Vista tutta l’enfasi mediatica del “finalmente senz’auto” ma in treno sino all’aeroporto di Fontanarossa al momento è solo “fuffa mediatica” se non verranno rivisti, secondo noi, nell’immediato gli orari dei treni per raccordarli ai primi voli del mattino, considerato che chi di dovere ha avuto tutto il tempo necessario per programmare gli orari dei treni per garantire un servizio efficiente ed efficace di mobilità treno e aereo così come è stato per i collegamenti ferroviari per l’aeroporto Punta Raisi di Palermo”.
Il blog raccoglie informazioni sul trasporto pubblico in genere, ed in maniera approfondita sul trasporto e le infrastrutture ferroviarie siciliane. Tutti i pendolari che si muovono in Sicilia con il treno possono segnalare disservizi, disagi, e/o suggerimenti sul nostro sito www.comitatopendolari.it, per migliorare le condizioni di trasporto. COLLABORA ANCHE TU...PER UN SERVIZIO MIGLIORE
lunedì 15 marzo 2021
Comitato Pendolari Siciliani: Accordare gli orari dei treni ai primi voli del mattino
sabato 13 marzo 2021
“Finalmente senz’auto” ma in treno sino all’aeroporto di Fontanarossa, al momento è solo “fuffa mediatica”
“Catania, oggi si inaugura la stazione ferroviaria Fontanarossa Aeroporto. Finalmente diviene realtà il collegamento tra l’aerostazione e la nuova fermata dei treni. Un intervento che segna certamente, dopo decenni, un passo strategico di fondamentale importanza per i trasporti e la mobilità centro orientale dell’isola. Secondo il nostro modesto parere c’è stata troppa enfasi per un’opera che certamente doveva rientrare, già da sempre, nella normalità delle cose vista la dislocazione dei binari a ridosso dell’aeroporto e con due stazioni vicine Acquicella e Bicocca. Una domanda ci sorge spontanea: visto che la fermata dell’aeroporto era stata programmata e prevista per settembre e poi spostata a dicembre 2020 ed ancora spostata di tre mesi per realizzare il collegamento stradale tra la stazione e l’aerostazione, come mai nessuno del Dipartimento Trasporti regionale abbia ritenuto opportuno dover riprogrammare gli orari ferroviari avendo avuto più di due anni di tempo prima dell’apertura, dando così la possibilità di poter prendere i primi voli del mattino? Siamo perfettamente d’accordo sulla realizzazione dell’infrastruttura, anche se tardiva, facciamo un plauso al governo Musumeci per la realizzazione della stessa ma non condividiamo le affermazioni dell’assessore ai trasporti, Marco Falcone, che evidenzia che la nuova fermata ferroviaria di Fontanarossa avrà una straordinaria importanza considerato che dal 13 marzo la gente potrà partire in treno da Messina, Taormina, Fiumefreddo, Giarre, Acireale, Siracusa, Augusta, Lentini, Caltagirone e, ancora da Enna, Caltanissetta per andare a prendere l’aereo. Desideriamo fare presente che i primi treni del mattino, da qualsiasi direzione si provenga, non garantiscono la possibilità di prendere i primi voli aerei. Infatti, da Messina i primi treni arrivano a Catania aeroporto alle ore 6.08, 6.44, 8.52; da Siracusa 6.02, 6.49, 7.56, 8.52; da Caltanissetta/Catenanuova/Enna 7.24, 7.49, 9.54; da Caltagirone 7.33, 18.00. Così come per il rientro in serata da Catania Aeroporto in treno per le varie direzioni. Infatti, da Catania aeroporto verso Messina ultimo treno è alle ore 20.42; verso Siracusa alle ore 21.08; verso Catenanuova/Enna/Caltanissetta alle ore 19.53; verso Caltagirone alle ore 19.04. Da notare che non vi è nessun collegamento tra Ragusa e la fermata Catania aeroporto. Potevano creare delle coincidenze tra i treni tra Ragusa, Siracusa e Catania aeroporto. Un dato certo è che tra le città nominate dall’assessore la città di Ragusa non c’è. Potevano creare le coincidenze con i treni provenienti dalla direttrice tirrenica (Barcellona, Milazzo, Patti, etc.) su Messina con i treni per Catania aeroporto ma non è stato fatto. In conclusione tutta l’enfasi mediatica del “finalmente senz’auto” ma in treno sino all’aeroporto di Fontanarossa al momento è solo “fuffa mediatica” se non verranno rivisti nell’immediato gli orari dei treni per raccordarli ai primi voli del mattino, considerato che chi di dovere ha avuto tutto il tempo necessario (due anni) per programmare gli orari dei treni per garantire un servizio di mobilità treno - aereo efficiente ed efficace così come è stato per i collegamenti ferroviari per l’aeroporto Punta Raisi di Palermo”.
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
giovedì 11 febbraio 2021
Sicilia: Proroga e novità sui rimborsi per mancato o parziale utilizzo dell’abbonamento regionale per Covid-19.
In relazione alle disposizioni emesse dalla Regione con il D.A.n. 4353 Servizio 2 del 17 dicembre 2020, in verità non tanto esplicativo, con il quale sono state modificate le “Linee Guida per la modalità di rimborso dei titoli di viaggio del TPL ferroviario della Regione Siciliana emesse con D.A. n. 2906 del 01 ottobre 2020”.
Da quanto si apprende sul sito di Trenitalia Verranno rimborsati gli abbonamenti regionali settimanali, mensili ed annuali che abbiano validità dal 06 marzo 2020 al 30 aprile 2021 e, pertanto, saranno riaperti i termini per la presentazione delle richieste di rimborso anche per coloro che non hanno rispettato la scadenza del 31 dicembre 2020 prevista dal precedente D.A. n.2906 del 01 ottobre 2020, consentendo agli utenti di presentare la domanda di rimborso entro il 31 maggio 2021, salvo ulteriore indicazione da parte della Regione in ragione del protrarsi dello stato di emergenza.
Il rimborso potrà avvenire sotto forma di:
▪ proroga di validità dell’abbonamento, per il periodo non usufruito, da utilizzare entro 12 mesi dalla emissione;
▪ voucher cartaceo, spendibile in più soluzioni fino ad esaurimento, da utilizzare entro 12 mesi dalla data di emissione (non è prevista comunque la restituzione della quota parte non utilizzata in contanti);
▪ rimborso in denaro (a scelta del cliente, come contanti, bonifico, assegno);
▪ nel caso di voucher già emessi dalla scrivente Direzione (sia per importi inferiori o pari a 300 euro sia per importi superiori a 300 euro), gli stessi sono ammessi alla spesa della quota residua in più soluzioni fino ad esaurimento, entro 12 mesi dalla data di emissione (qualora non si spenda l’intero valore del voucher, la differenza non potrà essere recuperata in alcun modo);
▪ il voucher potrà essere utilizzato per acquistare qualsiasi titolo di viaggio Trenitalia (biglietti ed abbonamenti) a tariffa regionale Sicilia, analogamente a quanto fatto sinora, salvo differente avviso da parte della Regione;
▪ il rimborso in denaro potrà essere riscosso con bonifico, assegno o in contanti presso la biglietteria prescelta dall’abbonato;
▪ la biglietteria potrà erogare il rimborso in contanti, se in disponibilità di cassa.
Il rimborso sarà calcolato in misura proporzionale tra i giorni di mancato utilizzo e il periodo di validità dell’abbonamento, in base a quanto indicato nella dichiarazione sostitutiva. Ad esempio: se l’abbonamento mensile aveva una validità di 31 giorni e si dichiara di non averlo utilizzato per 10 giorni, il rimborso sarà pari a 10/31 del valore dell’abbonamento.
Per richiedere il rimborso, il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e il modulo di richiesta da consegnare o inviare a Trenitalia con allegata la fotocopia o la scannerizzazione o la foto dell’abbonamento (solo per richieste tramite mail) e del documento d’identità (salvo consegna in biglietteria attraverso identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del dipendente addetto a riceverla):
tramite e-mail, all’indirizzo: rimborsi.sicilia@trenitalia.it
presso le Biglietterie Trenitalia;
tramite posta ordinaria a: Trenitalia – Direzione Regionale Sicilia, via Oreto Nuova-Fondo Alfano s.n.c., 90124 Palermo.
Scarica qui i moduli:
sabato 28 novembre 2020
Raddopprio Fiumefreddo-Giampilieri. Rete Ferroviaria Italiana con un avviso sposta le date di presentazione delle offerte di gara
Rete Ferroviaria Italiana, con un avviso, proroga di ulteriori 40 giorni la scadenza per la la presentazione delle offerte e l’apertura delle buste della gara di appalto del raddoppio ferroviario Fiumefreddo-Giampilieri. La data prevista era per il 2 dicembre il primo lotto Fiumefreddo-Letojanni e per il 4 dicembre 2020 per il secondo lotto Letojanni-Giampilieri. La prima viene sposta all’11 gennaio e la seconda al 12 gennaio 2021.
Nel
dettaglio i due bandi di gara:
1° lotto - Descrizione dell'appalto: Progettazione esecutiva ed
esecuzione in appalto dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria Messina
Catania, tratta Giampilieri-Fiumefreddo,Fiumefreddo-Taormina/Letojanni, compresa
la realizzazione dell’interconnessione Taormina-Letojanni e la dismissione
degli impianti della linea attuale fra Fiumefreddo e l’allaccio con la linea
storica.
Slitta
così il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di
partecipazione anziché alle ore 12:00 del 02 dicembre 2020, alle ore 12:00
dell’11 gennaio 2021.
2° lotto Descrizione
dell'appalto:
Progettazione esecutiva ed esecuzione in appalto dei lavori di raddoppio della
linea ferroviaria Messina Catania, tratta Giampilieri-Fiumefreddo, funzionale
Taormina-Giampilieri, compresa la dismissione degli impianti della linea
attuale fra Letojanni e Giampilieri.
venerdì 27 novembre 2020
Lavori ferroviari di potenziamento infrastrutturale sulla tratta Fiumefreddo-Giarre - Nuovi Orari sino al 12 dicembre 2020
Modifiche alla circolazione sulla linea Messina-Catania-Siracusa, per lavori ferroviari di potenziamento infrastrutturale sulla tratta Fiumefreddo-Giarre dalle ore 23:59 di venerdì 27 novembre alle 04:00 di lunedì 30 novembre 2020. (clicca sul link per gli orari dei bus sostitutivi). La circolazione ferroviaria sarà interrotta tra le stazioni di Fiumefreddo di Sicilia e Giarre Riposto e tra Bicocca e Augusta. Mentre da lunedì 30 novembre a sabato 12 dicembre 2020, per lavori di manutenzione straordinaria tra le stazioni di Giarre-Riposto e Fiumefreddo di Sicilia, i treni Regionali della linea Messina-Catania-Siracusa e i treni Intercity Notte Roma Termini-Siracusa e Milano Centrale-Siracusa subiscono variazioni.(clicca qui per scaricare gli orari in vigore dal 30/11 al 12 dicembre 2020). Tutti i canali di vendita di Trenitalia S.p.A. sono aggiornati con la nuova offerta. Per ovviare al problema, Trenitalia ha annunciato che nelle date indicate verrà istituito un servizio sostitutivo, garantito attraverso autobus da turismo, che effettueranno la fermata e la sosta nei piazzali antistanti le stazioni ferroviarie ricomprese nella tratta in questione.“
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
mercoledì 11 novembre 2020
Ecco i moduli per richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19.
Ecco i moduli per richiedere il rimborso degli
abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19.
Clicca sui link per scaricare i moduli di rimborso:
Modulo per la
richiesta di rimborso - Dichiarazione sostitutiva
e inviare il tutto al seguente indirizzo e-mail: rimborsi.sicilia@trenitalia.it
Il rimborso potrà avvenire in una delle seguenti
modalità:
Presso le Biglietterie di Trenitalia, tramite e-mail
o tramite posta ordinaria.
Nelle Biglietterie il Pendolare deve compilare - per
ciascun abbonamento - la dichiarazione
sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n.
445, il modulo di richiesta allegando la fotocopia dell'abbonamento da consegnare presso la
biglietteria attraverso
identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del
dipendente addetto a ricevere la richiesta di rimborso.
Tramite e-mail il Pendolare deve compilare
- per ciascun abbonamento - la
dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R.
28/12/2000 n. 445, il modulo di
richiesta allegando la
scansione o la foto dell’abbonamento e del documento d’identità all’indirizzo: rimborsi.sicilia@trenitalia.it
Tramite posta ordinaria il Pendolare deve compilare
- per ciascun abbonamento - la
dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R.
28/12/2000 n. 445, il modulo di
richiesta allegando la
fotocopia dell'abbonamento e del documento d’identità e spedire a: Trenitalia - Direzione Regionale
Sicilia, via Oreto Nuova-Fondo Alfano s.n.c., 90124 Palermo.
Hanno
diritto al rimborso i possessori di:
abbonamenti mensili validi per il mese di
marzo (solo dal 6 al 31);
abbonamenti mensili validi per i mesi di
aprile e maggio 2020;
abbonamenti annuali validi nel periodo dal
6 marzo al 10 giugno 2020.
La richiesta di rimborso può essere presentata entro
il 31 dicembre 2020.
Per
quanto riguarda gli abbonamenti settimanali abbiamo chiesto all’assessore
regionale ai trasporti On. Marco Falcone di integrare la possibilità di rimborso
degli abbonamenti settimanali nel Decreto Assessoriale n.2906/Servizio 2 emanato
l’1 ottobre 2020.
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
giovedì 5 novembre 2020
COMITATO PENDOLARI SICILIANI: Come richiedere il rimborso degli abbonamenti regionali per l'emergenza Covid-19
Sicilia: rimborso per mancato o parziale utilizzo dell’abbonamento regionale per Covid-19. Come definito dalla Regione Siciliana, è possibile procedere alla richiesta di rimborso per gli abbonamenti regionali Trenitalia acquistati presso le biglietterie e i punti vendita Trenitalia. La richiesta di rimborso può essere presentata entro il 31 dicembre 2020.
Hanno
diritto al rimborso i possessori di:
abbonamenti mensili validi
per il mese di marzo (solo dal 6 al 31);
abbonamenti mensili validi
per i mesi di aprile e maggio 2020;
abbonamenti annuali validi
nel periodo dal 6 marzo al 10 giugno 2020.
Sono
esclusi gli abbonamenti settimanali. L’utente dovrà indicare nella
dichiarazione sostitutiva la motivazione del mancato utilizzo.
Il
rimborso potrà avvenire in una delle seguenti modalità:
- voucher di importo pari
all’ammontare del valore dei giorni non fruiti. Il voucher potrà essere
utilizzato per l’acquisto di titoli di viaggio a tariffa regionale Sicilia
entro 12 mesi dalla data di emissione e non oltre il 31 dicembre 2021. Il
voucher può essere richiesto solo dal titolare dell’abbonamento e, in caso di
minori, dal genitore/tutore del minore. Le credenziali voucher del valore
inferiore o pari a 300 € sono spendibili in un’unica soluzione; le credenziali
voucher del valore superiore a 300 € sono spendibili in due soluzioni.
- proroga di validità per un periodo
corrispondente a quello durante il quale non è stato possibile utilizzare
l’abbonamento, entro il 31 dicembre 2021.
Solo
nel caso in cui il viaggiatore dichiari di non avere più la necessità di
usufruire del servizio di trasporto e rientri in una delle seguenti categorie:
1.
studenti al termine del ciclo scolastico (scuole secondarie di II grado) o
universitario e studenti che hanno cambiato sede di studio, che presentino
apposita attestazione da parte dell’istituto scolastico/universitario
(diploma/laurea o nullaosta/iscrizione altro corso di studi),
2. lavoratori che hanno cessato la propria attività/rapporto di lavoro o
che siano stati soggetti di provvedimento di trasferimento di sede lavorativa,
che presentino apposita attestazione (comunicazione cessazione attività alla
Agenzia delle Entrate, comunicazione datoriale di cessato rapporto di lavoro o
provvedimento di trasferimento/pensionamento), il rimborso potrà avvenire con
ritiro del denaro presso una biglietteria Trenitalia/assegno/bonifico.
Il
rimborso sarà calcolato in misura proporzionale tra i giorni di mancato
utilizzo e il periodo di validità dell’abbonamento, in base a quanto indicato
nella dichiarazione sostitutiva. Ad esempio: se l’abbonamento mensile aveva una
validità di 31 giorni e si dichiara di non averlo utilizzato per 10 giorni, il
rimborso sarà pari a 10/31 del valore dell’abbonamento.
Per richiedere il rimborso presso le Biglietterie di Trenitalia:
il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta con allegata la fotocopia dell'abbonamento da consegnare presso la biglietteria attraverso identificazione e apposizione della firma sulla dichiarazione in presenza del dipendente addetto a ricevere la richiesta di rimborso.
Modulo per la richiesta di rimborso - Dichiarazione sostitutiva
Per richiedere il rimborso tramite e-mail:
rimborsi.sicilia@trenitalia.it
il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la scansione o la foto dell’abbonamento e del documento d’identità
Modulo per la richiesta di rimborso - Dichiarazione sostitutiva
Per richiedere il rimborso tramite posta ordinaria spedire a:
Trenitalia - Direzione Regionale Sicilia, via Oreto Nuova-Fondo Alfano s.n.c., 90124 Palermo.
il cliente deve compilare - per ciascun abbonamento - la dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 D.P.R. 28/12/2000 n. 445, il modulo di richiesta allegando la fotocopia dell'abbonamento e del documento d’identità
Modulo per la richiesta di rimborso - Dichiarazione sostitutiva
lunedì 26 ottobre 2020
IN SICILIA SI ASPETTANO ANCORA I RIMBORSI DEGLI ABBONAMENTI FERROVIARI PER L’EMERGENZA COVID-19
Palermo. Ciascuna regione, in qualità di committente, ha stabilito termini diversi ai quali Trenitalia deve uniformarsi: cambiano ad esempio il periodo di riferimento in cui non si ha potuto o voluto viaggiare e il modo con cui il rimborso viene erogato, con una proroga della validità, con un voucher o in denaro. La procedura da seguire, facile e veloce, è invece uguale ovunque in Italia: il viaggiatore deve compilare la dichiarazione sostitutiva e il modulo di richiesta e consegnare la documentazione a Trenitalia per e-mail, in biglietteria o per posta ordinaria, allegando la copia o la foto dell’abbonamento.
Queste
sono le regioni in cui Trenitalia ha già predisposto il rimborso per gli
abbonamenti (vedi link: https://www.trenitalia.com/it/informazioni/rimborso-per-regione.html#3.html):
Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Friuli
Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma
di Trento, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto.
Anche la Regione Siciliana ha provveduto ad emanare
le linee guida per i rimborsi degli abbonamenti con il Decreto Assessoriale n.
2906/Servizio 2 del 01 ottobre 2020, linee guida che erano state discusse e
concordate con le associazioni dei consumatori e i Comitati dei Pendolari
presenti all’incontro al tavolo tecnico dell’assessorato regionale ai trasporti
del 23 settembre scorso.
A quasi un mese dall’incontro e dal decreto assessoriale
desideriamo capire quali sono i motivi ostativi da parte di Trenitalia, gestore
del trasporto ferroviario siciliano, nel predisporre il modulo di richiesta per
il rimborso degli abbonamenti per mancato utilizzo per emergenza Covid-19 in
ottemperanza del D.A.n.2906/Servizio 2.
Chiediamo all’assessore regionale ai Trasporti, On.
Marco Falcone, di voler intervenire sulla questione dei rimborsi alla luce del
suo Decreto emanato l’1 ottobre 2020 e a tutt’oggi disatteso da Trenitalia.
Giosuè Malaponti – Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
martedì 29 settembre 2020
Tavolo di confronto ex art.18 comma 2 del Contratto di Servizio 2017-2026 - Resoconto incontro del 23 settembre 2020
In merito all’incontro tenutosi il 23 settembre 2020, presso l’assessorato regionale ai trasporti, alla presenza dei Dirigenti del Dipartimento Trasporti, ing. G. Di Miceli, ing. M. Zammuto, dell’assessore ai trasporti On. M. Falcone, dei Dirigenti di Trenitalia, dei Comitati dei Pendolari e delle Associazioni dei Consumatori, questo è quanto è stato discusso:
- Linee guida
modalità di rimborso titoli di viaggio per il trasporto ferroviario,
osservazioni degli stakeholder. - Su questo punto all’Odg, il Dirigente del
Servizio 2 ing. G. Di Miceli, faceva presente che hanno preso in carico le
osservazioni presentate da vari Comitati dei Pendolari; interviene la collega
Olga La Mantia facendo presente che sarebbe opportuno valutare la possibilità
di frazionare la spesa del voucher in più soluzioni. Riprende la parola il
Dirigente del Servizio 2 facendo presente che a breve con l’impresa ferroviaria
Trenitalia verrà realizzato un format o scheda di domanda per richiedere il
rimborso dei titoli di viaggio relativo agli abbonamenti mensili validi per il
mese di marzo 2020 e agli abbonamenti annuali validi dal 6 marzo al 10 giugno
2020.
- Sul 2° punto
all’Odg. Programma orario 2020/2021. - In premessa il dirigente del Servizio 2
ing. M. Zammuto fa presente che il programma orario 2020/2021 in possesso del
Dipartimento trasporti, non è il programma di esercizio ma un progetto orario
così come rilasciato da Rfi Spa all’impresa ferroviaria Trenitalia. Il
Dirigente continua dicendo che si inizia a discutere sul programma di esercizio
2020/2021 da quando è cambiato l’orario a dicembre sino a quando entrerà in
vigore il nuovo orario. Prova ne sono i vari incontri tra dicembre 2019 e
gennaio 2020 con i Comitati dei Pendolari che hanno presentato le varie
proposte da inserire nel realizzando programma orario 2020/2021. Parte delle
proposte suggerite dai Comitati dei Pendolari, fa presente l’ing. Zammuto sono
state effettuate prim’ancora del cambio orario di giugno. Fa
presente, inoltre, facendo riferimento al sig. Malaponti che molte delle sue
proposte, presentate più volte, sono state accordate e inserite
(coincidenze a diversi treni nel tratto della metroferrovia
Giampilieri-Messina). E’ stato chiesto all’impresa ferroviaria quale
è la procedura per l’acquisto delle tracce presso il gestore
dell’infrastruttura Rfi Spa, perché è strano che manchi la colonna delle
periodicità e vi sia solamente quella dei giorni di circolazione. Per
l’acquisto delle tracce orarie, da parte dell’impresa ferroviaria, esistono
degli obblighi di servizio pubblico e sono definiti in termini di relazioni da
servire, frequenze, orari, periodicità e garanzia della disponibilità di posti
a sedere, etc.. I dirigenti del Dipartimento si riservano, in merito alla
questione della periodicità, di fare un approfondimento. In conclusione e nel
merito del programma orario, che ci è stato inviato, nessuno dei presenti è
entrato nel merito, non essendoci la possibilità di verificarne i contenuti per
la mancata colonna della periodicità dei treni oggetto del programma orario
2020/2021. Il Comitato Pendolari Siciliani ha ribadito di riprogrammare, nel
nuovo programma orario, i treni festivi nelle fasce orarie pendolari
06.00-09.00.
- Prende la
parola l’assessore Falcone, saluta gli intervenuti e si scusa per il ritardo
dovuto ad impegni istituzionali. Il Dirigente del Dipartimento fa un breve
excursus su quanto discusso in merito alle linee guida e la programma orario
mancante della periodicità dei treni. L’assessore Falcone fa presente che entro
fine anno arriveranno altri sette treni “Pop”, mentre entro il 2021 arriveranno
altri 17 treni bimodali. Viene chiesto all’assessore Falcone dei 5 treni andati
in gara nel 2013. Il Cga ha dato un pronunciamento giudiziario-giurisdizionale.
In breve per le lungaggini giudiziarie, sull’affidamento della gara, si rischia
di vanificare la spesa dei 50 milioni previsti per l’acquisto dei 5 treni, che
oramai anche se nuovi sono già vecchi visto che sono trascorsi sette anni dal
bando di gara. In conclusione, l’Assessore fa presente che l’Osservatorio si
riunisce periodicamente secondo le richieste che ognuno dei rappresentanti pone
all’attenzione del Dipartimento e dell’Assessorato. Interviene il Direttore
regionale di Trenitalia, il quale fa presente che tutti i 10.800 milioni di
km-treno previsti dal Cds sono tutti spalmati sul territorio siciliano e quindi
non si ha la possibilità di incentivare un solo km-treno in più in qualsiasi
relazione ferroviaria a meno che si intervenga con nuove risorse, mezzi e
personale. A queste dichiarazioni interviene il rappresentante del Comitato dei
Pendolari Siciliani e fa presente che sarebbe opportuno pensare ad una totale
revisione e ottimizzazione dell’attuale offerta commerciale, vedendo dove e
come, poter utilizzare al meglio gli attuali 11 milioni circa di km-treno
cercando di spalmarli anche su quei territori che chiedono di avere un servizio
ferroviario, almeno per dare un segnale di vicinanza con un 20/30 per cento del
servizio almeno nelle fasce orarie dei pendolari. Il Direttore regionale di
Trenitalia a questa proposta fa presente di non ragionare solo sui km-treno ma
su tutto quello che è necessario per espletare il servizio di trasporto
ferroviario.
martedì 22 settembre 2020
Botta e risposta tra il Comitato Pendolari Siciliani e il Dipartimento Trasporti sulla bozza del programma orario 2020/2021
Questa la nostra mail del 21.09.2020. Salve, avevamo chiesto che venisse allegata alla convocazione la bozza del progetto di programmazione oraria 2020/2021 cosa che è stata fatta allegando un file pdf.
Aprendo
il file ci siamo accorti che manca la colonna relativa alla periodicità delle
corse dei treni e prontamente è stato segnalato all'Ing. Di Miceli. L'ing. Di
Miceli ha dato disposizioni di provvedere ad inviarci la bozza comprensiva
della colonna delle periodicità ed invece ci viene inviato un file
xlxs, in data 18.09, dove non c'è la colonna relativa alla periodicità ma
solamente i giorni di circolazione.
Vorremmo
capire quali siano i motivi ostativi nel non volerci inviare il file
completo per un'attenta verifica da parte dei comitati per quanto attiene la
periodicità (dal lunedì al sabato, escluso il sabato circola nei festivi,
etc.etc.etc.).
Certi e sicuri di una svista nella trasmissione del file richiesto e nell'attesa di ricevere celermente il file degli orari 2020/2021 completo, porgiamo cordiali saluti. Si allegano i files che ci avete inviato.
A
questa nostra mail del 21.09.2020, il Dipartimento trasporti in data 22.09.2020
con la nota Prot. n. 42054 ci risponde:
“Con riferimento alla sua mail del 21 settembre, relativa all'argomento in
oggetto indicato, spiace constatare il
consueto ripetersi di critiche gratuite e se ne stigmatizzano i contenuti.
Si
rappresenta che il file inviato, relativo al progetto orario 2020/2021 e
contenente la colonna con l'indicazione dei giorni di circolazione, ad oggi, è
l'unico a nostra disposizione, peraltro corrispondente a quello restituito
da RFI a Trenitalia.
Il
Dirigente del Servizio G. Di Miceli
La nostra risposta del
22.09.2020: Il
sottoscritto, fa presente che in data 18 settembre aveva fatto presente che
sarebbe stato presente all'incontro fissato per il 23/09/2020 fermo restando
l'invio del file del progetto orario 2020/2021 comprensivo della periodicità. Per
dovere e correttezza, ci viene inviato un ulteriore file in formato 'xlxs' che
a differenza del primo in pdf mancante della colonna della periodicità, aveva
in più la colonna dei giorni di circolazione ma sempre mancante della colonna
della periodicità. Per periodicità, si intende la circolazione del treno nei
giorni della settimana e cioè se il treno circola dal lunedì al venerdì, se
circola il sabato, se circola o meno nei festivi. Prontamente il sottoscritto
ha segnalato la questione all'assessore Falcone in primis e successivamente
tramite email al Dipartimento Trasporti ai seguenti indirizzi:
trasportoferroviario@regione.sicilia.it, servizio2.infrastrutture@regione.sicilia.it.
Mi
sorprende la celerità con la quale il Dirigente del Servizio 2 comunica al
sottoscritto la non emissione dei biglietti, che tra l'altro non è un problema,
e non invia l'allegato propedeutico al progetto orario per l'anno 2020/2021.
Come
al solito trincerarsi dietro a non risposte ma a sterili polemiche e/o critiche
di certo non fa fare bella figura a chi invece dovrebbe garantire trasparenza e
partecipazione attiva per il bene della cosa pubblica. Riporto quanto scritto
dal Dirigente del Servizio 2 Ing. G. Di Miceli: Prot.n.42054 del 22.09.2020.
Con riferimento alla sua mail del 21 settembre relativa all'argomento in
oggetto indicato, spiace constatare il consueto ripetersi di critiche
gratuite e se ne stigmatizzano i contenuti. Si rappresenta che il file inviato, relativo al progetto orario
2020/2021 e contenente la colonna con l'indicazione dei giorni di circolazione,
ad oggi, è l'unico a nostra disposizione, peraltro corrispondente a quello
restituito da RFI a Trenitalia. Il Dirigente del Servizio G. Di Miceli.
Per
quanto ci risulta il programma orario deve contenere le seguenti voci:
Linea
Treno - Categoria - Validità traccia oraria dal - Validità traccia oraria al -
Origine - Destinazione - Ora Partenza - Ora Arrivo - Km O / D - Giorni di
Circolazione - Treni*Km - Tipo Materiale Trazione (elettrica / diesel) - N°
Vetture (composizione minima) - Posti a sedere offerti (minimo posti offerti) -
Velocità commerciale - N° Fermate per servizio viaggiatori - Servizio per
disabile (Si / No) - Servizi o bici (Si / No) - Fermate - Periodicità - Tempo
di Percorrenza - Sostituzione con treno successivo - Sostituzione con bus.
Mi
sembra alquanto strano che il Dipartimento Trasporti, committente per il CdS,
non sappia cosa stia acquistando in merito agli orari 2020/2021, non sappia
quali treni circoleranno durante la settimana, non sappia quali treni
circoleranno nei festivi ma è a conoscenza che quel dato treno circolerà 303
giorni, 60 giorni, 250 giorni, etc... La nostra richiesta si limitava solamente
ad avere la periodicità del prospetto per discutere sulla frequenza giornaliera
dei treni del programma orario 2020/2021 ma non riusciamo a comprendere quali
siano i motivi ostativi, tra l'altro da parte del committente, a fornire ai
Comitati l'occorrente per predisporre, discutere, pianificare un programma
orario che non deve essere ad uso e consumo di chi lo eroga ma partecipato con
chi realmente il servizio lo deve, per forza di cose, fruirlo e quindi poterlo
rendere accessibile nei confronti di chi si aspetta un servizio di trasporto
pubblico efficiente ed efficace, fondato sui bisogni dell'utenza.
Certo
di fare gradita, porge cordiali saluti.
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer
giovedì 17 settembre 2020
Convocazione Tavolo di confronto del 23.09.2020 - CdS 2017/2026 -art. 18 comma 2
Cordiali saluti.
Servizio 2
P.S.
Si chiede,cortesemente, di confermare la partecipazione al Tavolo di confronto
entro il giorno 21-09-2020.
Si informa, inoltre, per i
residenti fuori dalla città di Palermo, che l'eventuale richiesta del titolo di
viaggio (n.1 per ciascuna Associazione e n. 1 per ciascuna tratta dei Comitati
Pendolari) deve pervenire non oltre le ore 11,00 del 21-09-2020.
In allegato alla convocazione ci è stato inviato, così come richiesto, il file del programma orario 2020/2021.
Comitato Pendolari Siciliani: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio”
In riferimento alla mail del Dipartimento trasporti, prot.n. 40818 del 16.09.2020, si invia, allegata alla presente, la nota avente oggetto: Nostre Osservazioni sulle “Linee guida “Rimborsi titoli di viaggio” condivise e sottoscritte dai Pendolari della Messina-Catania-Siracusa, Messina-Palermo, Ragusa, Catania-Caltagirone-Gela, Ragusa e Trapani-Palermo.
Fiduciosi nell'accoglimento delle
nostre osservazioni, cogliamo l'occasione per porgere cordiali saluti
Giosuè Malaponti - Comitato
Pendolari Siciliani - Ciufer
mercoledì 16 settembre 2020
Rimborso titoli di viaggio - Covid 19 - Dipartimento Trasporti bozza linee guida sulle modalità di rimborso abbonamenti
In
allegato si trasmette il testo delle linee guida sulle modalità di rimborso dei
titoli di viaggi (art. 215 dl 34/2020) per le eventuali Vostre
osservazioni che dovranno giungere stesso mezzo improrogabilmente entro le ore
13 del 21-09-2020.
Sicuri
di un sollecito riscontro,si resta in attesa del Vostro contributo.
Si coglie l'occasione per comunicare che è volontà dell'Assessore convocare un
tavolo di confronto per mercoledì 23 c.m. presumibilmente alle ore 10,30, seguirà comunicazione ufficiale.
Cordialmente.
G.Di Miceli
Prot.n.
40818 del 16-09-2020 a mezzo mail 16 set 2020, 10:15
I nuovi orari ferroviari, così come prevede il Contratto di Servizio, devono essere pianificati con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori.
I nuovi orari ferroviari, così come prevede il Contratto di Servizio, devono essere pianificati con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le Associazioni dei Consumatori.
Nell’attesa
che si definisca quale infrastruttura possa collegare velocemente la terra di
Sicilia al continente Italia, ponte, tunnel o qualsivoglia altra opera
fantascientifica, è necessario rivedere la programmazione del trasporto
ferroviario siciliano.
Avevamo
richiesto all’assessore ai trasporti, On. Falcone, di avere in anteprima la
bozza dell’offerta commerciale dei nuovi orari per l’anno 2020-2021, così come
prevede il CdS, e successivamente con le note-proposte di modifiche degli
stakeholders, concordate con la committente Regione e l’impresa Trenitalia,
inserirle prima che la programmazione dei servizi ferroviari del nuovo anno
diventa definitiva. E invece no, ogni inizio anno ci convocano, a Palermo negli
uffici di Trenitalia, per presentare proposte di modifiche per la
programmazione oraria del nuovo anno, dopo di ché, non se ne sa più nulla sino
a quando la nuova offerta commerciale non viene pubblicata sul portale di
Trenitalia e quindi non più soggetta a eventuali modifiche.
Stiamo
ancora aspettando la bozza e la convocazione del tavolo tecnico che ci aveva
promesso, in data 18 luglio 2020, l’assessore On. Falcone per la
riprogrammazione dell’orario ferroviario 2020/2021 che se non verrà convocata
nell’immediato, non sarà più possibile apportare eventuali modifiche al
programma orario che a tutt’oggi non è ancora stato presentato e condiviso con
i Comitati Pendolari e le Associazioni dei Consumatori.
L’attuale
offerta commerciale non garantisce ai titolari di abbonamenti mensili e/o
annuali il servizio ferroviario nelle fasce orarie pendolari 06.00-09.00 ”nei
giorni festivi e nelle domeniche”.
L’attuale
servizio dei 441 treni/giorno non garantisce molte coincidenze nelle principali
stazioni (Messina-Catania-Palermo-Siracusa-Ragusa-Caltanissetta-Agrigento-Trapani)
o per i lunghi tempi di attesa o per i tempi alquanto risicati tra i treni in
arrivo e partenza ciò per rendere operativo quel progetto di cui si era
iniziato a parlare con il “Contratto Ponte 2015-2016” e cioè il progetto
“Scendi e Sali”, che doveva garantire all’utenza la soluzione ottimale della
continuità di viaggio, evitando i lunghi tempi di attesa tra una coincidenza e
l’altra, almeno, per quanto riguardava i cosiddetti “Treni Regionali Veloci”. Abbiamo
chiesto più volte, da quando la Regione Siciliana ha preso in mano il Contratto
di Servizio del trasporto ferroviario, di voler rivedere la programmazione
oraria per cercare di ottimizzare le attuali corse giornaliere e in special
modo nei giorni festivi per garantire, almeno agli abbonati, gli spostamenti
nelle fasce pendolari 06.00/09.00.
Richieste
che non sono state mai prese in considerazione, nonostante i nostri ripetuti
solleciti.
Non
è più possibile pensare che il Dirigente generale del dipartimento trasporti,
dott. Fulvio Bellomo, o l’assessore regionale ai trasporti On. Falcone, ci
convochi ogni anno, qualche settimana prima, del cambio orario di dicembre per
presentarci la nuova offerta commerciale quando la stessa è già bella e pronta
e confezionata e non concordata con i Comitati dei Pendolari e le Associazioni
dei Consumatori.
La
nuova offerta commerciale così come prevede il Contratto di Servizio deve
essere pianificata con i Comitati dei Pendolari, maggiori utenti, e con le
Associazioni dei Consumatori, invece, vista la tardiva convocazione diventa,
bontà loro, una mera presa d’atto così da poter giustificare quanto previsto
dalla normativa vigente.
Prendiamo
atto del buon lavoro che il governo regionale sta facendo in materia di infrastrutture
e di rinnovo del materiale rotabile ma è opportuno e necessario e non più
procrastinabile, che una volta per tutte si metta mano a rivedere l’attuale
programmazione oraria per rendere l’offerta commerciale più a misura di
utenti-pendolari, più appetibile e rendere il trasporto ferroviario più
efficiente ed efficace in tema di mobilità anche nei giorni festivi e infine
per attuare quanto approvato nel Documento di Economia e Finanza Regionale
(DEFR) 2021/2023 “Razionalizzare e ottimizzare il Trasporto Pubblico Locale”
come previsto dalla delibera della Giunta Regionale n.281 del 01/07/2020.
Giosuè
Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer