Palermo, 20 febbraio 2016. Linea Pa-Ag dalle 17.40 riattivata la circolazione fra Roccapalumba e Lercara Bassa.
È
ripreso alle 17.40 il traffico ferroviario fra Roccapalumba e Lercara Bassa
(linea Palermo – Agrigento), sospeso da ieri per lo svio di un treno regionale. Nel
corso dell’interruzione la mobilità è stata garantita con autobus sostitutivi
fra Roccapalumba e Cammarata.
Trasporto
ferroviario e l’informazione che non c’è
Lo
svio del treno regionale 3932 delle ore 13.45 sulla Palermo-Agrigento al km.
72+800 tra Roccapalumba-Alia e Lercara Bassa, ha messo a nudo molti aspetti sulla
gestione di tali emergenze che oggi possiamo segnalare al Dipartimento Trasporti
della Regione Siciliana, a differenza di quanto avveniva prima della firma del Contratto
di Servizio per il trasporto ferroviario isolano.
La
prima cosa che vogliamo segnalare è la mancata e tempestiva informazione online
sul sito Fsnews.it. Nel caso specifico dello svio del treno sulla
Palermo-Agrigento su questo sito non veniva data alcuna informazione, fino a
quando diversi twitt di sollecito da parte di Giovanni Russo presidente dell’Associazione
Ferrovie Siciliane, che finalmente
appariva la notizia del blocco della linea alle ore 16.14 dopo circa un’ora e
mezza dall’accaduto. E chiamiamola tempestiva…
La
seconda cosa che desideriamo segnalare è il non rispetto dell’art. 13 comma 6 “Qualità
del Servizio” del Contratto di Servizio che recita: -….Trenitalia si impegna
inoltre a mantenere attivo un servizio di informazione telefonica per almeno 12
ore al giorno. Linea telefonica non ancora istituita a distanza di circa due
mesi dalla firma del Contratto. Un servizio telefonico di informazione, che in
questa emergenza sarebbe stato da supporto, sotto il profilo dell’informazione,
a tutta l’utenza pendolare per quanto riguardava i servizi di trasporto sostitutivi
da attivare o attivati e per i servizi da garantire sino al ripristino della
linea ferrata. A chi chiedere notizie in queste occasioni…??? Al call center
892021 e sentirsi rispondere che non ne sanno nulla e tra l’altro pagando lo
scatto alla risposta di 30,5 centesimi di euro e di 54,9 centesimi di euro al
minuto.
La
terza cosa che ci preme conoscere, quali provvedimenti il Dipartimento
regionale trasporti prenderà nei
confronti di Trenitalia in riferimento all’art. 9 comma 2 (Interruzione e
soppressione dei servizi) che così recita: - “La soppressione dei treni a causa
del gestore del servizio ( guasti tecnici ai rotabili ovvero gestione del
personale) o a causa del gestore dell’Infrastruttura (guasti tecnici agli
impianti e all’infrastruttura) comporta una riduzione del corrispettivo secondo
il listino prezzi di cui all’allegato 7.
A
tale valore, e fino al limite massimo della riduzione, si applica il
riconoscimento del costo del servizio sostituivo reso disponibile; tale
riconoscimento è applicato esclusivamente se il servizio sostitutivo è attivato
entro 60 minuti dal verificarsi dall'evento che ne ha determinato la necessità,
in numero sufficiente a trasportare tutti i passeggeri presenti sul treno ed
effettuato in modo tale da garantire il servizio presso le stazioni e fermate
previste sulla tratta ferroviaria oggetto del disservizio, salvo casi di
manifesta impossibilità”.
A
questi quesiti desideriamo risposte da parte del Dipartimento Trasporti che ha
l’obbligo di garantire un trasporto efficiente ed efficace e nel rispetto di
quanto messo nero su bianco il 30 dicembre 2015 con il primo Contratto di
Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia.
Giosuè
Malaponti - presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
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