Roma. Il Comitato Pendolari Siciliani rappresentato
da Giosuè Malaponti, invitato alla Convention di Trenitalia “Noi tutti insieme
per il Cliente” tenutasi a Roma il 14 settembre 2016 presso l’Auditorium
Antonianum. E’ stato un bel momento di aggregazione tra i pendolari invitati,
in totale dieci da tutt’Italia, e i vertici del gruppo di Trenitalia Spa con
tutti i quadri dirigenziali presenti. Ha aperto i lavori della Convention l’Ad
Barbara Morgante che dopo una breve presentazione ha passato la parola al
presidente di Trenitalia Tiziano Onesti. Dopo l’intervento del presidente
Onesti, l’ad Morgante chiama sul palco i dieci rappresentanti della
clientela-pendolare. Ognuno dei pendolari invitati ha rappresentato le varie
criticità del territorio di provenienza (Campania, Puglia, Lazio, Toscana,
Emilia Romagna, Veneto, etc.).
Questo il mio intervento: Premesso che dal
nuovo assetto societario, giugno 2000, Trenitalia Spa ha ritenuto mettere il
“Cliente” al centro dell’attività ferroviaria. Una centralità importante che
spalancava le porte al confronto aperto tra Trenitalia e i suoi Clienti. Da
questa centralità abbiamo sentito la necessità di organizzare un Comitato di Pendolari,
ufficializzato con il primo incontro tenutosi al Comune di Giarre il 21
febbraio 2001, che portasse avanti le istanze dell’utenza per il miglioramento
del trasporto ferroviario in generale e in modo particolare quello pendolare. Questa
opportunità che oggi ci è stata data, la ritengo un momento importante di
confronto e di ulteriore apertura al dialogo tra l’impresa ferroviaria e la
propria clientela. Sin dall’inizio abbiamo collaborato con i vari direttori
regionali di Trenitalia confrontandoci e portando avanti quelle istanze di
miglioramento del trasporto ferroviario con assidui incontri, tra i territori
della provincia di Catania, Messina e Siracusa con i vari Dirigenti di
Trenitalia, del Dipartimento Trasporti della Regione Sicilia e degli enti
locali (Comuni e Provincie). Fatte queste premesse ho rappresentato queste criticità:
·
In
questi ultimi anni, nei tratti a binario semplice sono stati eliminati i passi
d’incrocio che in molte occasioni di emergenza e/o di criticità, sarebbero
tornati utili alla circolazione migliorandone ritardi e disservizi;
·
Tempestiva
informazione che al momento lascia a desiderare e quindi occorre migliorare gli
annunci e le informazioni in tempo reale sia a bordo che in stazione e in special
modo nelle situazioni di emergenza e/o di criticità (esempio incidente di
Giarre – svio treno Agrigento), oltre all’eventuale ammodernamento degli
impianti sonori nelle stazioni (vedi Catania Centrale);
·
Rafforzare
la sicurezza all’interno delle stazioni bronzee con strumenti di
video-sorveglianza;
·
Attivazione
di una o più linee telefoniche alle quali poter chiamare nel caso di emergenze;
·
Scali
ferroviari prevedere la possibilità di fruizione come parcheggi interscambio
tra gomma-ferro e in servizi di parcheggio gratuito per la clientela, con eventuale
affidamento ai Comuni e/o da inserire in Contratto;
Oltre ad aver rappresentato le suddette criticità
ho posto le seguenti domande:
1. Quali investimenti
Trenitalia Spa sta prevedendo in Sicilia oltre quelli dichiarati nel Contratto
di Servizio Ponte ed in quello che si appresterà a firmare a dicembre sino al
2026?
2. E’ interesse di
Trenitalia favorire ed incentivare il trasporto su ferro, nel sollecitare a
Rete Ferroviaria Italiana Spa, la riapertura della tratta ferroviaria
Caltagirone-Gela (chiusa dal maggio 2011) e della Alcamo-Trapani Via Milo
(chiusa dal febbraio 2013)?
3. E’ importante che
la Regione Sicilia attui l’accordo di programma con RFI Spa prima della
sottoscrizione del Contratto di Servizio decennale, per garantire alla stessa
Trenitalia migliori performance, in considerazione del fatto che l’impresa
ferroviaria Trenitalia paga il pedaggio a RFI Spa?
A queste mie domande ha risposto il
direttore della divisione regionale Ing. Orazio Iacono.
1 - Gli investimenti previsti e già
contrattualizzati nel Contratto Ponte 2015-2016, sono l’arrivo dei sei treni
Jazz, due dei quali già in Sicilia, gli altri quattro entro quest’anno. Fa
presente, inoltre, che si sta valutando con l’assessorato regionale ai
trasporti l’ipotesi di allungare il contratto di servizio per il trasporto
ferroviario con la formula 10+5 anni. In tal caso Trenitalia si impegna ad
ulteriori investimenti, all’incirca una ottantina di milioni per il rinnovo
dell’intero parco rotabile siciliano.
2- E’ interesse di Trenitalia favorire ed
assicurare il trasporto nelle due relazioni ferroviarie, chiuse Caltagirone-Gela
e Alcamo-Trapani Via Milo dal momento che Rete ferroviaria Italiana Spa si
adopererà all’eventuale sistemazione e successiva apertura alla circolazione.
3 - Il Direttore Iacono risponde che è
importante e necessario che la Regione sottoscriva l’accordo di programma con
il gestore della rete RFI Spa, prima della firma del Contratto di Servizio per
il trasporto ferroviario che impegnerà la stessa Trenitalia a garantire un
trasporto efficiente ed efficace per ulteriori 10/15 anni.
In conclusione, ritengo che la convention
di Trenitalia “Tutti insieme per il Cliente” è stata una convention
interessante sotto il profilo del confronto e per l’opportunità dataci come
clienti-pendolari ma quello che mi ha più colpito, è stato il rapporto umano
intrattenuto con i vertici di Trenitalia e desidero, personalmente ringraziare:
il presidente prof. Tiziano Onesti, l’Ad dott.ssa Barbara Morgante, il
Direttore della Divisione Regionale ing. Orazio Iacono e il Direttore
Trenitalia Sicilia ing. Maurizio Mancarella.
N.B.
nella foto allegata l'Ad Barbara Morgante, Direttore Divisione
regionale Ing. Orazio Iacono, al centro Giosuè Malaponti Comitato
Pendolari Siciliani