mercoledì 27 ottobre 2010

Lunga percorrenza sparita senza contratto di servizio - QdS - Regionale di Economia Istituzioni Ambiente No Profit e Consumo

Non usa giri di parole Giosuè Malaponti, comitato pendolari Messina-Catania-Siracusa per denunciare la fase che attraversano le ferrovie siciliane. Innanzitutto il contratto di servizio le cui linee guida sono state predisposte dall’estate scorsa, ma di cui ancora non si vedono gli sviluppi. 
“Attualmente Trenitalia – ha spiegato Malaponti – ha il contratto solo col ministero e quindi deve assicurare un servizio minimo, ma fino ad un certo punto”. Secondo il responsabile regionale del comitato pendolari esiste una sorta di strategia per cui la dismissione di alcune linee farebbe parte di un progetto per spingere verso il nuovo contratto. Ma i numeri sono disarmanti. “Abbiamo voluto monitorare il trasporto ferroviario regionale – si legge in una nota del comitato - da lunedì 4 a sabato 9 ottobre. In tutta questa settimana Trenitalia ha operato la soppressione di circa 70 treni in quasi tutta la regione per un totale di circa 6.500 km/treno, arrivando così ad un totale complessivo, dei sei giorni monitorati, di circa 10.000 km/treno”. 

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