Visualizzazione post con etichetta #dipartimentotrasporti. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #dipartimentotrasporti. Mostra tutti i post

giovedì 17 settembre 2020

Comitato Pendolari Siciliani: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio”

In riferimento alla mail del Dipartimento trasporti, prot.n. 40818 del 16.09.2020, si invia, allegata alla presente, la nota avente oggetto: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio” condivise e sottoscritte dai Pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Ragusa,  Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa e Trapani-Palermo.

Fiduciosi nell'accoglimento delle nostre osservazioni, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer






mercoledì 16 settembre 2020

I nuovi orari ferroviari, così come prevede il Contratto di Servizio, devono essere pianificati con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori.

I nuovi orari ferroviari, così come prevede il Contratto di Servizio, devono essere pianificati con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori.

Nell’attesa che si definisca quale infrastruttura possa collegare velocemente la terra di Sicilia al continente Italia, ponte, tunnel o qualsivoglia altra opera fantascientifica, è necessario rivedere la programmazione del trasporto ferroviario siciliano.

Avevamo richiesto all’assessore ai trasporti, On. Falcone, di avere in anteprima la bozza dell’offerta commerciale dei nuovi orari per l’anno 2020-2021, così come prevede il CdS, e successivamente con le note-proposte di modifiche degli stakeholders, concordate con la committente Regione e l’impresa Trenitalia, inserirle prima che la programmazione dei servizi ferroviari del nuovo anno diventa definitiva. E invece no, ogni inizio anno ci convocano, a Palermo negli uffici di Trenitalia, per presentare proposte di modifiche per la programmazione oraria del nuovo anno, dopo di ché, non se ne sa più nulla sino a quando la nuova offerta commerciale non viene pubblicata sul portale di Trenitalia e quindi non più soggetta a eventuali modifiche.

Stiamo ancora aspettando la bozza e la convocazione del tavolo tecnico che ci aveva promesso, in data 18 luglio 2020, l’assessore On. Falcone per la riprogrammazione dell’orario ferroviario 2020/2021 che se non verrà convocata nell’immediato, non sarà più possibile apportare eventuali modifiche al programma orario che a tutt’oggi non è ancora stato presentato e condiviso con i Comitati Pendolari e le Associazioni dei Consumatori.

L’attuale offerta commerciale non garantisce ai titolari di abbonamenti mensili e/o annuali il servizio ferroviario nelle fasce orarie pendolari 06.00-09.00 ”nei giorni festivi e nelle domeniche”.

L’attuale servizio dei 441 treni/giorno non garantisce molte coincidenze nelle principali stazioni (Messina-Catania-Palermo-Siracusa-Ragusa-Caltanissetta-Agrigento-Trapani) o per i lunghi tempi di attesa o per i tempi alquanto risicati tra i treni in arrivo e partenza ciò per rendere operativo quel progetto di cui si era iniziato a parlare con il “Contratto Ponte 2015-2016” e cioè il progetto “Scendi e Sali”, che doveva garantire all’utenza la soluzione ottimale della continuità di viaggio, evitando i lunghi tempi di attesa tra una coincidenza e l’altra, almeno, per quanto riguardava i cosiddetti “Treni Regionali Veloci”. Abbiamo chiesto più volte, da quando la Regione Siciliana ha preso in mano il Contratto di Servizio del trasporto ferroviario, di voler rivedere la programmazione oraria per cercare di ottimizzare le attuali corse giornaliere e in special modo nei giorni festivi per garantire, almeno agli abbonati, gli spostamenti nelle fasce pendolari 06.00/09.00.

Richieste che non sono state mai prese in considerazione, nonostante i nostri ripetuti solleciti.

Non è più possibile pensare che il Dirigente generale del dipartimento trasporti, dott. Fulvio Bellomo, o l’assessore regionale ai trasporti On. Falcone, ci convochi ogni anno, qualche settimana prima, del cambio orario di dicembre per presentarci la nuova offerta commerciale quando la stessa è già bella e pronta e confezionata e non concordata con i Comitati dei Pendolari e le Associazioni dei Consumatori.

La nuova offerta commerciale così come prevede il Contratto di Servizio deve essere pianificata con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori, invece, vista la tardiva convocazione diventa, bontà loro, una mera presa d’atto così da poter giustificare quanto previsto dalla normativa vigente.  

Prendiamo atto del buon lavoro che il governo regionale sta facendo in materia di infrastrutture e di rinnovo del materiale rotabile ma è opportuno e necessario e non più procrastinabile, che una volta per tutte si metta mano a rivedere l’attuale programmazione oraria per rendere l’offerta commerciale più a misura di utenti-pendolari, più appetibile e rendere il trasporto ferroviario più efficiente ed efficace in tema di mobilità anche nei giorni festivi e infine per attuare quanto approvato nel Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2021/2023 “Razionalizzare e ottimizzare il Trasporto Pubblico Locale” come previsto dalla delibera della Giunta Regionale n.281 del 01/07/2020.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer


martedì 8 settembre 2020

Richiesta convocazione “Urgente” tavolo tecnico per la programmazione dei nuovi orari ferroviari 2020-2021 in merito alla pianificazione delle corse, delle coincidenze e dei treni festivi/domenicali.-

Richiesta convocazione “Urgente” tavolo tecnico per la programmazione dei nuovi orari ferroviari 2020-2021 in merito alla pianificazione delle corse, delle coincidenze e dei treni festivi/domenicali. - Inviata tramite Pec all'assessore regionale ai trasporti On. Marco Falcone e al Dirigente generale del Dipartimento trasporti Dott. Fulvio Bellomo


venerdì 21 febbraio 2020

Il sistema delle penalità ha lo scopo di assicurare all’utenza regionale il ristoro di eventuali disagi e danni.

Caltanissetta. Interessante e proficuo il lavoro svolto dal “Tavolo Tecnico di Confronto ex art. 18 comma 2 del C.d.S. 2017/2026 sul trasporto ferroviario” del 19/02/2020, presso gli uffici della stazione centrale di Caltanissetta. Presenti l’assessore regionale ai trasporti on. Marco Falcone, i dirigenti del dipartimento trasporti, i dirigenti regionali di Trenitalia, le associazioni dei consumatori Legambiente, Federconsumatori, Adoc e i Comitati dei Pendolari: Comitato Pendolari Siciliani (Me-Pa, Me-Ct-Sr, Ragusa, Ct-Caltagirone-Gela, Associazione Ferrovie Siciliane e il Comitato Pendolari Sicilia (Me-S.Agata Militello). L’ordine del giorno dell’incontro: Deliberazione Giunta regionale n.468 del 13/12/2019 “Utilizzo penali anno 2018 sul Contratto di Servizio 2017/2026. Le penali elevate dalla Regione Siciliana all’impresa ferroviaria Trenitalia Spa nel corso dell’anno 2018 ammonterebbero a circa 1.740.000,00 euro. Apre i lavori l’assessore Falcone, presentando ai presenti le eventuali proposte di ripartizione delle penali, prevedendo una scontistica sull’emissione di abbonamenti e biglietti ferroviari e queste sono le relazioni ferroviarie interessate:
Piraineto-Trapani del 30%
Modica-Ragusa-Caltanissetta del 30%
Caltagirone-Catania del 55%
Oltre alla scontistica di intervenire sull’integrazione vettoriale e tariffaria del “Biglietto Unico” nella città di Palermo e successivamente su catania e Messina. Ed ancora all’immissione di servizi  aggiuntivi, nell’ambito di iniziative e manifestazioni (carnevale di Acireale, il mandorlo in fiore di Agrigento, l’infiorata di Noto, etc.) e  una parte delle penali da destinare all’assistenza dei viaggiatori e all’inclusione dei lavoratori ex Servirail. E’ importante fare presente cosa è previsto nel Contratto di Servizio all’art. 20 comma 7 (Sistema delle penalità e sistema di riduzione/mitigazione delle medesime): “Il sistema delle penalità ha lo scopo di assicurare all’utenza regionale il ristoro di eventuali disagi e danni; le somme relative alle penali, ridotte dell’ammontare delle forme di mitigazione/riduzione delle stesse penali, nonché delle somme che Trenitalia dimostri di aver sostenuto in applicazione del Regolamento (CE) 1371/2007, saranno destinate dalla Regione, con delibera della Giunta regionale, sentito il Tavolo di cui all’articolo 18, comma 2, al miglioramento dei livelli prestazionali di qualità dei servizi e, in particolare, a promuovere azioni a sostegno delle aree e dei collegamenti oggetto di maggiori disservizi, anche incentivando interventi di innovazione tecnologica volti alle medesime finalità, nonché ad azioni in favore degli utenti a ristoro di  disagi subiti. Tali ultime azioni riguarderanno principalmente buoni sconto (indennità per abbonati), per l’acquisto di  abbonamenti, da intendersi convenzionalmente emessi a compensazione delle indennità da ritardo previste all’art. 17 del citato Reg. (CE)  1371/07. Per la determinazione dell’indennità per  abbonati è utilizzato l’indicatore di scostamento orario entro cinque minuti a destino, misurato per linea e per mese, considerando tutte le cause di ritardo”. Alla luce di quanto prevede il comma 7 dell’art.20 ho fatto presente all’assessore Falcone e ai presenti del “Tavolo di Confronto” che non ritenevo giusto ed equo limitare la scontistica solamente alla tratte citate ma sarebbe stato esattamente più corretto, visto quanto acclara il comma 7 dell’art.20 del C.d.S., ripartire il ristoro delle penalità su tutti i pendolari abbonati di tutte quelle relazioni ferroviarie che hanno subito disagi e disservizi (soppressioni e/o cancellazioni, ritardi). Nel caso in cui le somme per il ristoro degli abbonati non dovessero essere sufficienti sarebbe opportuno stabilire un eventuale bonus di acquisto pari al 20/30% dell’abbonamento per una mensilità. In conclusione questa mia proposta è stata accettata da tutti i presenti al “Tavolo di Confronto”, quanto emerso dall'incontro odierno, sarà oggetto di inclusione nella predisposizione della deliberazione della Giunta Regionale così come previsto dal Contratto di Servizio 2017/2026, che dovrà deliberare assicurando all'utenza pendolare il giusto ed equo ristoro sui disagi e disservizi relativi al 2018.
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

venerdì 30 agosto 2019

E’ nostro dovere rispondere, principalmente per la corretta e dovuta informazione, alle non risposte dell’assessore Falcone.

L’Assessore Falcone dichiara che il rappresentante dei pendolari, Giosuè Malaponti, non dica il vero sulla nota stampa “Il trasporto e le infrastrutture ferroviarie in Sicilia languono nell’oblio, negli annunci e anche nei fatti” (vedi link).
A noi, e personalmente al responsabile del Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer, non interessano i titoli sui giornali ma ringraziamo le varie redazioni che ci danno voce per rappresentare le istanze di migliaia di pendolari da sottoporre all’attenzione di una classe politica che non ha mai usato il treno, con la stessa frequenza di studenti, lavoratori che hanno scelto il treno come mezzo di trasporto per raggiungere i luoghi di studio, di lavoro e/o svago.
Desideriamo attenerci solo ai fatti e non ai vari annunci a cui è abituata la politica.
Noi non abbiamo mai dichiarato quanto afferma l’assessore regionale ai trasporti Marco Falcone:
Alla luce di queste dichiarazioni abbiamo ritenuto di intervenire per dovere di informazione e di oggettività.
In merito alla prima dichiarazione dell’assessore è doveroso conoscere che il Contratto di Servizio 2017-2026 è stato sottoscritto il 9 aprile 2018 (vedi link), ma prendiamo per buono quanto dichiara l’assessore Falcone, e cioè che è stato firmato il 17 maggio 2018. Occorre tenere presente che il Contratto di servizio “Ponte 2015-2016” è scaduto il 31/12/2016 mentre il contratto di servizio decennale sino al 2026, come afferma l’assessore Falcone, è stato firmato a maggio 2018 anche se contrattualmente partiva dal mese di gennaio 2017.
E allora quanti mesi sono trascorsi dalla scadenza del 31/12/2016 al 17 maggio 2018?
Non ci sembra che siano trascorsi appena sei mesi circa di trattative ma bensì sedici mesi e 17 giorni.
In riferimento alla seconda dichiarazione dell’assessore ci siamo attenuti a quanto recita l’art. 14 - Obblighi tariffari e gratuità - comma 4: “La Regione inoltre stabilisce che le tariffe regionali sono incrementate, dal 1° gennaio degli anni 2020, 2022 e 2024, con prevendita dal giorno 25 dicembre del mese precedente, del 10% per ciascuno degli anni indicati. Gli incrementi delle tariffe sono paritetici per le tariffe regionali e sovra regionali, nel rispetto del documento approvato dalla Conferenza Stato Regioni del 3 agosto 2017, aggiornato in data 21 settembre 2017, e sono automaticamente applicati da Trenitalia, salvo deliberazione contraria della Regione”, mentre l’assessore dichiara: “… abbiamo imposto a Trenitalia di non effettuare aumenti delle tariffe”. E sempre all’interno dell’art. 14 al comma 2 punto 5: “Con decorrenza dalla riapertura all’esercizio ferroviario del Passante di Palermo, Trenitalia doveva attivare contestualmente una promozione commerciale sperimentale per famiglie e piccoli gruppi composti al massimo da sei persone di cui almeno una adulta pagante…”, Non vi è traccia né sul sito della Regione né su quello di Trenitalia Trasporto regionale Sicilia (vedi link)
Riguardo la terza dichiarazione non ci risulta che l’assessore Falcone abbia convocato i sindacati e le parti sociali né prima né dopo il 10 agosto 2019 e questo è un dato di fatto.
Nella nostra nota stampa non abbiamo fatto cenno ad un contratto squilibrato o a un contratto capestro ma abbiamo voluto evidenziare alcuni aspetti contrattuali che a parer nostro non rispettano le scadenze dichiarate e su cui l’assessore ai trasporti continua a non rispondere, facendo voli pindarici sui binari ferroviari siciliani.
Ci tentiamo a precisare inoltre, che la bozza del programma orario 2019-2020 ci è pervenuta solo giovedì 29 agosto 2019 alle ore 11.51 con nota prot. 43573 del 28/08/2019 (vedi nota convocazione), con annessa convocazione per il 10 o 12 settembre, data peraltro poco chiara, giacchè l’assessore sostiene che si terrà il 12 settembre alle ore 12.00 presso la sede del Dipartimento Trasporti via L. da Vinci 161 Palermo.
Prendiamo atto che l’assessore ci conferma che saranno 5 i nuovi treni e che la data di consegna sarà novembre.
Non serve prendersi alcun merito, perchè istituito dopo anni di vane attese, ed essendo già un atto dovuto, previsto dal comma 2 dell'art. 18 del Contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale per il periodo 2017/2026 stipulato in data 9 aprile 2018, e non il 17 maggio 2018, tra la Regione Siciliana e Trenitalia Spa.
In conclusione vogliamo, così come abbiamo fatto dal lontano 2001 grazie alla collaborazione delle testate e delle redazioni dei giornali che ci hanno dato voce, fare presente che ci siamo sempre attenuti a presentare e/o rappresentare le varie discrasie, suggerimenti e proposte al Dipartimento Trasporto Ferroviario Regionale in uno spirito di stretta collaborazione per rendere il trasporto ferroviario siciliano più a misura dell’”UTENTE”.
Ci siamo sempre attenuti ai fatti e non alla consueta abitudine di annunci a cui è abituata la politica che nel concreto si traduce in fiumi di parole, di inchiostro e che molto spesso rimane imprigionata nelle sue stesse stanze e nella burocrazia.
Giosuè Malaponti Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

giovedì 29 agosto 2019

Il Dipartimento Trasporti Regionale convoca i Pendolari per il "Programma Orario 2019-2020


Con la nota prot. 43573 del 28/08/2019 pervenutaci giovedì 29 agosto  2019 alle ore 11.51 il Dipartimento Trasporti convoca un incontro per  martedì 10 settembre 2019 ore 12.00 presso la sede del Dipartimento in via L. da Vinci 161 Palermo.  Ordine del giorno: Progetto orario "15 dicembre 2019 - 12 dicembre 2020.

mercoledì 28 agosto 2019

Applicazione Art.5 “Obblighi di servizio pubblico e diritti di esclusiva” comma 5 e Art. 14 “Obblighi tariffari e gratuità” comma 8 del Contratto di Servizio 2017-2026 per il trasporto ferroviario.


Con la presente desideriamo sottoporre alle SS.LL. che, a parer nostro, sia stato disatteso quanto previsto dagli artt. 5 (Obblighi di servizio pubblico e diritti di esclusiva) e dall’art. 14 (Obblighi tariffari e gratuità):
·      L’art.5 (Obblighi di servizio pubblico e diritti di esclusiva) comma 5 del Contratto di Servizio 2017-2026, recita testualmente: - “Per gli anni successivi al secondo, il Programma di Esercizio a ogni cambio dell’orario sarà concordato con la Regione entro 270 giorni antecedenti l’entrata in vigore dell’orario stesso, ferma restando la disponibilità delle tracce orarie sull’infrastruttura ferroviaria da parte del Gestore dell’Infrastruttura…. In fase di definizione dell’orario annuale, la Regione consulterà opportunamente i Comitati dei Pendolari, formalmente costituiti, e le Associazioni dei Consumatori che ne formalizzano l’interesse”;
·      L’art. 14 (Obblighi tariffari e gratuità) comma 8 del Contratto di Servizio 2017-2026, recita testualmente: - “Trenitalia si impegna ad attivare iniziative di contrasto all’evasione e all’elusione, nonché a tutela della sicurezza personale del viaggiatore secondo il “Piano operativo di sicurezza e controlleria”, che sarà predisposto entro un anno dalla stipula del contratto”.

Cogliamo l’occasione per evidenziare, ancora una volta, che non è più possibile che Associazioni dei Consumatori e Comitati dei Pendolari vengano a conoscenza dei nuovi orari a metà novembre dal portale web di Trenitalia.it o, peggio ancora, con un invito in assessorato, a novembre per prendere solamente atto del nuovo orario ferroviario, in questo caso per l’anno 2019-2020.

Ci consta sottolineare, alle SS.LL., come è già successo negli anni scorsi, in considerazione del fatto che siamo stati convocati ai tavoli regionali per la programmazione oraria, da parte dell’Assessorato regionale e del Dipartimento Trasporti, e non abbiamo avuto più notizia dei suggerimenti e/o delle proposte presentate in quegli incontri, se non al cambio orario di dicembre.

Nel caso specifico della formulazione degli orari 2019-2020, così come previsto dall’Allegato 3 al Contratto di Servizio “Procedure di aggiornamento del programma di esercizio e servizi connessi” sono stati programmati degli incontri con i vari Comitati dei Pendolari dalla fine di dicembre 2018 a tutto il mese di gennaio 2019, giusta vs. nota prot. n.60565 del 05/12/2018.

In questi incontri, che avete chiamato tecnici, i vari Comitati hanno presentato tutta una serie di proposte di modiche di tracce orarie e/o di incrementi/diminuzioni delle fermate in base alle necessità dell’utenza rappresentata.

Tenuto conto che l’Impresa Ferroviaria Trenitalia Spa, che gestisce il trasporto ferroviario in Sicilia, ha dei tempi tecnici da rispettare previsti dal P.I.R. (Prospetto Informativo della Rete) e dall’Allegato 3 al Contratto di Servizio che prevede come primo step, nel mese di marzo, la richiesta da parte della Regione Siciliana e di Trenitalia delle tracce orarie da richiedere al Gestore della Infrastruttura, Rete Ferroviaria Italiana Spa, per la formulazione dell’orario del mese di Dicembre.
Negli step intermedi diventa vincolanti lo step 5 del mese di luglio che prevede l’invio da parte della Regione a Trenitalia il parere vincolante per l’accettazione del progetto orario con le eventuali osservazioni e/o modifiche necessarie, che Trenitalia invierà al Gestore della Infrastruttura entro la prima settimana del mese di agosto. Da questo preciso momento la proposta commerciale dei nuovi orari diventa definitiva perché dovrà essere accorpata al progetto orario definitivo nazionale approvato dal Gestore della Infrastruttura.

Ebbene, così come previsto dall’art.5 comma 5 del Contratto di Servizio, non abbiamo avuto più notizie su quali e quante delle proposte/modifiche/integrazioni, presentate negli incontri tecnici previsti dalla nota prot. n. 60565 del 05/12/2018, siano state accordate e inserite nella programmazione del nuovo orario, in considerazione di quanto previsto nell’Allegato 3 “Procedure di aggiornamento del programma di esercizio e servizi connessi” viste le varie scadenze degli step.

In merito, invece, all’art.14 comma 8, desideriamo conoscere il “Piano operativo di sicurezza e controlleria”, che doveva essere predisposto entro un anno dalla stipula del contratto e, che prevedeva l’attivazione di iniziative di contrasto all’evasione e all’elusione, nonché a tutela della sicurezza personale del viaggiatore”, che tra l’altro era già un servizio esistente e ancor di più prevista nella Carta dei Servizi 2019.

Ci sembra doveroso segnalare in merito all’art.14 comma 8, che da almeno dieci mesi è letteralmente sparita la “Squadra Antievasione” sui treni regionali della Sicilia a cura della Direzione regionale di Trenitalia. L’attività della squadra antievasione era concentrata soprattutto nelle stazioni e sui treni dove si registrano più numerosi i tentativi di viaggiare senza pagare il biglietto. Tre squadre - una a Palermo, una a Catania e una a Messina - di personale addetto al controllo (in tutto 18 agenti), erano impegnate in accurate verifiche sia a terra, sia a bordo. Contando sull’effetto deterrente, Trenitalia prevedeva una significativa riduzione del fenomeno. Tale attività avrebbe consentito di recuperare risorse da destinare al potenziamento della flotta e al miglioramento dei servizi a beneficio di chi rispetta le regole per viaggiare sui treni”

In conclusione chiediamo di venire a conoscenza della proposta oraria già elaborata dal Dipartimento Trasporti regionale e dall’impresa ferroviaria Trenitalia Spa, per prenderne visione ed eventualmente, visti i margini del P.I.R. e dell’Allegato 3, di poter intervenire sulle richieste e/o proposte indicate, negli incontri tecnici effettuati, e non inserite nell’attuale programmazione oraria 2019-2020.

Chiediamo, inoltre, se e quando verrà attivato, così come previsto nel Contratto di servizio, il “Piano operativo di sicurezza e controlleria” così come è stato effettuato sino a qualche anno fa, ottenendo ottimi risultati.

All’Autorità di Regolazione dei Trasporti
art@autorita-trasporti.it
All’Assessorato Infrastrutture e Mobilità
gabinetto.infrastrutture@regione.sicilia.it
Al Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti
dipartimento. infrastrutture@regione.sicilia.it
Al Servizio 2° “Piano Regionale dei Trasporti 
Trasporto Regionale Ferroviario”
servizio2.infrastrutture@regione.sicilia.it

Certi della disponibilità, porgiamo cordiali saluti.
Fiumefreddo di Sicilia, 27 agosto 2019 

Giosuè Malaponti Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer 

Il trasporto e le infrastrutture ferroviarie in Sicilia languono nell’oblio, negli annunci e anche nei fatti.

E’ assurdo che l’assessore regionale ai trasporti, On. Marco Falcone, dichiari che la Sicilia è stata la prima regione a firmare il contratto di servizio per il trasporto ferroviario. Non ci risulta che sia proprio così, e a dimostrarlo ci sono tutte le nostre battaglie da quel 9 settembre 2009, quando, a Roma, quasi tutte le regioni d’Italia si impegnarono a sottoscrivere il loro contratto di servizio per il trasporto ferroviario, a differenza della Sicilia che volle prendere tempo.

E di tempo dobbiamo costatare che ne è trascorso sui binari ferroviari siciliani, sino alla sottoscrizione dell’intesa tra Regione e Trenitalia a fine giugno del 2015. Intesa che poneva le basi per la realizzazione e la sottoscrizione del primo contratto di servizio definito “Ponte” che inizialmente doveva essere di circa quattro anni, infatti, in altre regioni è stato fatto per cinque anni, ma poi fu sottoscritto per il biennio “Ponte” 2015-2016 e precisamente il 30 dicembre 2015.
Mentre l’attuale contratto di servizio, per il trasporto ferroviario isolano, è stato sottoscritto definitivamente l’8 aprile 2018 per un decennio e precisamente per gli anni 2017-2026.
E’ evidente che non vi è stata una trattativa di sei mesi, come afferma l’assessore, ma esattamente di quindici mesi circa. Afferma ancora che, di fatto, si è aperta una nuova fase nei trasporti ferroviari isolani.
Non si comprende di quale nuova fase parli, l’assessore ai trasporti, giacché sia i Sindacati del settore, sia le Associazioni dei Consumatori, sia i vari Comitati dei Pendolari hanno segnalato e lamentato, come si legge nei vari articoli di stampa, le presunte "carenze di Trenitalia nella gestione del contratto di servizio in Sicilia”. Non è vero che nel nuovo contratto non sono stati previsti aumenti delle tariffe (biglietti-abbonamenti), questo forse sarà sfuggito all’assessore.
Infatti, alla Sezione Seconda del Contratto decennale: Tariffe, orari e investimenti - Art. 14 (Obblighi tariffari e gratuità) e precisamente al comma 4, cito testualmente: “La Regione inoltre stabilisce che le tariffe regionali sono incrementate, dal 1° gennaio degli anni 2020, 2022 e 2024, con prevendita dal giorno 25 dicembre del mese precedente, del 10% per ciascuno degli anni indicati. Gli incrementi delle tariffe sono paritetici per le tariffe regionali e sovra regionali, nel rispetto del documento approvato dalla Conferenza Stato Regioni del 3 agosto 2017, aggiornato in data 21 settembre 2017, e sono automaticamente applicati da Trenitalia, salvo deliberazione contraria della Regione”.
Un’altra iniziativa contrattuale di cui non vi è traccia, è quella delineata dall’art. 14 comma 2 punto 5: “Trenitalia doveva attivare contestualmente una promozione commerciale sperimentale per famiglie e piccoli gruppi composti al massimo da sei persone di cui almeno una adulta pagante, valevole almeno per dodici mesi, con vendita di biglietti con il 50% di sconto per i minori di età compresa tra i dodici e i diciotto non compiuti purché accompagnati almeno da un adulto pagante”.
Per ultimo vorremo conoscere delle date certe sull’entrata in esercizio di questi 4/5 nuovi treni di nuova generazione, perché sempre da notizie stampa, risultano date diverse: “i primi quattro convogli saranno in esercizio entro il mese di settembre 2019”; ”in servizio a novembre cinque nuovi treni elettrici”.
Da quello che si evince nell’allegato ‘A’ della deliberazione regionale n. 69 del 21.02.2019 sembra che i primi 4 convogli dovrebbero essere consegnati a giugno 2019. In conclusione non ci risulta che l’assessore ai trasporti, On. Falcone, abbia convocato alcun incontro operativo fra Regione, Trenitalia e parti sociali prima e/o dopo il 10 di agosto, nonostante abbia dichiarato di volerli incontrare.
Alla luce di questi incontri fantasma, stiamo ancora aspettando l’incontro di fine aprile sulla modifica degli orari dei treni e dei bus sostitutivi della Catania-Caltagirone-Gela. E’ nostro dovere chiedere quando pensa di incontrare le Associazioni dei Consumatori e i Comitati dei Pendolari per la pianificazione e sistemazione della bozza oraria 2019-2020 alla luce delle richieste/proposte presentate nei vari incontri di dicembre e gennaio, presso la sede dell’impresa ferroviaria, tra i Dirigenti di Trenitalia, i Dirigenti del Dipartimento Trasporti e i vari Comitati, non avendo avuto a tutt’oggi alcuna conferma? Nel Contratto decennale all’Art.5 (Obblighi di servizio pubblico e diritti di esclusiva) comma 5, cito testualmente: “Per gli anni successivi al secondo, il Programma di Esercizio ad ogni cambio dell’orario sarà concordato con la Regione entro 270 giorni antecedenti l’entrata in vigore dell’orario stesso, ferma restando la disponibilità delle tracce orarie sull’infrastruttura ferroviaria da parte del Gestore dell’Infrastruttura”.
Non è più possibile che Associazioni dei Consumatori e Comitati dei Pendolari vengano a conoscenza dei nuovi orari a metà novembre dal portale web di Trenitalia.it o, peggio ancora, con un invito in assessorato, a fine novembre per prendere atto del nuovo orario ferroviario 2019-2020, del quale si ignorano i contenuti e nel quale non sono state inserite, né tutte né in parte, le proposte presentate dai Comitati dei Pendolari.
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer

giovedì 22 agosto 2019

Attivazione nuova modalità comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale - Form on line

Attivazione nuova modalità comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale - Form on line - Link pubblicato su pagina web del Dipartimento IMT.
Con riferimento alla vostra nota prot. n. 41917 del 07/08/2019, nella quale ci comunicavate l’attivazione di un nuovo ”Form on line” per consentire all’utenza ferroviaria una nuova modalità comunicativa per la segnalazione di suggerimenti, disagi, disservizi, etc. al link: Segnalazione Disservizi - http://www.regione.sicilia.it/infrastrutture/trasporti/form/contact-form.php al fine di regolamentare e razionalizzare le comunicazioni con l’utenza. 
Precisando, infine, un periodo transitorio di utilizzo della mail istituzionale trasportoferroviario@regione.sicilia.it sino al 18 settembre 2019. Facendo presente, nella suddetta nota, che da tale data non saranno prese in considerazione tutte le segnalazioni pervenute all’indirizzo mail: trasportoferroviario@regione.sicilia.it ma saranno prese in carico solamente quelle segnalazioni pervenute al ”Form on line” http://www.regione.sicilia.it/infrastrutture/trasporti/form/contact-form.php.
Ci pregiamo fare presente che l’ulteriore apporto di nuovi strumenti, quali il ”Form on line”, sulla pagina istituzionale del Dipartimento Trasporti possano servire all’utenza in generale per contribuire e collaborare con i funzionari del Dipartimento Trasporto Regionale Ferroviario, con le proprie segnalazioni, al buon funzionamento del servizio ferroviario isolano.
Non condividiamo, ma non per scelta ostruzionistica ma per atto dovuto, la cancellazione dell’account mail: trasportoferroviario@regione.sicilia.it a far data del 19 settembre 2019, in considerazione del fatto che avevamo chiesto e ottenuto di inserire una mail istituzionale per la comunicazione tra l’utenza, i rappresentanti dei Comitati dei Pendolari e delle Associazioni dei Consumatori con il Dipartimento Trasporti, già ai tempi della sottoscrizione del Contratto di Servizio “Ponte 2015-2016.
Tra l’altro ci corre l’obbligo di fare presente che nel Contratto di Servizio decennale “2017-2016” alla Sezione Quarta - Obblighi verso i Viaggiatori Articolo 21 (Reclami e segnalazioni) al seguente comma, è previsto:
1. Per consentire un accesso agevole e semplificato, i viaggiatori possono trasmettere i reclami e le segnalazioni sia a Trenitalia che alla Regione, attraverso i seguenti canali:
• modulistica disponibile presso le biglietterie Trenitalia;
• apposito modulo elettronico sul sito web aziendale di Trenitalia;
• indirizzo e-mail regionale dedicato (trasportoferroviario@regione.sicilia.it).
Riteniamo inammissibile e inaccettabile quanto comunicatoci nella nota prot. n. 41917 del 07.08.2019 a proposito dell’oscuramento della mail istituzionale trasportoferroviario@regione.sicilia.it a far data del 19 settembre 2019, in considerazione del fatto che è stata prevista e inserita nel Contratto di Servizio decennale e quindi riteniamo opportuno e doveroso che tutte le mail indirizzate a questo indirizzo istituzionale e contrattuale debbano continuare a essere introitate e gestite come fatto sino ad oggi.
In conclusione, prendiamo atto del nuovo supporto informatico ”Form on line” che il Dipartimento Trasporto Regionale Ferroviario ha voluto ulteriormente fornire per agevolare l’utenza ferroviaria in generale nel poter anche segnalare sulla pagina web della Regione Siciliana-Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, le varie problematiche (suggerimenti, disagi, disservizi, etc.), desideriamo ribadire che la mail istituzionale: trasportoferroviario@regione.sicilia.it non può e non deve essere disattivata essendo stata inserita e prevista nel Contratto di Servizio sino al 2026.

All’Assessorato Infrastrutture e Mobilità
gabinetto.infrastrutture@regione.sicilia.it
Al Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti
dipartimento.infrastrutture@regione.sicilia.it
Al Servizio 2° “Piano Regionale dei Trasporti  
Trasporto Regionale Ferroviario”
servizio2.infrastrutture@regione.scilia.it
p c Direzione Regionale Sicilia Trenitalia Spa 
direzione.sicilia@trenitalia.it

Fiumefreddo di Sicilia, 22 agosto 2019
Cordialmente
Giosuè Malaponti Comitato Pendolari Siciliani-Ciufer

giovedì 8 agosto 2019

Dipartimento Trasporti Regionale - Attivazione nuovo "Form Online" per la segnalazione di disservizi


Comunicazione- Attivazione nuova modalita' comunicativa per la segnalazione di disservizi relativi al trasporto ferroviario regionale-Form on line- Link pubblicato su pagina web del dipartimento IMT - Nota Prot. n. 41917 del 07-08-19.

martedì 18 dicembre 2018

Nuovi orari dei treni tra Palermo e Catania. I pendolari: "Dieci minuti in più per non accumulare ritardi"


Dalle 2,50 di percorrenza si passerà alle tre ore. Nessun trucco per Trenitalia e Rfi. La riapertura della linea aeroportuale da Palermo a Punta Raisi avrebbe imposto la rivisitazione di tutta l’offerta ferroviaria
di GIORGIO RUTA
Arrivano gli orari invernali per i treni e la percorrenza tra Palermo e Catania si allunga fino a 10 minuti in più. Infatti, secondo il tabellino attivo dallo scorso nove dicembre, per collegare i due centri più importanti dell’Isola serve più tempo. Dalle 2 ore e 50 previste con il vecchio programma, si arriva con il nuovo a superare quota tre ore. Il comitato pendolari pone una domanda: “Vorremmo sapere se è stato gonfiato l’orario per non accumulare più ritardi e far arrivare i treni in anticipo, evitando così penali e puntando ai bonus”, dice Giosuè Malaponti. Sulla tratta, lo stesso comitato, aveva effettuato un monitoraggio dall’1 all’8 dicembre, annotando oltre 16 minuti medi di ritardo per ogni viaggio.... continua a leggere