Dagli attuali 17 treni si passa agli 11
treni previsti nei festivi e nelle domeniche.
La decurtazione delle 6 corse treno
previste nella nuova offerta commerciale provocherà enormi disagi all’utenza
pendolare. E’ evidente che, oltre al taglio delle corse, non è stata tenuta in
debita in considerazione la conferma degli attuali orari festivi in
considerazione del fatto che c’è un’utenza che lavora anche in questi giorni. Al danno di non aver confermato gli
attuali orari, si aggiunge la beffa nell’aver trasformato alcuni treni
regionali in veloci portandoli così dagli attuali 4 a un totale di 7, così
distribuiti: n. 3 effettuano le corse da Messina a Palermo e gli altri 4 da
Palermo a Messina.
Treni veloci che non garantiscono un
servizio regionale capillare per le poche fermate effettuate, si passa da un
treno regionale che effettua 27 fermate a un veloce che di fermate ne effettua
solo 10.
Desideriamo chiedere e ottenere una
spiegazione logica, sull’incremento dei treni regionali veloci nei giorni
festivi da 4 a 7 e del perché sono state stravolte le attuali tracce orarie dei
treni domenicale e/o festivi.
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