Letojanni.
Insidie lungo la linea ferrata.L'obiettivo è quello di
preservare la strada ferrata da eventuali situazioni di pericolo,
salvaguardando la pubblica e privata incolumità, senza mancare di garantire,
nel contempo, la continuità del servizio ferroviario.
A questo proposito, dunque, il capo unità territoriale di Rfi ha inviato una
nota al sindaco, Alessandro Costa, chiedendo l'emanazione, con carattere
d'urgenza, di un'ordinanza, tramite la quale imporre l'obbligo ai proprietari
di fondi, confinanti con la sede ferroviaria, di procedere al taglio di rami e
alberi, che possono, in caso di caduta, interferire con l'infrastruttura,
determinando l'interruzione del pubblico servizio, unitamente a possibili danni
a persone e cose. La richiesta del dirigente l'apposito settore delle ex
Ferrovie dello Stato in merito all'adozione del provvedimento sindacale è
motivata dagli effetti di recenti eventi naturali, che non hanno mancato di
interessare la linea ferroviaria con conseguenze poco edificanti per la
regolarità dell'importante servizio di trasporto. E ciò, naturalmente, per
l'interferenza della rigogliosa vegetazione di varia natura, presente su terreni
privati, con la strada ferrata. Più che legittima, pertanto, appare l'istanza,
presentata al primo cittadino da Rfi, che, però, non ha, mai, preso nella
debita considerazione gli appelli che l'Ente pubblico locale ha rivolto a!
ll'azienda, finalizzati al disboscamento dei relitti ferroviari che si snodano
parallelamente alla Ss 114, invadendo in più punti il ciglio della trafficata
arteria. Circostanza, che non manca di produrre disagi e non pochi pericoli.
A. L. T. - La Sicilia - Venerdì 17 Gennaio 2014 Messina Pagina 26