Treno 8575 delle ore 05.20 in partenza da Taormina sino a Siracusa;
Treno 8574 delle ore 15.27 in partenza da Catania sino a Taormina;
Treno 8583 delle ore 16.50 in partenza da Taormina sino a Catania;
Treno 8597 delle ore 15.40 in partenza da Giarre sino a Catania;
Treno 8572 delle ore 13.00 in partenza da Siracusa sino a Taormina;
Treno 12807 delle ore 12.23 in partenza da Catania sino a Gela;
Treno 12809 delle ore 13.15 in partenza da Catania sino a Gela;
Treno 12813 delle ore 17.50 in partenza da Catania sino a Gela;
da tenere presente che su cinque corse giornaliere tre sono state soppresse.
Treno 12804 delle ore 05.47 in partenza da Gela sino a Catania;
Treno 12806 delle ore 07.04 in partenza da Gela sino a Catania;
Treno 12808 delle ore 12.40 in partenza da Gela sino a Catania;
Treno 12814 delle ore 17.30 in partenza da Gela sino a Catania;
da tenere presente che su cinque corse giornaliere quattro sono state soppresse.

Le soppressioni che di volta in volta Trenitalia opera, vengono concordate con qualcuno? E se concordate e pianificate, perché non viene tempestivamente informata la clientela? Quali sono le motivazioni ufficiali per queste continue soppressioni? I chilometri treno non adoperati in queste soppressioni verranno riutilizzati in ulteriori corse treno? Sono previste delle penali nei confronti di Trenitalia? E se sono previste chi li deve ottemperare? Concludo facendo una riflessione se un pendolare impedisce la partenza di un treno, lo stesso viene denunciato per interruzione di pubblico servizio. Mi chiedo, viste tutte queste soppressioni, se non si ravvisa invece l’interruzione di pubblico servizio da parte di chi effettivamente deve garantire un trasporto efficiente ed efficace.
Giosue Malaponti - Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
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