Visualizzazione post con etichetta #ritardi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta #ritardi. Mostra tutti i post

lunedì 9 ottobre 2017

Ritardi massivi sulla tratta Messina-Palermo - Richieste Modiche

Il nostro Comitato Pendolari SICILIANI, pone nuovamente all’attenzione degli organi in indirizzo svariate criticità che si sono verificate negli ultimi mesi, ovvero una quantità di ritardi compresi tra i 20’ / 85’  a cascata su tutti i treni nelle fasce orarie comprese tra le h 6:00/9:00 e le h 16:00/20:00 riscontrando un notevole disappunto da parte dei Pendolari della tratta in oggetto, considerando che i ritardi citati , si sono concentrati nelle fasce orarie cosiddette pendolari. Di seguito, inoltre, inviamo al momento n 2 treni con richiesta di modifica di termine corsa:
-    R12717 (Messina h 19.14 Patti) prolungare la traccia fino S.Agata con tutte le fermate.
-    R12719 (Messina h 21.05 Patti) posticipare la partenza da Messina alle h 21.30 e prolungare la traccia fino S.Agata con tutte le fermate “via VELOCE”
Le esposte segnalazioni vengono indirizzate agli organi di competenza al fine di intervenire, con cortese sollecitudine pei risolvere tali problematiche inaccettabili.   
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti  
Servizio 2- Trasporto ferroviario         
RFI spa Sicilia
Trenitalia spa Sicilia
Torrenova - Messina 07.10.2017                                                                        
Mondì Francesco  Pendolari  Messina - Palermo  Comitato Pendolari Siciliani CIUFER

martedì 19 settembre 2017

Riapre la tratta ferroviaria Siracusa-Catania-Messina, ancora disagi.

Domenica 10 settembre riapriva la tratta ferroviaria Siracusa-Catania-Messina, dopo circa ottanta giorni di chiusura per lavori di ammodernamento e velocizzazione. Diversi sono stati i disagi e le disattenzioni nei confronti della clientela, da parte di Rete Ferroviaria Italiana e di Trenitalia, a differenza della precedente chiusura, nello stesso periodo, dello scorso anno. Lo scorso anno tutti i treni, soppressi e sostituiti con bus, venivano fatti partire dal primo binario a differenza di quanto è avvenuto quest’anno. Una grave disattenzione, da parte di Rete Ferroviaria Italiana, che ha previsto le partenze dei treni dal settimo, dal terzo e/o dal quinto binario nonostante alcuni di questi erano previsti in orario in partenza dal primo.
Ciò ha creato disagi a buona parte dell’utenza che si è trovata a scendere e salire scale per raggiungere i binari di partenza, non essendo la stazione di Catania dotata di alcun ascensore.
Ma torniamo alla riapertura della tratta ferroviaria in questione. Se si ammoderna e si velocizza si dovrebbero ridurre i tempi di percorrenza e gli eventuali disagi-disservizi. Ma così non è stato nella prima settimana e precisamente dall’11 al 16 settembre abbiamo tenuto d’occhio diciannove treni regionali e regionali veloci da e per Siracusa. In totale in questi sei giorni abbiamo monitorato 114 treni, 19 ogni giorno, che hanno accumulato ritardi per 1691 minuti pari a oltre 28 ore.
Oltre a questi disagi-disservizi viene diffusa una locandina da parte di Trenitalia che recita: - dall’11 settembre al 10 ottobre 2017 - Linea Messina-Catania-Siracusa - Modifiche circolazione treni - “Da lunedì 11 settembre a martedì 10 ottobre 2017, per lavori di potenziamento infrastrutturale nella stazione di Lentini, i treni sulla linea Messina-Catania-Siracusa subiranno variazioni. I quadri murali esposti nelle stazioni saranno aggiornati con la nuova offerta oraria dal 10 settembre, per ulteriori informazioni e dettaglio dei treni interessati: emettitrici automatiche self service ETS, www.trenitalia.com>Informazioni>Orario Ferroviario “In Treno”, uffici informazioni e assistenza clienti e biglietterie”.
Di questa locandina e delle variazioni paventate non è stato dovutamente informato il Dipartimento Regionale dei Trasporti che sentito dal Comitato non sapeva, nel dettaglio, quali variazioni fossero state attuate sino al 10 di ottobre.
Ci sembra alquanto strano che il Committente, la Regione Siciliana, non venga prontamente ed adeguatamente informata delle variazioni relative all’offerta commerciale che si va a modificare.
Tra l’altro ci sembra doveroso segnalare ancora una volta che il Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario in Sicilia è scaduto da nove mesi circa e precisamente il 31/12/2016 e nessuno è a conoscenza della bozza contrattuale nè si sanno quali siano gli intendimenti della Regione/Dipartimento Trasporti per l’eventuale rinnovo, giusta nostra segnalazione a mezzo PEC all’ART (Autorità Regolazione Trasporti del 05/12/2016. L’unico dato certo è che nel collegato alla finanziaria 2017 l’Ars ha approvato ulteriori 83,3 milioni di euro da integrare a partire dal 2020 sino al 2026 ai 111,5 milioni/annui del Contratto di Servizio 2017-2026 ancora da redigere e da sottoscrivere e del quale nessuno ad oggi conosce i contenuti.

domenica 19 febbraio 2017

Linea Messina-Catania-Siracusa, comunicazione ritardi dal 18 al 28 febbraio 2017

Trenitalia comunica che a partire da sabato 18 e sino a martedì 28 febbraio 2017. sulla dorsale jonica Messina-Catania-Siracusa. i treni potrebbero subire dei ritardi a causa di lavori di manutenzione straordinari tra le stazioni di Alcantara e Taormina.

martedì 31 gennaio 2017

Messina-Palermo treni quasi sempre in ritardo

Il Comitato Pendolari Siciliani della Messina-Palermo, informa gli organi in indirizzo,  che  da diversi giorni alcuni treni regionali che di seguito elencheremo subiscono costantemente, giornalmente, una serie di ritardi intollerabili, suscitando un notevole disappunto da parte dei numerosi Pendolari/Clienti. Premettendo che, nella giornata di venerdì 27.01.17 si sono verificati una serie di inconvenienti tecnici, che pur giustificati, ma alla luce di precedenti risultano essere insopportabili in quanto giornalmente si verificano disagi per l'utenza.
Giovedì 26.01.17
-R7980 Palermo S.Agata 45’ di ritardo (rilevazione stazione intermedia Castelbuono)
-R3784 Palermo Messina 37’ di ritardo (rilevazione stazione Messina C.le)
-R12761 Messina S.Agata 13’ di ritardo (rilevazione stazione Fine corsa S.Agata)
-R3785 Messina Palermo 14’ di ritardo (rilevazione stazione intermedia Termini I.)
-R3782 Palermo Messina per questo treno si segnala che i ritardi sono svariati e costanti nella giornata di mercoledì 25.01.17 ha maturato un ritardo di 1h 6min (rilevazione stazione intermedia di transito S.Giorgio)
-R7985 S.Agata Palermo 14’ di ritardo (rilevazione stazione intermedia Tusa) 26.01.17
-R12763 Messina S.Agata 9’ di ritardo (rilevazione stazione intermedia S.Marco d’A)26.01.17 lo stesso treno nella giornata di mercoledì 25.01.17 ha maturato un ritardo di 25’ alla partenza da Messina C.le
Venerdì 27.01.17
Palermo-S.Agata-Messina
-R12752 55’ di ritardo
-Rv3772 59’ di ritardo
-R12754 27’ di ritardo
-R12756 52’ di ritardo
-R12758 CANCELLATO
Messina- S.Agata -Palermo
-R3771 CANCELLATO a Milazzo Guasto
-R12749 1h29’ di ritardo
-R12751 52’ di ritardo
-Rv3773 1h34’ di ritardo
-R12753 CANCELLATO
-Rv3775 59’ di ritardo
-R12755 53’ di ritardo
Segnaliamo inoltre che anche nella giornata di sabato 28.01.17 il treno R 12752 S.Agata Messina ha maturato un ritardo pari a 19’ circa, continuando a suscitare un forte disappunto da parte dei pendolari.
Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti
Dipartimento Trasporti servizio 2- Trasporto ferroviario
Trenitalia Spa divisione
RFI Spa
Torrenova (Me) 31.01.2017
Mondì Francesco Pendolari Messina Palermo - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

domenica 6 marzo 2016

Ritardi, scontro fra Comitato Pendolari e Trenitalia

Il 40% dei treni veloci in Sicilia sono in ritardo secondo il Comitato pendolari ma per le Ferrovie non è così. Da una parte i dati del Comitato pendolari siciliani, che descrivono la poca puntualità dei convogli in questo primo bimestre del 2016, dall'altra Trenitalia che parla di "una precisione" dell'84,3%. In questo primo bimestre del 2016 abbiamo monitorato le corse dei treni veloci sulla Palermo-Catania, sulla Palermo-Messina e sulla Messina-Catania-Siracusa, nel corso della trasmissione Ditelo a Rgs. Su 1661 treni, 994 sono risultati in orario e 667 in ritardo di oltre 5 minuti. Abbiamo visionato solo treni "veloci", quelli che dal gennaio 2017 avranno un costo maggiorato del 5% e che sono spacciati per "veloci" quando fanno solo qualche fermata in meno. Insomma, siamo davvero molto lontani dagli standard del contratto di servizio previsti. Dati che Trenitalia giudica come “parziali” e non “completi”, replicando che nei primi 2 mesi del 2016, in Sicilia, sono stati l’84,3% i treni giunti a destinazione entro i 5 minuti dall’arrivo previsto in orario e sono state ridotte di oltre il 34% le cancellazioni e le interruzioni di corse per cause tecniche.  La performance migliora di circa 0,5 punti percentuali rispetto a quella registrata nell’analogo periodo del 2015 e di 2,3 punti rispetto a quella riferita all’intero 2015. Puntualità che sale oltre il 90%escludendo i ritardi determinati da cause esterne. “Un sussulto ottenuto grazie ad un nuovo modello organizzativo della manutenzione e delle operation (processi produttivi) e sulla tele-diagnostica predittiva – dice nella nota Ferrovie dello Stato – la stessa in uso sull’Alta Velocità, applicata ad una flotta di treni regionali sempre più omogenea che su tutto il territorio nazionale può contare, unica in Europa, su 600 locomotive (E464) di ultima generazione  dello stesso modello”.”In fatto di puntualità, regolarità e affidabilità del servizio offerto la società di trasporto del Gruppo FS Italiane – conclude la nota- si pone al vertice tra le imprese di trasporto ferroviario italiane ed europee. (*LANS*)

domenica 10 gennaio 2016

Palermo-Catania: 30902 minuti di ritardo dei regionali veloci dal 3 maggio al 31 dicembre 2015

A circa otto mesi di distanza dal cedimento del viadotto Himera sull’autostrada A19, e dall’incentivazione del servizio ferroviario sulla Catania-Palermo, rendiamo pubblici i dati del nostro monitoraggio effettuato dal 3 maggio al 31/12/2015. Questi i risultati:
GIORNI MONITORAGGIO   187
TRENI MONITORATI      2375
TRENI IN ANTICIPO        115(4,5%)
TRENI IN ORARIO            67(2,5%)
TRENI SOPPRESSI            28(1%)
RITARDO DA 0 A 5         790(33%)
RITARDO DA 6 A 10       458(19%)
RITARDO DA 11 A 20     477(19%)
RITARDO OLTRE 20       456(19%)
RITARDO OLTRE 60         46(2,0%)
KM/TRENO SOPPRESSI  3888
MINUTI RITARDO        30902
ORE RITARDO                  515 pari a 21 giorni circa
Riepilogo complessivo dei dati del monitoraggio:
TRENI IN ORARIO (treni in anticipo e in orario)         182 (7%)
TRENI IN RITARDO (treni in ritardo sino a 5 minuti)  790 (33%)
TRENI IN RITARDO (treni in ritardo oltre i 5 minuti) 1437 (60%)
TRENI KM SOPPRESSI   3888
MINUTI DI RITARDO   30902 pari 515 ore pari a 21 giorni circa.
Questa invece è la classifica dei treni regionali veloci che hanno accumulato più ritardo nei mesi del monitoraggio:
1°   posto Regionale veloce 3810 con 53 ore di ritardo
2°   posto Regionale veloce 3811 con 50 ore di ritardo
3°   posto Regionale veloce 3802 con 43 ore di ritardo
4°   posto Regionale veloce 3803 con 40 ore di ritardo
5°   posto Regionali veloci 3812 e 3808 con 39 ore di ritardo
6°   posto Regionali veloci 3813 e 3809 con 37 ore di ritardo
7°   posto Regionali veloci 3806 e 3805 con 32 ore di ritardo
8°   posto Regionale veloce 3804 con 31 ore di ritardo
9°   posto Regionale veloce 3802 con 30 ore di ritardo
10° posto Regionali veloci 3807 e 3800 con 26 ore di ritardo
Fatto ciò, desideriamo porre l’attenzione su alcuni aspetti che hanno caratterizzato il trasporto ferroviario in Sicilia.
Grazie all’intervento “propizio di madre natura” sull’asse viario Palermo-Catania che viene anticipato e attuato, visto lo stato di emergenza a partire dal 3 maggio 2015 (a pieno regime), il progetto della nuova offerta commerciale dei treni regionali veloci Palermo-Catania, al quale Trenitalia stava lavorando per il cambio orario di dicembre 2015. 
I treni veloci sulla Palermo-Catania c’erano già negli orari ufficiali del 2010 e 2011, anche se era stata prevista una sola coppia di treni e in orari improponibili.
I treni Regionali Veloci a cui facciamo riferimento sono il Rv3850 con partenza da Palermo alle ore 6.38  effettuava le fermate di Bagheria, Termini Imerese, Roccapalumba-Alia, Caltanissetta Xirbi e Enna per arrivare a Catania alle 9.38 e il Rv3853 con partenza da Catania alle ore 15.26 effettuava le fermate di Catenanuova-Centuripe, Enna, Caltanissetta Xirbi, Roccapalumba-Alia, Termini Imerese con arrivo a Palermo alle 18.30. I due treni regionali impiegavano 3 ore circa effettuando 5 fermate a differenza degli attuali che effettuano 3/4 fermate con gli stessi tempi di percorrenza etra l’altro penalizzando il nodo ferroviario di Roccapalumba-Alia dove gli attuali regionali veloci non fermano.
Sin da subito avevamo chiesto alla Regione e a Trenitalia di invertire le partenze dei due treni: il Rv3850 delle ore 6.38 anziché da Palermo da Catania e viceversa per il Rv3853 delle ore 15.26, per dar modo ai pendolari della Sicilia orientale di avere un treno che raggiungesse Palermo nelle prime ore del mattino e poter rientrare nel pomeriggio a Catania ma non ottenemmo alcuna risposta.
A maggior ragione con la firma del CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) del 28/02/2013 i tempi di percorrenza della Catania-Palermo venivano dichiarati in 2 ore e 45 minuti.
Quindi i treni regionali veloci c’erano da prima del cedimento dell’Himera ed erano stati anche previsti nel CIS, con tempi di percorrenza inferiori ma non sono stati né concretizzati, né incentivate le frequenze delle corse giornaliere se non per l’emergenza sull’A19, tra l’altro due anni dopo e non rispettando i tempi dichiarati di 2 ore e 45 minuti del CIS.   
Queste le corse giornaliere e i tempi di percorrenza per ogni singolo treno:
Regionali Veloci 3804-3806-3808-3812  percorrenza 2 ore e 47;
Regionale Veloce  3810 percorrenza 2 ore e 48;
Regionali Veloci    3802-3807 percorrenza 2 ore e 49;
Regionale Veloce  3801 percorrenza 2 ore e 50;
Regionale Veloce  3803 percorrenza 2 ore e 51;
Regionali Veloci 3800-3805-3809-3813  percorrenza 2 ore e 55;
Regionale Veloce  3811 percorrenza 2 ore e 57.
I dati del nostro monitoraggio li inoltreremo all’assessore regionale ai trasporti Giovanni Pistorio, al dirigente generale del dipartimento trasporti dott. Fulvio Bellomo e alla dott.ssa Carmen Madonia del Dipartimento trasporti  Servizio 4° Trasporto Ferroviario,
Riteniamo che vi sia stata troppa enfasi sui treni veloci della Palermo-Catania da parte di tutti ed a maggior ragione da parte dell’assessore regionale ai trasporti, pro tempore  Giovanni Pizzo, infatti né gli assessori né i dirigenti generali che in questi anni si sono susseguiti in assessorato e al Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, hanno tenuto conto e richiesto, pur essendoci i fondi (30 milioni di euro) previsti e finanziati dal Contratto di Programma 2007/2011, a Rete Ferroviaria Italiana l’ammodernamento e la velocizzazione della Palermo-Catania in tutti questi anni, quando invece oggi si porta avanti a tutti i costi un’opera faraonica di raddoppio tra i due capoluoghi, con appena 900 milioni di euro circa finanziati su 6/7 miliardi di spesa per l’intera opera.
Giosuè Malaponti – Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

venerdì 11 dicembre 2015

Chi paga per questi disservizi e disagi procurati ai Pendolari e all'utenza in generale?

Per il Dipartimento Trasporti Regionale: Oggi il treno 8580 delle ore 6.04 da Sr a Taormina per un problema al P.L. di Brucoli è arrivato a Catania con 70 minuti di ritardo ed è stato soppresso. I pendolari che dovevano arrivare sino Taormina sono stati costretti ad aspattare il treno 3868 delle ore 6.32 da Sr x Me giunto a Catania con un ritardo di 60 minuti. Mentre nella giornata di ieri è stato soppresso il treno 12865 delle ore 5.50 da Me a Ct e il treno diretto 3865 delle ore 5.20 Me- Ct- Sr ha accumulato un ritardo di 26 minuti. 
Chi paga per questi disservizi e disagi procurati ai Pendolari e all'utenza in generale?

martedì 3 novembre 2015

Riattivata la linea Catania-Palermo. Trenitalia comunica ritardi sino a 30 minuti e noi diciamo anche oltre i 30 minuti.

Catania. Dal pomeriggio di domenica 1 novembre è stata riattivata la linea Palermo-Catania
Tuttavia comunica in una nota Rete Ferroviaria Italiana che per almeno due settimane i treni circoleranno con un aumento dei tempi di viaggio di circa 30 minuti dovendo percorrere, a scopo precauzionale, alcuni tratti di binario a velocità ridotta.
Il graduale ritorno alla piena funzionalità della linea potrà avvenire entro metà novembre, in presenza di un sensibile miglioramento delle condizioni metereologiche.
Pertanto, sono state apportate modifiche all’attuale offerta commerciale e i dettagli delle variazioni con le indicazioni complete di orari, fermate e servizi sostitutivi sono disponibili nelle stazioni, uffici informazioni e assistenza clienti.

Inoltre sono state apportate modifiche all'offerta commerciale sulle relazioni:
ROCCAPALUMBA-CALTANISSETTA CATANIA-CALTANISSETTA
Clicca qui per il dettaglio

Abbiamo voluto riprendere il monitoraggio dei treni sulla linea Catania-Palermo, oggi lunedì 2 novembre, per monitorare i ritardi sino a 30 minuti annunciati da Trenitalia. 
Nel dettaglio i treni di oggi sulla Catania-Palermo-Catania:
Treno n.3800 ore 05.26 Palermo-Catania minuti di ritardo 57
Treno n.3801 ore 05.28 Catania-Palermo minuti di ritardo 109
Treno n.3802 ore 07.36 Palermo-Catania minuti di ritardo 42
Treno n.3803 ore 07.38 Catania-Palermo minuti di ritardo 48
Treno n.3804 ore 09.38 Palermo-Catania minuti di ritardo 135
Treno n.3805 ore 09.32 Catania-Palermo minuti di ritardo 96
Treno n.3806 ore 13.38 Palermo-Catania minuti di ritardo 44
Treno n.3807 ore 13.38 Catania-Palermo minuti di ritardo 36
Treno n.3808 ore 15.38 Palermo-Catania minuti di ritardo 54
Treno n.3809 ore 15.32 Catania-Palermo minuti di ritardo 40
Treno n.3810 ore 17.36 Palermo-Catania minuti di ritardo 41
Treno n.3811 ore 17.32 Catania-Palermo minuti di ritardo 37
Treno n.3812 ore 19.38 Palermo-Catania minuti di ritardo 30
Treno n.3813 ore 19.32 Catania-Palermo minuti di ritardo 29
Il totale di tutti i ritardi della giornata ammonta a 798 minuti pari a 13 ore e 30 minuti, se a questi sottraiamo i 30 minuti previsti per i 14 treni in servizio abbiamo un ritardo complessivo di 378 minuti pari a 6 ore e 30 minuti.
Una domanda ci sorge spontanea il dirigente generale del Dipartimento trasporti della Regione Siciliana che ne pensa? O meglio riformuliamo la domanda: negli allegati ed appendici al Contratto di Servizio, che nessuno a tutt'oggi conosce, cosa è previsto in questi casi? E per i treni cancellati sulla Roccapalumba-Caltanissetta e Catania-Caltanissetta fatti in parte con con bus sostitutivi?







mercoledì 1 luglio 2015

Linea Messina-Catania-Siracusa traffico ferroviario paralizzato per problemi tecnici alla linea ferrata.

Catania. Alla luce della firma dell’intesa tra la Regione Sicilia e Trenitalia per la gestione del trasporto ferroviario nell’Isola, ci preme fare presente che sempre più spesso capitano degli imprevisti tecnici sulla linea ferrata gestita da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) che procurano gravi disagi ed enormi disservizi all’utenza che si sposta da Messina, passando per Catania sino ad arrivare a Siracusa. Teniamo a precisare che all’utente deve essere garantita un’informazione tempestiva così come prevista nel MAS (manuale annunci sonori) sia a bordo treno che in stazione. Informazione tempestiva che molto spesso non c’è. I disservizi sono sorti intorno alle 13 circa e come avviene sempre i responsabili di RFI (Rete Ferroviaria Italiana) non danno tempi certi sulla riparazione dell’inconveniente all’infrastruttura, costringendo l’utenza ad attese estenuanti sia nelle stazioni di partenza che a bordo dei treni con lunghe soste nelle stazioni intermedie nell’attesa di ripartire.
E’ un aspetto che la Regione Sicilia deve prendere in considerazione visto che a presto dovrà concordare con Trenitalia tuti gli aspetti più importanti per la definizione della tipologia dei servizi ferroviari previsti nel Contratto “Ponte” sino al 2016 per poi affidarlo in maniera definitiva per dieci anni sino al 2027.
I ritardi e le soppressioni di oggi 30 giugno 2015:
Relazione Messina-Catania-Siracusa
Treno 3867 delle ore 12.18 è arrivato a Siracusa con 88 minuti di ritardo
Treno 12873 delle ore 13.17 soppresso da Taormina a Catania
Treno 12831 delle ore 13.35 soppresso da Messina a Catania
Treno 12875 delle ore 14.10 è arrivato a Catania con 91 minuti di ritardo
Treno 12877 delle ore 14.32 è arrivato ad Alcantara con 33 minuti di ritardo e soppresso da Alcantara a Catania
Treno 12849 delle ore 16.05 è arrivato a Siracusa con 12 minuti di ritardo
Treno 3869 delle ore 16.20 è arrivato a Siracusa con 26 minuti di ritardo
Treno 12879 delle ore 16.35 soppresso da Messina a Catania
Treno 3871 delle ore 18.40 è arrivato a Catania con 10 minuti di ritardo
Treno 8595 delle ore 19.10 è arrivato a Siracusa con 19 minuti di ritardo
Treno 8573 delle ore 20.37 è arrivato a Fiumefreddo con 16 minuti di ritardo
Treno 12885 delle ore 21.45 è arrivato a Catania con 16 minuti di ritardo
Relazione Siracusa-Catania-Messina
Treno 12872 delle ore 11.12 è arrivato a Messina con 14 minuti di ritardo
Treno 12874 delle ore 12.23 è arrivato a Messina con 64 minuti di ritardo
Treno 12876 delle ore 13.02 è arrivato a Messina con 36 minuti di ritardo
Treno 12878 delle ore 13.59 soppresso da Catania a Messina
Treno 12880 delle ore 14.23 è arrivato a Messina con 26 minuti di ritardo
Treno 12830 delle ore 14.25 è arrivato a Messina con 23 minuti di ritardo
Treno 12882 delle ore 16.20 soppresso da Catania ad Alcantara, parte da Alcantara ed arriva a Messina con 83 minuti di ritardo
Treno 3872 delle ore 17.16 è arrivato a Messina con 25 minuti di ritardo
Treno 8586 delle ore 17.33 è arrivato a Messina con 43 minuti di ritardo
Treno 12886 delle ore 20.46 è arrivato a Messina con 59 minuti di ritardo
I treni in questione hanno accumulato ritardi per 684 minuti pari a 11 ore e 24 minuti, mentre 323 sono i km/treno soppressi.
E' il momento opportuno per iniziare a fare presente alla Regione Sicilia e a Trenitalia dei disagi e dei disservizi che l'utenza del treno subisce, ciò in occasione del perfezionamento degli allegati al Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario che la Regione Sicilia ha affidato a Trenitalia per il 2015 e 2016 per poi affidarlo definitivamente sino al 2027.
Serve la collaborazione di tutti gli utenti che dovranno segnalare 
all'indirizzo comitatopendolari@gmail.com quanto avviene durante il loro viaggio in treno e/o in stazione (climatizzazione, comfort, annunci, informazioni, etc). 
Giosuè Malaponti – Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

martedì 30 giugno 2015

Trasporto ferroviario. I pendolari dobbiamo fare rete per far migliorare il servizio.

Catania. E' importante e necessario che tutti gli utenti che hanno subito ritardi e/o soppressione dei treni nella giornata di oggi (30 giugno 2015), di voler segnalare al seguente indirizzo email: comitatopendolari@gmail.com, i disagi e i disservizi subiti. 
E' il momento opportuno per iniziare a fare presente alla Regione Sicilia e a Trenitalia dei disagi e dei disservizi che l'utenza del treno subisce, ciò in occasione del perfezionamento degli allegati al Contratto di Servizio per il trasporto ferroviario che la Regione Sicilia ha affidato a Trenitalia per il 2015 e 2016 per poi affidarlo definitivamente sino al 2027. 
Serve la collaborazione di tutti gli utenti che dovranno segnalare all'indirizzo comitatopendolari@gmail.com quanto avviene durante il loro viaggio in treno e/o in stazione (climatizzazione, comfort, annunci, informazioni, etc). 
Noi ci faremo carico di veicolare le email di segnalazione alla Regione presso l'assessorato regionale e il dirigente generale alle infrastrutture e trasporti, in considerazione del fatto che sarà la Regione Sicilia a pagare e quindi a gestire il servizio di trasporto ferroviario. E'necessario l'apporto, la collaborazione e l'aiuto di tutti se vogliamo che il servizio, a differenza di quanto avveniva prima, venga realizzato a misura dell'utente e non ad uso e consumo dell'impresa di trasporto. 
Siamo sicuri che ognuno di voi farà la propria parte a tutela dei propri diritti e per la realizzazione di un servizio di trasporto ferroviario efficiente ed efficace e più a misura dell'utente. 
Grazie per la vostra collaborazione.