Non
bastano gli annunci dell’assessore regionale ai trasporti, On. Marco Falcone, in
merito alla riattivazione del servizio ferroviario del 4 maggio pari al 50 per
cento e dal 18 maggio il 60 per cento, circa, dei treni regionali che ritorneranno
a circolare in Sicilia.
A
questi annunci dovrebbero seguire i fatti e nel concreto il ripristino della
maggior parte degli orari dei treni nelle fasce orarie 06.00-09.00 che sono le
fasce orarie da garantire ai pendolari.
Questo
ulteriore incremento delle corse non è servito a nulla per i pendolari di alcune
tratte ferroviarie siciliane, quale la Modica-Ragusa-Gela-Caltanissetta, la
Catania-Caltagirone e la Piraineto-Trapani.
Volendo
prendere per buone le spiegazioni forniteci nella video-call del 30 aprile scorso
per quanto riguarda le prime due tratte ferroviarie, non capiamo invece le
motivazioni del non aver ripristinato l’unico treno regionale 26633 delle ore
06.55 da Cinisi-Terrasini a Trapani.
Non
valgono a nulla le spiegazioni assurde e senza alcun senso forniteci dal Dipartimento
regionale trasporti e da Trenitalia in merito ai lavori che Rete Ferroviaria
Italiana Spa ha programmato su questa tratta. Tra l’altro lavori non ancora iniziati.
E, se anche così fosse come mai è stato cancellato l’unico treno
regionale 26633
delle ore 06.55 che dava un servizio ai pendolari che da Cinisi-Terrasini dovevano
raggiungere Trapani (queste le fermate del treno cancellato: Partinico,
Trappeto, Balestrate, Castellammare del Golfo, Alcamo Diramazione,
Salemi-Gibellina, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Petrosino-Strasatti, Marsala)
mentre si lascia circolare tranquillamente il treno regionale 26605/26641 delle
11.21 che parte da Piraineto per arrivare a Trapani alle 15.45 (con una sosta
forzata a Castelvetrano di 88 minuti).
Questa
è proprio la stranezza che vogliamo sottoporre sotto gli occhi di tutti: si
cancella il primo treno regionale 26633 delle ore 06.55 a servizio del
pendolarismo della zona e si lasciano circolare tre coppie di treni tra Trapani
e Piraineto anche se alcuni limitati a Castelvetrano (vedi foto allegata).
A
cosa e a chi serve il treno regionale 26605/26641 delle ore 11.21 visto l’orario
di partenza?
Su
questo desideriamo avere risposte che non abbiamo ancora avuto, avendo segnalato,
tramite mail il 07 maggio 2020, al Dipartimento regionale e all’assessore regionale
ai trasporti questa assurdità.
In
merito al rimborso degli abbonamenti, On. Assessore, stiamo ancora aspettando
le direttive ufficiali per richiedere i rimborsi che ancora non sono state pubblicate
né sul sito della Regione né su quello di Trenitalia.
In
conclusione, oltre gli annunci vogliamo vedere i fatti.
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
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