lunedì 24 dicembre 2001

I trasporti e le infrastrutture fanno la differenza con il resto d'Italia

Fiumefreddo di Sicilia 24 Dicembre 2001

C O M U N I C A T O S T A M P A

In questi ultimi giorni sulla stampa locale e nazionale si è parlato dei mille e fischia miliardi da investire al sud per il potenziamento di strade, autostrade, linee ferrate, porti ed aeroporti, ma a dire il vero anche il precedente governo aveva annunziato investimenti nel mese di marzo u.s. per potenziare il settore del trasporto pubblico anche … nella nostra Sicilia, speriamo che questa sia la volta buona, viste le promesse fatte sotto l’albero di Natale.
L'unica speranza è quella che, il governo del Presidente Berlusconi, così come ha preventivato in campagna elettorale, oggi dia una svolta decisiva investendo in quell'assetto viario, ferroviario ed aereo per farsì che la Sicilia esca finalmente da quella gogna di arretratezza.
Altro aiuto importante, secondo il nostro modesto parere, debba venire dai nostri 61 rappresentanti siciliani al Parlamento, dal nuovo Presidente della Regione Siciliana e dal nuovo Assessore Regionale ai trasporti.
Smettiamola di piangerci addosso e di essere solamente un pozzo dove tutti tirano giù il secchio per rifornirsi d'acqua, ma, mai nessuno ha fatto nulla per la ristrutturazione e la miglioria dello stesso.
Certamente, noi del Comitato spontaneo dei Pendolari , che giornalmente viviamo i disagi del trasporto pubblico, vogliamo e dobbiamo dire la nostra in merito ai trasporti ferroviari ed alle condizioni delle ferrovie siciliane.
Condizioni sicuramente da terzo mondo. Non è giusto che ci siano due Italie, una quella del nord dove, anche con i nostri soldi, vengono incentivate e potenziate tutte le tratte per i collegamenti tra le più grandi città, e l'altra quella del sud dove esiste solo un binario che collega le nove provincie siciliane, ed una parte di questo ancora non elettrificato.
Non è solo un problema di incentivazione e potenziamento delle linee ferrate ma è anche la condizione in cui migliaia di viaggiatori sono costretti a viaggiare, vedi lo stato in cui versa il materiale rotabile in uso nelle tratte siciliane, ormai tutto materiale riciclato che dal nord, anziché rottamarlo, viene spedito al sud per continuare ad essere impiegato in tutte le tratte regionali giornalmente.
E allora dobbiamo ribadirlo e confermarlo che vi sono due Italie.
Noi nel nostro piccolo stiamo cercando di smuovere queste realtà, abbiamo chiesto aiuto ai Presidenti della Provincia regionale di Catania, On. Nello Musumeci e della Provincia regionale di Messina, Dott. Giuseppe Buzzanca. Per prima la Provincia di Catania ha voluto investire, in via sperimentale per circa sei mesi, ad incentivare la tratta ionica-etnea con dieci corse in più durante tutto l'arco della giornata, mentre la Provincia di Messina sta approntando assieme al nostro Comitato ed alla Trenitalia un piano di incentivazione che partirà sicuramente da Giugno 2002.
Si è ormai arrivati alla conclusione della costruzione del Ponte sullo Stretto, che ben venga, ma che senso ha costruire un'opera di migliaia di miliardi quando, oltrepassato lo stesso, a tutt’oggi mancano le vie principali di collegamento veloce, stradali e ferroviari, tra piccoli e grossi centri.
Vogliamo fare presente che in molte altre regioni, già da parecchio tempo, hanno attuato un tavolo di concertazione tra Enti Locali, Trenitalia e Comitati dei Pendolari, prova ne sono i risultati sinora raggiunti, sia sull’incentivazione dei mezzi pubblici che nella miglioria delle condizioni di viaggio e nella puntualità.
L’anello mancante, per l’apertura di un tavolo di concertazione, a parer nostro è proprio quello delle Istituzioni locali Comuni, Province e Regione, che devono essere sollecitati dai comitati come il nostro, ad iniziare ad affrontare l’annoso problema del trasporto pubblico migliorandone la qualità e soprattutto potenziandone il trasporto viario e ferroviario, tutto ciò in previsione della definitiva realizzazione di un Piano Regionale dei Trasporti, così com’è già stato fatto da diversi anni in altre Regioni d’Italia.
Concludiamo affermando che continueremo ad essere sempre attenti e vigili alle problematiche inerenti le condizioni del trasporto pubblico in Sicilia, specie quello ferroviario, dato l'ottimo rapporto di collaborazione tra il Comitato Spontaneo dei Pendolari e la Direzione Trasporto Regionale della Trenitalia, a cui va il nostro apprezzamento per l'attenzione alle problematiche dei pendolari e per le soluzioni fin qui intraprese.
Con preghiera di pubblicazione, cogliamo l’occasione per porgere i nostri migliori auguri di buone feste.
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

mercoledì 12 dicembre 2001

Richiesta per tavolo tecnico "Integrazione vettoriale e tariffaria" tra Trenitalia-Amt-Fce

Fiumefreddo di Sicilia 12 Dicembre 2001

AL SIG SINDACO DEL COMUNE DI CATANIA
AL VICE SINDACO DEL COMUNE DI CATANIA
ALL’ASSESSORE ALLA VIABILITA’
Per il tramite di: Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Catania

e p c AL PRESIDENTE DELL’A.M.T.
AL DIRETTORE DTR TRENITALIA
AL COMMISSARIO DELLA F.C.E.
LORO SEDE

Alla luce della notizia di ieri sul quotidiano “La Sicilia”, ci corre l’obbligo fare presente, non per prenderci il merito, ma per aver dato un’accelerazione alle procedure che, finalmente, ci condurranno alla redazione del progetto “ Integrazione tariffaria e vettoriale “ da parte dell’Amministrazione Comunale assieme alla Trenitalia, Fce ed Amt.
Già nell’incontro di Giarre del 21 febbraio u.s., avevamo chiesto al Direttore Carlo Pino della Direzione Trasporto Regionale di Trenitalia, di considerare la seguente proposta: realizzare una convenzione con l’Azienda Municipale Trasporti, per l’incentivazione del trasporto pubblico tramite l’abbinamento Treno-Bus. Proposta che da quanto riferitoci dal Direttore di Trenitalia, è stata, circa quattro anni fa, oggetto di discussione con la precedente amministrazione comunale catanese e che si sarebbe reso ben disponibile ad un incontro con l’attuale Amministrazione comunale per riprendere la concertazione su tale progetto.
Noi da subito, due giorni dopo dell’incontro di Giarre, abbiamo fatto presente, tramite l’U.R.P. del Comune, al Direttore dell’Amt della nostra proposta, ed abbiamo avuto a distanza di un mese dalla nostra richiesta, ed esattamente il 25 marzo u.s., assicurazione da parte dell’Azienda Municipale Trasporti che le trattative per la realizzazione dell’integrazione tariffaria Treno-Bus erano riprese.
Vogliamo complimentarci con l’Amministrazione comunale di Catania per la celerità di realizzazione di tale progetto Treno-Bus, un binomio che soprattutto nelle grandi città, vuol dire possibilità di arrivare in tempo sul posto di lavoro o studio ed in generale nel miglioramento della qualità dei servizi e del trasporto pubblico generale, disincentivando così l’utilizzo del mezzo privato.
La realizzazione di questo progetto, pone la Città di Catania alla stessa stregua di altre realtà urbane dove l’integrazione tariffaria e vettoriale è già qualcosa di concreto ed operativo da diversi anni e con risultati molto importanti.
L’Amministrazione Comunale di Catania, con quest’iniziativa ha dimostrato grande sensibilità al problema del miglioramento dei trasporti pubblici nell’area urbana, siamo sicuri che se il progetto di “ Integrazione tariffaria e vettoriale “ sarà varato dalla Giunta comunale prima di natale sicuramente sarebbe il miglior regalo fatto da quest’Amministrazione alla Città di Catania.
Il comitato dei pendolari, a nome del suo coordinatore, Giosuè Malaponti, ha preso l’impegno di restare vigile in questa fase di preparazione, visto che la necessità di offrire servizi adeguati riguarda infatti non solo il pendolarismo ma, principalmente la promozione turistica del territorio, un argomento su cui sta puntando molto sia la Provincia Regionale di Catania che l’Amministrazione comunale, sottolineando ancora una volta di non perdere di vista i fruitori del servizio di cui fanno parte per lo più lavoratori e studenti, e di collaborare con l’Amministrazione Comunale, se dovesse ritenerlo opportuno, fornendo Loro dei suggerimenti utili per quanto riguarda il movimento dei pendolari che giornalmente entra a Catania, alla luce dei questionari realizzati in questi mesi di attività del Comitato.

Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

lunedì 3 dicembre 2001

Conferma incontro con Trenitalia del 10 dicembre 2001 a Letoianni

Fiumefreddo di Sicilia 03 Dicembre 2001

AL SIG. SINDACO
DEL COMUNE DI LETOIANNI
Alla Cortese Attenzione dell’Assessore Calò


Oggetto: Conferma incontro Pendolari-Trenitalia

In riferimento alla nostra ed agli intercorsi contatti, si comunica la data dell’incontro tra i pendolari della tratta Messina-Catania e la Divisone Trasporto Regionale della Trenitalia, per le problematiche inerenti il trasporto ferroviario ed i problemi legati alla programmazione del prossimo orario che entrerà in vigore a giugno 2002.
L’incontro è fissato per Lunedì 10 Dicembre alle ore 17.30 c/o i Vs. locali di “ Palazzo dei Congressi”.
Certi della Sua sensibilità e disponibilità a tale iniziativa, nella speranza di una rilevante partecipazione di tutti i pendolari del comprensorio ionico, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti
Recapiti Telefonici: 3475545402 – 0957423278

venerdì 30 novembre 2001

In nove mesi dim attività quello che abbiamo realizzato

Fiumefreddo lì 30 Novembre 2001

Grazie all'idea del ……. Direttore, Carlo Pino, della Divisione Trasporto Regione Sicilia, che abbiamo sentito l'esigenza di costituirci in un Comitato Spontaneo dei Pendolari, tutto questo avveniva il 21 febbraio 2001 a Giarre, dove era stato programmato un incontro con i pendolari del comprensorio ionico-etneo. Da quel giorno ad oggi, ne abbiamo scritto e dette tante sul miglioramento e sull'incentivazione del trasporto pubblico. Il bilancio, sicuramente positivo, in questi primi mesi di attività, molte le richieste avanzate sia alla Trenitalia che all'A.M.T., ed in buona parte sono state accolte, ma non solo, abbiamo instaurato un filo diretto con la Banca Dati reclami della Trenitalia, grazie alla disponibilità della Direzione e del funzionario sig. Lo Sciuto.
Ci siamo occupati di orari verificandone la compatibilità e la fruibilità nelle fasce lavorative; di pulizia delle vetture; dell'abolizione della 1^ classe nei treni regionali e/o diretti; di climatizzazione delle vetture; di piccola manutenzione all'interno delle carrozze, che in realtà non viene fatta almeno da diversi anni, visto lo stato in cui versano; di binari di arrivo e partenza di alcuni treni, importanti per i pendolari; del tabellone arrivi e partenze che da circa due anni era guasto e dello spikeraggio (solo in lingua italiana) alla stazione di Catania.
Inoltre, ci siamo occupati di risolvere alcuni fastidi agli utenti delle ferrovie, quali rilascio del duplicato di abbonamento, di contestazione e/o conciliazione di verbali di ingiunzione di pagamento, e dei bonus (rimborsi fregatura).
Grazie al nostro contributo, sono riprese le trattative, da circa due anni interrotte, tra la Trenitalia e l'A.M.T per l'istituzione di un unico biglietto di viaggio Treno-Bus che verrà attuato a partire dai primi mesi del 2002. Inoltre abbiamo chiesto all'A.M.T. di rivedere gli orari creandoci le coincidenze con l'arrivo dei treni dei pendolari al capolinea di Piazza Giovanni XXIII° (stazione).
Ci correva l'obbligo, presenziare all'incontro del 2 maggio c.a. a Lentini, dove i colleghi pendolari del comprensorio ionico siracusano hanno rappresentato gli enormi disagi che vivono giornalmente viaggiando in treno grazie alla mancanza di corse nei festivi e nei mesi estivi.
Abbiamo interessato i Presidenti delle Provincie Regionali di Siracusa-Catania-Mesina, chiedendo Loro un incontro dove poter rappresentare al meglio i problemi che i pendolari affrontano giornalmente e di studiare assieme una strategia per il miglioramento ed il potenziamento del trasporto pubblico.
Abbiamo incontrato l’Esperto dei Trasporti della Provincia Regionale di Catania Ing. Vanni Calì, al quale abbiamo chiesto, visti gli ottimi risultati dell’incentivazione sperimentale da giugno a dicembre 2001, sulla relazione Catania Taormina e viceversa con l’istituzione di n. 10 corse giornaliere di voler estendere tale iniziativa anche per l’anno 2002 apportando alcune modifiche alle corse ed agli orari già realizzati sino al 31 dicembre. Dal canto nostro, per valutarne i risultati raggiunti e la buona riuscita della sperimentazione stiamo realizzando un questionario.
In questi giorni, finalmente, abbiamo incontrato il Presidente, Dott. Buzzanca, della Provincia Regionale di Messina e il Direttore della Trenitalia Carlo Pino della DTR, per fare il punto della situazione del trasporto ferroviario sia sulla dorsale ionica che su quella tirrenica.
Nell’incontro sono state concordate le linee guida per stilare un protocollo d’intesa ed entrambe le parti hanno assunto l’impegno di studiare, in brevissimo tempo, delle forme di convenzione e soprattutto delle strategie di trasporto, facendo una sorta di centralizzazione nei comuni di Milazzo, Barcellona, Patti e S.Agata Militello per il versante tirrenico; Alì Terme, S.Teresa Riva e Taormina sul versante ionico della provincia. Nell’incontro a tre è stato concordato, inoltre, che la Provincia si farà carico di studiare un piano di ottimizzazione dei servizi di trasporto, attivando un flusso ad incastro tra le linee ferroviarie e le linee dei bus extraurbani. Dal canto suo la Trenitalia si impegnerà ad intensificare il numero delle corse laddove ce ne sia bisogno, ma il servizio dovrà essere integrato con gli altri mezzi pubblici, facendo coincidere gli orari di arrivo e partenza per andare incontro a tutte le realtà locali ed incentivare il pendolarismo lasciando l’auto a casa. Il comitato dei pendolari, ha nome del suo coordinatore, Giosuè Malaponti, ha preso l’impegno di restare vigile in questa fase di studio, sottolineando ancora una volta di non perdere di vista i fruitori del servizio di cui fanno parte per lo più lavoratori e studenti, e l’impegno di fornire alla Provincia ed alla Direzione di Trenitalia una raccolta di dati tramite un questionario che a giorni verrà messo in circolo.
In questi giorni stiamo concordando con la Direzione della Trenitalia, la data ed il luogo per un incontro per fare il punto della situazione per gli orari che entreranno in vigore a giugno 2002, non appena verrà concordata giorno e luogo estenderemo, nel più breve tempo possibile, l’invito per una notevole ed attiva partecipazione.
Rendiamo noto che il Comitato ha già online il sito internet: www.comitatopendolari.it e l'e-mail: comitatopendolari@gmail.com per segnalare o proporre delle migliorie per l'incentivazione del servizio pubblico nella tratta Me-Ct-Sr.
Con preghiera di pubblicazione, grati per la cortese attenzione e fiduciosi per la Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.

COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

martedì 30 ottobre 2001

Disagi per i pendolari con il treno 12801

Fiumefreddo 30 Ottobre 2001

AL DIRETTORE DEL TRASPORTO REGIONALE
AL DIRETTORE U. T. M. DI MESSINA
ALLA DIREZIONE CENTRALE TRASPORTO REGIONALE

Preg.mo Direttore
Vogliamo rappresentarLe il disagio di oggi 30 ottobre c.a., di tutti i pendolari da Messina a Catania, ecco i fatti:
Il treno n.12801 delle ore 5.50 con partenza da Me x Ct, già fin dalla stazione di Alì terme dava qualche segnale che qualcosa non funzionasse nel locomotore, poiché rallentava notevolmente quasi a fermarsi e ciò accadeva ripetutamente, sino alla stazione di Santa Teresa Riva (ora di arrivo 06.45 circa). Siamo ripartiti da S.Teresa Riva quasi subito per giungere a S.Alessio, Letoianni e Taormina. Nel frattempo abbiamo chiesto al Capo treno, viste le condizioni di viaggio, di avvisare la stazione di Taormina e di fare attendere il treno n.12849 delle ore 7.00, per dare la possibilità ai molti pendolari di proseguire per Catania. Ma ciò non è stato possibile, dato che i macchinisti, ci riferiva il Capo Treno, gli avevano confermato di aver risolto il guasto. Ma così non è stato, dopo Taormina, all’ingresso della stazione di Alcantara il convoglio si fermava definitivamente sugli scambi d’ingresso della citata stazione. A quel punto siamo scesi ed abbiamo proseguito a piedi sino alla stazione. Siamo stati ad aspettare circa 50 minuti, mentre degli operatori delle Fs si adoperavano a liberare gli scambi dal convoglio per lasciare libero il passaggio di altri convogli.
Alle 8.00 circa, sempre alla stazione di Alcantara siamo saliti in treno n. 8853 (o 12755) che dopo quattro minuti ci parcheggiava alla stazione di Calatabiano per una ventina di minuti ancora, poiché per come c’è stato riferito non funzionava il segnale di partenza.
L’odissea di questa giornata da pendolare, finalmente, si è conclusa con l’arrivo a Catania alle ore 9.40 circa.
Per molti pendolari la giornata lavorativa si è conclusa alla stazione di Catania, perché dopo le ore 09.00 in molti uffici pubblici , visto l’orario flessibile, non è più possibile timbrare l’ingresso.
Chiediamo un’attenta verifica e manutenzione dei mezzi, una condizione di viaggio più umana, dato che in alcuni treni in partenza da Giarre la gente ha dovuto viaggiare fino a Catania uno sull’altro.
Chiediamo, inoltre, di tenere in considerazione la sicurezza e la puntualità dei treni per la gente che giornalmente adopera il mezzo pubblico e per ultimo chiediamo più disponibilità al dialogo dei Vs. Capi Treni e/o Capi Stazione affinché diano alla clientela tempestive informazioni per farsì che ognuno possa organizzarsi nella maniera più opportuna per raggiungere il proprio posto di lavoro, studio o altro.
Ci riserviamo di chiedere il rimborso del costo del biglietto o di un giorno di abbonamento nelle sedi opportune.
Certi della Sua sensibilità e disponibilità, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.

COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

martedì 15 maggio 2001

Salta la coincidenza al 3888 a Taormina con i nuovi orari di giugno

Fiumefreddo 15 Maggio 2001

AL DIRETTORE CARLO PINO - DIVISIONE TRASPORTO REGIONALE

Egregio Direttore
Desidero farLe presente che nei nuovi orari, che entreranno in vigore l’11 giugno c.a., non è stata mantenuta la coincidenza del treno n.3888 delle ore 14.25 (part. Catania) alla stazione di Taormina con il treno locale n.22692 delle ore 14.55.
Sicuramente un disguido nella formulazione dei nuovi orari, dato che se la stessa non verrà ripristinata comporterà ai molti pendolari che vi viaggiano enormi disagi.
La invito, pertanto a voler prendere in considerazione la ns. richiesta e Le chiedo di monitorare in questi giorni il treno n. 3888 delle 14.15 per valutare realmente quante persone usufruiscono di tale servizio.
Certo di fare cosa gradita, colgo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.

COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti
Recapiti: 3475545402 / comitatopendolari@gmail.com

venerdì 11 maggio 2001

Richiesta incontro al sindaco di Catania On. Scapagnini

Fiumefreddo lì 11 Maggio 2001

AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CATANIA
ON. UMBERTO SCAPAGNINI

Ill.mo Signor Sindaco
Venuti a conoscenza della riunione di venerdì 18 maggio, a Palazzo degli Elefanti, per discutere di alcune modifiche da apportare al nuovo progetto di rete dell'Azienda Municipale Trasporti, tenendo conto dei diversi suggerimenti delle Municipalità, confidiamo nella Sua disponibilità a voler incontrare i ns. rappresentanti, del Comitato dei Pendolari Me-Ct-Sr, per avere un quadro chiaro delle nostre richieste e dare un nostro contributo al raggiungimento dell'obiettivo che l'Amministrazione da Lei guidata intende raggiungere per la miglioria del trasporto pubblico urbano.
Siamo stati i fautori, nell'incontro del 21 febbraio a Giarre, nel sottoporre alla Trenitalia e l'indomani con una nostra lettera al Direttore dell'A.M.T. (fatta transitare tramite l'U.R.P.), al quale abbiamo chiesto di valutare la possibilità della realizzazione di una convenzione tra l'A.M.T. e la Trenitalia, per l'incentivazione del trasporto pubblico tramite, un unico biglietto " Treno - Bus ". A distanza di un mese circa abbiamo ricevuto conferma, da parte del Direttore dell'A.M.T., che sono state riprese le trattative per la questione unico biglietto " Treno - Bus " con l'amministrazione delle FF.SS., interrotte circa due anni fa.
Sicuri di dare un nostro contributo alla miglioria dei trasporti pubblici, ci siamo attivati, distribuendo un questionario a tutti i viaggiatori e/o pendolari, per acquisire quanti più dati possibili da sottoporre agli addetti ai lavori per un pronto riscontro delle esigenze di chi tutti i giorni è costretto a servirsi dei mezzi pubblici.
Restiamo disponibili, ad intervenire, a qualsiasi forma di dialogo per il raggiungimento di accordi che possano trasformare il servizio di trasporto pubblico in qualcosa di veramente funzionale e civile per tutti.
Certi della Sua autorevolezza, grati per la cortese attenzione e fiduciosi, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti.

COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

martedì 24 aprile 2001

Segnalazione quesito ad Amico Treno

Fiumefreddo 24 Aprile 2001

Spett.Le AmicoTreno,
Ci pregiamo segnalarVi il seguente reclamo:
La Sig.ra Nucerito Maria Rosaria, ha acquistato ad agosto 2000 un abbonamento annuale con scadenza agosto 2001, c/o la stazione centrale di Catania, per la tratta Catania-Giarre a/r, avendo subito il furto della borsa nella quale oltre agli altri effetti personale era custodito anche l'abbonamento.
La stessa ha denunciato il furto presso i Carabinieri di Giarre in data 05/03/2001.
Tre giorni dopo, avendo chiesto ai funzionari della biglietteria di Catania, ha inoltrato agli stessi in data 8/03/2001 la richiesta del rilascio del duplicato dell'abbonamento, protocollata al n. 21, allegando copia della denuncia ai carabinieri, senza rilasciarmi alcuna ricevuta da esibire al personale viaggiante.
Ho già avuto ben due biglietti senza prezzo e forse quanti altri ne riceverò ancora dato che è già trascorso abbondantemente il termine fissato che è quello di 30 giorni previo il pagamento di L. 10.000 per il rilascio dei duplicati.
Ma a distanza di di 46 giorni a tutt’oggi non ho ricevuto nulla.
Vogliamo, sottoporVi questo inconveniente, chiedendovi di sollecitare questa richiesta presso il Dirigente della Stazione di Catania per il rilascio del suddetto duplicato.
Dati Personali:
NUCERITO MARIA ROSARIA nata a Cassano Ionio (CS) il 30/10/1952
Abbonamento: Annuale tratta Catania -Giarre a/r
Emesso: Stazione di Catania
Periodo validità: Agosto 2000 – Agosto 2001

Comitato Pendolari ME–CT–SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

venerdì 13 aprile 2001

Catania lì 13 Aprile 2001

Al Dott. Bottino - Assessore ai Trasporti - Provincia Regionale di Catania

Al Direttore Carlo Pino della Divisione Trasporto regione Sicilia

Oggetto: Incontro per la rimodulazione e/o revisione orari nella relazione
Catania-Taormina/Taormina-Catania.-

Egregio Assessore e Direttore
Vi invitiamo ad esaminare la nostra richiesta di rivedere gli orari dei treni nelle fasce dei pendolari sulla tratta Catania - Taormina e Taormina - Catania, considerando i seguenti orari di lavoro:
Fasce orarie lavorative: 7 - 13.00 - 7.30 - 13.30 - 8 - 14.00.
La nostra richiesta scaturisce dalla convenzione tra la Trenitalia e la Provincia stessa, per l’incentivazione del trasporto pubblico sulla tratta Catania-Giarre-Taormina con particolare attenzione ai paesi di Mascali, Fiumefreddo e Calatabiano, l’aggiunta di questi nuovi treni sul programma orario giornaliero non soddisfano le esigenze di chi giornalmente viaggia e sicuramente di chi ha investito nell’operazione di incentivazione del servizio pubblico.
Gli orari che a parere nostro devono essere rivisti sono i seguenti:
Relazione Messina - Catania
Treno n. 12753 spostare partenza da Giarre a Taormina
Treno n. 8579 abbia origine da Giarre alle ore 06.10 circa effettui la fermata a Bicocca alle ore 06.50
Treno n. 3835 anticipare l’arrivo a Catania di almeno 10 minuti e prevedere sosta stazione di Alì Terme
Treno n. 8843 eliminare corsa da Giarre delle ore 8.20
Treno n. 8581 eliminare corsa da Giarre delle ore 9.00
Treno n. 8811 spostare partenza da Giarre a Taormina con partenza alle ore 10.30
Treno n. 3869 fare fermata Fiumefreddo oppure Treno n. 12761 farlo arrivare fino a Fiumefreddo
Treno n. 24925 fare fermata Fiumefreddo
Relazione Catania - Messina
Treno n. 12818 fare fermata stazione di Giarre e Fiumefreddo (materiale proveniente da Catania)
Treno n. 3876 fare fermata Fiumefreddo ed Alì Terme
Treno n. 8846 spostare arrivo sino a Calatabiano con fermate Mascali e Fiumefreddo
Treno n. 3834 effettui la fermata ad Alì Terme
Treno n. 8824 spostare arrivo fino a Taormina
Treno n. 3888 fare fermata Alì Terme
Treno n. 22692 posticipare partenza dopo il passaggio del treno n. 3888
Treno n. 8570 effettui una fermata a Bicocca alle ore 15.10 circa
Treno n. inserire un treno nella fascia tra le 15.20 e le 17.40 preferibilmente alle ore 16.20
Treno n. 12804 posticipare partenza almeno alle ore 17.50

COMITATO PENDOLARI ME–CT–SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

lunedì 2 aprile 2001

I Pendolari della fascia Jonica incontrato la Provincia Regionale di Catania

Fiumefreddo lì 02 Aprile 2001

Il comitato dei Pendolari Me-Ct-Sr vuole fare il punto della situazione a circa un mese dalla propria costituzione.
Determinate è stato l’incontro del 21 febbraio u.s. a Giarre, dove hanno partecipato: Il Direttore Carlo Pino della Divisione Trasporto Regione Sicilia, l’Assessore Ignazio Gambino per la Provincia Regionale di Catania.
In quest’incontro i pendolari hanno fatto presente al direttore del trasporto regionale di attenzionare gli orari dei treni nelle fasce lavorative, di migliorare il servizio di pulizia delle carrozze, il rinnovamento del materiale rotabile, il sistema di climatizzazione, i binari di arrivo e partenza dei treni dei pendolari e per ultimo la possibilità di stipulare una convenzione con l’A.M.T per l’abbinamento in un unico biglietto Treno+Amt.
Nei primi giorni di marzo la Provincia Regionale di Catania ha presentato la convenzione tra la Trenitalia e la Provincia stessa, per l’incentivazione del trasporto pubblico sulla tratta Catania-Acireale-Giarre-Fiumefreddo-Taormina con l’aggiunta di nuovi 10 treni sul programma orario giornaliero (la metà in direzione Taormina e l’altra in e l’altra in direzione Catania). Orari che a parere nostro devono essere rivisti prima dell’11 giugno, data di entrata in vigore del nuovo orario.
Ci siamo rivolti alla Provincia per poter programmare assieme un incontro tra La Trenitalia, il Comitato dei Pendolari e la Provincia stessa nella persona dell’Assessore Gambino e dell’Assessore Bottino.
E’ stata concordata e confermata la data dell’incontro tra le parti per rivedere alcuni orari ed alcune fermate nella tratta in questione, ed è stata fissata per mercoledì 11aprile p.v. alle ore 16.00 nei locali della Provincia di via Nuovaluce.
La necessita di offrire servizi adeguati riguarda infatti, anche la promozione turistica del territorio, un argomento su cui si punta molto per il rilancio economico della nostra Provincia.
Abbiamo accolto positivamente, l’iniziativa del presidente della Provincia di Catania, on. Nello Musumeci, che in tutti i modi sta cercando di incentivare il turismo, sperimentando nuove formule per la promozione del nostro patrimonio culturale, turistico e dei nostri prodotti agricoli.
Per il futuro, nell’attesa che le promesse di intervento si concretizzino e riescano a dare risposte chiare, il Comitato dei Pendolari si sta attivando con un questionario ad acquisire quanti più dati possibili tramite un questionario che già da alcuni giorni si sta facendo circolare sui treni.
Con l’incontro di mercoledì 11 aprile il Comitato dei Pendolari punta ad accordi che possano trasformare i viaggi dei pendolari in qualcosa di veramente funzionale e civile per tutti.
Comunichiamo che il Comitato, gia dal 27 febbraio, ha ondine il sito internet: www.pendolari.go2.it e una casella di posta elettronica: pendolari@infinito.it dove indirizzare tutte le segnalazioni di servizi e migliorie per l’incentivazione del trasporto pubblico sulla tratta Catania-Acireale-Giarre-Fiumefreddo-Taormina.
Con preghiera di pubblicazione, grato per la cortese attenzione e fiducioso per la vs. collaborazione, coglie l’occasione per porgere cordiali saluti.

COMITATO DEI PENDOLARI ME–CT–SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

sabato 31 marzo 2001

Migliorare i servizi al capolinea dell'Amt di Piazza Giovanni XXIII° (stazione centrale)

Catania, lì 31 Marzo 2001

UN MIGLIORE SERVIZIO AL CAPOLINEA DI PIAZZA GIOVANNI XXIII°(Stazione)

Abbiamo finalmente ricevuto risposta dal Direttore dell'A.M.T., in merito alla possibilità di realizzare una convenzione tra la Trenitalia e l'Azienda Municipale Trasporti, per l'incentivazione del trasporto pubblico tramite l'abbinamento " Treno - Bus ", avanzata dal Comitato dei Pendolari il 21 febbraio a Giarre.
Il Direttore F.F., dell’A.M.T., Torrisi ci informa, che stanno valutando la riapertura delle trattative con l'Amministrazione delle FF.SS. per la possibilità di una integrazione che potrebbe consentire, con un unico biglietto, di usufruire del treno-bus di città.
Richiediamo un incontro con l'A.M.T., in merito alla nostra richiesta di rivedere gli orari di partenza dei bus di città al capolinea di Piazza Giovanni XXIII (stazione), in modo da creare le coincidenze con l'arrivo dei treni, nelle fasce lavorative: 7-13, 7.30-13.30, 8-14. A tutt'oggi, non è possibile aspettare se tutto va bene, dai 5 ai 15 minuti, per raggiungere il proprio posto di lavoro ed accumulare almeno oltre 30 minuti di ritardo.
Avevamo chiesto di sapere quali sono i bus che transitando per il Corso Martiri della Libertà, abbiano l'obbligo di percorrere via VI Aprile per raggiungere Piazza Giovanni XXIII (stazione) e quali invece no; ci è stato risposto che alcune linee devono obbligatoriamente percorrere via VI Aprile altre no. Non è concepibile una risposta del genere, e non è possibile chiedere giornalmente al conducente se fa il giro da via VI Aprile o no.
Avevamo chiesto la partenza dell' 1 - 4 alle 7.08, e ci è stato risposto che non era possibile per mancanza di vetture, ma oggi a distanza di due mesi circa le vetture ci sono ed il bus 1 - 4 delle 7.08 non è mai presente in corsia, anzi chiediamo di sapere come mai in corsia ci siano quelli delle 7.17, delle 7.25 e delle 7.34?
Certi di dare un nostro contributo alla rimodulazione del nuovo orario delle corse A.M.T., da Piazza Giovanni XXIII° (Stazione), nella previsione dell'entrata in vigore l'11 giugno del nuovo orario ferroviario.
Restiamo disponibili, ad intervenire, a qualsiasi forma di dialogo per il raggiungimento di tali richieste.
Rendiamo noto che il Comitato ha online il sito internet: www.pendolari.go2.it ed una casella di posta elettronica pendolari@infinito.it dove poter segnalare migliorie o disservizi, inoltre informiamo l'utenza che il Comitato sta distribuendo sui treni e i bus di città, un questionario sulla qualità dei servizi.
Grati, per la cortese attenzione e fiduciosi nella Vs. collaborazione, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti

COMITATO DEI PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

venerdì 30 marzo 2001

L'Amt risponde sulla possibilità dell'integrazione vettoriale Treno+Bus

Catania, lì 30 Marzo 2001

Al Direttore dell'Azienda Municipale Trasporti
Tramite l'Ufficio Relazioni con il Pubblico di Catania

Egregio Direttore
Ci pregiamo della sua risposta, in merito alla possibilità di realizzare una convenzione tra la Trenitalia e l'Azienda Municipale Trasporti, per l'incentivazione del trasporto pubblico tramite l'abbinamento " Treno - Bus ", avanzata dal Comitato dei Pendolari il 21 febbraio a Giarre.
Cogliamo, inoltre, l'occasione per chiedere un incontro in merito alla nostra richiesta di rivedere gli orari di partenza dei bus di città al capolinea di Piazza Giovanni XXIII (stazione), in modo da creare le coincidenze con l'arrivo dei treni, nelle fasce lavorative: 7-13, 7.30-13.30, 8-14.
A tutt'oggi, non è possibile aspettare se tutto va bene, dai 5 ai 15 minuti, per raggiungere il proprio posto di lavoro ed accumulare almeno 30 minuti di ritardo.
Avevamo chiesto di sapere quali sono i bus che transitando per il Corso Martiri della Libertà, hanno l'obbligo di percorrere la via VI Aprile per raggiungere Piazza Giovanni XXIII (stazione) e quali invece no. Ci è stato risposto alcuni si altri no, non è ammissibile una risposta del genere, e non è possibile chiedere giornalmente al conducente se fa il giro da via VI Aprile o no.
Avevamo chiesto la partenza dell' 1 - 4 alle 7.08, e ci è stato risposto che non era possibile per mancanza di vetture, ma oggi a distanza di due mesi circa le vetture ci sono ed il bus 1 - 4 delle 7.08 non è mai presente in corsia, anzi chiediamo di sapere come mai in corsia ci siano quelli delle 7.17, delle 7.25 e delle 7.34?
Certi di dare un nostro contributo alla rimodulazione del nuovo orario delle corse A.M.T., da Piazza Giovanni XXIII° (Stazione), nella previsione dell'entrata in vigore l'11 giugno del nuovo orario ferroviario.
Restiamo disponibili, ad intervenire, a qualsiasi forma di dialogo per il raggiungimento di tali richieste.
Grati, per la cortese attenzione e fiduciosi nella Vs. collaborazione, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti

COMITATO DEI PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

mercoledì 7 marzo 2001

Incentivazione trasporto pubblico

Fiumefreddo, 07 Marzo 2001

Negli ultimi giorni sulla stampa, locale e nazionale, non si è parlato altro che di Piano Generale dei Trasporti, che nel giro di dieci anni, ha commentato il ministro dei Trasporti, saremo in grado di metterci al pari degli altri stati europei.
Diamo allora un'occhiata come verranno distribuiti i miliardi del nuovo piano generale trasporti:
nuove linee a valichi alpini Ventimiglia-Genova, Sempione, Modane, Gronda Nord Milano, Genova Milano, Brennero, Chiasso-Milano e la Tavisio-Pontebba;
una parte destinati all'alta velocità da Torino-Milano-Roma-Napoli; ed un'ultima parte destinati alla manutenzione ed alle nuove tecnologie.
Da quello che abbiamo sentito o letto, in questi giorni, si evince che nessun intervento è previsto, nel Piano Generale dei Trasporti, per la situazione ferroviaria siciliana.
E' di qualche giorno fa la notizia, anche se già, nella riunione con i vertici della Divisione Trasporto Regionale del 21 febbraio a Giarre era stato fatto qualche accenno alla collaborazione tra la Trenitalia e la Provincia Regionale di Catania per l'incremento della tratta Catania-Acireale-Giarre e la sponsorizzazione dell'arancia rossa.
Ben venga l'iniziativa del Presidente della Provincia On. Nello Musumeci, che in tutti i modi sta cercando di incentivare il turismo nella nostra Provincia, sperimentando nuove formule per la promozione del nostro patrimonio culturale e dei migliori prodotti agricoli della nostra provincia.
Per quanto riguarda invece l'incentivazione del trasporto sulla tratta Catania-Taormina, a parere nostro, qualcosa sta migliorando ma altre di notevole importanza sono rimaste come prima.
Andare a Catania, dopo le 9.30 del mattino, da alcune stazioni intermedie tra Taormina e Giarre, è un dramma poiché si deve attendere le ore 13.25, la stessa cosa partendo da Catania, per i più fortunati, dopo le 14.25 è possibile arrivare sino a Giarre, mentre per gli altri bisogna attendere le 17.45, questi sono alcuni esempi.
Infatti, nella riunione di Giarre, avevamo avanzato la richiesta di fare fermare quasi tutti i treni (regionali - diretti) alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia per incentivare l'uso del mezzo pubblico nei paesi del comprensorio quali Linguaglossa-Piedimonte Etneo-Calatabiano-Mascali.
Allora chiediamo al Presidente On. Nello Musumeci, della Provincia Regionale di Catania, e al Direttore Carlo Pino, della Divisione Trasporto Regionale Sicilia, di poter rivedere, prima dell'entrata in vigore del nuovo piano, qualche orario di partenza e/o di allungare qualche percorrenza da Giarre almeno sino a Taormina.
Confidiamo nella disponibilità dell'On.Nello Musumeci a volerci incontrare per pianificare gli innumerevoli disagi sulla tratta Catania-Acireale-Giarre-Fiumefreddo-Taormina che in parte, sono stati alleviati con l'intervento della Provincia, ma non centrando appieno l'obiettivo di miglioria ed incentivazione su tutta la tratta.
Rendiamo noto che il Comitato ha già online il sito internet: www.infinito.it/utenti/pendolari e l'e-mail: pendolari@infinito.it per chiunque vorrebbe segnalare o proporre delle migliorie per l'incentivazione del servizio pubblico nella tratta Me-Ct.
Con preghiera di pubblicazione, grati per la cortese attenzione e fiduciosi per la Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.
COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

venerdì 2 marzo 2001

I Pendolari aspettano riposte e vogliono incontrare la provincia regionale di Catania

Fiumefreddo lì 02 Marzo 2001

COMUNICATO STAMPA

Il comitato dei Pendolari Me-Ct-Sr, a distanza di 10 giorni dall'incontro avuto con la Divisione Trasporto Regione Sicilia, non ha ancora visto nessun risultato dalle richieste avanzate in tale incontro. Siamo stati rassicurati dal Direttore Carlo Pino che a giugno la tratta Me-Ct-Sr verrà dotata di carrozze nuove con il sistema di climatizzazione funzionante e che assieme alla Provincia Regionale di Catania stanno elaborando un piano di trasporto pubblico.
Ci rassicurava inoltre, che già da tempo la Divisione Trasporto Regione Sicilia, aveva attenzionato quasi tutte le nostre lamentele e da queste la stessa aveva programmato di incontrare i pendolari della costa ionica-etnea per fare il punto della situazione attuale e futura.
Atteso che per i grandi interventi occorre aspettare qualche mese nulla abbiamo visto per quanto riguarda i piccoli interventi alla stazione di Catania.
Abbiamo chiesto di ripristinare l'arrivo del Treno n. 3835 delle 7.05 al 2° Binario così come era fino a tre o quattro mesi addietro, anzi nell'incontro di Giarre avevamo chiesto l'arrivo al 1° binario per facilitare i molti pendolari che devono obbligatoriamente prendere le varie coincidenze (altri paesi) per raggiungere il proprio posto di lavoro.
A tutt'oggi, il Treno n. 3835 delle 7,05 che arrivava, prima dell'incontro di Giarre, al 7° binario continua ad arrivare allo stesso, la stessa cosa dicasi per il Treno n. 3834 delle 13.30 che continua a partire dall' 8° binario (mentre prima partiva dal 1° binario) creando molti disagi ai pendolari.
Concludiamo, facendo una riflessione, si sprecano fiumi di parole, di inchiostro, di carta e di quant'altro per l'incentivazione turistica dei nostri posti (trasporti-servizi, ecc.), ma poi le piccole cose che sono sempre di grande utilità, non vengono realizzate vedi il tabellone arrivi e partenze della stazione di Catania, che già dall'estate scorsa è guasto e nessuno provvede a ripararlo.
L'utilità di tale servizio, non è tanto per i soliti viaggiatori che nel bene e nel male si sanno districare nel trovare il binario di partenza, ma visto l'approssimarsi della stagione estiva, per i tanti millantati turisti che arrivano alla stazione di Catania o che partono da essa, non sempre riescono a trovare chi gli indica il binario giusto. Anche il servizio di spikeraggio lascia a desiderare nell'annunciare i treni o i cambi di binario e se ciò avviene solo in lingua italiana e allora si vedono turisti spaesati che cercano di avere informazioni da qualcuno che riesca effettivamente a dargliele. Essendo venuti a conoscenza dell'elaborazione di un piano trasporti tra la Provincia Regionale di Catania e la Divisione Trasporto Regione Sicilia, chiediamo un incontro urgente con il Presidente On. Nello Musumeci, riteniamo cosa utile, per poter dare il nostro contributo alla realizzazione di questo piano trasporti, essendo i maggiori usufruitori del servizio pubblico.
Rendiamo noto che il Comitato ha già online il sito internet: www.infinito.it/utenti/pendolari e l'e-mail: pendolari@infinito.it per chiunque vorrebbe segnalare o proporre delle migliorie per l'incentivazione del servizio pubblico nella tratta Me-Ct.
Con preghiera di pubblicazione, grati per la cortese attenzione e fiduciosi per la Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.
COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

venerdì 23 febbraio 2001

Richiesta all'Amt per realizzare convenzione biglietto Treno+Bus

Catania, lì 23 Febbraio 2001

Al Direttore dell'Azienda Municipale Trasporti
Tramite l'Ufficio Relazioni con il Pubblico
del Comune di Catania

In occasione dell'incontro con i vertici della Divisione Trasporto Regionale Sicilia, rappresentati dal Direttore Carlo Pino, è stata avanzata dallo scrivente la seguente proposta: - Considerare la possibilità di realizzare una convenzione con l'Azienda Municipale Trasporti, per l'incentivazione del trasporto pubblico tramite l'abbinamento " Treno - Bus ".
Tale proposta per dare la possibilità a tutti i viaggiatori, che usufruiscono del treno ad avere pagando un'integrazione al biglietto ferroviario, la possibilità di poter usufruire dei Bus-A.M.T. per i 90 minuti previsti.
Considerare inoltre, per tutti i viaggiatori abbonati, la stessa possibilità alle stesse condizioni di cui sopra e con le stesse condizioni degli abbonamenti A.M.T..
Proposta che da quanto riferito dal Direttore Carlo Pino è stata circa un anno e mezzo fa oggetto di discussione, con la passata Amministrazione, per l'abbinamento Treno-F.C.E.-Metropolitana.
In tutta tranquillità il Dott. Carlo Pino, si è reso ben disponibile ad un incontro con l'Amministrazione Comunale per stabilire un tavolo di concertazione.
Dalla disponibilità dimostrata da parte dei vertici ferroviari, ci corre l'obbligo sottoporLe la stessa considerazione nell'intento di riaprire il tavolo della concertazione.
Restiamo disponibili ad intervenire a qualsiasi forma di dialogo per il raggiungimento di tale obiettivo.
Grato, per la cortese attenzione e fiducioso per nella Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.

COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti

giovedì 22 febbraio 2001

Le proposte del 21 febbraio 2001 a Giarre

COMUNICATO STAMPA
INCONTRO CON LE FERROVIE DELLO STATO DEL 21 FEBBRAIO 2001

In occasione dell'incontro, di ieri, con i vertici della Divisione Trasporto Regionale Sicilia, sono stati fatti presente dal Comitato Spontaneo dei Pendolari i problemi che gli stessi giornalmente affrontano sulla tratta Messina-Catania.
Le problematiche poste all'attenzione dei vertici della Trenitalia, sono le seguenti:
Occorre rivedere gli orari dei treni nelle fasce dei pendolari considerando i sottoelencati orari di lavoro, anticipandoli di almeno 15 minuti per l'arrivo e posticipandoli di 20/25 minuti per la partenza :

Fasce orarie lavorative: 7 - 13.00 - 7.30 - 13.30 - 8 - 14.00

Prevedere l'arrivo dei treni dei pendolari alla stazione di Catania, nelle fasce suddette, almeno in 1° binario, ciò per dare la possibilità ai molti pendolari di arrivare in tempo alle coincidenze quali autobus ed altri mezzi per raggiungere, in orario, il proprio posto di lavoro.
Verificare se abolire la 1^ classe nei treni locali, regionali, diretti, verificando con un monitoraggio quante persone paganti vi viaggiano, ciò per dare la possibilità ai pendolari di un posto a sedere quando di solito la 1^ classe è sempre vuota.
Provvedere al ripristino del sistema centralizzato di riscaldamento/raffreddamento (visto che da qualche anno soffriamo il freddo d'inverno ed il caldo d'estate), delle porte di salita/discesa (quasi il 50%) sono sempre guaste ed in molti casi non segnalate.
Rinnovare il materiale viaggiante perché ormai versa in condizioni vetuste e sporche, anche se in molti casi opportunamente pulito o quantomeno nel ricambio della tappezzeria.
Considerare la possibilità di fare fermare tutti i treni locali, regionali e diretti, alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia, per dare la possibilità a tutti i cittadini dei paesi limitrofi quali: Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Calatabiano e Mascali di poter usufruire del mezzo pubblico.
Considerare la possibilità di realizzare una convenzione con l'Azienda Municipale Trasporti di Catania, per l'incentivazione del trasporto pubblico tramite l'abbinamento " Treno - Bus ". Tale proposta per dare la possibilità a tutti i viaggiatori, che usufruiscono del treno ad avere pagando un'integrazione al biglietto ferroviario la possibilità di poter usufruire dei Bus A.M.T. per i 90 minuti previsti. Considerare inoltre, per tutti i viaggiatori abbonati, la stessa possibilità alle stesse condizioni di cui sopra e con le stesse condizioni degli abbonamenti A.M.T.
Il Comitato, vista la disponibilità del Direttore della Trenitalia Ing. Carlo Pino, comunicherà all'A.M.T. ed alle Commissioni Comunali competenti di voler prendere in considerazione tale iniziativa (stipula della convenzione) restando disponibili ad intervenire a qualsiasi forma di dialogo per il raggiungimento di tale obiettivo.
I funzionari della Divisione Trasporti Regionali hanno condiviso i problemi e le proposte avanzate dal comitato, assicurando a breve scadenza delle migliorie sia sul piano orario che sul materiale viaggiante.
Il Comitato Spontaneo dei Pendolari si sta organizzando nel realizzare un sito ed una casella di posta elettronica dove poter raccogliere tutte le segnalazioni dei servizi e dei disservizi che verranno tempestivamente segnalati alla Divisone Regionale Trasporti, visto il canale di dialogo intrapreso, con la stessa, per un'ottimizzazione ed incentivazione del servizio su tutta la tratta Messina-Catania.
Con preghiera di pubblicazione, grato per la cortese attenzione e fiducioso per la Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.

Fiumefreddo, lì 22 Febbraio 2001
Il Portavoce Giosuè Malaponti
COMITATO SPONTANEO PENDOLARI ME-CT-SR

mercoledì 21 febbraio 2001

Incontro con Trenitalia Giarre 21 febbraio 2001

INCONTRO CON LE FERROVIE DELLO STATO DEL 21 FEBBRAIO 2001
PROPOSTE
Il sottoscritto Malaponti Giosuè, nato a Bronte il 23/01/1961 e residente in Fiumefreddo di Sicilia, via G. La Farina 31,
coglie
l’occasione dell'incontro di oggi per fare presente i problemi che i pendolari affrontano giornalmente nella tratta Messina-Catania.
Le problematiche che il sottoscritto vuole porre alla Vs. attenzione sono le seguenti:
Occorre rivedere gli orari dei treni nelle fasce dei pendolari considerando i seguenti orari di lavoro:
Fascia oraria lavorativa 07.00 - 13.00
Fascia oraria lavorativa 07.30 - 13.30
Fascia oraria lavorativa 08.00 - 14.00
Prevedere l'arrivo dei treni dei pendolari alla stazione di Catania, nelle fasce suddette, almeno in 1° binario, ciò per dare la possibilità ai molti pendolari di arrivare in tempo alle coincidenze quali autobus ed altri mezzi per raggiungere, in orario, il proprio posto di lavoro.
Verificare se abolire la 1^ classe nei treni locali, regionali, diretti, verificando con un monitoraggio quante persone paganti vi viaggiano, ciò per dare la possibilità ai pendolari di un posto a sedere quando di solito la 1^ classe è sempre vuota.
Ripristinare e / o provvedere alla riparazione del sistema centralizzato di riscaldamento/raffreddamento (visto che da qualche anno soffriamo il freddo d'inverno ed il caldo d'estate), delle porte di salita/discesa (quasi il 50%) sono sempre guaste ed in molti casi non segnalate.
Rinnovare il materiale viaggiante perché ormai versa in condizioni vetuste e sporche, anche se in molti casi opportunamente pulito.
Considerare la possibilità di fare fermare tutti i treni locali, regionali e diretti, alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia, per dare la possibilità a tutti i cittadini dei paesi limitrofi quali: Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Calatabiano e Mascali di poter usufruire del mezzo pubblico.
Considerare la possibilità di realizzare una convenzione con l'Azienda Municipale Trasporti di Catania, per l'incentivazione del trasporto pubblico tramite l'abbinamento " Treno - Bus ". Tale proposta per dare la possibilità a tutti i viaggiatori, che usufruiscono del treno ad avere pagando un'integrazione al biglietto ferroviario la possibilità di poter usufruire dei Bus A.M.T. per i 90 minuti previsti. Considerare inoltre, per tutti i viaggiatori abbonati, la stessa possibilità alle stesse condizioni di cui sopra e con le stesse condizioni degli abbonamenti A.M.T.
Fiumefreddo, lì 21 Febbraio 2001
Giosuè Malaponti