Palermo. La
paventata chiusura della linea ferroviaria Catania-Siracusa ha messo in
evidenza una situazione assurda e strana, non tanto per la decisione di
chiudere la linea ferroviaria nel periodo estivo ma dal fatto che né i
territori interessati, nè la Regione Siciliana erano stati preventivamente
informati dei lavori da realizzare e della relativa chiusura dal 12 giugno al 4
settembre 2016.
Riteniamo
doveroso fare una distinzione dei ruoli tra i due gestori del Gruppo Ferrovie
dello Stato: Rete Ferroviaria Italiana Spa e Trenitalia Spa.
Trenitalia
ha il compito di gestire il trasporto ferroviario di persone in tutta la
Regione,
Rete
Ferroviaria Italiana (RFI Spa) ha il compito di gestire tutta l’infrastruttura
ferroviaria (linee, stazioni, etc.).
Fatta
questa premessa, è importante ricordare che la Regione Siciliana, il 25 giugno
2015, sottoscriveva con Trenitalia l’intesa per il trasporto ferroviario prima
della firma definitiva del Contratto di Servizio Ponte 2015-2016 in data 30
dicembre 2015.
In
quest’occasione abbiamo fatto rilevare che nelle altre Regioni, prim’ancora
dell’intesa con l’impresa ferroviaria di trasporto, hanno pensato bene di
sottoscrivere un APQ (accordo di programma quadro) con il gestore
dell’infrastruttura RFI Spa.
L’importanza
di questo APQ (accordo di programma quadro), tra Regione Siciliana e RFI, è
necessario e propedeutico rispetto al trasporto ferroviario perché impegnerebbe
RFI, gestore della rete ferroviaria, a mettere nero su bianco i programmi di
investimento e di adeguamento all’offerta della rete ferroviaria regionale
attraverso:
1.
il potenziamento infrastrutturale e
tecnologico;
2.
la risoluzione delle criticità, quali la
rimozione dei passaggi a livello;
3.
la qualità delle performance;
4.
il mantenimento delle ferrovie minori, con
l'obiettivo di aumento dell'utenza ricorrendo anche a politiche
d’incentivazione ad uso turistico;
5.
l'integrazione dell'utilizzo del mezzo
ferroviario con le politiche per lo sviluppo della ciclabilità;
6.
gli investimenti sulla rete in itinere,
previsti e da prevedere.
Questo
doveva e deve essere l’obiettivo principale della Regione se si vuole
pianificare in modo serio e tangibile il miglioramento della rete ferroviaria
esistente e di conseguenza il livello di qualità e quantità del servizio di
trasporto ferroviario; tenuto conto che la sottoscrizione di questo APQ è a
costo zero essendo un accordo di impegno istituzionale tra le parti.
Invitiamo
ancora una volta l’assessore regionale ai trasporti Giovanni Pistorio e il
dirigente generale del dipartimento trasporti Fulvio Bellomo a conseguire, nel
più breve tempo possibile, questo APQ (accordo di programma quadro) con RFI
(Rete Ferroviaria Italiana) prima della definitiva firma del Contratto di
Servizio per il trasporto ferroviario 2017-2026, garantendo con questo accordo
gli ammodernamenti e gli investimenti su tutta la rete regionale per rendere il
trasporto ferroviario isolano sempre più efficiente ed efficace.
Domani
3 maggio alle ore 11.30, presso i locali dell'Assessorato regionale delle Infrastrutture e
Mobilità (Via Leonardo da Vinci, 161 - Palermo) così come previsto dall'art.13
comma 4 del Contratto di Servizio sono stati convocati per un incontro tra
i Dirigenti del Dipartimento Trasporti, i Dirigenti di
Trenitalia e i Comitati Pendolari Siciliani, sul seguente Odg: Offerta
Commerciale 2016 - Modifiche orarie giugno 2016 – e proposte Comitati sull’offerta
commerciale 2017.
Giosuè
Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer