Il giorno 5 dicembre
2012, la Sicilia ha pubblicato, nella pagina dell'Acese, un articolo con il
seguente titolo "Addio vecchio, caro capostazione". Il 16 dicembre le
stazioni ferroviarie di Acireale, Giarre e Fiumefreddo non avranno più un dirigente
di movimento. Un articolo ! veramente commovente per chi non è un abbonato di
Trenitalia.
Il giorno 5 dicembre 2012 ore 6:50, alla stazione di Acireale il capostazione ha annunciato la soppressione del treno 8577. Il gruppo di pendolari, che ogni giorno prende questo treno per andare a Bicocca e poi da lì con un bus aziendale vanno a lavorare in una grossa fabbrica della zona industriale, hanno chiesto informazioni al capostazione che come al solito non sa che pesci prendere: ci sarà il bus sostitutivo? Boh! Telefona. Niente. Non si sa. Ore 7:27, prendiamo il treno successivo. Il capostazione di Acireale nel frattempo sta cercando di capire cosa deve fare. Ore 7:50, arriviamo a Catania. All'ufficio informazioni di Trenitalia di Catania ci dicono che sta arrivando il bus sostitutivo. Ore 8:5 il bus sostitutivo non si sa dove è finito! Forse è partito da Milano! Dopo altri 10 noiosissimi minuti, l'addetta dell'ufficio informazioni richiama telefonicamente l'autista. Questo non risponde. Forse è bloc! cato nel traffico cittadino (da circa un ora visto che alle 6:! 50 già sapevano che il treno era soppresso). Alle 8:25 il bus sostituivo non è ancora arrivato. Nel frattempo il caro vecchio capostazione di Bicocca ha riferito all'autista del bus aziendale che il treno è soppresso. E si è scordato di dire del bus sostituivo: il bus aziendale è così andato via. Alla stazione, avvertiti della partenza del bus aziendale e dell'inutilità del bus sostitutivo, abbiamo preso il caro vecchio Amt 427. Quello ci ha portato in azienda.
Anche il sito di Trenitalia è efficiente come i suoi capostazione-servizio informazione- bus sostitutivo: se provi ad inserire il reclamo, ti perdi in una giungla di pagine web che ti rimandano sull'home page. Infine, se telefoni al numero verde di Trenitalia, ti dicono che il treno non è soppresso! - Giovedì 06 Dicembre 2012 Catania (Cronaca) Pagina 35 - Un pendolare acese
Il giorno 5 dicembre 2012 ore 6:50, alla stazione di Acireale il capostazione ha annunciato la soppressione del treno 8577. Il gruppo di pendolari, che ogni giorno prende questo treno per andare a Bicocca e poi da lì con un bus aziendale vanno a lavorare in una grossa fabbrica della zona industriale, hanno chiesto informazioni al capostazione che come al solito non sa che pesci prendere: ci sarà il bus sostitutivo? Boh! Telefona. Niente. Non si sa. Ore 7:27, prendiamo il treno successivo. Il capostazione di Acireale nel frattempo sta cercando di capire cosa deve fare. Ore 7:50, arriviamo a Catania. All'ufficio informazioni di Trenitalia di Catania ci dicono che sta arrivando il bus sostitutivo. Ore 8:5 il bus sostitutivo non si sa dove è finito! Forse è partito da Milano! Dopo altri 10 noiosissimi minuti, l'addetta dell'ufficio informazioni richiama telefonicamente l'autista. Questo non risponde. Forse è bloc! cato nel traffico cittadino (da circa un ora visto che alle 6:! 50 già sapevano che il treno era soppresso). Alle 8:25 il bus sostituivo non è ancora arrivato. Nel frattempo il caro vecchio capostazione di Bicocca ha riferito all'autista del bus aziendale che il treno è soppresso. E si è scordato di dire del bus sostituivo: il bus aziendale è così andato via. Alla stazione, avvertiti della partenza del bus aziendale e dell'inutilità del bus sostitutivo, abbiamo preso il caro vecchio Amt 427. Quello ci ha portato in azienda.
Anche il sito di Trenitalia è efficiente come i suoi capostazione-servizio informazione- bus sostitutivo: se provi ad inserire il reclamo, ti perdi in una giungla di pagine web che ti rimandano sull'home page. Infine, se telefoni al numero verde di Trenitalia, ti dicono che il treno non è soppresso! - Giovedì 06 Dicembre 2012 Catania (Cronaca) Pagina 35 - Un pendolare acese
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