Il
Comitato pendolari denuncia: "Malgrado lo sblocca Italia, rimarrà il
binario unico da Raddusa a Fiumetorto". Il quadro delle incompiute
siciliane.
Anni di promesse ma ben pochi risultati e le ferrovie
siciliane continuano ad accumulare ritardi e allontanare l'Isola dal resto
d'Italia invece di ridurre i tempi di percorrenza e migliorare la qualità del
servizio. Il Comitato Pendolari guidato da Giosuè Malaponti traccia l'ennesimo
quadro disarmate sullo stato delle opere di miglioramento delle linee
siciliane, compresa la velocizzazione della Palermo-Catania-Messina
inserita nel decreto Sblocca Italia del governo Renzi e
annunciata come una delle opere prioritarie del nuovo piano industriale del
Gruppo Fs presentato di recente dall'amministratore delegato
di Fs, Renato Mazzoncini.
Malaponti risponde a distanza all'ultimo annuncio fatto in settimana dal sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Simona Vicari riguardante la disponibilità di altri 350 milioni di euro, in aggiunta agli 823 milioni già disponibili per il progetto di raddoppio della Palermo-Catania. Vicari annunciava per il 2024 la data dell'ultimazione dei lavori: "La tratta sarà percorribile in 2 ore".
Malaponti risponde a distanza all'ultimo annuncio fatto in settimana dal sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Simona Vicari riguardante la disponibilità di altri 350 milioni di euro, in aggiunta agli 823 milioni già disponibili per il progetto di raddoppio della Palermo-Catania. Vicari annunciava per il 2024 la data dell'ultimazione dei lavori: "La tratta sarà percorribile in 2 ore".
"Il sottosegretario - sottolinea Malaponti - non
si è resa conto che il costo previsto per l’intera opera è di 5 miliardi e 106
milioni di euro ed al momento i soli importi finanziati ammontano appena a un miliardo e 173 mila euro...Fonte Repubblica...continua a leggere
di GIOACCHINO AMATO
Nessun commento:
Posta un commento