Tornando
ai fatti di venerdì, la ciliegina sulla torta. Del treno 12886 delle 20.46,
ultimo treno che collega Catania con Messina, non vi era traccia ne al binario
assegnato, ne al tabellone del binario. Alle 20.45 circa arriva al binario tre
un treno da Messina, qualcuno ci conferma che è il 12886 e che partirà alle
20.55, subito dopo compaiono sul tabellone del terzo binario i primi 10 minuti
di ritardo che da li a poco diventeranno 20 poi 30 poi 40 fino ad arrivare a 85
minuti di ritardo, tenuto conto che nessuno, sino a quel momento, aveva dato
spiegazioni e/o informazioni su come o
quando il treno sarebbe partito. Alla 23.00 qualcuno pensa bene di istituire un
bus sostitutivo al treno 12886 che doveva partire alle 20.46. Al danno la beffa
per tutta quella gente che era partita alle 5 del mattino di venerdì per far
rientro a casa propria alle due e tre di sabato 4 maggio 2013.
Riteniamo
doveroso che vengano presi seri provvedimenti nei confronti di chi non ha
saputo gestire l’emergenza del fatidico venerdì 3 maggio 2013, tenuto conto che
sono trascorsi oltre 6 ore dall’interruzione della circolazione, lasciando
migliaia di persone allo sbando su tutta la dorsale ionica. Giosue Malaponti - Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
Nessun commento:
Posta un commento