dei Comitati Pendolari) deve pervenire non oltre le ore 11,00 del  21-09-2020.

In allegato alla convocazione ci è stato inviato, così come richiesto, il file del programma orario 2020/2021.

Comitato Pendolari Siciliani: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio”

In riferimento alla mail del Dipartimento trasporti, prot.n. 40818 del 16.09.2020, si invia, allegata alla presente, la nota avente oggetto: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio” condivise e sottoscritte dai Pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Ragusa,  Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa e Trapani-Palermo.

Fiduciosi nell'accoglimento delle nostre osservazioni, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer






mercoledì 16 settembre 2020

Rimborso titoli di viaggio - Covid 19 - Dipartimento Trasporti bozza linee guida sulle modalità di rimborso abbonamenti

In allegato si trasmette il testo delle linee guida sulle modalità di rimborso dei titoli  di viaggi (art. 215 dl 34/2020) per le eventuali Vostre osservazioni che dovranno giungere stesso mezzo improrogabilmente entro le ore 13 del 21-09-2020.

Sicuri di un sollecito riscontro,si resta in attesa del Vostro contributo.
Si coglie l'occasione per comunicare che è volontà dell'Assessore convocare un tavolo di confronto per mercoledì 23 c.m. presumibilmente alle ore 10,30,  seguirà comunicazione ufficiale.

Cordialmente.
G.Di Miceli

Prot.n. 40818 del 16-09-2020 a mezzo mail Allegati16 set 2020, 10:15




I nuovi orari ferroviari, così come prevede il Contratto di Servizio, devono essere pianificati con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori.

I nuovi orari ferroviari, così come prevede il Contratto di Servizio, devono essere pianificati con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori.

Nell’attesa che si definisca quale infrastruttura possa collegare velocemente la terra di Sicilia al continente Italia, ponte, tunnel o qualsivoglia altra opera fantascientifica, è necessario rivedere la programmazione del trasporto ferroviario siciliano.

Avevamo richiesto all’assessore ai trasporti, On. Falcone, di avere in anteprima la bozza dell’offerta commerciale dei nuovi orari per l’anno 2020-2021, così come prevede il CdS, e successivamente con le note-proposte di modifiche degli stakeholders, concordate con la committente Regione e l’impresa Trenitalia, inserirle prima che la programmazione dei servizi ferroviari del nuovo anno diventa definitiva. E invece no, ogni inizio anno ci convocano, a Palermo negli uffici di Trenitalia, per presentare proposte di modifiche per la programmazione oraria del nuovo anno, dopo di ché, non se ne sa più nulla sino a quando la nuova offerta commerciale non viene pubblicata sul portale di Trenitalia e quindi non più soggetta a eventuali modifiche.

Stiamo ancora aspettando la bozza e la convocazione del tavolo tecnico che ci aveva promesso, in data 18 luglio 2020, l’assessore On. Falcone per la riprogrammazione dell’orario ferroviario 2020/2021 che se non verrà convocata nell’immediato, non sarà più possibile apportare eventuali modifiche al programma orario che a tutt’oggi non è ancora stato presentato e condiviso con i Comitati Pendolari e le Associazioni dei Consumatori.

L’attuale offerta commerciale non garantisce ai titolari di abbonamenti mensili e/o annuali il servizio ferroviario nelle fasce orarie pendolari 06.00-09.00 ”nei giorni festivi e nelle domeniche”.

L’attuale servizio dei 441 treni/giorno non garantisce molte coincidenze nelle principali stazioni (Messina-Catania-Palermo-Siracusa-Ragusa-Caltanissetta-Agrigento-Trapani) o per i lunghi tempi di attesa o per i tempi alquanto risicati tra i treni in arrivo e partenza ciò per rendere operativo quel progetto di cui si era iniziato a parlare con il “Contratto Ponte 2015-2016” e cioè il progetto “Scendi e Sali”, che doveva garantire all’utenza la soluzione ottimale della continuità di viaggio, evitando i lunghi tempi di attesa tra una coincidenza e l’altra, almeno, per quanto riguardava i cosiddetti “Treni Regionali Veloci”. Abbiamo chiesto più volte, da quando la Regione Siciliana ha preso in mano il Contratto di Servizio del trasporto ferroviario, di voler rivedere la programmazione oraria per cercare di ottimizzare le attuali corse giornaliere e in special modo nei giorni festivi per garantire, almeno agli abbonati, gli spostamenti nelle fasce pendolari 06.00/09.00.

Richieste che non sono state mai prese in considerazione, nonostante i nostri ripetuti solleciti.

Non è più possibile pensare che il Dirigente generale del dipartimento trasporti, dott. Fulvio Bellomo, o l’assessore regionale ai trasporti On. Falcone, ci convochi ogni anno, qualche settimana prima, del cambio orario di dicembre per presentarci la nuova offerta commerciale quando la stessa è già bella e pronta e confezionata e non concordata con i Comitati dei Pendolari e le Associazioni dei Consumatori.

La nuova offerta commerciale così come prevede il Contratto di Servizio deve essere pianificata con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori, invece, vista la tardiva convocazione diventa, bontà loro, una mera presa d’atto così da poter giustificare quanto previsto dalla normativa vigente.  

Prendiamo atto del buon lavoro che il governo regionale sta facendo in materia di infrastrutture e di rinnovo del materiale rotabile ma è opportuno e necessario e non più procrastinabile, che una volta per tutte si metta mano a rivedere l’attuale programmazione oraria per rendere l’offerta commerciale più a misura di utenti-pendolari, più appetibile e rendere il trasporto ferroviario più efficiente ed efficace in tema di mobilità anche nei giorni festivi e infine per attuare quanto approvato nel Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2021/2023 “Razionalizzare e ottimizzare il Trasporto Pubblico Locale” come previsto dalla delibera della Giunta Regionale n.281 del 01/07/2020.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer


martedì 8 settembre 2020

Richiesta convocazione “Urgente” tavolo tecnico per la programmazione dei nuovi orari ferroviari 2020-2021 in merito alla pianificazione delle corse, delle coincidenze e dei treni festivi/domenicali.-

Richiesta convocazione “Urgente” tavolo tecnico per la programmazione dei nuovi orari ferroviari 2020-2021 in merito alla pianificazione delle corse, delle coincidenze e dei treni festivi/domenicali. - Inviata tramite Pec all'assessore regionale ai trasporti On. Marco Falcone e al Dirigente generale del Dipartimento trasporti Dott. Fulvio Bellomo


mercoledì 26 agosto 2020

Che fine hanno fatto i rimborsi per il mancato utilizzo degli abbonamenti ferroviari nel periodo di emergenza Covid-19 in Sicilia?

Catania. Come sempre la Sicilia dimostra di essere l’ultima della classe anche sotto il profilo della tutela dei siciliani stessi.

Con il Decreto Rilancio (D.L. 34/2020 del 19 maggio 2020) coordinato con la legge di conversione 17 luglio 2020, n. 77 recante: «Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19», sono state definite le disposizioni nazionali per il comparto del trasporto locale, ma in Sicilia nessuno da disposizioni in merito.

E’ dal mese di marzo che chiediamo al Dipartimento trasporti (tramite mail, pec, telefonate, etc.) di avere notizie in merito alla questione dei rimborsi degli abbonamenti mensili/annuali. Da quello che ci risulta, vi è una sorta di scaricabarile tra il committente “Regione Siciliana” e l’impresa ferroviaria “Trenitalia Spa”. Mentre le altre regioni e le altre aziende di trasporto hanno già previsto e predisposto i moduli di richiesta per gli utenti, in Sicilia né la Regione né Trenitalia da disposizioni in merito alla richiesta di rimborso degli abbonamenti ferroviari mensili e annuali come previsto dal “Decreto Rilancio” (D.L. 34/2020 del 19 maggio 2020) all’art. 215 - Misure di tutela per i pendolari di trasporto ferroviario e TPL - e precisamente: …- le aziende erogatrici di servizi di trasporto ferroviario ovvero di servizi di trasporto pubblico locale procedono nei confronti degli aventi diritto al rimborso, optando per una delle seguenti modalita':

a) emissione di un voucher di importo pari all'ammontare del titolo di viaggio, ivi compreso l'abbonamento, da utilizzare entro un anno dall'emissione; 

b) prolungamento della durata dell'abbonamento per un periodo corrispondente a quello durante il quale non ne e' stato possibile l'utilizzo. 

2. Ai fini dell'erogazione del rimborso, gli aventi diritto comunicano al vettore il ricorrere delle situazioni di  cui al medesimo comma 1, allegando: 

a) la documentazione comprovante il possesso del titolo di viaggio di cui al comma 1, in corso di validita' durante il periodo di efficacia dei provvedimenti attuativi delle misure di contenimento previste dall'articolo 1 del decreto-legge 23 febbraio  2020, n. 6, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo  2020, n. 13 o dall'articolo 1 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35; 

b) dichiarazione rilasciata ai sensi dell'articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.445, relativa  al mancato utilizzo, in tutto o in parte, del titolo di viaggio in conseguenza dei provvedimenti attuativi delle misure di contenimento di cui alla lettera a). 

3. Entro trenta giorni dalla ricezione della comunicazione  di cui al comma 2, il vettore procede al rimborso secondo le modalita' di cui al comma 1.

Questo è quanto dispone l’art. 215 del “Decreto Rilancio” ed in merito a queste disposizioni, chiediamo all’assessore regionale ai trasporti e alla mobilità, on. Marco Falcone, ai Dirigenti del Dipartimento Trasporti e ai Dirigenti di Trenitalia Spa Sicilia di voler intervenire per fare chiarezza sulle relative competenze e la dovuta predisposizione dei moduli di richiesta per i rimborsi degli abbonamenti mensili/annuali che molti utenti-pendolari siciliani aspettano di avere per poterne fare richiesta. Confidiamo in un autorevole ed immediato intervento per la definizione della modulistica per richiedere i rimborsi degli abbonamenti mensili ed annuali relativi ai mesi di marzo e aprile dovuti al lockdown e per il mese di maggio 2020 in quanto  servizio di trasporto ferroviario era garantito al 50 per cento creando enormi disagi all’utenza pendolare che rientrava sul proprio posto di lavoro.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer 

giovedì 16 luglio 2020

Rivedere gli orari dei treni nei giorni festivi ottimizzando le corse esistenti anche per chi lavora

In questi ultimi giorni si è parlato tanto di turismo, di ripartenze, di rilancio del settore e onestamente ci fa molto piacere che il governo regionale pensi in modo fattivo a questo settore molto importante per l’economia siciliana.
Abbiamo preso atto degli investimenti con l’incentivazione dei treni turistici Cefalù Line sulla Punta Raisi-Palermo-Cefalù, e Barocco Line sulla Siracusa-Modica-Ragusa.
Una domanda ci sorge spontanea: pensare al settore turistico è cosa buona e giusta ma come in tutte le attività per assicurare i servizi al turista c’è un popolo di lavoratori che deve spostarsi per raggiungere i luoghi di lavoro. Infatti, se da un lato si incrementano le corse per dar modo al turista e al turismo estivo-festivo, dall’altro se diamo un’occhiata ai treni festivi sulla Messina-Palermo, ci rendiamo conto che non vi è alcun treno assicurato nelle fasce orarie lavorative 06.00-09.00.
Di fatto il primo treno regionale da Messina parte alle ore 07.49 per giungere a Palermo alle ore 11.08 e da Palermo alle 08.32 per giungere a Messina alle ore 11.17. Va un po’ meglio sulla direttrice Messina-Catania con un treno previsto alle ore 06.52 che arriva a Catania alle ore 08.52, mentre da Catania a Siracusa il primo treno è previsto alle ore 10.45 con arrivo a Siracusa alle ore 12.01. Come si evince chiaramente dagli orari chi deve andare a lavorare nei giorni festivi/domenicali, pur avendo un abbonamento ferroviario, non può utilizzare il mezzo treno perchè non sono state assicurate e garantite le fasce orarie dei pendolari.
Per quanto riguarda i Barocco Line, il turista che si trova a Catania non ha alcuna possibilità di raggiungere Siracusa in treno se non a partire da mezzogiorno e quindi un servizio senza alcun senso per i turisti che si trovano a Catania ma anche per i lavoratori che da Catania vorrebbero raggiungere Siracusa.
La musica non cambia da Palermo ad Agrigento poiché si arriva nelle due Città tra le ore 10.30 e le 11.15. Questa la situazione dei treni programmati nei festivi sulle seguenti relazioni:
Palermo-Agrigento n. 12 treni giorno
Palermo-Messina n. 9 treni giorno
Messina-Catania n. 9 treni giorno
Catania-Siracusa n. 8 treni giorno
Palermo-Trapani n. 7 treni giorno
Che cosa chiediamo? E’ presto detto. La Regione Siciliana, committente del servizio, comunque paga il dovuto all’impresa ferroviaria per i 45 treni circolanti nelle domeniche e nei festivi. Il servizio c’è seppur ridotto al minimo ma deve essere rivisto nella programmazione degli orari garantendo anche la domenica e nei giorni festivi la continuità del servizio nelle fasce orarie pendolari (06.00/09.00), tenuto conto che anche nei giorni festivi e/o domenicali vi è gente che deve spostarsi per assicurare dei servizi al cittadino, al turista avendo pagato un abbonamento per un servizio che, in effetti, c’è, ma non garantisce gli spostamenti nelle prime ore del mattino. Chiediamo all’assessore regionale ai Trasporti on. Marco Falcone di voler intervenire affinché sia rivisto il servizio, ottimizzando gli orari dei treni esistenti, per garantire un servizio efficiente ed efficace non solo ai turisti dei festivi e delle domeniche ma principalmente all’utenza che anche nei festivi e nelle domeniche deve andare a lavorare.
Giosuè Malaponti – Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

sabato 4 luglio 2020

In Sicilia treni veloci? A che servono….


La Regione Siciliana allo stato attuale dovrebbe mettere più treni in servizio sulle tratte ferroviarie Siciliane compresi i giorni festivi, anziché chiedere treni veloci.
In Sicilia gli attuali treni regionali veloci sono solo un bluff. I regionali veloci sono nati circa 5 anni fa per adeguarci allo standard nazionale sostituendo i treni regionali diretti. I treni regionali veloci di veloce non hanno nulla se non la diminuzione delle fermate fermo restando i tempi di percorrenza. Un esempio? La Catania-Palermo. Le percorrenze del 2015 erano di 2 ore e 47 – 2 ore e 55  oggi invece per le stesse fermate i tempi sono di 3 ore – 3 ore 14.
In Sicilia si viaggia con i tempi di percorrenza dell’anno 2000, nonostante in questo ventennio vi siano stati miglioramenti infrastrutturali, quali il raddoppio della Messina-Giampilieri, il raddoppio della Fiumefreddo-Giarre-Riposto, per ultimo il raddoppio della Catania Ognina-Catania Centrale e i vari ammodernamenti della Catania-Siracusa. Stessa situazione sulla dorsale tirrenica.
Una domanda ci sorge spontanea a che sono serviti tutti gli investimenti infrastrutturali per velocizzare e diminuire i tempi di percorrenza se i tempi sono rimasti gli stessi?
Occorre rivedere, a nostro parere per la parte che riguarda il miglioramento delle performance, lo schema di “Accordo quadro per i servizi di trasporto pubblico locale tra Rete Ferroviaria Italiana Spa e la Regione Siciliana per l’utilizzo della capacità dell’infrastruttura ferroviaria” sottoscritto il 03 maggio 2017 con la deliberazione di giunta regionale n.183. 
Riteniamo ciò estremamente importane altrimenti gli investimenti di circa 200 milioni di fondi europei in materiale rotabile risulterebbero vani, in considerazione del fatto che potranno viaggiare solo sul nodo di Palermo, sulla dorsale Tirrenica e sulla dorsale Jonica sino a Catania. Quindi sarebbe veramente incomprensibile l’aver acquistato mezzi moderni e veloci per poi farli viaggiare a velocità ridotta e non in tutte le relazioni ferroviarie, tenuto conto che alla presentazione dei nuovi treni “Pop” si è proclamato che finalmente in Sicilia si potrà andare a 160 km/h, quando già con i treni “Minuetto” in alcune tratte ferroviarie i 160 km/h vengono effettuati.
Giosuè Malaponti - Comitato pendolari siciliani - Ciufer