martedì 26 gennaio 2016

La storia dei treni regionali veloci e le modifiche dei treni nei giorni festivi.

Nel 2005 fu fatta la prima prova in Sicilia dei treni regionali veloci chiamati “City Express”, che collegavano Taormina a Catania e Catania con Siracusa. “City Express voluti allora dall’assessore pro tempore Fabio Granata, esperienza fallimentare per tanti motivi, non furono create le coincidenze alla stazione centrale di Catania tra i Taormina e i Siracusa, nonostante il collegamento era senza alcuna fermata tra Catania e Siracusa, i tempi di percorrenza erano sempre 60 minuti a differenza di un regionale che effettuava 4 fermate (Lentini, Augusta, Priolo-Melili e Siracusa)ed impiegava 67 minuti. Sono trascorsi circa dieci anni dall’esperienza fallimentare dei “City Express” che la politica e l’assessorato regionale alle infrastrutture e trasporti fa propria la proposta di Trenitalia dei treni regionali veloci sulle dorsali ferroviarie: sulla Tirrenica Palermo-Messina in via sperimentale dal 20 gennaio 2014 con due coppie di treni che diventano cinque per tutto il 2015, mentre sulla Jonica, con i nuovi orari di dicembre 2015.
Il tutto potrebbe essere interessante se ci fosse veramente un notevole risparmio di tempo, anche per dare un significato all’aggettivo “Veloce” e un senso logico sull’impiego di questi treni tra Messina, Catania e Siracusa.
Premesso che i treni diretti 3865, 3866, 3868, 3869, 3870, 3872, tra Catania e Messina impiegavano ed impiegano tutt’ora effettuando otto fermate (Alì Terme, S. Teresa di Riva, Taormina-Giardini, Alcantara, Fiumefreddo di Sicilia, Giarre-Riposto, Acireale e Catania) tra gli 82 e i 90 minuti, considerato che tra Giampilieri e Fiumefreddo corre ancora un unico binario.
Considerato ciò, una domanda ci sorge spontanea: - come mai i nuovi treni classificati “Regionale Veloce” sulla stessa tratta ferroviaria pur effettuando solamente cinque fermate (Alì Terme, Taormina-Giardini, Giarre-Riposto, Acireale e Catania) impiegano sempre gli stessi tempi? E allora qualcuno ci spieghi dove cosa sta a significare l’aggettivo “veloce” in questi treni se per veloce intendiamo non effettuare tre fermate importanti quali: S.Teresa di Riva, Fiumefreddo di Sicilia e Alcantara, quantomeno dovuta visto che, quasi tutti i treni, in questa stazione effettuano le coincidenze.
Nell’incontro del 20 gennaio scorso, con i Dirigenti del Dipartimento Trasporti della Regione, abbiamo fatto presente questa situazione ed abbiamo chiesto che venissero considerati treni regionali veloci i vecchi treni diretti tra le tre Città. Per quanto riguarda le modifiche richieste da molti pendolari, facciamo presente quanto segue:
Verranno ripristinati i seguenti treni a partire da domenica 14 febbraio 2016, questo è quanto ci assicurano dal Dipartimento Trasporti della regione Siciliana:
Messina-Catania-Siracusa
Treno 3865 delle ore 5.10 fermerà a Priolo-Melilli
Treno 12861 delle 6.55 circolerà le domeniche ed i festivi
Treno 12867 verrà anticipato alle ore 8.00 e circolerà nei giorni lavorativi
Treno 12875 delle ore 14.15 verrà effettuato anche il sabato
Treno 12877 delle ore 14.35 circolerà le domeniche ed i festivi
Treno 12879 delle ore 16.25 fermerà a Tremestieri e Galati e nei giorni lavorativi
Treno 3859 delle ore 17.15 fermerà a S.Teresa di Riva
Siracusa-Catania-Messina
Treno 12868 delle ore 5.33 fermerà a Tremestieri e Galati
Treno 12782 delle ore 11.10 verrà effettuato anche il sabato
Treno 12876 delle ore 13.05 verrà effettuato anche il sabato
Treno 12880 delle ore 14.22 circolerà le domeniche ed i festivi
Treno 12830 delle ore 15.45 verrà effettuato anche il sabato
Abbiamo chiesto se è possibile anticipare almeno i treni 12861, 12877, e il 12880 in considerazione del fatto che al momento domeniche e festivi non hanno treni in orari nelle prime ore del mattino e nel primo pomeriggio sia da Catania che da Messina.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer 

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