Nel 2005
fu fatta la prima prova in Sicilia dei treni regionali veloci chiamati “City
Express”, che collegavano Taormina a Catania e Catania con Siracusa. “City
Express voluti allora dall’assessore pro tempore Fabio Granata, esperienza
fallimentare per tanti motivi, non furono create le coincidenze alla stazione
centrale di Catania tra i Taormina e i Siracusa, nonostante il collegamento era
senza alcuna fermata tra Catania e Siracusa, i tempi di percorrenza erano
sempre 60 minuti a differenza di un regionale che effettuava 4 fermate
(Lentini, Augusta, Priolo-Melili e Siracusa)ed impiegava 67 minuti. Sono
trascorsi circa dieci anni dall’esperienza fallimentare dei “City Express” che
la politica e l’assessorato regionale alle infrastrutture e trasporti fa
propria la proposta di Trenitalia dei treni regionali veloci sulle dorsali
ferroviarie: sulla Tirrenica Palermo-Messina in via sperimentale dal 20 gennaio
2014 con due coppie di treni che diventano cinque per tutto il 2015, mentre
sulla Jonica, con i nuovi orari di dicembre 2015.
Il tutto
potrebbe essere interessante se ci fosse veramente un notevole risparmio di
tempo, anche per dare un significato all’aggettivo “Veloce” e un senso logico
sull’impiego di questi treni tra Messina, Catania e Siracusa.
Premesso
che i treni diretti 3865, 3866, 3868, 3869, 3870, 3872, tra Catania e Messina impiegavano
ed impiegano tutt’ora effettuando otto fermate (Alì Terme, S. Teresa di Riva,
Taormina-Giardini, Alcantara, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre-Riposto, Acireale
e Catania) tra gli 82 e i 90 minuti, considerato che tra Giampilieri e
Fiumefreddo corre ancora un unico binario.
Considerato
ciò, una domanda ci sorge spontanea: - come mai i nuovi treni classificati
“Regionale Veloce” sulla stessa tratta ferroviaria pur effettuando solamente
cinque fermate (Alì Terme, Taormina-Giardini, Giarre-Riposto, Acireale e
Catania) impiegano sempre gli stessi tempi? E allora qualcuno ci spieghi dove
cosa sta a significare l’aggettivo “veloce” in questi treni se per veloce
intendiamo non effettuare tre fermate importanti quali: S.Teresa di Riva,
Fiumefreddo di Sicilia e Alcantara, quantomeno dovuta visto che, quasi tutti i
treni, in questa stazione effettuano le coincidenze.
Nell’incontro
del 20 gennaio scorso, con i Dirigenti del Dipartimento Trasporti della
Regione, abbiamo fatto presente questa situazione ed abbiamo chiesto che
venissero considerati treni regionali veloci i vecchi treni diretti tra le tre
Città. Per quanto riguarda le modifiche richieste da molti pendolari, facciamo
presente quanto segue:
Verranno
ripristinati i seguenti treni a partire da domenica 14 febbraio 2016, questo è
quanto ci assicurano dal Dipartimento Trasporti della regione Siciliana:
Messina-Catania-Siracusa
Treno
3865 delle ore 5.10 fermerà a Priolo-Melilli
Treno
12861 delle 6.55 circolerà le domeniche ed i festivi
Treno
12867 verrà anticipato alle ore 8.00 e circolerà nei giorni lavorativi
Treno
12875 delle ore 14.15 verrà effettuato anche il sabato
Treno
12877 delle ore 14.35 circolerà le domeniche ed i festivi
Treno
12879 delle ore 16.25 fermerà a Tremestieri e Galati e nei giorni lavorativi
Treno
3859 delle ore 17.15 fermerà a S.Teresa di Riva
Siracusa-Catania-Messina
Treno 12868
delle ore 5.33 fermerà a Tremestieri e Galati
Treno
12782 delle ore 11.10 verrà effettuato anche il sabato
Treno
12876 delle ore 13.05 verrà effettuato anche il sabato
Treno
12880 delle ore 14.22 circolerà le domeniche ed i festivi
Treno
12830 delle ore 15.45 verrà effettuato anche il sabato
Abbiamo
chiesto se è possibile anticipare almeno i treni 12861, 12877, e il 12880 in
considerazione del fatto che al momento domeniche e festivi non hanno treni in
orari nelle prime ore del mattino e nel primo pomeriggio sia da Catania che da
Messina.
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
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