All’Assessore
Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità
c.a.
Assessore Pietro Carmelo Russo
Al
Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
c.a.
Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares
Al
Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
Servizio 4° Trasporto regionale Ferroviario c.a.
Dott. Ignazio Coniglio
c.a. Dott.
Francesco D’Amore
c.a. Sig.ra
Maria Giovanna Allegra
Alla
Direzione Regionale Trenitalia Sicilia
c.a.
Ing. Francesco Costantino
Alla Direzione
Regionale Sicilia di Trenitalia
Divisione
Passeggeri regionale
Sig.
Francesco Mignosi
Alla Divisione Passeggeri Regionale
Direzione Regionale Sicilia - Contratto
di Servizio e Tariffe
Dott.ssa Patrizia Sancarlo
Alla
Direzione Territoriale Produzione RFI Sicilia
c.a. Ing. Filippo Palazzo
Agli
Organi di Stampa
Oggetto:
Incontro tra i Comitati Pendolari Siciliani e il Dipartimento regionale dei
Trasporti.-
In vista dei nuovi orari ferroviari, che entreranno in
vigore il 12 dicembre p.v., ed a seguito dell’invito all'incontro, da parte del
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, che si terrà domani a
Palermo alle ore 11.30 presso la sede dell'Assessorato regionale delle
Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, desideriamo, alla luce della
nuova proposta dell’offerta ferroviaria presentata da Trenitalia, poterla
integrare con nostre proposte per migliorarne la funzionalità:
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE MESSINA – CATANIA - SIRACUSA
·
Treno 12865 ripristinare la percorrenza
prevedendo l’arrivo a Catania alle ore 07.37;
·
Treno 8577 con partenza alle ore 06,48 da
Fiumefreddo. - aggiungere la fermata di Mascali, considerato che il treno
impiega lo stesso tempo di percorrenza (9 min.) del treno 12865 che la effettua
(9 min.) e impiega 2 min. in più del treno diretto 3865 (7 min.). Tra l’altro
si ravvisa la necessità della fermata a Mascali, per dare l’opportunità a molti
lavoratori e studenti di poter prendere il secondo treno su quattro che ne
transita non fermando a Mascali;
·
Treno 8573 con partenza da Messina alle ore
20,37 - posticipare la partenza di 10/20 minuti;
·
Treno 12885 con partenza da Messina alle ore
21.45 – fare effettuare la fermata alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia;
·
NUOVO TRENO prevedere la realizzazione di una
nuova corsa treno da Messina o da Taormina che arrivi sino a Catania,
effettuando tutte le fermate, ciò per colmare l’enorme buco orario di circa 3
ore tra le due Città. Prevedere l’arrivo a Catania dell’eventuale nuova corsa
alle ore 12.30;
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE SIRACUSA - CATANIA - MESSINA
·
NUOVO TRENO prevedere la realizzazione di una
nuova corsa treno da Siracusa sino a Catania, effettuando tutte le fermate, ciò
per dare l’opportunità agli utenti di poter rientrare a Catania usufruendo del
mezzo treno. Ciò in considerazione del fatto che l’ultimo treno che parte da
Siracusa è alle ore 17.00 (3872), non essendo più possibile poter salire sugli
Espressi 1952 (18.00) – 1956 (19.10) – 1960 (21.45) pur prevedendo posti a
sedere di 2ª Classe;
·
Treno 12878 con partenza da Catania alle ore
14.00 - evitare la soppressione dalla fine di
luglio sino alla fine di settembre per la trasformazione in treno per il
mare;
·
Treno 8586 con partenza da Catania alle ore
17.41 – posticiparne la partenza alle ore 17.51, per dare la possibilità a
molti pendolari che finiscono il loro turno di lavoro alle 17.30 di poterne
usufruire;
·
Treno 12886 con partenza da Catania alle ore
20.40 - posticipare la partenza di alle
ore 21.10 per dare l’opportunità a molti pendolari di poter fare rientro
essendo l’ultimo treno della serata;
·
Treno 8574 con partenza da Catania alle ore
15.27, di voler creare la coincidenza o il comporto con il Treno 8588 che parte da Taormina alle ore 15.55 – posticipandone la
partenza si crea la coincidenza o il comporto al treno 8574 che termina la sua corsa a Taormina alle ore 16.15;
tenuto conto che il treno successivo da Taormina per Messina è alle ore 17.22;
·
Treno 8584 con partenza da Catania alle ore
17.00 – prevedere l’arrivo alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia anziché alla
stazione di Giarre-Riposto, sfruttando così il raddoppio e dare più opportunità
alla clientela;
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE MESSINA - PALERMO
Si
ravvisa la necessita di creare delle coincidenze ai treni che arrivano da
Siracusa a Messina con i treni in partenza da Messina per Palermo:
·
Treno 12759 con partenza da Messina alle ore
06.55 – creare la coincidenza con il treno
n 12866 in arrivo a Messina alle ore 07.10 essendo il treno n. 12759 un
treno locale;
·
Treno 3835 con partenza da Messina alle ore
07.29 – creare la coincidenza con il treno
n. 12868 in arrivo a Messina alle ore 07.40;
·
Treno 12761 con partenza da Messina alle ore
11.25 – creare la coincidenza con il treno
n 3870 in arrivo a Messina alle ore 11.35 essendo il treno n. 12761 un
treno locale;
·
Treno 12765 con partenza da Messina alle ore
14.25 – creare la coincidenza con il treno
n 12874 in arrivo a Messina alle ore 14.32 essendo il treno n. 12765 un
treno locale;
·
Treno 729 con partenza da Messina alle ore
19.43 – creare la coincidenza con il treno
n. 8586 in arrivo a Messina alle ore
19.45 e/o con il treno n. 3872 in arrivo a Messina alle ore 20.10;
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE SIRACUSA - CATANIA - MESSINA
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE MESSINA – CATANIA - SIRACUSA
Si
invita a voler considerare l’opportunità di trasformare tutte le soste tecniche
in fermate nella stazione di Alcantara, ciò per dare l’opportunità a tutta
l’utenza residente nel comprensorio di: Calatabiano, Giardini-Naxos,
Trappitello, Gaggi, Graniti, Castiglione e Francavilla, di poter decidere di
utilizzare il mezzo treno, visti gli alti costi dei carburanti, e di
incrementare così la clientela di Trenitalia.
INTEGRAZIONI PROPOSTE
SULLA RELAZIONE CATANIA - LETOIANNI
TRENI MARE NOSTRUM E
TAORMINA EXPRESS
Prevedere la fermata
dei treni: n. 25172 – 25178 – 25182 – 25186 – 25181 – 25183 – 25185 - 25187
denominati Mare Nostrum e Taormina Express nelle stazioni di Fiumefreddo di
Sicilia.
La
strana situazione dei treni per il mare e la poca lungimiranza di Trenitalia
nell’effettuare un servizio discriminante per alcuni territori della Riviera
Jonica nei giorni festivi da luglio a fine agosto. Tenendo conto che queste
quattro coppie di treni denominati Mare Nostrum e Taormina Express effettuano
le seguenti fermate: Acireale – Giarre-Riposto – Taormina – Letojanni, saltando
di fatto la stazione di Fiumefreddo di Sicilia sia in andata che in ritorno.
Più
volte, abbiamo chiesto chiarimenti alla Direzione di Trenitalia del perché
questi treni non effettuino la fermata alla stazione di Fiumefreddo, per’altro
attingendo ad un grosso bacino di utenza (Mascali-Calatabiano-Piedimonte
Etneo-Linguaglossa). Ci è stato risposto che essendo treni del mare e che a
Fiumefreddo il mare è distante e non essendoci un collegamento dalla stazione
al mare hanno deciso di non dare la fermata a questi treni. La domanda sorge
spontanea visto che il mare è ancora molto più distante sia dalla stazione di
Giarre-Riposto, così come dalla stazione di Acireale e mi risulta che non vi sia
nessun collegamento tra le stazioni e la zona balneare nei due centri. In
considerazione del fatto che nella giornata di domenica il servizio di
trasporto ferroviario è dimezzato del 60% sulla direttrice Catania-Messina e
viceversa, si ritiene necessario ovviare a tali disagi attuando le fermate alla
stazione di Fiumefreddo per dare un’opportunità in più all’utenza in generale
ed ai turisti che in questo periodo dell’anno affollano tali comprensori.
IL RIPRISTINO DEI
TEMPI DI PERCORRENZA SEMPRE PIU’ ALLUNGATI
La
modernizzazione di alcuni tratti delle ferrovie in Sicilia avrebbe dovuto
accorciare i tempi di percorrenza nelle due dorsali Jonica e Tirrenica di
almeno un 20%, ma ciò negli anni non è avvenuto, anzi ad ogni cambio di orari,
si è avuto un netto e sensibile aumento dei tempi di percorrenza. Facendo
riferimento alla relazione Messina-Catania-Siracusa, nonostante il
completamento di alcuni tratti di doppio binario, la sostituzione delle vecchie
traversine di legno con quelle di cemento, la sostituzione dei binari, l'arrivo
in Sicilia dei nuovi locomotori E 464, dei treni Minuetto (cofinanziati con 46
milioni di euro dalla Regione Siciliana) e con la continua innovazione
tecnologica della rete di questi ultimi anni, non è stata migliorata la
percorrenza di molti treni, addirittura è stata allungata.
Trenitalia nel formulare gli orari allunga, di
anno in anno, i tempi di percorrenza per azzerare e/o diminuire i tempi degli
eventuali ritardi, e per di più un treno viene considerato “puntuale” pur
avendo un ritardo compreso tra i 5 minuti. Da una nostra veloce analisi effettuata, abbiamo
calcolato che è possibile ridurre i tempi di percorrenza almeno di un 10-15%,
ovvero di 10/15 minuti per ogni ora di percorrenza.
Questa
novità implica un principio molto pericoloso, ossia che più il treno “sta”
sulla linea, più il servizio viene pagato dalla Regione, ben sapendo che negli
anni i tempi di percorrenza (a parità di numero di fermate) sono stati sempre
allungati, e, per di più un treno sarebbe considerato “puntuale” se solo avesse
un ritardo compreso tra i 5 minuti!!!!
L’IMPORTANZA DEL
CONTRATTO DI SERVIZIO
Quale
coordinatore dei pendolari siciliani, ho il dovere di rappresentare l’importanza
strategica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia e
la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorirne lo
sviluppo. Il Contratto di Servizio, che la Regione Siciliana non ha ancora
sottoscritto, deve essere e diventare uno strumento importante e valido perché
pone, finalmente, le basi per un trasporto ferroviario che dovrà tenere conto
della mobilità sostenibile e delle esigenze di quelle fasce di utenti che hanno
fatto del trasporto ferroviario il proprio mezzo per gli spostamenti. E’
giusto, a mio avviso, che si pongano le basi per la realizzazione di uno
strumento efficiente ed efficace nella prospettiva di essere tenuti in
considerazione come utenza pendolare, e perché no, poter collaborare per concorrere
ed individuare dei percorsi che, partendo dalle necessità dei vari territori,
si traducano in azioni concrete e di sostegno alla mobilità dei cittadini,
perseguendo quanto più possibile obiettivi di integrazione di più modi di
trasporto.
Desidero
mettere in rilievo come gli utenti del trasporto ferroviario, si basino
sull’orario di trasporto per effettuare scelte non solo di viaggio, ma di vita,
arrivando ad organizzare i ritmi del lavoro in base all’offerta di trasporto
ferroviario, quindi è necessario che tale orario venga rispettato con il
massimo rigore, e che inoltre tutte le variazioni stagionali e annuali vengano
concordate in modo da evitare eccessivi sconvolgimenti all’utenza.
Riteniamo
opportuno che le Istituzioni, in collaborazione con i molti utenti del
trasporto ferroviario, incomincino a programmare un servizio più vicino
all’utenza in generale ed in modo particolare all’utenza pendolare, e a
tutelare il cittadino che giornalmente è costretto a fare enormi sacrifici per
raggiungere il proprio posto di lavoro, studio e altro.
Certi
della Vs. disponibilità e sensibilità a tale problematica, nell’attesa di un
vs. sollecito riscontro, porgo a nome del Comitato, cordiali saluti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
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